SINOSSI

Johana e Alina sono due giovani ragazze moldave che vivono in Friuli e che per vivere sono  costrette a prostituirsi; condividono un profondo legame d'affetto e complicità. Alina,  di qualche anno più grande, ha sempre ricoperto il ruolo di sorella maggiore ma suo malgrado finirà nel tunnel della tossicodipendenza che la porterà lentamente alla morte. Per Johana il dolore è troppo forte da sopportare;  si sente persa senza più punti di riferimento; la disperazione la porta ad opporsi ai suoi aguzzini ma il suo comportamento non viene accettato; è punita con uno stupro che lascerà in lei nuove  ferite. Quella sera stessa Johana riesce a rubare una pistola al suo aguzzino e fugge dalla casa in cui si trova, prendendo in ostaggio un taxista, Lorenzo, totalmente estraneo a quel mondo. Johana ordina al taxista di raggiungere un paesino in Austria dove è convinta di poter trovare la libertà. Il viaggio racconterà l’evoluzione del rapporto tra i due: nei primi momenti ci sarà un conflitto vittima-rapitore che poi si tramuterà in un legame di fiducia e rispetto reciproco. Lorenzo, nonostante sia consapevole che quel viaggio verso l’Austria non porterà da nessuna parte,  aiuterà comunque Johana a cercare una libertà che lei stessa non sa dove trovare.

PERCHÈ RACCONTIAMO QUESTA STORIA

Questa storia nasce dalla necessità di raccontare di una forza vitale feroce, resistente, e combattiva che troviamo nella ricerca spasmodica di libertà di Johana. L’universo brutale della tratta umana, offre forse uno degli spaccati della nostra società più sincero e contraddittorio a questo riguardo. Johana rappresenta la rivalsa di una delle tante vittime nascoste, che riesce a trovare la forza di ribellarsi, di scoprirsi degna di un futuro diverso. Non vogliamo raccontare una favola con il lieto fine, quanto piuttosto una storia verosimile, che possa passare di bocca in bocca tra le sopravvissute della strada, come un canto di augurio e di speranza. La nostra ricerca spasmodica di verità non finisce con la realizzazione del corto, ci muoviamo tra associazioni che tutelano le donne fuggite alla tratta, gruppi d’ascolto, centri culturali che riuniscono persone di origine moldava.

copertina Il canto di Alina Cortometraggio

Link al Crowdfunding:  https://www.produzionidalbasso.com/project/il-canto-di-alina-cortometraggio/