LA STORIA

Siamo nel 1994, nel paese di Priolo Gargallo (SR). Salvatore è un uomo autistico sulla cinquantina che vive le sue giornate svolgendo piccoli lavori per conto del Comune. Va fiero di sé, nonostante le costanti prese in giro dei paesani. Crede di parlare con gli alieni ed è convinto di essere speciale: al punto da poter salvare il mondo.
Salvatore è stato scelto, come un eroe, è così che interpreta il modo in cui vede e affronta la realtà che lo circonda. Nessuno gli crede, tranne Michele: un ragazzino di 12 anni intenzionato ad aiutarlo nella sua missione. Nonostante il padre di Michele faccia di tutto per tenerlo lontano dallo "scemo del villaggio", il ragazzo vede nell’amico un entusiasmo e una bontà che non riconosce nei coetanei. Michele è curioso e si entusiasma quando Salvatore gli dice che ha finalmente saputo come ottenere i poteri che gli serviranno per raggiungere il loro obiettivo!
In una società piena di pregiudizi per una persona sola e fuori dal comune, probabilmente non sarà possibile salvare tutto il mondo, ma sbocciare ed emergere in condizioni avverse...Sì.

IL TERRITORIO

La cittadina di Priolo G. conta poco meno di due secoli di vita, allo stesso tempo affonda le sue radici nell’antichità.
Secondo alcuni studiosi ha origini molto antiche legate al Villaggio di Trogylos fondato nel VIII secolo a. C.
Una terra ricca di storia e tradizione; luogo, in passato, di una intensa attività di esportazione di agrumi che vantava grandi successi fino al secondo dopoguerra e che poi ha lasciato spazio ad una “fiorente” attività industriale per lo più nel petrolchimico.

Terra dai forti contrasti; scenari mozzafiato incorniciati in una cornice degna del capolavoro di Ridley Scott 'Blade Runner'. Una comunità piccola dove, come si dice, si conoscono tutti. Qui, su queste coste bagnate dal mare del progresso e battute dal vento delle conseguenze ambientali, si sviluppa la storia dei nostri personaggi.

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