LA PISCINA

SOGGETTO DI LORENZO POMPEO

SCENEGGIATURA DI LORENZO POMPEO E MARCO BELOCCHI

SCENA 1
INT./EST GIORNO NEGOZIO
Claudia, cassiera di un negozio, si accorge che è tardi, prega una collega di sostituirla alla cassa. Prende le sue cose ed esce trafelata.
SCENA 2
EST GIORNO CANTIERE
Luigi, operaio elettricista, si toglie la maschera da saldatore, guarda l’orologio, si accorge che è tardi e dice al capomastro che deve correre via. Posa la maschera e il casco da operaio, s’infila il casco da motociclista e sia avvia.
SCENA 3
EST GIORNO SCUOLA
Claudia è ferma con l’auto davanti alla scuola che sta aspettando l’uscita della figlia, Serena, la quale subito dopo esce festosa da scuola e s’infila nell’auto.
CLAUDIA:
Ciao, monta… Ti sei ricordata di mettere tutto nella borsa? (Serena annuisce) Bene, sbrighiamoci, che senno facciamo tardi come al solito…
Claudia mette in moto la macchina e riparte.
SCENA 4
EST GIORNO PARCHEGGIO PISCINA
Luigi arriva con il motorino, dietro di lui siede la figlia Manuela, e si parcheggia casualmente accanto all’auto di Claudia. È già tardi e Luigi sollecita la figlia di fare in fretta.
SCENA 5
INT GIORNO PISCINA SPOGLIATOIO
Ma manca poco tempo all’inizio della lezione di nuoto. Diversi genitori stanno aiutando i figli (di età fra i 7 e gli 8 anni) a spogliarsi e a mettersi il costumino. D’un tratto arriva la maestra di nuoto che battendo le mani raduna i bambini e li porta verso il piano vasca. I genitori rimangono con gli abitini in mano e li sistemano nei rispettivi attaccapanni.
SCENA 6
INT GIORNO PISCINA ZONA PUBBLICO
I genitori sono seduti nell’area a loro riservata di dove osservano i bambini che nuotano.
Luigi si siede nell’unico posto libero, ovvero accanto a Claudia. I due si scambiano un’occhiata.
Nel frattempo seguono i loro figli nuotare.
La maestra sgrida la piccola Serena, Claudia alzandosi in piedi quasi di scatto fa come per gridarle qualcosa ma emette solo un grido soffocato.
CLAUDIA
Dai, che ce la fai!
Si risiede e continua a seguire con apprensione. Luigi, che le sta seduto accanto, la approccia.
LUIGI
Non si preoccupi, è severa, ma è brava… Il mio è quello laggiù in ultima corsia, non sa quante ne ha prese…
CLAUDIA
Sì, ma non vorrei che se la prende…
LUIGI
È il primo anno che viene qui?
CLAUDIA
Sì, il primo. Ma è già il secondo anno di nuoto, prima andavamo in un’altra piscina.
LUIGI
Perché ha cambiato?
CLAUDIA
È stata la maestra che ce l’ha consigliato.
LUIGI
Ah, allora è brava!
CLAUDIA
Viene volentieri, poi si vedrà se continuerà a piacerle…
LUIGI
Il mio è già il terzo anno che viene qui, ma non importa se diventerà un campione, l’importante è che se la cava bene in acqua. Così quando si troverà a uscire in barca non avrà paura.
CLAUDIA
La barca? Uh, che bello! Quanto mi piacerebbe averne una!
Claudia si perde un attimo nei suoi sogni.
CLAUDIA
Chissà quanto costa e poi la manutenzione, il rimessaggio…
LUIGI
Il costo è un problema relativo. E poi tutto nella vita costa, no? Una macchina, il nuoto, le vacanze… E poi può essere anche una fonte di guadagno, non solo una spesa.
CLAUDIA
Cosa?
LUIGI
La barca. Io ci guadagno mica male.
CLAUDIA
Veramente?!
LUIGI
Io faccio lo skipper.
CLAUDIA
Che bel lavoro, ti pagano per fare le vacanze!
LUIGI
Sì, ha i suoi pro e i suoi contro: non è mica un lavoro fisso, e poi sempre in giro per il mondo…
E lei che fa?
CLAUDIA (titubante)
Io? Bè io… l’attrice, sì, faccio l’attrice! Teatro, sa, un po’ di cinema e qualche piccola parte in televisione.
LUIGI
Infatti, mi sembrava una faccia nota!
CLAUDIA
Ma è difficile che mi abbia notato, ho fatto solo piccole parti in un paio di puntate.
LUIGI
Ma è un lavoro bellissimo!
CLAUDIA
Non creda, sa, è una vita difficile, sempre in giro, non hai mai la certezza di un futuro…
LUIGI
Di questi tempi chi ha la certezza del futuro?
In quel momento l’insegnante di nuoto urla che la lezione è finita e ordina ai bambini di uscire dalla vasca. Contemporaneamente anche i genitori si alzano dai loro posti e si avviano verso gli spogliatoi. Anche Luigi e Claudia si alzano e si presentano.
LUIGI
A proposito, io mi chiamo Luigi.
CLAUDIA
Piacere, Claudia.
SCENA 7
INT GIORNO CANTIERE
Pausa pasto. Luigi sta scartando una bella pagnotta, poi estrae il telefonino e digita un numero.
LUIGI (al telefonino)
Ciao amò… no, niente, tutto a posto, te volevo di’ che siccome oggi stacco un po’ prima, ci posso sempre anda’ io a porta’ Manuela in piscina. No, no, tutto bene, è che ho già finito quello che dovevo fa’ qui e allora… Vabbè, allora ci vado io. A dopo. Un bacetto, amò. Ciao.
SCENA 8
INT GIORNO PISCINA SPOGLIATOIO
Luigi entra con la figlia, al solito in ritardo, immediatamente cerca con lo sguardo Claudia e la vede indaffarata ad aiutare la figlia Serena. Si vedono, si fanno un cenno di saluto. Lui sollecita Manuela a fare presto. Irrompe la solita maestra che strilla esortando i bambini a andare in acqua. Rimasti nello spogliatoio, Luigi invita Claudia a prendere qualcosa al bar prima di prendere posto al bordo vasca.
Lei accetta volentieri.
LUIGI
Che facciamo, ci prendiamo un caffè?
CLAUDIA
Perché no?
SCENA 9
INT GIORNO PISCINA. BAR
Davanti a un caffè Luigi e Claudia si raccontano i rispettivi mestieri, essendone rimasti affascinati, lui dal mondo dello spettacolo e lei dalla vita libera e avventurosa del mare.
LUIGI
Ma com’è ‘sto mondo del teatro?
CLAUDIA
Bello… bello… ma fino a un certo punto. Sai è pieno di raccomandate, oggi basta andare a letto col produttore ed è fatta!
LUIGI
Tutto il mondo è paese…
CLAUDIA
Poi però quando sei sul palcoscenico, d’improvviso il mondo cambia…
SCENA 11
FLASH
INT NOTTE TEATRO
Mentre sul palcoscenico illuminato Claudia, in abito d’epoca (700/800), s’inchina per ricevere gli applausi di un pubblico entusiasta, Luigi in prima fila si alza in piedi e batte le mani rapito.
SCENA 9 bis
INT GIORNO PISCINA. BAR
LUIGI
Certo dev’essere molto bello.
CLAUDIA
Beh, non è come il tuo lavoro, la solitudine, il mare…
LUIGI
Ah sì, la solitudine, a volte stanca anche quella, quando ti trovi per giorni in mezzo al mare e non hai nessuno con cui parlare…
SCENA 10
FLASH
EST GIORNO PORTICCIOLO
Luigi vestito di bianco, col berretto da marinaio, che invita Claudia a salire sulla sua barca a vela, mentre FC sentiamo il loro dialogo.
LUIGI (FC)
…Viene voglia di stare in mezzo alla gente. E poi il mare non è sempre così tranquillo, qualche volta quando si arrabbia…
SCENA 12
INT GIORNO PISCINA BAR
Luigi fa una pausa ‘artistica’ sorseggiando il caffè. Poi continua il racconto.
LUIGI
Una volta al largo della Sardegna ero uscito con un gruppo di tedeschi, c’era un gran sole e poi d’improvviso, sai come succede, nel giro di pochi secondi il vento è girato, il mare è cominciato ad alzarsi e…
La musica si alza e non sentiamo più il racconto di Luigi, ma vediamo la sua mimica che sembra narrare di una terribile tempesta e quanto lui fosse bravo.
Claudia lo guarda incantata, assolutamente presa dal racconto.
La mdp passa da uno all’altro come fossero presi da un unico vortice.
I due persi nelle loro fantasticherie, si accorgono che l’ora di lezione è terminata, Claudia guarda l’orologio.
CLAUDIA
Ma è tardissimo! La lezione è finita da un pezzo. Le nostre ragazze ci staranno aspettando…
Claudia si alza di scatto e fugge verso gli spogliatoi, Luigi vorrebbe dirle ancora qualcosa, ma rimane con la parola a metà. Poi con disappunto si alza anche lui e svogliatamente si avvia.
SCENA 13
EST GIORNO NEGOZIO
Luigi si trova davanti al negozio dove lavora Claudia. Guarda l’orologio con insistenza: è chiaro che ha un appuntamento.
SCENA 14
INT GIORNO NEGOZIO
Claudia alla cassa sta battendo il conto a un cliente.
SCENA 15
EST GIORNO NEGOZIO
Dopo un’ultima scorsa all’orologio, si accorge di essere davanti ad un supermercato e decide di entrare.
SCENA 16
INT GIORNO NEGOZIO
Luigi gira per il piccolo supermercato, non sa bene cosa comprare, poi si mette in fila al bancone del pane e del formaggio per farsi preparare un panino.
COMMESSO DEL BANCONE:
Lei?
LUIGI:
Mi può fare un panino con prosciutto e mozzarella?
Il commesso del bancone taglia il prosciutto, la mozzarella, li pesa, confeziona il panino e lo mette in un sacchetto di carta. Luigi consegna il sacchetto alla cassiera, ma la cassiera non è più Claudia, è un altra che prende il sacchetto e batte il prezzo.
SCENA 17
INT GIORNO NEGOZIO SPOGLIATOIO
Claudia si sta finendo di cambiare, si ravvia i capelli e si guarda allo specchio. Entra una sua collega e in quel momento intravede nello specchio Luigi che sta pagando alla cassa. Non è sicura che sia lui, si gira per vedere meglio, l’uomo di spalle sta già uscendo dal negozio.
SCENA 18
EST GIORNO NEGOZIO
Claudia esce circospetta da una porta di servizio. In quel momento Luigi, che sta addentando il panino appena comprato, le passa davanti e la riconosce. Si riconoscono. Momento di imbarazzo. Ma non sembrano contenti di vedersi in quella situazione. Balbettano qualche battuta d’obbligo come costretti dalla situazione.
LUIGI
Claudia, che ci fai qui?
CLAUDIA (imbarazzata)
No è che… Passavo da queste parti…
LUIGI
Abiti qui?
CLAUDIA
Non proprio, ci vivono i miei genitori.
LUIGI
Vai di fretta? Ci prendiamo un caffè?
CLAUDIA
No, devo andare, sai le prove…
LUIGI
Che peccato, chissà quando ricapiterà l’occasione. Stai preparando uno spettacolo?
CLAUDIA
No, forse, non so, è che sto andando a un provino.
LUIGI
Allora, in bocca al lupo, si dice così?
CLAUDIA
E tu la regata, quando vai?
LUIGI
La regata? Ah sì, la settimana prossima.
CLAUDIA
Allora in bocca al lupo anche a te.
LUIGI
Allora quando m’inviti ad uno tuo spettacolo?
CLAUDIA
Presto, vedrai, appena so qualcosa di sicuro ti faccio sapere… Allora ci vediamo in piscina la settimana prossima, regata permettendo.
LUIGI
Sì, certo, la regata è di sabato. Allora al prossimo mercoledì.
CLAUDIA
Ciao.
SCENA 19
INT GIORNO PISCINA BAR
Mentre scorrono i TITOLI DI CODA sullo stesso tema musicale del racconto del mare, si vedono loro due di nuovo seduti al bar della piscina, mentre lui sembra raccontare a gesti un’altra mirabolante avventura marittima.


FINE