Titolo: UNA SERA D'INVERNO AL BAR

INT. BAR - SERA

Due uomini, JACK (40 anni, sfoggiando una camicia a quadri) e TOM (45 anni, con una giacca logora), sono seduti a un tavolo in un tipico bar cittadino. Il rumore di voci e musica di sottofondo riempie l'aria.

JACK:

(ridendo)

Ehi, Tom, non vedi tua moglie da un po' di tempo. Tutto ok?

TOM:

(sorridendo)

Ah, sai com'è, Jack. La solita routine. A casa, al lavoro, e poi di nuovo a casa.

JACK:

(lamentandosi)

Te lo dico io, la mia moglie ha sempre qualcosa da ridire. "Fai questo, fai quello."

È come se fossi il suo assistente personale.

TOM:

(nodendo)

Eh, lo so. Mia moglie è convinta che io sia un mago del fai da te.

"Tom, ripara il lavandino, Tom, dipingi il soggiorno."

Non ne posso più.

JACK:

(sorridendo sarcastico)

Almeno, la mia non si aspetta che faccia miracoli in casa.

Ma quando comincia a parlare della sua giornata, penso sempre:

"Non sono un consulente matrimoniale, cara."

TOM:

(ridendo)

Guarda, dovresti sentire i discorsi sulla sua cerchia sociale.

Tutti questi nomi e storie... mi confondono più di una partita di scacchi.

JACK:

(irridendo)

E quando si mette a chiacchierare con le amiche, sembra un'operazione di intelligence.

Segreti, pettegolezzi... credo che sappiano più della CIA.

TOM:

(sorridendo)

Ma alla fine del giorno, Jack, le amiamo, giusto?

JACK:

(serio)

Sì, certo.

Anche se a volte penso che sarebbe bello avere qualche giorno di pausa.

TOM:

(annuendo)

Giorni di pausa. Sarebbe un sogno diventato realtà.

I due ridono, brindano ai loro "giorni di pausa" immaginari e continuano a condividere le loro storie con una complicità unica tra amici che comprendono le sfide del matrimonio.


Nota: Questa sceneggiatura è stata creata in modo semplice ed informale, e l'umorismo e il tono possono variare a seconda di come lo sceneggiatore vuole andare avanti con la storia e successivamente a secondo dell'interpretazione degli attori e della regia.