Analizziamo gli archetipi dei "cattivi" più comuni nei film!2001 A Space Odyssey 1968 archetipi dei cattiviPuoi rintracciare la maggior parte degli archetipi dei personaggi cattivi nella letteratura, nel teatro, nel cinema e in televisione su progetti archetipici che esistono da centinaia di anni, che rappresentano le dinamiche fondamentali delle figure tipiche all'interno di una storia narrativa. Questi archetipi servono alla storia in ogni modo necessario:

  • Per aggiungere più conflitto
  • Per aggiungere sollievo comico e leggerezza
  • Servire i protagonisti in modi diversi
  • Per aiutare il protagonista a raggiungere i propri obiettivi
  • Per impedire al protagonista di raggiungere i propri obiettivi
  • Per trasmettere le conoscenze e le informazioni necessarie

I personaggi sono figure necessarie che guidano la storia e la trama. E quei personaggi devono avere caratteristiche che lo realizzino. È qui che entrano in gioco gli archetipi. Gli scrittori possono prendere archetipi di personaggi secolari e modellarli in qualunque tipo di personaggio desiderino e di cui abbiano bisogno. 

Nonostante qualsiasi modifica e modellamento apportato a questi personaggi, i modelli principali sono ancora lì e sono familiari ai lettori e al pubblico, il che aiuta la storia a fluire e consente agli scrittori la capacità di sovvertire le aspettative anche in modo creativo cambiando alcuni elementi di qualunque archetipo sia. utilizzato per un personaggio. 

Per molti scrittori, gli archetipi del cattivo sono gli archetipi più divertenti con cui giocare.

I 10 MIGLIORI ARCHETIPI DI CATTIVI TROVATI NEI FILM

Con questo in mente, qui presentiamo 10 archetipi di cattivi che trovi nei film. 

1. LA MENTE

Questo archetipo del cattivo è caratterizzato da intelletto superiore e abilità strategica. La mente orchestra schemi complessi e di solito sono diversi passi avanti rispetto al protagonista e a qualsiasi applicazione della legge o militare. 

Le menti possono essere caratterizzate dal loro comportamento calmo, dalla pianificazione meticolosa e, talvolta, dalla visione grandiosa che giustifica le loro azioni. Sfidano il protagonista non attraverso la forza bruta ma attraverso una battaglia di ingegno, costringendo l'eroe a superare in astuzia il suo avversario in un gioco del gatto col topo ad alto rischio.

Esempi inclusi:

  • Hans Gruber in Die Hard :  la sua pianificazione meticolosa e il suo comportamento calmo lo rendono una mente per antonomasia.
  • Dr. Evil nella serie Austin Powers  :  parodia l'archetipo con i suoi schemi esagerati e il desiderio di dominare il mondo.
  • Lex Luthor nei film di Superman  :  il suo intelletto geniale e l'uso strategico della tecnologia e delle risorse lo mettono contro Superman.

'Die Hard' (1988)

2. LO SCAGNOZZO

Lo scagnozzo è fedele al cattivo principale ed esegue gli ordini senza fare domande. Di solito rappresentano una minaccia fisica significativa per il protagonista. La loro dedizione e competenza li rendono un ostacolo notevole, incarnando la volontà e le intenzioni del loro superiore. 

Gli sforzi compiuti per raggiungere i propri obiettivi per volere del loro capo - e talvolta per volere dei loro secondi fini (vedi Karl di  Die Hard ) - creano la lotta finale da superare per il protagonista. 

Esempi:

  • Boba Fett in Star Wars: L'Impero colpisce ancora :  un formidabile cacciatore di taglie al servizio dell'Impero e di Jabba the Hutt, che dimostra lealtà e abilità astute.
  • Clarence Boddiker in  RoboCop :  il suo ruolo di braccio destro dell'antagonista principale evidenzia la brutalità e la lealtà dello scagnozzo.
  • Karl in  Die Hard :  La sua dedizione alla vendetta del fratello e al completamento della missione di Gruber esemplifica la sua determinazione e la sua spinta inarrestabile.

"Star Wars: L'Impero colpisce ancora" / 'Star Wars: The Empire Strikes Back' (1980))

3. LA NEMESI

Questo archetipo rappresenta un cattivo che è un'immagine speculare del protagonista, eguagliandolo o superandolo in abilità, intelletto o potere. La nemesi funge da prova finale per l'eroe, costringendolo a confrontarsi con i propri limiti e spesso con la propria oscurità. 

La rivalità può essere profondamente personale. Alzano la posta in gioco e creano un avvincente gioco del gatto e del topo che spinge entrambi i personaggi ai propri limiti e rivela la loro vera natura.

Esempi:

  • Neil McCauley in  Heat :  un criminale in carriera la cui professionalità e codice d'onore lo rendono un degno avversario per il detective che lo insegue.
  • Generale Zod in  Superman II  e  Man of Steel :  i suoi poteri simili e la sua esperienza militare lo rendono un formidabile avversario per Superman, sfidandolo a ogni livello.
  • Saruman nella  trilogia de Il Signore degli Anelli  :  la sua vasta abilità magica e la sua profonda conoscenza, una volta allineate con quelle di Gandalf, diventano uno specchio oscuro di quelle di Gandalf, rendendolo un esempio per eccellenza della Nemesi.

"Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re" / 'The Lord of the Rings: The Return of the King' (2003)

4. LA FIGURA DELL'AUTORITÀ

La figura autoritaria è un antagonista che sfrutta la propria posizione di potere per esercitare controllo e instillare paura. Caratterizzata dalla rigida aderenza alle regole o alla versione dell'ordine, la figura autoritaria è solitamente ossessionata dal mantenimento o dall'espansione della propria autorità ad ogni costo. 

Questo tipo di cattivo sfida il protagonista presentando ostacoli istituzionali o sistemici, rendendo la battaglia personale contro le strutture più ampie rappresentate dalla figura autoritaria. La loro rovina spesso deriva dal mancato adattamento o dalla sottovalutazione della volontà di coloro che cercano di controllare.

Esempi:

  • Il preside Ed Rooney in Il giorno libero di Ferris Bueller :  la sua ossessione di catturare Ferris Bueller incarna questo archetipo, dimostrando una vendetta personale mascherata con il pretesto di sostenere la politica scolastica.
  • Bill Lumbergh in Office Space :  Attraverso il suo stile di gestione passivo-aggressivo e le incessanti richieste di rapporti TPS, Lumbergh rappresenta la sottile tirannia sul posto di lavoro, sfruttando il potere aziendale per controllare e demoralizzare i dipendenti.
  • Gny. Sergente Hartman in Full Metal Jacket :  i suoi metodi di addestramento brutali e disumanizzanti rafforzano la conformità e l'obbedienza attraverso la paura e l'intimidazione all'interno del sistema militare.

"Full Metal Jacket" (1987)

5. LA BESTIA

La bestia rappresenta la paura primordiale e l'orrore dell'ignoto. È un antagonista non umano che costringe i personaggi a confrontarsi con la loro mortalità e la fragilità dell'esistenza umana. Questo archetipo attinge alle paure profonde di ciò che va oltre la comprensione umana, che si tratti di una creatura delle profondità dell’oceano o di un alieno proveniente dallo spazio. 

La bestia è particolarmente spaventosa perché agisce d'istinto, rendendola una forza imprevedibile e inarrestabile che non negozia né mostra pietà. La sua presenza in una storia spesso porta a una narrativa di sopravvivenza, in cui i protagonisti devono usare il loro ingegno e il loro coraggio per superare una minaccia apparentemente insormontabile.

Esempi:

  • Lo squalo in  Jaws   rappresenta la minaccia cruda e sconsiderata della natura, instillando la paura dei pericoli invisibili dell'oceano.
  • Lo Xenomorfo in  Alien :  incarna il terrore dell'ignoto e la natura orribile del predatore perfetto.
  • Il Tyrannosaurus rex in  Jurassic Park :  il letale predatore precedentemente perduto nel tempo, ma ora è tornato per affrontare gli umani per la prima volta.

'Alien' (1979)

6. IL BULLO

Il bullo si nutre di intimidazione e cerca di affermare il proprio dominio attraverso la forza fisica o la manipolazione psicologica. Spesso prendono di mira coloro che sono percepiti come più deboli, usando la paura per controllarli o sminuirli. Le azioni del bullo sono motivate dal desiderio di potere o per mascherare le proprie insicurezze, rendendo gli incontri con il protagonista una battaglia di volontà. 

La sfida del protagonista è superare la paura instillata dal bullo, che spesso porta a un momento cruciale di crescita o realizzazione che mina il potere del bullo.

Esempi:

  • Biff Tannen in  Ritorno al futuro :  il suo uso della forza fisica e dello sminuimento per intimidire gli altri lo rendono il bullo per eccellenza.
  • Regina George in  Mean Girls :  Ha imparato la manipolazione sociale per dominare le gerarchie sociali del suo liceo, illustrando una forma psicologica di bullismo.
  • Draco Malfoy nella serie di Harry Potter  :  esemplifica il bullo cinematografico attraverso la sua implacabile provocazione e il suo atteggiamento elitario nei confronti di Harry e dei suoi amici.

"Cattive ragazze" / 'Mean Girls' (2004)

7. IL CRIMINALE

Operando al di fuori della legge, il criminale si impegna in attività che vanno dal furto al terrorismo, spinti da motivi quali il profitto, la vendetta o l'ideologia. 

Questo archetipo è versatile e capace di agire da solo o come parte di un'organizzazione criminale più ampia. Sono astuti e pieni di risorse, il che li rende un formidabile avversario per il protagonista, che deve superarli in astuzia o in astuzia per ripristinare la pace o la giustizia. 

Esempi:

  • Neil McCauley in  Heat :  In qualità di rapinatore di banche professionista, McCauley incarna l'archetipo criminale attraverso la sua maestria strategica nelle rapine e un rigido codice etico che dà priorità alla sopravvivenza e al successo della squadra, incarnando la fredda professionalità di un criminale in carriera. 
  • Vincent in  Collateral :  un sicario che mette in mostra efficienza, spietatezza e una visione filosofica nei confronti della sua professione, rendendolo uno studio affascinante delle complessità della moralità criminale.
  • Alonzo Harris in  Training Day :  un detective della narcotici corrotto che usa la sua autorità e la sua conoscenza della strada per manipolare le forze dell'ordine e il mondo criminale a suo vantaggio, mettendo in mostra i confini sfumati tra poliziotto e criminale.

"Training Day" (2001)

8. I DISTURBATI

L’archetipo disturbato è guidato da problemi psicologici che si manifestano in comportamenti pericolosi o violenti, rendendoli imprevedibili e profondamente inquietanti. Le loro azioni derivano da una psiche disturbata, spesso il risultato di traumi, ossessioni o disconnessione dalla realtà. 

Il cattivo disturbato costringe il protagonista ad affrontare il pericolo fisico, le complessità della mente umana e l'oscurità che può nascondersi al suo interno. La loro rappresentazione nelle storie sfida il pubblico a considerare la linea sottile tra sanità mentale e follia.

Esempi:

  • Norman Bates in Psycho :  La sua psiche profondamente disturbata, radicata in un passato travagliato, lo spinge all'omicidio.
  • Annie Wilkes in Misery :  il suo fandom diventa un'ossessione portata agli estremi violenti, mostrando i pericoli dell'instabilità psicologica.
  • John Doe in  Se7en :  un serial killer con crimini meticolosamente pianificati incarna l'estremo limite della psicosi criminale.

"Psycho" (1960)

9. LA MACCHINA

La macchina simboleggia le paure e i dilemmi etici associati alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. Possono essere un cattivo che mette in discussione la dipendenza e il controllo dell'umanità sulla tecnologia. 

Che si tratti di un'intelligenza artificiale canaglia o di un implacabile androide, la macchina sfida il protagonista con la sua logica, efficienza e mancanza di empatia, rappresentando le potenziali conseguenze dell'innovazione umana impazzita. Questo archetipo esplora i temi della creazione e della responsabilità del creatore, costringendo sia i personaggi che il pubblico a confrontarsi con le implicazioni morali della vita artificiale e con la definizione di coscienza, qualcosa di molto attuale oggi.

Esempi:

  • HAL 9000 in  2001: Odissea nello spazio :  il suo malfunzionamento e il conseguente tradimento sollevano dubbi sul ruolo e sull'affidabilità dell'IA.
  • The Terminator in  The Terminator :  una macchina inarrestabile inviata dal futuro, che incarna la paura della tecnologia rivolta contro di noi.
  • L'agente Smith in Matrix :  L'evoluzione dell'intelligenza digitale, insieme alla sua crescente opposizione all'umanità, serve da duro promemoria dei pericoli associati al superamento dell'intelligenza artificiale.

"Terminator 2: Il giorno del giudizio" / 'Terminator 2: Judgement Day' (1991)

10. MADRE NATURA

A differenza di altri archetipi, Madre Natura personifica il potere imprevedibile e spesso distruttivo del mondo naturale. Questo cattivo non è malvagio intenzionalmente, ma rappresenta il caos e il pericolo inerenti ai disastri naturali o alla natura selvaggia. 

Le storie che vedono Madre Natura come antagonista spesso si concentrano sulla sopravvivenza, sulla resilienza umana e sull'umiliante promemoria del posto dell'umanità all'interno dell'ecosistema più ampio. Questo archetipo sfida i protagonisti a superare difficoltà apparentemente insormontabili, promuovendo temi di cooperazione, rispetto per la natura e forza dello spirito umano.

Esempi:

  • La cometa in Don't Look Up :  simboleggia le conseguenze inevitabili e catastrofiche dell'abbandono ambientale e del rifiuto della società di riconoscere e agire in base a prove scientifiche chiare, sfidando in definitiva le priorità e gli istinti di sopravvivenza dell'umanità.
  • L'iceberg in Titanic :  un agghiacciante promemoria della vulnerabilità dell'umanità contro l'imprevedibile e immenso potere del mondo naturale, nonostante i progressi tecnologici.
  • Lo tsunami in  The Impossible :   un evento potente e inaspettato mette in luce le sfide che le persone affrontano per sopravvivere, la loro capacità di riprendersi e la gioia di ricongiungersi con i propri cari nel tumulto di un disastro naturale.

"Non guardare in alto" / 'Don't Look Up' (2021)

ARCHETIPO BONUS: LA PERSONIFICAZIONE DEL MALE

Questo archetipo rappresenta il male nella sua forma più pura e genuina, che spesso cerca di diffondere oscurità, caos o sofferenza fine a se stesso. La personificazione del male è caratterizzata dalle loro intenzioni malevole, poteri soprannaturali o una profonda assenza di moralità, che li rendono una formidabile forza dell'oscurità nella narrazione. 

La loro presenza in una storia alza la posta in gioco a livelli esistenziali, sfidando il protagonista a confrontarsi con l'essenza stessa del bene e del male. Questa dinamica funge da potente simbolo dell'eterna battaglia tra luce e oscurità, bene e male.

Esempi:

  • Darth Vader nell'originale  Star Wars :  prima della sua redenzione nei sequel e dell'umanizzazione nei prequel, rappresenta la potenza e il terrore del lato oscuro.
  • La Malvagia Strega dell'Ovest nel  Mago di Oz :  la sua ricerca di Dorothy e dei suoi amici è guidata dalla malizia e dalla vera malvagità.
  • Lord Voldemort nella serie Harry Potter : rappresenta l'oscurità dell'ambizione e il desiderio di potere ad ogni costo, rendendolo l'epitome del male nel mondo magico.

"Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi" / 'Star Wars: Episode VI – Return of the Jedi' (1983)

LA VARIETÀ DEGLI ARCHETIPI DEI CATTIVI DEI FILM

La diversità degli archetipi dei personaggi cattivi del film gioca un ruolo cruciale nella narrazione cinematografica, offrendo al pubblico una ricca tavolozza di antagonisti complessi che sfidano i protagonisti in modi unici. Questa varietà è essenziale perché consente a film diversi di esplorare temi, generi e strutture narrative diversi. Gli archetipi del cattivo creano diversi tipi di conflitti da superare per il protagonista. 

  • Alcuni cattivi gestiscono il conflitto generale che il protagonista affronta nel corso dell'intera storia. 
  • Altri cattivi li costringono ad affrontare alcuni ostacoli lungo il percorso.   

Le dinamiche di una storia possono cambiare radicalmente in base all'archetipo del cattivo che il protagonista si trova ad affrontare, influenzando il tono, il ritmo e persino l'ambientazione della narrazione. Le diverse dinamiche degli archetipi del cattivo modellano il conflitto esterno e il conflitto interno del protagonista, costringendolo a confrontarsi con le proprie paure, pregiudizi o debolezze.

"Austin Powers: l'uomo misterioso" / 'Austin Powers: International Man of Mystery' (1997)

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Come puoi vedere, gli archetipi dei cattivi dei film sono disponibili in molte forme e dimensioni cinematografiche diverse. Sono la chiave per creare quanto più conflitto possibile all'interno di un film, un conflitto necessario per far avanzare la storia e mantenere il pubblico coinvolto. 

Queste sono le nostre scelte migliori per gli archetipi dei cattivi utilizzati nei film. Quali sono i tuoi preferiti? Quali non abbiamo incluso inseriresti nella tua top ten?

(foto di testa, da 2001:A Space Odyssey del 1968) Articolo di  Ken Miyamoto per  screencraft.org