Il montaggio video lineare (linear editing, LVE) era il metodo standard di montaggio prima dell'avvento dell'editing non lineare (NLE). Nel montaggio lineare, i video vengono editati in una sequenza precisa, da inizio a fine, spesso registrando da una fonte a un'altra in tempo reale. Questo processo era limitato dalla necessità di seguire un ordine cronologico, rendendo complesse le modifiche o gli inserimenti successivi.

Evoluzione a Livello di Hardware

Nel montaggio lineare, l'hardware era dominato da registratori a nastro e console di editing. Inizialmente, questi erano basati su nastro magnetico (come VHS, Betacam SP), che registravano e riproducevano il video analogico.

  1. Registratori a Nastro: Negli anni '80 e '90, l'hardware di montaggio lineare includeva registratori e lettori di nastri professionali come U-Matic, Betacam, e VHS. Gli editor utilizzavano due o più registratori a nastro collegati a un mixer video per tagliare e combinare segmenti video in modo lineare. Un dispositivo noto come "edit controller" veniva utilizzato per controllare con precisione i registratori durante il montaggio.

  2. Switcher e Mixer Video: Hardware come switcher e mixer video consentivano agli editor di aggiungere transizioni, effetti e titoli durante il processo di editing. Questi dispositivi hardware richiedevano abilità manuali significative e una pianificazione accurata del processo di editing.

  3. Miglioramenti nella Qualità: Con l'introduzione di formati come Betacam SP e DVCAM, vi fu un miglioramento nella qualità dell'immagine e nella gestione del colore, importanti per produzioni di livello professionale.

Evoluzione a Livello di Software

Con l'avvento del montaggio non lineare (NLE), il software ha iniziato a sostituire l'hardware di montaggio lineare. Tuttavia, nei primi giorni del NLE, l'hardware giocava ancora un ruolo cruciale, soprattutto per la cattura e l'esportazione di video analogico e digitale.

  1. Prime Piattaforme NLE: Nei primi anni '90, sistemi come Avid/1 e Adobe Premiere hanno introdotto il montaggio non lineare su PC e Macintosh. Questi sistemi combinavano hardware dedicato per la cattura video e schede di accelerazione con software per il montaggio. Ad esempio, Avid/1 richiedeva hardware specifico per l'elaborazione video e l'archiviazione dei dati.

  2. Transizione al Completamente Digitale: Con la progressiva digitalizzazione del video, il bisogno di hardware specifico per il montaggio lineare è diminuito. Il software di montaggio ha iniziato a sfruttare la crescente potenza di calcolo dei computer, consentendo agli utenti di catturare, modificare ed esportare video interamente in formato digitale.

  3. Software di Montaggio Moderno: Oggi, software come Adobe Premiere Pro, Final Cut Pro X, e DaVinci Resolve offrono funzionalità avanzate di montaggio, correzione colore, effetti visivi e audio post-produzione senza la necessità di hardware dedicato, se non per l'archiviazione e la visualizzazione.

L'evoluzione dal montaggio video lineare a quello non lineare ha trasformato radicalmente il processo di montaggio, rendendolo più flessibile, accessibile e potente. La tecnologia NLE ha reso possibile revisionare e modificare i progetti con una facilità precedentemente inimmaginabile, segnando la fine dell'era del montaggio lineare dominato dall'hardware.