Con tutto il tempo e gli sforzi che hai messo per scrivere la tua sceneggiatura, non sei curioso di sapere cosa accadrà dopo la vendita? La realtà è che la maggior parte dei nuovi scrittori non avrà voce in capitolo su ciò che accadrà dopo.
Produrre i tuoi film non solo ti darà una visione preziosa del processo di realizzazione del film, ma migliorerà anche la tua scrittura. Se hai qualche inclinazione o talento nella regia o nella produzione, è un talento che vale la pena sviluppare perché è un'abilità molto sinergica con la sceneggiatura.
ILCORTO.EU
MARATONA di 230 Cortometraggi - Festa Internazionale di Roma 2022
L'Associazione Culturale senza scopo di lucro “ilCORTO.it”, visto il successo delle precedenti edizioni, per dare la maggiore visibilità possibile ai cortometraggi ricevuti nei concorsi che coordina (Corto Ciak, Flaminio F. F. ed il suo ilCORTO.it), in concomitanza col Festival del Cinema di Roma, organizza negli 11 pomeriggi dal 13 ottobre al 23 ottobre, al Teatro della Forma (Viale della Primavera 317, Roma) la proiezione di ben 230 di cortometraggi (senza assegnazione di premi: il premio è la proiezione stessa), appunto una MARATONA DI CORTOMETRAGGI con ENTRATA GRATUITA.
Carlo Lizzani dice
"Ai giovani posso solo consigliare di "fare gruppo", di stare insieme, di frequentarsi, di inventarsi degli spettacoli, dei piccoli film ..." e " Oggi, invece, sembra che tutti debbano agire in solitudine, non tenendo conto del fatto che il cinema è un lavoro collettivo." (sceneggiatore di Rossellini e Lattuada, come regista ricordiamo Cronache di poveri amanti (1954), Il processo di Verona (1963), Banditi a Milano (1968))
Dice John Carpenter
"Lavorare con molti soldi o pochissimi soldi è la stessa cosa... è tutta una questione di saper raccontare una storia". (Regista di numerose pellicole horror, thriller e fantascientifiche, come: 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Grosso guaio a Chinatown (1986), ... )
La migliore idea per un Cortometraggio
Spesso mi chiedono come si fa a trasformare una idea in un cortometraggio. Oppure come si fa a trovare la "migliore" idea per un cortometraggio. O come creare un cortometraggio partendo da una delle tante idee che si ha in testa. La risposta è difficile, ma allo stesso tempo facile: non esiste la storia migliore di tutte. Ognuno ha in mente tante idee, tante visioni, tante storie, brevi o lunghe, tanti ricordi... Ma raccontare qualcosa in maniera filmica ha, in linea di massima, una struttura abbastanza rigida da seguire. Tutti noi vorremmo realizzare un piccolo grande capolavoro, raccontare una bella storia, che colpisca chi la vede. Ma non esiste una storia migliore in assoluto.
QUENTIN TARANTINO dice
“Io rubo da ogni singolo film mai realizzato. Se delle cose mi piacciono le mescolo insieme. E se alla gente non piace, allora non andate a vederlo, va bene? Rubo da tutto. I grandi artisti rubano, non fanno omaggi”.
La durata di un cortometraggio
Riportiamo da Wikipedia, l'enciclopedia libera: "Un cortometraggio è un film la cui durata normalmente non supera i 30 minuti complessivi (al festival di Clermont-Ferrand, il più importante per i cortometraggi, la durata massima ammessa è di 40 minuti). I corti - come vengono chiamati in gergo - derivano il loro nome appunto dalla lunghezza della pellicola, a sua volta definita nel linguaggio cinematografico appunto "metraggio" (che nei normali film solitamente ammonta a svariate migliaia di metri in relazione al tipo di pellicola ed alla durata del film stesso)." Allora, andiamo a precisare: per la normativa italiana, si chiamano cortometraggi tutti i filmati (non pubblicitari) di lunghezza inferiore a 75 minuti!!!
ROBERT BRESSON dice
“I film nascono prima nella mia testa, muoiono sulla carta, vengono risuscitati dai soggetti viventi e dagli oggetti reali che uso, che vengono uccisi sulla pellicola ma, posti in un certo ordine e proiettati su uno schermo, prendono vita ancora una volta come fiori nell’acqua”. (regista e sceneggiatore francese, riconosciuto maestro del minimalismo, iniziò la sua carriera come pittore e fotografo, per poi approdare nel mondo del cinema, nel 1934 realizzò il suo primo film, il mediometraggio Les affaires publiques, che non uscirà mai nelle sale; nel 1951 girò il famoso e spirituale Il diario di un curato di campagna, tratto dall'omonimo romanzo di Georges Bernanos).
Perchè si scrive?
Spesso ci vien voglia di scrivere, di trascrivere le nostre idee, vogliamo realizzare qualcosa che è la nostra creatività. E talvolta, vogliamo creare qualcosa anche visivamente, non fotografie, ma una storia viva, che si muova, che parli.... Allora prendiamo la nostra telecamera ed inizimo a girare.... dopo cerchiamo di dare un filo logico a quello che abbiamo ripreso... ci uniamo la musica che sentiamo tanto alla radio.... un bel titolo, un veloce monaggio al computer... ed il gioco è fatto! Siamo registi anche noi. Ecco come non bisogna agire.
SOGNATE I VOSTRI FILM
Ha detto Orson Welles: "SOGNATE I VOSTRI FILM"
"Non ho mai messo piede in una scuola di cinema. E non avevo mai messo piede su un set prima di girare 'Quarto potere'. Senza dubbio sono stato toccato dalla grazia di una totale ignoranza. Ho imparato tutto quel c´era da sapere in tre ore, non perché sia particolarmente intelligente, ma perché il cinema è semplice. Voi di certo avrete passato troppo tempo a guardare film. Non chiudetevi troppo nell´universo cinematografico, come fosse una scatola d´aringhe. Sognate i vostri film, piuttosto. E prestate attenzione all´incanto delle muse più perverse... la decadenza del cinema è il risultato della glorificazione del regista. Ma l´attore è più importante. Oggi il regista è l´artista più sopravvalutato del mondo. Pensate ai grandi momenti del cinema: sono tutti in bianco e nero. Più avanza il progresso tecnico, più lo spirito creativo va in declino. E io temo che l'elettronica finirà per aiutare solo i film di terza scelta."
Martin Scorsese parlando di Stanley Kubrick
"Ho visto e dissezionato i suoi film parecchie volte in tutti questi anni. Eppure, ogni volta che ho rivisto '2001, Oddissea nello spazio', 'Barry Lindon' o 'Lolita', ci ho scoperto invariabilmente un livello di rappresentazione che non mi era ancora apparso".
FILMAKER, MOVIEmaker, VIDEOmaker, CORTOmaker, TELEFONmaker, CELLULARmaker, ...
Una volta c'era solo il filmaker.... ma oggi siamo in un continuo creare qualcosa di nuovo, variando il passato e talvolta scordandoci completamente il passato, cioè la nostra storia. E' vero, dobbiamo sognare, sognare di fare, ma soprattutto fare... Dobbiamo realizzare i nostri sogni, e provare a fare un film.... e ci chiediamo se con il telefonino è un sogno ormai realizzabile? Si, ma,... ma dobbiamo capire che ciò che realizziamo con il cellulare forse non è un film, nemmeno un film corto, cioè un cortometraggio.... Chiamiamolo con il suo vero nome: è un filmato, nel senso di ripresa, ripresa di un momento di realtà.... di un avvenimento, di una situazione imprevista.... ed allora è un mezzo perfetto. Come dice Carlo Verdone, già è molto difficile fare un cortometraggio corto o cortissimo, fino a 2, 3 o 5 minuti utilizzando la vecchia pellicola od il nuovo digitale, figuriamoci, aggiungiamo noi, con un obiettivetto che sta dentro il telefono.... Teoricamente è possibile, ma poi farlo in pratica è più difficile. Va di moda e stanno nascendo molti concorsi di corti realizzati con il telefonino.... concorsi che vengono venduti come l'arte del futuro.... qualcosa che chiunque può realizzare...
F. Truffaut in "Il cinema secondo Hitchcock"
Quando è stato inventato, il cinema è servito innanzitutto a registrare la vita... E' diventato un'arte quando ha smesso di essere un documentario. Si è capito che non si trattava di riprodurre la vita, ma di renderla più intensa...
Ed Hitchcock... non si è accontentato di praticare un'arte, ma si è impegnato ad approfondirla, a coglierne le leggi, più strette di quelle che governano il romanzo. Hitchcock non solo ha reso più intensa la vita, ha reso più intenso il cinema.
Massimo Troisi ha detto
"Ho cominciato a fare regia proprio per caso, per non dover sottostare all'idea che un regista leggeva quello che io scrivevo senza capirlo".
Esempio di Budget per un cortometraggio
In un film, lungo o corto che sia, lavorano molte persone. Il budget, cioè i costi totali della produzione del film vanno preventivati inizialmente, in modo da sapere a quali spese si va incontro. Naturalmente il costo della produzione di un lungometraggio è molto diverso da quello di un cortometraggio.
Nelle produzioni non amatoriali il produttore è colui che finanzia il progetto sostenedo i costi economici, normalmente è anche colui che cerca i finanziamenti per la produzione.I costi di un cortometraggio a basso o bassissimo costo vengono comunemente affrontati dal regista che il più delle volte è anche lo sceneggiatore del corto, operatore alla macchina e montatore. Solo in questo caso la maggior parte delle voci dovrebbero essere a valore zero. Ma non sempre ciò è possibile.
Di seguito un esempio (semplificato) di preventivo per una produzione low budget di un cortometraggio. Se dovessimo girare un cortometraggio perchè vogliamo intraprendere la strada del cinema, dobbiamo cercare di mantenere bassi i costi cercando l'aiuto di amici, colleghi o persone che credono nel nostro progetto.
Tutto parte dalla sceneggiatura: lo sceneggiatore ha lavorato parecchi giorni per scrivere il corto che si sta realizzando, un compenso gli va dato.
Gli attori ed attrici li hai scelti dopo un casting, e soprattutto se hanno già un curriculum di rispetto vanno retribuiti.
Il regista è il professionista che deve portare a casa il progetto definitivo: deve coordinare tutte le componenti sia del cast artistico che tecnico. A fianco a lui c'è il direttore della fotografia, è il suo braccio destro, colui che decide e gestisce le inquadrature, le varie focali da utilizzare, ecc.
E per l'attrezzatura tecnica come cineprese, fonfali, luci come siete messi? dovete affittarla? meglio spendere qualcosa in più per avere una risoluzione del vostro lavoro più che idonea. La crew, i componenti tecnici come l'operatore ed il tecnico del suono sono altri 2 componenti indispensabili per la buona riuscita del lavoro. Lavoro che poi deve riorganizzare e montare proprio il Montatore.
La location è in affitto? è lontana quindi bisogna attrezzarsi per i trasporti... I cosiddetti cestini, cioè una piccola colazione ed un pranzetto veloce, anche se solo panini, non li volete pagare agli amici che stanno lavorando per voi?
Come potete notare le spese sono tante... vanno programmate prima per non trovarvi a metà realizzazione del cortometraggio senza più soldi...
Come realizzare un buon corto a 0€ di budget
Tutti noi vogliamo scrivere una bella sceneggiatura, ma dobbiamo anche tenere presente che, soprattutto se è la prima che scriviamo, vorremmo fosse anche realizzata (e spesso la vogliamo girare noi stessi) e presentata ai concorsi ed al pubblico in sala. Ma se abbiamo un piccolo handicap, come zero soldi da investire.... la cosa si complica? Si, forse... Seguendo delle semplici regole, possiamo risolvere il problema.
Mercoledì 8 giugno 2005 - L'INIZIO
Stavo parlando al telefono con l'amico Elio Moroni che, all'improvviso, mi dice: "Perchè non ti leggi una breve sceneggiatura che ho ridotto da una sceneggiatura/racconto di Daniele Portaluri, un mio amico di Lecce? Te la spedisco via email e ci risentiamo subito dopo..."
La leggo, mi piace e, cosa importante, si potrebbe realizzare anche abbastanza facilmente....
Penso che per la parte di Chiara vada benissimo Fabiola, un'attrice amica mia che ho avuto occasione di conoscere e "testare" professionalmente lo scorso anno. La devo chiamare e proporle la parte...
Con Elio decidiamo di contattare Daniela De Carmine, che è una casting molto conosciuta, per trovare gli altri attori necessari.
Per quanto riguarda le location, Elio propone di utilizzare la sua cucina, per le prime scene. Io gli suggerisco di vedere se, dalle sue parti, ci sia un negozio di mobili da ufficio che sia disposto a farci utilizzare un angolo dove allestire l'ufficio di Marco, che è un ingegnere. Occorrerebbe anche trovare una clinica privata che ci dia la disponibilità di usare una stanza dove girare l'ultima scena.
Bisogna preparare un elenco dettagliato di tutte le cose che necessitano...