Sant'Arcangelo: la discarica diventa un cortometraggio del regista Umberto Rinaldi.   La discarica di Sant’Arcangelo Trimonte fa parlare ancora di sé. Questa volta, però, è la protagonista di “Greetings from Sant’Arcangelo” , un cortometraggio di 5 minuti realizzato da Umberto Rinaldi, 34enne videomaker di San Giorgio del Sannio. L’opera è stata selezionata dal Milano Film Festival (dall’11 al 20 settembre), a seguito di un concorso di idee lanciato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) sui luoghi da salvare e caratterizzati da impatti ambientali particolarmente significativi.

Una sottile linea ironica lega il progetto di Rinaldi. E’ la storia di un'agenzia di viaggi che propone a un cliente di andare a visitare una singolare montagna luccicante in provincia di Benevento. La voce “promozionale” del tour operator, alternata con immagini dei luoghi e testimonianze degli abitanti, accompagnano lo spettatore in questo insolito luogo di villeggiatura. Il video, girato in alta definizione, farà parte di un dvd del FAI e, insieme ad altri dieci selezionati, entrerà in un circuito di distribuzione del Festival.

Due attrici hanno interpretato il soggetto di Rinaldi: Elena Maffei, già protagonista di alcuni video e Francesca Martino, alla prima esperienza. Anche Nicola Colangelo, presidente del Codisam (Comitato difesa salute e ambiente) del paese, ha partecipato al clip. Il regista, durante un colloquio con il Quaderno.it, ha anche raccontato le difficoltà nel reperire attori il mese di agosto e i tanti impedimenti durante le riprese.

“Il corto vuole essere una cartolina da Sant’Arcangelo, dei saluti da inviare fuori per far capire la situazione in cui ci si trova. Ho cercato di raccontare soprattutto i fatti piuttosto che impressioni, percezioni e critiche della gente. E’ difficile comprendere a pieno il fenomeno per chi non vive con la discarica, bisogna evitare di far trasparire le accuse e le divisioni interne, altrimenti il messaggio non sarebbe recepito”.

L’impiegata dell’agenzia elenca tutte le caratteristiche che solitamente si dicono per decantare un luogo turistico. In questo caso, assumono un significato narrativo completamente diverso. Il direttore della fotografia è il 32enne Giovanni Bocchino, la colonna sonora è tratta dall’album “Kimica” di Alessandro Tedesco - Alkèmik Quintet.

Rinaldi e Bocchino hanno partecipato anche al progetto “Istant Movie” sulle tradizioni della Ciociaria con un corto sul malocchio, usanza molto diffusa nella zona. Tanti anziani sono stati i protagonisti di quest’opera premiata dai giurati. Il regista sannita lavora nell’area comunicazione di una società di San Giorgio del Sannio ed è anche il direttore artistico per un festival di cortometraggi a Venticano.

Lorenzo Palmieri

da http://www.ilquaderno.it