Tutti noi vogliamo scrivere una bella sceneggiatura, ma dobbiamo anche tenere presente che, soprattutto se è la prima che scriviamo, vorremmo fosse anche realizzata (e spesso la vogliamo girare noi stessi) e presentata ai concorsi ed al pubblico in sala. Ma se abbiamo un piccolo handicap, come zero soldi da investire.... la cosa si complica? Si, forse... Seguendo delle semplici regole, possiamo risolvere il problema.
Regola 1) Non pensare in grande, raggiungere la luna è difficile, la nostra prima idea deve essere semplice, e semplice non significa banale... E' fondamentale partire da un’idea originale (o quasi): è la chiave dell'ottima riuscita del vostro lavoro. E' difficile avere un'idea originale, ma se utilizzate una idea già realizzata, modificatela a vostro piacimento: questa potrebbe essere la vostra fortuna.
Regola 2) La location dovrebbe essere una sola od un paio, possibilmente luoghi che già conosciamo e di cui abbiamo l'uso, come il salotto di casa nostra, il giardino condominiale, il bar sotto casa, il parco pubblico,... così abbattiamo i costi. Importante è invece girare in orari del giorno particolari, quando la luce è giusta per la vostra storia.
Regola 3) La nostra storia deve avere pochi personaggi... cioè quando la scriviamo dobbiamo ridurre a 2 o 3 o massimo 4 attori... Sarebbe bello avere nomi famosi, ma per ora ci dobbiamo solo preoccupare di realizzare la nostra opera... E già gli attori, sono importanti quasi quanto la nostra storia...
Regola 4) Se chiediamo a 3 o 4 nostri amici di fare gli attori nel nostro corto, molto spesso il risultato sarà deludente... a meno che la storia racconti qualcosa che loro stessi hanno vissuto in prima persona, così da poter rivivere quei momenti in modo vivo e vero. Ma molto spesso questo non accade...
Regola 5) Ci sono molte scuole di recitazioni, anche amatoriali, lì potremmo trovare chi, anche in forma gratuita, potrebbe recitare adeguatamente i nostri personaggi. Naturalmente dovremo far leggere loro prima una breve sinossi, poi l'intera sceneggiatura.
Regola 6) Cerchiamo come regista chi ha già girato un cortometraggio, forse ha pure una telecamera migliore del nostro telefonino, un minimo di attrezzatura e piu' esperienza di noi.
Regola 7) Cerchiamo tra i nostri amici chi ci può aiutare nelle varie fasi di registrazione del nostro corto: come una ragazza che aiuta col trucco, un ragazzo che ci faccia da driver, chi blocchi temporaneamente gente di passaggio di fronte alla telecamera. E' meglio avere la disponibilità di piu' amici, possono servire... Ed ascoltateli, se vi propongono qualche piccola idea, valutatela, da loro potrebbe nascere lo spunto per qualcosa di nuovo ed interessante.
Regola 8) Ritorniamo alle origini: voi state scrivendo la vostra sceneggiatura, ma lo sapete che il vostro cortometraggio è alla base di tutta l'operazione? che sarà valido ed applaudito solo se voi scriverete una storia precisa, senza lungaggini? la sceneggiatura va scritta a dovere: deve catturare subito l'attenzione dello spettatore, lo spettatore si dovrebbe concentrare sul contenuto che vede, non facendogli prendere in considerazioni piccoli errori di luce ed inquadrature... e per farlo dovete seguire le regole canoniche della scrittura, le conoscete?
Regola 9) Non fermatevi alla prima sceneggiatura realizzata, ascoltate e prendete nota di ogni critica che spettatori sconosciuti vi faranno (oltre i soliti parenti ed amici che vi applaudiranno sempre): vi serviranno per crescere! Ed abituatevi ad essere voi stessi i primi critici con voi stessi. E guardate e studiate molti altri cortometraggi... c'è sempre da imparare!
Regola 10) In questo sito www.ILCORTO.eu ci sono molti articoli che potete leggere gratuitamente per ampliare il vostro metodo di scrittura di una sceneggiatura. Utilizzatelo.
