Titolo: THE INTERPRETER (Idem - G.B./U.S.A. - 2005) Regia: Sydney Pollack Interpreti: Nicole Kidman, Sean Penn, Catherine Keener, Yvan Attal Soggetto: Martin Stellman, Brian Ward Sceneggiatura: Charles Randolph, Scott Frank, Steven Zaillian Fotografia Darius Khondji Costumi Sarah Edwards Scenografia Jon Hutman Musica James Newton Howard Montaggio William Steinkamp Effetti speciali R. Bruce Steinheimer, Jon Farhat Jerry Pooler Durata 2h 8min Il film: Silvia lavora come interprete nella sede delle Nazioni Unite a New York. È una donna colta e raffinata, che ha girato il mondo, anche se nasconde tra le pieghe del suo passato qualcosa che le ha instillato un forte dubbio nei confronti della società. Un giorno, casualmente, ascolta una conversazione segreta e viene a conoscenza del complotto per assassinare il presidente di Matobo. Si trova a dover fare i conti con un poliziotto cinico, reduce da una dolorosa storia d'amore. I due provengono da mondi diversi e le loro idee sembrano essere inconciliabili ... Il regista: Regista. produttore e attore. E' un esponente del cosiddetto "New Hollywood". un filone artistico caratterizzato da una visione pessimistica della realtà. Nei suoi film viene accentuata la rievocazione amara del passato e il disinganno del presente. Viene considerato uno dei registi di successo culturalmente impegnati. I suoi film sono caratterizzati da un'accuratissima fotografia a colori. I commenti dei critici: (...) Così Sydney Pollack, uno dei più grandi registi americani di sempre, quando racconta come è riuscito ad ottenere ciò che anche ad Alfred Hitchcock era stato rifiutato: girare un film dentro il palazzo dell'Onu. E quel palazzo, in una zona periferica di Manhattan, è il terzo protagonista di "The Interpreter" (...) è una bella scommessa quella che il 71 enne Sydney Pollack gioca e vince con questo film: aggiornare le atmosfere inquietanti del "Condor" girando un film moderno, anzi, post-moderno; con tutti tic del cinema d'oggi. con lo stile nervoso e senza respiro imposto anche da una sceneggiatura molto piena, che fatica a stare dentro ai minuti canonici. Ottenendo un thriller che sembra classico e non lo è: quando lo vedrete, fate caso a come cambia continuamente ritmo, distendendosi nelle sequenze in cui Penn e la Kidman sono in scena insieme, e diventando frenetico quando si tratta di costruire la complessa trama che circonda il rapporto fra i due. Spesso il montaggio fa sì che ogni scena contenga un'altra scena (...) (Alberto Crespi - l'Unità - ottobre 2005) I commenti dei critici: (...) Un tentativo di fare del buon vecchio cinema e un perfetto gioiello dark. `The Interpreter" di Sydney Pollack è Nicole Kidman, con accanto Sean Penn; un'interprete, come dal titolo, dell'Onu e un agente dei servizi segreti. Lei traduce, lui indaga, il resto non importa tanto. Il resto serve a fare spettacolo: l'infanzia e l'adolescenza in Africa di lei, nonché la sua malinconia, la moglie di lui morta in un incidente automobilistico e il suo cinismo stanco, una conversazione ascoltata per caso. un crudele dittatore africano che dovrebbe finire al tribunale dell'Aja, un autobus che esplode a New York. Rimane il fatto che Kidman e Penn sono una bella coppia, e possono bastare. (...) (Gianluca Favetto - la Repubblica - novembre 2005) Note: In un centro linguistico inglese e' stata elaborata una nuova lingua tra lo swahili e lo shona, due lingue africane simili. La lingua di Matobo è stata chiamata "ku" e la Kidman ha imparato a parlare correntemente questa lingua che non esiste.

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