SCENEGGIATTURA

CORTOMETRAGGIO

Titolo:  BENVENUTO MATTEO.

di Luigi Spernanz

  

 

 

AATTO I

 

SC.1.

 

INT.NOTTE/ SALOTTO BUIO

 

La luce tonda di una torcia elettrica illumina cassetti e oggetti della stanza.

Il totale del salotto fino al festone appeso “benvenuto Matteo”

(sotto il dialogo VFC)

 

DONNA1

Come succhia… è affamato!

 

DONNA2

Glielo avevo detto… aveva fame… lo tenga più in alto con la testa.

 

UOMO

E’ proprio bello… un torello! Guarda che piedini!

 

DONNA1

Si… senti come stringe con la manina…

 

UOMO

Fammelo sentire…

 

INIZIANO I TITOLI DI TESTA

 

DONNA1

Ha finito… guarda come si è calmato adesso… ha gli occhi chiusi, ma dorme?

 

DONNA2

Ha visto signora? Già dorme… Ora si deve riposare però e Matteo lo portiamo di là… il papà va a casa e lascia riposare la mamma, eh?

 

UOMO

Allora domani escono? Possiamo andare a casa?

 

DONNA2

Domani sarete in tre a casa… è tutto pronto?

 

DONNA1

Chissà che disordine in casa cinque giorni da solo è?

 

UOMO

Ho fatto le pulizie, vedrai che sorpresa… domani verranno mamma e papà ci porteranno il pranzo… alle 8 vengo a prendervi però una cosa…

 

DONNA1

Dio sono sfinita… cosa amore?

 

UOMO

Prometti che mi telefoni mentre fa la prossima poppata….

 

DONNA1

Tesoro… hai visto non so ancora nemmeno tenerlo bene…

 

UOMO

Dai, per favore.. ti fai aiutare dall’infermiera dai… non vado a dormire finché non mi chiami prometti.

 

DONNA1

Va bene promesso ma ora vai..

(schiocco di un bacio)

Buonanotte!

 

(musica)

(lo schermo diventa nero - appare la scritta Buonanotte)

 

 

 

SC.2.

 

ESTERNO.NOTTE.  ENTRATA  CLINICA

 

1- L’uomo esce dalla clinica.

Ha in mano diversi mazzi di fiori e pacchetti regalo.

 

 

 

SC.3.

ESTERNO. NOTTE.PARCHEGGIO. NELL’AUTO.

 

1 -L’uomo poggia i fiori sul sedile a fianco. Proprio sopra una rivista di armi lì poggiata. Scarta un pacchetto regalo. E’ un cd che mette subito nel lettore e un biglietto augurale:

 

 

4 – pp UOMO

(infilando il cd nello stereo)

 

 

5 – sul lettore cd la scritta “play”

 

6 - L’auto si sposta – (parte la musica  “buonanotte fiorellino”)

 

 

 

                  SC.4.       (solo auto)

 

ESTERNO. NOTTE. STRADA.

(sulla musica)

1 - L’auto sfreccia sulla strada illuminata di notte.

 

Dissolvenza nero.

 

 

 

                   SC.5.        (solo auto)

 

ESTERNO. NOTTE. FUORI IL CANCELLO DI UNA VILLA.

 

1 - L’auto arriva. PPP faro si spegne.

( i grilli vfc.)

 

 

 

                SC.6.        (claudio)

 

ESTERNO. NOTTE. FUORI LA PORTA.

 

1 - L’uomo ha in mano fiori e pacchetti, fischietta sommessamente il brano che ascoltava mentre apre la porta.

 

 

 

1 min. e mezzo/2

 

 

 

                    sc. 7.            (claudio)

 

                             APPARTAMENTO-salotto / NOTTE.

 

 

1 – PA - La porta si apre l’uomo entra e accende le luci.

 

1 a – panoramica salotto.

 

2 – PP - I fiori buttati su una sedia coi pacchetti.

 

 

3 – TOT -  La sala illuminata. l’uomo va verso lo stereo.

 

3/a – PP  il cd nel lettore e “play” sul display.

(parte il pezzo)

 

 

4 - PP  viso dell’uomo con gli occhi socchiusi che canticchia il pezzo.

 

 

5 – TOT. -  Si gira ballando, raggiunge lo spazio dei liquori prende bottiglia e  raggiunge il centro del salotto.  Si versa da bere. Apre il portasigarette e vede che è vuoto.

 

5/a – Dett. Portasigarette vuoto.

(VFC.un rumore sordo da un’altra stanza sulla musica)

 

 

 

6 – TOT. Mov. a seguire da PP mano/portasigarette a FI mentre va verso le scale e le sale.

 

 

                       SC.8.                (claudio)

 

    CAMERA DA LETTO / NOTTE

    VFC - il latrare di un cane in lontananza.

 

1 – PA L’uomo entra in camera da letto va verso un cassetto. Vi prende una manciata di sigarette e riempie il portasigarette.

 

2 – dettaglio riempimento portasigarette.

 

3 – Sbuffando apre la finestra e intima al cane di fare silenzio.

 

4 – FI. Il breve tratto di ritorno corridoio/scale a carrello.

 

 

                                           SC.9.               ( claudio e Klaus)

 

  –  SALOTTO / NOTTE -

(VFC la musica del cd)

 

1 – TOT. Mov.a seguire -  L’uomo, la sigaretta spenta in bocca, scende le scale entra in salotto e va verso il tavolinetto dove preleva un accendino. Poggia il portasigarette fa per accendere.

 

 

2 – PP mano/sigaretta/accendino

(la musica si arresta di colpo alla fiammata dell’accendino)

il suo sguardo si sposta verso lo stereo.

 

3  - stacco su PPP led stereo “stop”

 

4 – TOT.- SOGG. malvivente. – l’uomo con ancora nell’atto di accendere la sigaretta, guarda  di fronte a lui.(PROVARE UNO SGUARDO IN CAMERA)

 

5 – MF (e PP)- un uomo ha la pistola spianata verso di lui.

ha ancora il dito sul tasto dello stereo.

Malv.

-       NON TI MUOVERE. LASCIA GIU’ QUELLE BOTTIGLIA. SE TI MUOVI TI SPARO. -

 

(-I°COLPO DI SCENA   -   4° minuto)

 

 

II ATTO----

 

 

                           SC 11           (claudio e klaus)

-   SALOTTO / NOTTE.-

 

 

 

MF -  Padrone di casa.

                          -  VA BENE… NON SPARARE… NON MI MUOVO…

 

 MF e PP - Malv.

  - SE STAI BUONO FINISCE TUTTO PRESTO E NON SUCCEDE NIENTE.

METTI IL PORTAFOGLIO SUL TAVOLO… E L’OROLOGIO… ANCHE LA CATENINA… METTI TUTTO Qui DENTRO DAI…DAI…

Poggia la borsa sul tavolinetto.

 

2 – PA -Il padrone poggia la bottiglia e prende la borsa. Ci guarda dentro.

 

Padrone.

VA BENE…  MA NON CI FAI MOLTO CON QUESTA ROBA… RISCHI COSì GROSSO PER QUESTE QUATTRO COSE…

 

 

malvivente.

3  PP - … GUARDA CHE CHI RISCHIA GROSSO SEI TU… CHE FAI I GIOCHETTI?… METTI DENTRO ANCHE QUEL CANDELABRO… SBRIGATI! –

VFC - Squillo del telefono.

 

4 -  DETT.- il telefono.

 

5 - PP Padrone si volta verso il telefono.

 

 

 - malvivente.

       MF -  FERMO!… -

Tende di più la pistola a minacciarlo.

 

Padrone.

- MF E PP -… QUESTA È MIA MOGLIE… MI CHIAMA DALL’OSPEDALE…  ABBIAMO APPENA AVUTO UN BAMBINO…

…ERAVAMO D’ACCORDO CHE MI AVREBBE CHIAMATO DURANTE L’ALLATTAMENTO… PER FAVORE PRENDI TUTTO E VATTENE… NON MI INTERESSA… LORO HANNO BISOGNO DI ME… -

 

 

 

malvivente.

 - PPP - … HO DETTO FERMO!-

La voce del malvivente è tesa e nervosa, il respiro corto.

 

 

6 - DETT. Il telefono. L’ultimo squillo si tronca a metà.

 

Padrone.

Guarda il telefono. Poi torna sul malvivente.

MF - OK COS’ALTRO VUOI? CALMATI… SENTI, TI INDICO QUELLO CHE È PIÙ DI VALORE IN      QUESTA CASA… QUESTI QUADRI PER ESEMPIO… E QUEI VASI LAGGIÙ’…

 

                                            Malvivente.

                                            strillando

                   PPP -  CHE CAZZO DICI!!… SIEDITI E NON PARLARE PORCA TROIA!…

                                        NO! RESTA IN PIEDI!...-                    

 

 

7 –MF -  Il padrone è immobile con le mani alzate, lo sguardo teso verso l’altro, la                   

         borsa della refurtiva ancora in mano.

 

 

 

 

Proseguio scena 11.

 

 

 

8 – MF - Il malvivente è sudato, si asciuga velocemente il sudore delle mani sui pantaloni cercando di mantenere costantemente sotto tiro il padrone di casa ma senza più la convinzione di prima.

Si guarda intorno agitato come a cercare una via di fuga. Abbassa un po’ la pistola.

 

(VFC Lo squillo violento di un cellulare.)

 

Lo sguardo teso del malv. dritto sul volto dell’altro, le braccia si rialzano con un sussulto di nervi, tese e tremanti sulla pistola ad altezza della testa.

 

 

malvivente.

-        …CHE CAZZO FAI…! –

 

                                  padrone.

MF - CALMO!… È IL TUO CELLULARE!… -

 

 

PA - Il malvivente si fruga affannosamente le tasche ed estrae il cellulare con una mano mentre l’altra è sempre tesa a puntare la testa dell’altro.

La voce piena di tensione:

 

malvivente.

-        PP …PRONTO!… ADESSO NON POSSO… HO CAPITO! HO CAPITO! HO DETTO DOPO!… -

 

Il suo viso si contrae in una smorfia di dolore, gli occhi inumiditi come l’inizio di un pianto, la mano che impugna il cellulare a coprire il viso:

 

malvivente.

…MI DISPIACE… MI DISPIACE… IO NON SONO UN LADRO… SONO DISPERATO…  NON HO PIÙ UN LAVORO… HO DUE FIGLI DA MANTENERE E NON SO PIÙ COSA FARE… -

 

La pistola ondeggia davanti puntando casualmente di qua e di là..

 

 

padrone.

-                 - PP … DAI CALMATI… UNA SOLUZIONE SI TROVA SEMPRE… ABBASSA LA PISTOLA… -

 

malvivente.

-            …ODDIO… CHE DEVO FARE?... -

-       

 

Padrone.

 Il padrone di casa si muove ora in maniera appena percettibile verso di lui.

-        SENTI……POSSO VERSARE UN PO’ DI WHISKY? CREDO CHE TU NE ABBIA BISOGNO… MI AVVICINO ALLE BOTTIGLIE ….STAI ATTENTO CON QUELL’ARMA PERÒ’. –

 

 

                          

L’uomo singhiozza silenziosamente mentre abbassa l’arma e sembra rilassare tutta la tensione accumulata.

 

Malvivente.

-        …SCUSA… NON TI HO FATTO NEMMENO PARLARE CON TUA MOGLIE… AVETE APPENA AVUTO UN FIGLIO?... … E COME L’AVETE CHIAMATO?... –

 

 

 

 

Proseguio SC.11

 

 

9 – FI- Il padrone di casa, tenendo puntato lo sguardo sulla mano armata si avvicina all’angolo bar.

 

 

10 –MF dall’alto - prende un vassoio dove poggia un’altro bicchiere e versa del wisky.

 Con l’altra mano afferra la pistola nascosta dietro le bottiglie e la nasconde sotto il vassoio che tiene in mano.

                                         Padrone.

MATTEO. PESA 4 CHILI E 2. E’ UN TORELLO. E MI SOMOGLIA TANTISSIMO.

 

 

11 – FI soggettiva malv.-  Si gira verso il malvivente e lo guarda. La sua pistola ora è proprio a tiro del suo addome. Nascosta sotto il vassoio che tiene con la stessa mano che impugna l’arma.

 

 

Malvivente.

-… I MIEI DUE SI CHIAMANO MARIA E FRANCESCO HANNO DODICI E DIECI ANNI… TI ACCORGERAI DI QUANTO COSTANO I FIGLI… MA È BELLO AVERLI INTORNO SAI?…E’ STRANO MA… SEMBRA CHE IL MONDO E’ MENO CATTIVO QUANDO CI SONO I BAMBINI… E’ IL VOSTRO PRIMO FIGLIO?

 

                                  padrone.

-        SI…

 

malv.

AH SI? E… QUESTO E’ PER LUI… E’PROPRIO UN BEL PENSIERO!...

(guardando il festone)

PECCATO CHE NON POTRA’ ACCORGERSENE…

 

padrone.

Guardando perplesso il festone.

- …E’ VERO… NON CI AVEVO PENSATO…  FORSE DEVO FARE DELLE FOTOGRAFIE… -

 

 

12 - Il malvivente si avvicina al vassoio, prende il bicchiere.

Malvivente.

CERTO… COSI’ LO APPREZZERA’ QUANDO SARA’ PIU’ GRANDE.

Fa una grossa sorsata ed espelle l’aria come a scaricare la tensione.

 

 

13 – Il padrone di casa abbassa lo sguardo dal festone e lo osserva incuriosito

poi guarda il vassoio sulle sue mani e torna a guardare l’altro.

 

padrone.

LÌ DIETRO DI TE CI SONO DELLE SIGARETTE… PERCHÉ NON LE PRENDI?

 

14 – Il malvivente si gire verso il tavolinetto indicatogli.

 

 

15 – Il padrone di casa si infila di soppiatto la pistola in tasca.

Padrone.

-        … SIEDI… PRENDIAMONE UN ALTRO… -

 

 

- Il malvivente lo guarda con un sorriso malinconico e timidamente                    accetta.

Malv.

GRAZIE…

 

------------------------------ PUNTO CENTRALE 8/9° minuto.-----------------------------

 

DISSOLVENZA IN NERO./ stasi.

 

 

 

                          SC.12.          ( claudio e Klaus)

 

-        SALOTTO/SEDUTI SUL DIVANO – notte –

-       

(serie di dettagli per stasi)

1 - Il display dello stereo lampeggia ancora “pause”. (2 ELIMINATA)

 

3 - Il telecomando dello stereo.

 

4 - il posacenere  pieno di cicche. Un filo di fumo si alza ancora da una  cicca non spenta.

5 - La bottiglia di whisky  semivuota.

 

 6 - I due uomini adagiati  sul divano, sono rilassati, mezzo ubriachi, fumano ancora e bevono, la voce del malvivente è stanca ma confidenziale:

 

malvivente.

-        E POI L’AZIENDA HA INIZIATO A LICENZIARE… LA CASSA INTEGRAZIONE A “0” ORE… DUE ANNI… POI E’ ARRIVATO IL LICENZIAMENTO…ABBIAMO ANCHE OCCUPATO LA FABBRICA PER CINQUE GIORNI… MA CHE VUOI … LA POLIZIA HA FATTO IRRUZIONE, MANGANELLATE… CI HA DISPERSI…  HO FATTO PER UN PO’ IL PARCHEGGIATORE … GIUSTO UN MESE DOPO  E’ ARRIVATO LO SFRATTO ESECUTIVO, I CARABINIERI FUORI LA PORTA, CI SIAMO BARRICATI, CI HANNO PRESI DI PESO, IO HO REAGITO E MI HANNO ARRESTATO…

-       

-        padrone

-        E TI SEI FATTO PURE LA GALERA? –

-       

-        HAI CAPITO? … IL DIRITTO ALLA CASA… CERTO! COME NO? IN GALERA... ORA CON MIA MOGLIE E I DUE BAMBINI VIVIAMO DAI MIEI SUOCERI…CON LA LORO PENSIONE… CHE VERGOGNA…  MA COME SI PUÒ DICO IO?… ABBIAMO SCRITTO ANCHE AI GIORNALI… ALLE TELEVISIONI… COME SE NON ESISTESSIMO… MANCO I CLANDESTINI COSI’…

 

 

Il viso del padrone di casa sfatto di stanchezza e alcool, la voce roca:

 

padrone.

-        CHE BASTARDI… È PROPRIO UN MONDO DI MERDA… -

-       

Malvivente.

…E TU CARLO? DIMMI QUALCOSA DI TE… CHE FAI NELLA VITA?

 

Padrone.

IO… MI OCCUPO DI… RECUPERO CREDITI… PER UNA GROSSA AZIENDA… MOLTO GROSSA… (sorseggia)

 

Malvivente.

AH!... ALLORA DEVO STARE ATTENTO CON TE!... SE PARLIAMO DI CAMBIALI SCADUTE…MEGLIO LASCIAR PERDERE…

-            (scola il bicchiere)

-        CARLO SEI UNA BRAVA PERSONA… IO TI RINGRAZIO… MA È PROPRIO ORA CHE VADA… DEVO ACCOMPAGNARE I FIGLI A SCUOLA… E ANCHE TU HAI DA FARE… TUA MOGLIE E MATTEO IN OSPEDALE… DEVI ANDARE DA LORO NO? –

 

Si alza faticosamente dal divano si stropiccia la faccia, raccoglie la pistola dal tavolinetto.

 

CIAO CARLO… BUONA FORTUNA… MA TU NON NE HAI BISOGNO… SEI FORTUNATO TU…

CONGRATULAZIONI PER TUO FIGLIO…

  fa per raggiungere l’uscita.

 

Il padrone di casa rimane seduto sul divano, le membra rilasciate, la testa poggiata gli occhi semichiusi. Si rianima un po’:

 

padrone.

-        …HEI! … PRENDI PURE LA BORSA… VERAMENTE! –

-        Prende il portafogli e ne estrae delle banconote

-        TO’ PRENDI ANCHE QUESTI…

-       

-        Stacco – PP banconote sul tavolo

 

 

 

 

8 - FI - Il malvivente in piedi è di spalle. Vicino l’uscita si ferma.

 Si volta verso l’uomo,  guarda le banconote sul tavolinetto con un mezzo sorriso, poi guarda a terra.  Rialza il viso sull’altro e esplode due colpi di pistola.

 

PP Malvivente.

-        QUESTO PERCHÉ TU NON PENSI CHE IO SIA UN COGLIONE!…-

 

                          (-II° COLPO DI SCENA  12° minuto.-)

 

                                stacco per stasi: totale dall’alto

 

ATTO III --------

 

                                SC 13 –          (claudio e Klaus)

 

 – SALOTTO/PADRONE DI CASA – notte - FERITO SUL DIVANO.

 

 

1 – TOT. Una coscia dell’uomo sul divano sanguina a fiotti, il sangue ha intriso già il tessuto del divano.

 

2 – PP  Lo sguardo serio, offeso del malvivente, la pistola ancora fumante puntata.

 

MF Padrone.

       AAAHRG… MA CHE CAZZO FAI!… AAHH… BRUTTO STRONZO!… -

 

3 - MF Il padrone di casa con uno scatto del busto afferra la pistola tra le pieghe del divano e fa fuoco sull’altro.

 

4 – DETT. Estrazione pistola.

 

5 - FI  Il malvivente viene catapultato sotto la scala, cade fragorosamente a terra senza un lamento.

 

6 – Mov. a seguire zoom out da FI a PP volto padrone dal basso:

Il padrone di casa dolorante e infuriato si alza con fatica dal divano poggiando la gamba sana, barcollando, con la pistola in mano cerca di avvicinarsi al corpo vicino alla porta:

 

padrone.

-        … CHE COGLIONE!… CHE COGLIONE… MA TU LO SAI CON CHI HAI A CHE FARE EH? STRONZO!… LO SAI CHI SONO IO EH?… SONO UN KILLER TESTA DI CAZZO!… HAI CAPITO? UNO CHE AMMAZZA PER SOLDI… IN CANTINA HO DUE FUCILI DI PRECISIONE… SAI QUANTA GENTE HO AMMAZZATO EH? –

SEI UN POVERO COGLIONE UN FALLITO E STAI FACENDO UNA FINE PROPRIO IDIOTA…

 

 

7 - Il malvivente ha gli occhi sbarrati, guarda il vuoto.

E’ immobile, sangue dalla bocca e sul pavimento.

Gli occhi strabuzzano come a reggere uno sforzo enorme.

- un’esplosione parte da qualche parte sotto il suo corpo afflosciato.

 

8 - Il colpo raggiunge l’uomo in piedi in pieno petto che stramazza a terra. La schiena va a cadere pesantemente a terra addosso al divano.

 

(Stacchi per Stasi)

 

                          9 – totale - I due uomini immobili nel sangue.

 

10 -Il posacenere pieno di cicche fumate, alcuni schizzi di sangue.

 

11   - La bottiglia di whisky vuota. Schizzi di sangue.

 

12 - Il telefono squilla vicino la foto del matrimonio.

 

13 - La pistola dalla mano del padrone di casa scivola lentamente sul pavimento.

VFC squillo del telefono.

 

 

 

 

 

                                 SC. 14          (CLAUDIO –

 

                                                  con KLAUS solo

                                                  ultima inq.)

 

 

 

1 PP - L’apparecchio telefonico squilla e si sposta lentamente.

 

2 PP-  Lungo il cavo la mano insanguinata faticosamente lo tira a sé. Un tiro. Due.

 

3 - Il telefono che squilla, è ancora lontano.

 

4 -  Breve spostamento del telefono tirato. Lo squillo si tronca e l’apparecchio si ferma muto.

 

5 - La mano molla la presa del cavo e cade pesantemente a terra.

 

6 – PP padrone. Il respiro affannato. Sangue. Gli occhi socchiusi puntano qualcosa a terra.

 

7 – dettaglio telecomando stereo  a terra.

 

8 - Faticosamente il dito  preme il tasto “play”.

 

9 - Il display dello stereo si stacca da “pause” e va su “play”.

Le note di “Buonanotte fiorellino” riecheggiano nella stanza.

 

10  SCENA FINALE - Totale della stanza coi due uomini riversi a terra.

Movimento a salire della camera fino al festone appeso “benvenuto Matteo”.

 

 

 

 

Titoli di codaFINE  - 16°/18° MINUTO

 

 

 

 

Finale alternativo :

esterno villa – giorno.

 una macchina sosta davanti al cancello suoceri moglie efiglioletto scendono dall’auto

e vanno a suonare il campanello.