Il regista Giuseppe Ferrara e il critico cinematografico Giacomo Gambetti, di fronte agli studi Luis Buñuel di Madrid, assumono la sceneggiatura come oggetto della loro analisi sulle diverse componenti che concorrono alla realizzazione di un film. La cinese di Godard e Complotto di famiglia di Hitchcock costituiscono i film attraverso cui Gambetti e Ferrara esemplificano due modelli antitetici di sceneggiatura: mentre nel primo caso essa si risolve in uno scarno insieme di appunti che vengono depennati appena girata la scena, nel secondo caso ogni inquadratura è studiata fino all’ultimo dettaglio. Intervistando lo sceneggiatore Vincenzo Cerami nel suo studio, si delinea il percorso di costruzione di una sceneggiatura: dall`idea al soggetto, dalla scaletta al trattamento, fino alla vera e propria sceneggiatura. Intervengono inoltre Suso Cecchi D`Amico, che rileva la differenze tra sceneggiatura all’americana e all’italiana, e Armenia Balducci, la quale, utilizzando come esempio Il caso Moro di Ferrara, illustra il metodo e gli accorgimenti in atto nella stesura di una sceneggiatura.

 

dal Canale Youtube di Diari di Cineclub