Ogni genere cinematografico ha la sua peculiarità. Si mostra al grande pubblico in tutta la sua interezza, cercando di trasmettere determinati messaggi e contenuti. Il genere fantascientifico non si distacca da questo tipo di realtà.

Nonostante sia un genere di per sé tendente all’allontanamento dalla realtà, resta comunque ancorata in qualche modo ad essa. Ne cerca di estremizzare i concetti, le concezioni e i punti di vista. A volte anticipando cambiamenti nella società, che poi si verificano puntualmente, almeno in parte.

Come e quando nasce il genere fantascientifico

Il genere fantascientifico è certamente uno dei più affermati e ricercati dal pubblico in ambito cinematografico. Non solo in sala, ma soprattutto altrove. Nasce e si sviluppa ufficialmente a partire dagli anni ’30. Risulta essere fortemente influenzato dalla letteratura e dai romanzi. Diviene una sorta di serbatoio delle idee da cui trarre ispirazione per la realtà e viceversa. Una commistione di spunti dalle forti cariche metaforiche. All’inizio, questo, veniva visto quasi come un limite, poiché si pensava, erroneamente, che gli sceneggiatori non avessero tutta questa fantasia. Essendo, per giunta, un genere che per certi versi esula dalla realtà. Invece, prendere spunto dai libri e portarli sul grande schermo non è semplice. E, soprattutto, in molti casi è solo un canovaccio. Poi c’è sempre lo zampino del regista e del suo team.

Frequenti sono i riferimenti a fumetti, programmi TV e videogiochi, che hanno fatto la storia da questo punto di vista. I riferimenti più illustri non possono che accostarsi a figure leggendarie del panorama fantascientifico come Steven Spielberg e George Lucas. Più che registi, veri e propri motori di un genere di successo, in particolar modo tra gli adolescenti. Nomi conosciuti da tutti, anche da chi non è un appassionato di cinema vero e proprio. Ciò dimostra come la loro notorietà abbia superato i confini cinematografici. 

Chi non ha mai visto almeno una scena dello storico franchise Star Wars, ad esempio. L’obiettivo principale di questo genere cinematografico è sempre stato quello di trasmettere stupore e meraviglia nello spettatore.

Una proiezione dei propri sogni e delle fantasie più nascoste e inimmaginabili dell’uomo che, grazie al cinema, si fanno vere, reali, possibili. Gli effetti speciali sono insiti all’interno di questi film.

Il primo film fantascientifico della storia può essere definito dal celebre fotogramma di “Viaggio nella Luna” (titolo originale Le voyage dans la Lune) di Georges Méliès del 1902, il quale è stato preceduto da altre opere dello stesso regista.

Altra pellicola famosa del genere è Metropolis di Fritz Lang, l’antesignano del cinema fantascientifico a livello primordiale. Datato 1927, questo film offre una panoramica futuristica sulla lotta di classe.

dall'Articolo di cinemagazine.org della Pop Up Comunicazione di Napoli