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Con l’introduzione di XH A1 e XH G1, due videocamere con 3 CCD da 1,67 megapixel ad alta definizione, Canon offre la qualità professionale ad alta risoluzione alla nuova generazione di operatori video.

Canon offre una nuova gamma versatile di videocamere HD complementari all’ammiraglia XL H1, ideale per registi indipendenti, reporter di cronaca, case produttrici e studi televisivi. Le nuove videocamere rafforzano la presenza di Canon nel mercato emergente del video ad alta definizione: XH A1 è caratterizzata da riprese a 25 fotogrammi (25F) e impostazioni dedicate Cine per ottenere l’aspetto e il feeling di un film. XH G1, che incorpora un’addizionale connettività con standard da studio, costituisce invece una nuova categoria di prodotto.
“Come  era accaduto per XM2, prodotto innovativo che ha aiutato a influenzare la rivoluzione del MiniDv, con il lancio di XH A1, Canon offre gli standard professionali HD per entusiasmare la nuova generazione di giovani registi indipendenti;” afferma Massimiliano Ceravolo, Country Director Consumer Imaging Canon Italia e aggiunge: “con la nuova XH G1 da studio e l’ammiraglia XL H1, Canon sta delineando un nuovo scenario nel mercato HDV.” 

Qualità ad alta definizione
Entrambe le videocamere beneficiano di un sensore d’immagine a 3 CCD da 1,67 megapixel introdotto per la prima volta nella videocamera ammiraglia XL H1. Registrando filmati ad alta definizione HDV1080i (1440x1080 pixel), la risoluzione più elevata possibile con questo standard, si garantisce un risultato sorprendente. Lo standard video HD fornisce inoltre la possibilità di ottenere video in ad alta definizione sulle cassette MiniDV, economiche e facilmente reperibili. 
Poiché le videocamere Canon XH A1 e XH G1 usano pixel con “widescreen” (16:9) nativo con rapporto 1,333:1, il video viene visualizzato effettivamente a piena risoluzione (1920x1080) con gli schermi HD.
Oltre a riprendere video, è anche possibile contemporaneamente catturare fotografie digitali su pratiche schede di memoria MMC e SD. La cattura di scatti fotografici è uno strumento ideale per preparare storyboard, esaminare location e per applicazioni di sceneggiatura.

Zoom ottico 20x per l’alta definizione
Lo zoom ottico 20x (4.5-90 mm f/1.6-3.5) serie L è stato creato secondo i più alti standard, beneficiando dell’esperienza sviluppata da Canon in oltre 48 anni di produzione di obiettivi professionali broadcast. Elementi alla fluorite e vetri a bassa dispersione (UD) garantiscono una nitidezza eccezionale, mentre i due filtri di Densità Neutra (ND) incorporati permettono di tenere il diaframma aperto anche in condizione di forte luminosità.
Tre ghiere indipendenti sul barilotto dell’obiettivo per la messa a fuoco, lo zoom e il diaframma, consentono un pieno controllo manuale delle variabili chiave della ripresa. I punti di fuoco e di zoom possono essere memorizzati e facilmente richiamati con precisione e rapidità.
Inoltre, il rivestimento multistrato antiriflesso, applicato su tutte le superfici dell’ottica, elimina immagini fantasma, bagliori e aberrazioni cromatiche.

Stabilizzatore ottico Super Range
Lo stabilizzatore ottico Canon Super Range impiega nuovi metodi per la rilevazione delle vibrazioni della videocamera per meglio guidare lo spostamento della lente stabilizzatrice. I sistemi convenzionali di stabilizzazione d’immagine possono rilevare vibrazioni a frequenza media e alta.  Il sistema Super Range invece, può rilevare anche vibrazioni a bassa frequenza, che nell’alta definizione devono essere neutralizzati, come i leggeri movimenti del corpo associati alla respirazione, fuori portata per i sistemi tradizionali.

Instant AF
La serie XH incorpora l’ultima novità tecnologica per l’alta definizione: Instant AF. I video e le foto di maggiore risoluzione richiedono un sistema di messa a fuoco più accurato. I sistemi di messa a fuoco automatica convenzionali reagiscono lentamente ad ampie variazioni della distanza del soggetto e possono essere spesso messi in crisi da sfondi con pattern ad alta frequenza (per esempio ringhiere, staccionate ecc.). Canon Instant AF usa una combinazione di sensori AF esterni ad alta velocità , per rilevare rapidamente il posizionamento del soggetto, e un accurato sensore AF TV per una messa a fuoco ultrafine. Focus Assist è disponibile, inoltre, come supporto per la messa a fuoco manuale.

DIGIC DV II
DIGIC DV II è un processore digitale di segnale esclusivo dei camcorder Canon. Per la prima volta utilizzato sulla videocamera professionale Canon XL H1, è ottimizzato per incrementare la velocità di elaborazione dei dati e per le specifiche dell’alta definizione (l’elaborazione dei dati ad alta velocità 1080i richiede circa 4,5 volte più potenza rispetto a un video standard).
DIGIC DV II dispone di un sistema ottimizzato di riduzione del rumore per immagini più nitide con un’eccellente riproduzione dei colori e della gamma tonale, e di un doppio percorso di elaborazione del segnale per video e foto, che hanno differenti esigenze di utilizzo. Elaborando il segnale separatamente, ognuno di questi può essere ottimizzato ottenendo colori intensi, vibranti e fedeli al soggetto originale, che siano visti alla tv o stampati su una fotografia.

Connessioni a standard industriale
Caratteristica di entrambe le videocamere è l’ingresso audio a 2 canali di tipo XLR, che consente di collegare dei microfoni esterni.
Inoltre, per le produzioni professionali create in studio, la videocamera Canon XH G1 incorpora un terminale di uscita HD-SDI, che consente di esportare segnali video non compressi a registratori esterni. Integrandosi perfettamente in uno studio, l’ingresso Gen lock e l’ingresso/uscita Time code (selezionabili) consentono alla videocamera di essere sincronizzata con altre videocamere e registratori in uno shooting con più macchine da presa.
Compatta e mobile
La serie di videocamere XH Canon è significativamente molto più compatta se paragonata ai modelli attualmente sul mercato. Tutti i controlli sono posizionati sul corpo della videocamera per un uso intuitivo e per ottimizzare lo spazio. Un ampio schermo LCD “widescreen” da 2,8” è posizionato nella parte alta della videocamera e può ruotare di 180 gradi. Infine, è disponibile un grande mirino elettronico (EVF) da 0,57” con 269K pixel.

 Batteria interna
Un nuovo sistema di batteria interna isola l’alimentazione in situazioni estreme. Questo consente alle due videocamere di raggiungere un maggior livello di versatilità in ripresa: possono essere utilizzate a temperature rigide, per esempio, o in altre situazioni critiche nelle quali altre videocamere non sono più in grado di funzionare. Questa è una caratteristica fondamentale per gli operatori che lavorano nel settore video.

 July 26, 2006 - This morning Canon USA and Canon Inc. announced the release of their first prosumer HDV camcorders, the XH G1 and XH A1 (MSRP $6.999 and $3.999, respectively). Both include exactly the same imaging system as Canon's XL H1, including three 1/3-inch 16:9 CCDs and the ability to record 1080i video in both 60 interlaced and 24 frame rate modes.
The company has effectively shrunk the price and the size of the XL H1. Both camcorders are high definition updates to the GL2, which has remained unchanged since its release 4 years, 1 month, and 1 day ago. The new Xl G1 and X H1 are identical to each other in every regard, save for a professionally equipped “jack pack” of I/O ports that accounts for the $3000 price difference.

"We introduced the top-end model [the XL H1]," said Mitchell Glick, Assistant Manager of Product Marketing, Video Division at Canon USA, "and now we're filling in the rest of the line with entry-level and prosumer."

Both the XH G1 and XH A1 are likely to be hits with the prosumer independent film market. The XL H1 has already received accolades from professionals, prosumers, and student filmmakers, thought the $9.000 MSRP was prohibitive.
These new camcorders retain all the same core imaging specs and manual controls. Most importantly, they bring the 24 frame mode of the XL H1 down to a reasonable price, a feature that is lacking on what will be the main XH G1's competiton, the Sony FX1. The key difference is in the body. The XL H1 offers interchangable lenses, and can accomodate the entire XL lens series.
The XH G1 and XH A1 follow in the tradition of the Canon GL series, which have smaller bodies and do not offer interchangeable lenses. That limitation might push some pros away, but the camcorders will likely fare well against the Sony HDR-FX1 and Panasonic AG-HVX200.

 A front view of the Canon XH A1

The XH G1 and XH A1 feature three 1/3-inch CCD sensors, each a native 16:9 with a resolution of 1440 x 1080.
HDV footage is recorded in 1080i. While the camcorder does not offer a true 24p frame rate, it features the same 24 fields per second shooting mode found on the XL H1. In the past, Canon has stated that it is nearly impossible to tell the difference between 24p and 24f once it is brought into an NLE. These frame rates are available for either 2:3 or 2:3:3:2 pull-down. Other scan rates include 30f and 60i (for standard definition recording). Canon is also offering an optional upgrade on both models to equip them with 50i/60i scan rates for PAL.

A rear view of the Canon XH G1 (left) and close up of the jack pack on back (right)

Canon’s choice to continue using HDV as their high definition format is not surprising. HDV has found fairly wide acceptance and compatibility in the market after its introduction in 2003. Originally developed by JVC, Sony and Canon quickly joined on as partners. In September of last year Canon unveiled their first HDV camcorder, the XL H1 (MSRP $8.999).
HDV is an MPEG-2 format that records onto standard MiniDV tapes, which are cheap and widely available.

The XH G1 and XH A1 feature the same DIGIC DV II processor found on the XL H1. This processor offers a built-in noise reduction system, as well as more accurate color and tonal response than the first version of the DIGIC DV.
The camcorders offer a 20x optical HD lens, featuring Fluorite glass and Ultra-Low Dispersion glass. The lens has a focal range of 32.5mm – 650mm (35mm equivalent). Encircling the lens are three separate rings, controlling focus, zoom, and iris. All of these controls have a secondary interface elsewhere on the body or in the menu. The camcorders also feature Super Range optical image stabilization

Perhaps the most notable new feature for professionals is an improved SD/HD-SDI, which is available only on the XH G1 as part of the jack pack. The new design embeds not only the video signal and timecode, but now the audio as well. The Canon XL H1’s SD/HD-SD1 required a separate connection for the audio signal. The XH G1 will still offer a separate SMPTE Timecode in/out (with an external switch to toggle between in/out) and Genlock input. Both the SD and HD-SDI outputs comply with SMPTE standards, so the embedded information is expected to be accessible to existing hardware. As Canon explained, these features are clearly aimed at the higher end news gathering and film markets, and most small business and prosumer users won't likely need them.

Detail shots of the ports on the back of the XH G1, with included SD/HD-SDI, Genlock, and TC-in/out ports.

The second clear market for the XH G1, is the often forgotten but equally important market of news gathering professionals and event videographers. It's a market that has always been attracked to the mid-sized prosumer camcorder, consistently more than any other group. While features like 24P and endless picture controls appeal to indie filmakers, a large number of videographers just need a highly functional, durable camcorder that is able to shoot good video, fast and efficiently. The Sony PD170 and PD150, the predecesor to the FX1 and it's high end Z1 was notorious in this market, carrying the entire market for years. Canon's XL series has struggled a bit with the news gathering and event videographers crowd becuase of it's akward design. However, Canon has worked very hard on XH G1 and XH A1 to appeal to this market with a tight, durable and portable body design, many accessiby controls, and featuers especially designed at this market. The ability to deliver superior video performance, control and durability (if it's close to the durability of the very strong XL H1) may provide incredibly stiff competition for the Sony models in this price range for the ENG and event crowd.

Clearly, customization has been a priority for Canon in the development of these new camcorders, and both the XH G1 and the XH A1 offer some intriguing new features along these lines. The camcorders will store up to 9 custom pre-sets in the camcorder’s internal memory, including a custom LCD display that shows only the information that the user defines. These settings – up to 20 variables – can also be saved as a special file to SD card and imported to other XH G1s and XH A1s. Unfortunately, the XL H1 will not recognize this file type. There are also two custom keys, just as there are on the XL H1.

Canon XH A1's left side (above) and close up details (below)

Images can be viewed on a 2.8-inch widescreen LCD (207K resolution) or a 0.57-inch color electronic viewfinder (269K resolution). The LCD has been completely overhauled from the GL2. It now stores under the handle and flips out to the left, rotating on a round hinge.

The XH G1 and XH A1 both use an enclosed battery design, which may seem alarmingly short-sighted at first glance. However, Canon assured that the battery cavity is designed is to accommodate the largest battery that they make, making it possible to shoot up to 7 hours of video.

The manual control suite is largely similar to the XL H1. There is an auto mode, full manual mode, and aperture and shutter priority modes.  The gain can be manually adjusted up to +36dB (up from +18 on the Xl H1). This increased gain range, said Canon, was aimed at news gatherers and law enforcement who must often work under extreme low light conditions with little regard for picture grain. There are also two built-in ND filters, at 1/6 and 1/32.

Another one of the upgraded features of the XH G1 and XH A1 is Instant AF, a new focusing system that decreases focal time and increases focal effectiveness. The method, which Canon claims to be far superior to any they have used before or is in use by other companies, works by implementing an entirely separate, external sensor that measures camera-to-subject distance first using contrast, to get the focus “in the ballpark.” It then needs to drive the focus lens only a small degree to fine tune it. When asked how well it worked in the dark, Canon responded that it would need a sufficient amount of contrast between subjects in order to focus effectively.

The zoom controls are located in the roughly the same places as the XL H1, one on the grip, one on the lens (as a ring), and one on top of the handle. Also like the XL H1, speeds on the XH G1 and XH A1 can be set to a pressure-sensitive variable mode, or set to a fixable constant speed. A dedicated zoom speed dial allows you to select from a range of 1 to 36 speeds.

The XH G1 and XH A1 offer a number of audio controls, as well. Both camcorders offer two XLR terminals that provide phantom power. Each channel has audio level adjustment via external dials. The camcorders also ship with an external microphone holder, similar to one found on the XL H1, that attaches to the upper part of the body. This attachment can be removed if the user opts for the built-in stereo mic, located on the front end of the handle.

Still features on the XH G1 and XH A1 match those of the Xl H1. There are two 16:9 aspect ratio sizes, 1920 x 1080 (2MP) and 848 x 480, and two 4:3 aspect ratio sizes, 1440 x 1080 and 640 x 480. Like the Xl H1, the new camcorders will offer Continuous Shooting, Hi-Speed Continuous Shooting, Bracketing, three metering modes, and can take a Canon Speedlite flash using the hot accessory shoe. Stills can taken in video mode or still mode to take advantage of the different gamma spaces.

Canon also announced that the XH G1 and XH A1’s entrance into the market will be accompanied by an updated version of their Console software (not included). Console Image Control 1.1, whose predecessor was released in tandem with the XL H1, allows video to be captured directly to a PC hard drive. Through the PC’s interface, nearly all the camcorder’s functions can be controlled, as well as monitoring performance through a Vectrascope and waveform monitor.  

The Canon XH A1 will be released in late October for an MSRP of $3.999, followed by the XH G1 in mid-November at an MSRP of $6999. These new camcorders triple the number of HDV models Canon has on the market.
The new version of Console software will be available for $599.