Imparare il cinema non è una scelta tra gratis e pagato. È una scelta di metodo.
La domanda a cui rispondere è profonda, attuale e condivisa da migliaia di giovani aspiranti registi, sceneggiatori, operatori:
"Per imparare davvero a scrivere e girare un cortometraggio, devo investire soldi in un corso a pagamento... o posso farcela leggendo e studiando gratuitamente su un sito come www.ilcorto.eu , che offre oltre 5.000 articoli gratuiti?"
La risposta non è sì o no.
È: dipende dal tuo obiettivo, dal tuo stile di apprendimento e dalla tua visione del cinema.
In questo articolo, analizzeremo con onestà, esperienza e chiarezza:
- I vantaggi e limiti dei corsi a pagamento
- Il valore reale delle risorse gratuite (come ilcorto.eu)
- Quando conviene scegliere l’uno o l’altro
- Come combinarli per ottenere il massimo risultato
- Consigli pratici per diventare un filmmaker autodidatta di alto livello
Perché alla fine, il cinema non si impara solo a scuola. Si impara facendolo.
PARTE 1: I Corsi a pagamento – Vantaggi e limiti
* VANTAGGI di un buon corso a pagamento
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Struttura guidata |
Hai un programma settimanale, esercizi, scadenze → ideale se hai bisogno di disciplina |
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Docenti esperti |
Accedi a professionisti del settore (registi, DOP, montatori) con anni di esperienza |
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Feedback personalizzato |
Ti correggono la sceneggiatura, il montaggio, le riprese |
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Networking |
Conosci altri studenti, collaboratori, potenziali co-produttori |
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Attestato riconosciuto |
Utile per PCTO, borse di studio, candidature a festival |
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Accesso a set reali |
Alcuni corsi offrono giornate di ripresa con attori, attrezzatura professionale |
- Esempio: Un corso come quelli di CSC, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti o Scuola Holden offre tutto questo — ma costa tra i 5.000 e i 12.000€.
* LIMITI dei corsi a pagamento
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Costo elevato |
Troppo per molti giovani, soprattutto se il risultato non è garantito |
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Contenuti spesso teorici |
Tanti insegnamenti, ma poca pratica reale |
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Standardizzazione |
Rischi di imparare uno “stile” invece di sviluppare la tua voce |
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Durata lunga |
Alcuni corsi durano un anno o più → rallentano il tuo inizio |
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Non garantiscono successo |
Avere un attestato non vuol dire fare un film premiato |
- Dato reale: Molti grandi registi (Tarantino, Nolan, Sollima) sono autodidatti.
PARTE 2: Studiare su www.ilcorto.eu – Valore reale e potenzialità
Il sito www.ilcorto.eu è una delle più grandi risorse gratuite sul cortometraggio italiano.
Con oltre 5.000 articoli, copre ogni aspetto della produzione cinematografica breve.
* Cosa puoi imparare GRATIS su ilcorto.eu
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Sceneggiatura |
Guide ai generi, struttura del corto, dialoghi, logline |
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Regia |
Tecniche di regia, relazione con l’attore, storyboard |
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Direttore della Fotografia |
Luce, colori, movimenti di macchina |
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Montaggio |
Ritmo, transizioni, software (Premiere, Resolve) |
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Produzione |
Budget, casting, organizzazione del set |
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Festival |
Come partecipare, selezionare il film, promuoverlo |
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Case Study |
Analisi di corti premiati, interviste a registi emergenti |
- Punti di forza:
- Aggiornato costantemente
- Scritto da professionisti del settore
- Focus sul corto italiano e internazionale
- Ricco di esempi pratici, template, checklist
* Limiti dello studio autonomo
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Mancanza di feedback diretto |
Condividi il tuo lavoro su gruppi Facebook, Reddit, Discord |
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Autodisciplina necessaria |
Crea un piano di studio settimanale (es: 3 articoli + 1 esercizio) |
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Rischio di dispersione |
Non leggere tutto. Scegli un percorso: “Da zero a corto completo” |
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Nessun attestato |
Ma il tuo film sarà il miglior certificato |
PARTE 3: Quale scegliere? La risposta Onesta
* Scegli un CORSO A PAGAMENTO se:
- Vuoi una struttura forte e non hai autodisciplina
- Cerchi contatto diretto con esperti
- Hai un budget e vuoi accelerare il processo
- Vuoi un riconoscimento formale (per scuola, università, finanziamenti)
- Ideale per: chi vuole entrare nel sistema cinematografico italiano, fare networking, avere un mentore.
* Scegli lo STUDIO GRATUITO (es. ilcorto.eu) se:
- Sei autodidatta, motivato, curioso
- Vuoi imparare facendo, non solo ascoltando
- Hai poco budget ma tanta voglia di provare
- Vuoi sviluppare uno stile personale, non un modello standard
- Ideale per: chi vuole fare un corto ora, senza aspettare un corso, e puntare a festival internazionali con un’opera autoriale.
PARTE 4: La soluzione migliore: COMBINARE ENTRAMBI
La verità? Non devi scegliere tra gratis e pagato. Devi usarli insieme.
Ecco il mio consiglio strategico:
* Percorso ideale per aspirante Regista (0–12 mesi)
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1. Studio Base (1–3 mesi) |
Leggi 30 articoli chiave su ilcorto.eu (es: “Come scrivere una sceneggiatura”, “Budget di un corto”) |
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2. Pratica Subito |
Gira un micro-corto di 2 minuti con lo smartphone |
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3. Feedback |
Mostralolo su forum, gruppi Facebook, chiedi critiche sincere |
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4. Approfondimento |
Segui un workshop online a basso costo (es. Masterclass, Stage On Set, corsi su Domestika) |
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5. Progetto Reale |
Scrivi, gira, monta un corto di 10–15 minuti |
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6. Festival |
Iscrivilo a 3 festival (usa le guide di ilcorto.eu) |
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7. Passo Avanti |
Se vuoi crescere, investi in un corso avanzato (solo dopo aver fatto qualcosa di concreto) |
* Vantaggio: Impari facendo. Il corso arriva dopo, per affinare ciò che già sai.
PARTE 5: Consigli extra del Professionista
* 1. Leggi ilcorto.eu in modo intelligente
- Non leggere tutto. Usa la ricerca: come “sceneggiatura drammatica”, “luci low budget”, o quello che ti viene in mente
- Scarica i template gratuiti (budget, scaletta, release form)
- Studia guardando più volte ed analizzando i corti premiati nei festival segnalati
* 2. Impara dai film, non solo dagli articoli
- Guarda almeno 1 corto alla settimana analizzandolo: regia, inquadrature, luci, montaggio, recitazione
- Usa ilcorto.eu per trovare i titoli migliori
* 3. Crea il tuo “diario del filmmaker”
- Appunti metodici su ciò che impari
- Scene che ti ispirano
- Elenco degli errori da evitare
* 4. Il miglior professore è il tuo errore
- Gira, sbaglia, critica, rifai.
- Un corto fallito insegna più di un corso perfetto.
Il cinema non si compra. Si vive.
Un corso a pagamento può darti strumenti, contatti, validazione.
Ma non ti darà la voce.
Quella nasce da ciò che senti, da ciò che vedi, da ciò che non riesci a tacere.
Studiare 5.000 articoli su ilcorto.eu non ti darà un attestato. Ma ti darà qualcosa di più prezioso:
la libertà di raccontare la tua storia a modo tuo.
Ed alla fine, il vero valore non sta nel prezzo del corso. Sta nel coraggio di premere “record” quando tutti dicono: “Non ce la farai.”
Allora, che tu scelga il corso o il self-studio, ricorda: il primo ciak è sempre gratis. E puoi imparare tanto!











