Il cinema non si giudica al buio
La proiezione pubblica dei cortometraggi prima della cerimonia di premiazione come in tante altre situazioni è una pratica sempre più diffusa nei migliori festival indipendenti, sia nazionali che internazionali. Ma non è solo una scelta logistica.
È una decisione culturale, con profonde implicazioni sul valore divulgativo, sull’esperienza dello spettatore e sulla legittimità del riconoscimento.
In questo articolo, analizziamo in modo equilibrato e professionale:
- I vantaggi della proiezione anticipata
- I rischi e le criticità
- Il valore educativo e sociale di questa scelta
- Strategie per massimizzare l’impatto positivo
- Consigli pratici per gli organizzatori, i registi ed il pubblico
Perché alla fine, premiare un film che nessuno ha visto è come dare un voto ad un libro mai letto.
PARTE 1: Vantaggi della Proiezione prima della Premiazione
* 1. Divulgazione culturale: il cinema esce dall’elitarismo
Proiettare i corti in concorso rende accessibile l’arte cinematografica ad un pubblico più ampio.
- Trasforma il festival da “evento istituzionale” a “festa della comunità”.
- Invita studenti, famiglie, appassionati a partecipare attivamente.
- Rompe la barriera tra “addetti ai lavori” e “pubblico”.
- Esempio: Aprire le proiezioni a scuole ed associazioni → coinvolgere varie centinaia di spettatori ogni anno.
* 2. Legittimità del premio: un riconoscimento condiviso
Quando il pubblico vede i film prima dell’annuncio, il premio acquista credibilità democratica.
- Il vincitore non è solo scelto da una giuria chiusa.
- Lo spettatore può dire: “Anch’io avrei votato quel film”.
- Si crea un dibattito post-proiezione → arricchisce il valore critico.
- Dato significativo:
Nei festival dove i film sono proiettati prima, il 78% del pubblico dichiara di fidarsi maggiormente del risultato (Indagine ANICA 2023).
* 3. Formazione del Pubblico: Educazione al Linguaggio Cinematografico
Vedere più cortometraggi in concorso permette allo spettatore di:
- Confrontare stili, temi, tecniche.
- Sviluppare gusto critico.
- Capire cosa rende un film “migliore” di un altro.
- Effetto collaterale positivo: Gli studenti imparano a distinguere tra tecnica, emozione, originalità, autorialità.
* 4. Promozione dei registi: visibilità reale e networking
Un regista vuole due cose:
- Che il suo film sia visto.
- Che venga discusso.
Proiettare il corto prima della premiazione:
- Garantisce visibilità immediata.
- Permette incontri con produttori, distributori, giornalisti.
- Favorisce interviste, recensioni, passaparola.
* 5. Interazione Diretta: Q&A e Dibattito
Dopo ogni proiezione, è possibile organizzare:
- Q&A con il regista
- Tavole rotonde tematiche
- Workshop per giovani filmmaker
Questo trasforma il festival in un luogo di dialogo, non solo di spettacolo.
- Consiglio: Porre le domande guidate: “Cosa vi ha colpito emotivamente?” e “Qual è stato il momento più forte?”
* 6. Democratizzazione del Giudizio: il Pubblico Vota
Molti festival introducono un Premio del Pubblico, affiancato a quello della giuria.
- Il pubblico esprime il proprio voto dopo aver visto tutti i film
- Crea competizione sana e inclusiva
- Valorizza film che potrebbero essere ignorati dalla giuria “tecnica”
- Esempio: A Clermont-Ferrand, il Premio del Pubblico è uno dei più ambiti.
PARTE 2: Rischi e criticità della proiezione anticipata
Non tutto è oro ciò che luccica. La proiezione prima della premiazione ha anche potenziali svantaggi, che vanno gestiti con cura.
1. Svalutazione del momento della Premiazione
Se tutti sanno già chi è il favorito, la cerimonia rischia di diventare:
- Prevedibile
- Senza suspense
- Noiosa
- Rischio concreto: Il pubblico abbandona la serata finale perché “ho già visto i film”.
2. Polarizzazione del Giudizio: Effetto “Popolarità”
Il film più “simpatico” o “facile” può vincere per appeal, non per qualità.
- Un corto drammatico può perdere contro una commedia leggera
- Il tema sociale può essere penalizzato rispetto all’intrattenimento
- Esempio: Un corto su un anziano dimenticato vs. uno su un cane che parla → quale vincerà?
3. Pressione sui Registi: Ansia da Performance
Sapere che il pubblico ha già visto il film:
- Può creare ansia nel regista
- Può portare a difendersi durante il Q&A (“ma voi non avete capito…”)
- Può generare tensione se il film viene criticato apertamente
4. Rischi di Fuga del Verdetto
Se il pubblico sa chi potrebbe vincere:
- Può influenzare indirettamente la giuria (attraverso commenti, pressioni)
- Può creare polemiche se il verdetto finale è diverso dalle aspettative
5. Logistica Complessa: Costi e Tempi
Proiettare tutti i film richiede:
- Più giorni di festival
- Più sale cinematografiche
- Maggiore personale tecnico
- Budget più alto
- Perdita per piccoli festival: Alcuni rinunciano per mancanza di risorse.
PARTE 3: Soluzioni e buone pratiche per massimizzare il valore
I rischi esistono. Ma possono essere gestiti con intelligenza organizzativa.
* 1. Separare la Visione dal Giudizio
- Proietta i film in blocchi tematici durante il giorno
- Tieni la cerimonia finale misteriosa: annuncia solo il vincitore, senza anticipare nulla
- Usa un sistema di valutazione anonimo per la giuria
* 2. Creare Due Premi Distinti
- Premio della Giuria – basato su criteri tecnici, artistici, narrativi
- Premio del Pubblico – basato sul gradimento
- Così: nessuno si sente escluso, e il valore artistico non compete con il consenso popolare.
* 3. Programmare Eventi Esclusivi per la Serata Finale
- Proiezione speciale del vincitore in versione restaurata
- Intervista in diretta con il regista
- Musica dal vivo per il film
- Omaggio a un maestro del corto
- Obiettivo: fare della premiazione un evento irripetibile.
* 4. Usare la Tecnologia a Vantaggio
- Streaming delle proiezioni per chi non può venire
- App per votare il premio del pubblico
- Social media per coinvolgere anche a distanza
* 5. Formare il Pubblico
- Distribuire un opuscolo informativo con schede tecniche dei film
- Organizzare un workshop pre-festival su “Come guardare un cortometraggio”
- Inserire critici o docenti nei dibattiti
PARTE 4: Quando NON Proiettare Prima della Premiazione?
Ci sono casi in cui la proiezione anticipata non è consigliabile:
|
Festival molto piccolo |
Risorse insufficienti |
|
Concorso segreto |
Il festival vuole mantenere il mistero |
|
Film molto sensibili (temi forti, violenza) |
Richiedono contestualizzazione prima della visione |
|
Selezione internazionale con vincoli legali |
Alcuni film non possono essere proiettati liberamente |
- Soluzione alternativa: Proiettare dopo la premiazione, come evento celebrativo.
Sì, proiettare prima conviene. Ma con criterio
Proiettare i cortometraggi prima della premiazione non è solo una buona pratica. È un atto di rispetto verso il cinema, i registi e il pubblico.
Perché:
- Il cinema nasce per essere visto, non per essere nascosto.
- Il valore di un film si misura nella sua capacità di commuovere e sensibilizzare anime.
- Ed un premio senza spettatori è solo un trofeo su uno scaffale.
Tuttavia, va fatto con consapevolezza, professionalità e senso critico.
Se lo fai bene:
- Cresci il pubblico a livello cinematografico.
- Formi cittadini culturalmente attivi.
- Dai dignità al lavoro degli autori.
- Trasformi il festival in un movimento culturale, non solo in una cerimonia.
Ed alla fine, quello che conta non è chi vince. È quanti hanno visto. E cosa hanno sentito.











