♥ Film e dintorni
Uno dei film con il maggior numero di sceneggiatori accreditati è "Scary Movie 4", una commedia parodia statunitense del 2006 diretta da David Zucker; questo film è stato scritto da sei sceneggiatori: Craig Mazin, Jim Abrahams, Pat Proft, Jason Friedberg, Aaron Seltzer e David Zucker stesso.
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"Rocky" è un film drammatico e sportivo del 1976 scritto da Sylvester Stallone, che interpreta anche il ruolo principale del pugile Rocky Balboa. Il film ha avuto un notevole impatto e successo, diventando un classico nel genere e lanciando la carriera di Stallone. Ecco alcune delle principali caratteristiche del film "Rocky":
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Sogno di successo personale: La trama ruota attorno a Rocky Balboa, un pugile sottostimato che sogna di ottenere il successo personale nel mondo del pugilato. La sua lotta per emergere e dimostrare il suo valore è un tema centrale del film.
Leggi tutto: Caratteristiche del film Rocky con soggetto e sceneggiatura di Sylvester Stallone
Innanzitutto dimenticare il libro per poter vedere il film, meglio poi dimenticare il film ricordando il libro. Umberto Eco infatti non ha sbagliato, non rendendosi né complice né giudice del film liberamente tratto dal palinsesto del suo libro, ha implicitamente segnalato il confine invalicabile tra queste due operazioni, letteraria e cinematografica. Inutile dunque una perizia critica comparativa, essendo differenti gli intenti: l'uno soprattutto culturale, l'altro decisamente commerciale; differenti le specificità: romanzo filosofico il primo, racconto di suspense il secondo (tale carattere può attribuirsi anche al libro, mentre risulta falso il viceversa); differenti poi le finalità: il primo intende "trasformare" il proprio lettore, il secondo si accontenta di "appagarlo".
E' stato uno dei film più censurati della storia del cinema italiano, nella versione che venne poi distribuita pare che fossero avvenuti 31 tagli e 23 battute modificate. Girato tra settembre del '53 e gennaio del '54 una volta montato venne presentato alla commissione di censura, e sembra che proprio il ministro degli Interni, Mario Scelba, si sentì scosso da tale pellicola. La commissione censoria ravvisò nel film oltraggio al pudore, alla morale, alla religione, alle forze armate e chiese decine di tagli. Non era ammissibile che un poliziotto decidesse di avanzare di grado solo per poter avere più soldi alla fine del mese, o che vivesse in una casupola; non era concepibile che i comunisti fossero dei bonaccioni ed i preti troppo concilianti; che i primi cantassero Bandiera Rossa ed aiutassero il poliziotto a spingere la camionetta in avaria; non era ammissibile che un poliziotto giocasse al lotto. Queste solo alcune delle "inammissibilità" decretate dalla commissione censoria che pretese altrettanti tagli.
Nella foto: Totò e Anna Maria Ferrero sul set di "Totò e Carolina" (da fb Principe Antonio de Curtis - in arte "Toto'")
E’ così. Anche se non avete mai giocato con le Barbie, anche se l’avete sempre rifiutata ideologicamente, troppo bianca, troppo bionda, troppo americana, il mito di Barbie spinge il film a lei dedicato, “Barbie” di Greta Gerwig con Margot Robbie alla cifra astronomica di 1 miliardo 31 milioni di dollari, che lo rendono, oltre che un successo clamoroso, il budget era solo di 100 milioni, il primo film che supera il miliardo diretto da una donna. Non sarà una cosa importante. Beh… non direi.
Leggi tutto: CIAK, MI GIRA - ma quanto valgono i film italiani?
Il film "Il Medico della Mutua" è una commedia italiana del 1968, diretta da Luigi Zampa e basata sul romanzo omonimo di Luigi Emmanuele. La pellicola è stata un grande successo di pubblico e critica ed è considerata una delle migliori commedie italiane degli anni '60. Ecco alcune delle principali caratterizzazioni del film:
Leggi tutto: Caratterizzazioni del film Il Medico della mutua
"Taxi Driver" è un famoso film del 1976 diretto da Martin Scorsese, scritto da Paul Schrader e interpretato da Robert De Niro nel ruolo principale. Il film è ambientato nella città di New York e racconta la storia di Travis Bickle, un ex marine alienato che diventa tassista e affronta la decadenza sociale e la violenza della grande metropoli.
Leggi tutto: Caratteristiche di Taxi Driver di Martin Scorsese
"Casablanca" è un celebre film del 1942, diretto da Michael Curtiz, che è diventato uno dei classici del cinema e uno dei film più amati e influenti della storia cinematografica. Ecco alcune delle particolarità e caratteristiche distintive di "Casablanca":
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Cast e interpretazioni: Il film presenta un cast stellare, con attori leggendari come Humphrey Bogart nel ruolo del protagonista Rick Blaine, Ingrid Bergman nel ruolo di Ilsa Lund e Claude Rains nel ruolo del capitano Renault. Le interpretazioni degli attori sono state particolarmente apprezzate e hanno contribuito a rendere i personaggi memorabili e iconici.
"Quarto potere" (Citizen Kane) è un film del 1941 diretto da Orson Welles, che è considerato uno dei capolavori del cinema e una delle opere più influenti nella storia della settima arte. Ecco alcuni punti importanti da sapere riguardo a questo film:
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Trama: "Quarto potere" racconta la storia di Charles Foster Kane, un magnate dei media e politico americano, dalla sua infanzia umile fino alla sua ascesa al potere e alla sua caduta. Il film è ambientato principalmente attraverso una serie di flashback e interviste a persone che hanno conosciuto Kane, nella ricerca per scoprire il significato di una parola misteriosa pronunciata dal protagonista morente: "Rosebud".
Non so se Vertigo (La donna che visse due volte) sia stato il mio primo film di ALFRED HITCHCOCK. Eppure so che come per Scottie James Stewart inizia a cambiare tutto, da quella scena in cui “salva” dalle acque Madeleine Kim Novak, per un cinefilo immergersi per la prima volta in un’opera del maestro del brivido, è inevitabile, cambia tutto. Io per anni ho tremato ogni qualvolta mi sia imbattuta in un innocente piccione, sono stata sospettosa nell’incontrare un motel sulla mia strada e ho ripensato allo sguardo penetrante di Grace Kelly più incantata di quanto lo sia mai stata nei confronti di quello di qualche mio innamorato.
Maddalena Cecconi (Anna Magnani) è una popolana romana che sogna per la sua bambina un avvenire da star, e per ottenerlo è disposta a ogni sacrificio, anche a mettere in crisi il matrimonio. L'impatto col mondo dello spettacolo, dove un trafficone (Walter.Chiari) con la scusa di aiutarla le ruba tutti i risparmi, le farà cambiare idea.
Prima di realizzare Bellissima (1951) Visconti dovrà attendere oltre tre anni. L'opera segna il suo incontro, con quasi dieci anni di ritardo, con Anna Magnani (che avrebbe voluto nella parte di Giovanna in Ossessione) e con Cesare Zavattini, e soprattutto consente al regista di ritornare a un'idea di cinema e di regia più aderente alla sua poetica, basata sull'esaltazione della professionalità e sulla massima riduzione dell'improvvisazione.
Si tratta di un film che io definirei “uno dei capolavori nella storia del cinema classico di Alfred Hitchcock”: un thriller che pone in evidenza, secondo il regista, l’elemento essenziale in grado di appassionare il pubblico e di creare un intreccio complesso: il mistero.
Il film si presenta con equilibrio esatto fra azione e dramma, con un dosaggio dei colpi di scena così calibrato da mantenere sempre alta la tensione del pubblico, per oltre due ore.
Adaline Bowman (interpretata dalla sofisticata Blake Lively) è una donna affascinante e misteriosa che custodisce un grande segreto: a causa di una combinazione di eventi, Adaline non invecchia di un giorno. All’inizio del film la protagonista rispolvera il suo passato attraverso una sequenza di immagini in bianco e nero che raccontano la sua vita attraverso il rullino di una cinepresa in concomitanza di anni ed eventi storici che fanno capire allo spettatore quanta vita ha vissuto Adaline. In questo film il fattore tempo è fondamentale. È sempre dinamico, in contrapposizione con la protagonista (proprio in una delle scene iniziali infatti, Adaline si siede a guardare immagini in movimento, come se fosse spettatrice della sua stessa vita) che come una bambola di porcellana è ferma e immobile, cristallizzata nel tempo.
Leggi tutto: "Adaline - L’eterna giovinezza", diretto da Lee Toland Krieger
È ironico, divertente e leggero il nuovo film di Barbie! Non esattamente come ci aspettavamo ma comunque un film riuscito per i giorni nostri. Il nuovo film in stile “femminismo pop” tutto rosa e da poco uscito (finalmente) nelle sale italiane è opera della regista Greta Gerwig. Barbie ha subito creato un effetto hype, suscitando l’interesse del pubblico che, anche dopo anni, rimane legato alla bambola e che si è presentato in sala indossando abiti o accessori rosa, come le pagine Google Barbie related. I protagonisti non potevano che essere Barbie Stereotipo (interpretata dalla favolosa Margot Robbie) e la sua ombra: Ken “che aspetta solo di essere guardato da Barbie” (e che prende vita grazie allo spirito e all’esibizione di Ryan Gosling).
Leggi tutto: Perché il nuovo film "Barbie" ha tutto a che fare con la vita vera