I giovani di oggi frequentano poco il cinema per una serie di motivi legati alla trasformazione digitale dei consumi. Il costo elevato dei biglietti e degli snack rende l'esperienza meno accessibile rispetto alle alternative. Soprattutto, l'affermazione di piattaforme di streaming on-demand come Netflix o Disney+ offre una comodità imbattibile: la possibilità di vedere qualsiasi contenuto, quando e dove si vuole, spesso sui monitor o schermi di discrete dimensioni a casa. Questo ambiente domestico permette la visione in compagnia di amici, con la libertà di mettere in pausa o di distrarsi con i social media, rompendo la ritualità della sala cinematografica. Il cinema non è più il luogo primario per la scoperta di nuove narrazioni.
Il cinema non è morto. Si è trasformato!
Oggi, molti pensano che i giovani non vadano più al cinema. Che preferiscano TikTok a Parasite, Instagram a Roma, YouTube a C’era una volta a… Hollywood. E in parte è vero.
Ma non perché non amano le storie. È perché il modo di vivere il cinema è cambiato radicalmente.
In questo articolo, cerchiamo di esplorare in modo approfondito:
- L’impatto del cinema sulla vita quotidiana dei giovani
- Cosa sanno realmente del cinema oggi
- Perché vanno in pochi al cinema
- Cosa imparano davvero guardando un film
- E tutti i miei suggerimenti per riavvicinare i giovani alla sala buia
Perché alla fine, il cinema non è un luogo. È uno stato d’anima.
Parte 1: L’impatto del Cinema sulla vita quotidiana dei giovani
Il cinema non è più solo “un film la domenica”.
È un elemento strutturale della loro cultura, anche se non lo riconoscono.
* 1. Modella l’identità
I giovani scelgono film che rispecchiano chi vogliono essere:
- Chi ama Moonlight o Call Me by Your Name cerca rappresentazione LGBTQ+
- Chi adora The Social Network si identifica con l’ambizione digitale
- Chi riguarda La vita è bella ogni anno ha bisogno di speranza
- Studio INVALSI 2023: il 68% dei ragazzi tra 15 e 19 anni dice che “un film mi ha aiutato a capire me stesso”.
* 2. Insegna a sentire
Guardare un film significa:
- Immedesimarsi
- Provare empatia
- Riconoscere emozioni complesse (tristezza, colpa, desiderio)
- Esempio: Un ragazzo che vede Manchester by the Sea impara che il dolore può non avere soluzione — e che va bene così.
* 3. Fornisce un linguaggio condiviso
Frasi come “Io sono Groot”, “May the Force be with you” o “Se ne vale la pena” diventano codici sociali, modi per connettersi.
- Dato interessante: In molte scuole, gli studenti parlano di film prima di parlare di libri.
* 4. Influenza stile, moda, musica
- Barbie → pink revival, moda giocosa
- Euphoria → trucco estremo, colonna sonora indie
- Drive → giacche rosse, synthwave
Il cinema non ispira solo emozioni. Ispira stili di vita.
Parte 2: Cosa sanno i giovani del cinema oggi?
La conoscenza cinematografica dei giovani è ibrida: profonda in alcuni campi, superficiale in altri.
* Quello che sanno bene:
- Film recenti e popolari (Marvel, Nolan, Tarantino)
- Serie TV di qualità (considerate “film lunghi”)
- Tecniche di montaggio (grazie a YouTube e TikTok)
- Colonne sonore iconiche (Hans Zimmer, Trent Reznor)
- Esempio: Molti ragazzi sanno cos’è un “montaggio J-cut” perché lo usano nei reel.
* Quello che non sanno (e dovrebbero):
- Storia del cinema (né Lumière né Bergman)
- Autori fuori dal mainstream (Antonioni, Akerman, Oliveira)
- Cinema del Sud del mondo (Africa, Asia meridionale, America Latina)
- Tecnica cinematografica classica (chiaroscuro, piani sequenza, movimenti di macchina)
- Test in classe: Solo il 12% degli studenti riconosce un piano americano.
* Il paradosso:
I giovani usano il linguaggio del cinema (slow motion, voice over, flashback), ma non conoscono i loro creatori.
È come parlare italiano senza aver letto Dante.
Parte 3: Perché in pochi vanno al cinema?
Non è questione di interesse.
È questione di accessibilità, costo, contesto e abitudine.
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Costo elevato |
Biglietto + popcorn = 15–20€ → troppo per uno studente |
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Streaming immediato |
Netflix, Amazon Prime, Disney+: comodità a casa |
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Orari poco flessibili |
Le proiezioni serali non adatte a chi studia |
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Mancanza di educazione al cinema |
A scuola si legge, ma non si guarda film |
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Paura del giudizio |
“Se piango, gli altri ridono?” |
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Preferenza per lo schermo piccolo |
Smartphone = intimità, controllo, pausa |
- Dato ISTAT 2024:
Il 73% dei giovani sotto i 25 anni guarda film in streaming. Solo il 18% va al cinema più di due volte all’anno.
Parte 4: Cosa imparano guardando un film?
Il cinema è una scuola invisibile.
I giovani imparano molto di più di quanto crediamo.
* 1. Empatia
Vivere attraverso occhi diversi:
- Un migrante (Fuocoammare)
- Un anziano (Amore)
- Un adolescente autistico (Music)
- Studio Università di Bologna: chi guarda film drammatici mostra maggiore intelligenza emotiva.
* 2. Critica sociale
Film come Parasite, Joker, Roma insegnano:
- Disuguaglianza
- Solitudine urbana
- Crisi familiare
- Razzismo
- Esempio: Dopo The Trial of the Chicago 7, molti giovani hanno cercato informazioni sui diritti civili.
* 3. Estetica e gusto
Imparano a vedere:
- La bellezza di un primo piano
- Il potere del silenzio
- La forza di un colore dominante
- Influenza su TikTok: migliaia di video ricreano scene di Tarkovsky, Kubrick, Wong Kar-wai.
* 4. Etica e morale
Film come L’inganno, Incendies, Capitani Coraggiosi pongono domande difficili:
- Fino a dove si può mentire per amore?
- Come si perdona l’irreparabile?
- Cosa significa fare la cosa giusta?
Parte 5: Come riavvicinare i giovani al Cinema
Non serve demonizzare lo streaming.
Serve riprogettare l’esperienza cinematografica.
* 1. Portare il Cinema a scuola
- Proiezioni settimanali con dibattito
- Laboratori di sceneggiatura, montaggio, doppiaggio
- Collaborazioni con festival (es. Visioni Italiane)
- Progetto pilota a Torino: scuole che sostituiscono un’ora di letteratura con “Cinema e società” → aumento del 40% nell’interesse culturale.
* 2. Biglietti giovani a 5€
- Abbonamenti mensili a prezzo simbolico
- Giornate gratuite per studenti
- Proiezioni notturne con after-movie talk
- Esempio positivo: Cinemalibera a Roma – ingresso 3 o 4€ con tessera under 30.
* 3. Festival giovani e micro-corti
- Contest di cortometraggi scolastici
- Premi reali (borsa di studio, attrezzatura)
- Proiezioni in piazza con pubblico
* 4. Usare i Social per promuovere il Cinema
- Trailer creati da ragazzi
- Recensioni video su TikTok/Instagram
- Hashtag tematici (#UnFilmCheMiHaSalvato)
* 5. Abbinare Cinema e altro
- Cinema + pizza
- Cinema + musica live
- Cinema + arte (mostra dedicata al regista)
- Esempio: “Cinema in Giardino” – estate, cuscini, film vintage.
Parte 6: Consigli per educatori, registi, produttori
* Per gli insegnanti:
- Non limitarti a Il Gattopardo. Mostra Moonlight, A Ciambra, My Little Sister
- Usa film brevi (cortometraggi di 5–15 min) per argomenti delicati
- Fai scrivere “lettere ai personaggi”
* Per i registi:
- Crea film che parlino ai giovani senza banalizzarli
- Evita stereotipi (bulli, innamorati perfetti, genitori assenti)
- Dai voce a identità diverse
* Per i produttori:
- Investi in distribuzione da distribuire nelle scuole
- Crea versioni educational dei film (con schede didattiche)
- Collabora con piattaforme per offrire film “da discutere”
Il cinema non è in crisi. È in evoluzione.
I giovani non odiano il cinema. Odiano l’idea obsoleta del cinema.
Non vogliono più andare in sala solo per vedere un blockbuster. Vogliono esperienze significative, connessioni vere, emozioni condivise.
E se noi adulti smettessimo di lamentarci e cominciassimo a costruire un cinema nuovo, forse scopriremmo che: Il cinema non ha perso i giovani. Sono i giovani che stanno salvando il cinema.
Perché loro non chiedono solo spettacolo. Chiedono senso. E il cinema, quando è vero, ne ha da vendere.










