Ecco una base di shotlist pensata per una sceneggiatura basata sulla struttura in tre atti della sceneggiatura " Il Messaggio dal Passato " che si trova al seguente link. Sono indicati tipi di riprese scena per scena, con tipi di inquadratura, movimento camera, note su attori e oggetti, e dettagli operativi utili sul set.

Scena 1 – Mercatino dell'usato (esterno giorno)

  • Campo lungo : i tre amici passeggiano tra le bancarelle → stabilizzare con gimbal.
  • Mezzo-lungo su Marco : si ferma davanti al registratore → statico, messa a fuoco su oggetto.
  • Dettaglio registratore : primo piano sugli ingranaggi e polvere → slider lento.
  • Campo/controcampo : scambio battute tra i ragazzi → interazione naturale.
  • Inserto pagamento : mani che passano la moneta → mano libera o dolly.

Scena 2 – Casa di Marco, primo ascolto (interno giorno)

  • Campo lungo : ragazzi intorno al registratore in stanza → piatto, dialogo introspettivo.
  • Mezzo su Marco : cassetta, si concentra → statico.
  • Dettaglio cassetta : focus sugli atti meccanici.
  • Reazione : primo piano su Davide, Luciano, cambio espressioni.
  • Over-the-shoulder (OTS) : vista dello speaker mentre parte il suono = crea tensione.

Scena 3 – Decifrazione al computer (interno)

  • Campo lungo : macchina fotografica + tre ragazzi + monitor.
  • Dettaglio : digiti, onde audio.
  • Mezzo su Lucia : appunta, scansione dati.
  • Mezzo su Davide : mani e mouse in movimento.
  • POV : dal punto di vista del monitor → sensazione di coinvolgimento del pubblico.

Scena 4 – Primi messaggi minacciosi

  • Dettaglio schermo : “Pericolo imminente...” → statico e stabile.
  • Reazioni emotive : primi piani alternati su ciascuno → ritmo drammatico.
  • Oscillazione camera : leggero tremolio al messaggio successivo (“Io sono l'ultima difesa”) per aumentare tensione.

Scena 5 – Preparazione e partenza

  • Campo lungo : stanza disordinata, ragazzi raccolgono le attrezzature.
  • Dettaglio bagagli e registratore : primo piano sull'azione.
  • Mezzo su Marco : espressione determinata.
  • Tracking : camera segue i tre che escono di scena, ora su strada → dinamismo.

Scena 6 – Luogo del presunto attacco (esterno crepuscolare)

  • Grandangolo : ambiente aperto, luci nel cielo simulato → gimbal stabilizzato.
  • Mezzo su Lucia : osserva lo scenario → atmosfera di scoperta.
  • Dettaglio segni : primo piano su segnali radio, cavi, oggetti a terra.
  • Reazione su Davide e Marco : primo piano con luce fioca → suspence.
  • Pan panoramica : sui dintorni, per mostrare isolamento.

Scena 7 – Edificio abbandonato (interno)

  • Campo lungo : ingresso misterioso → statico.
  • Tracking interno : camera segue passo a passo i personaggi.
  • Dettaglio attrezzature Tech : primo piano serie di strumenti ad alta tensione.
  • Inserti schermi : visualizzano dati → sensazione di scoperta.
  • Mezzo su Marco/Lucia/Davide : reazione alla rivelazione del computer.

Scena 8 – Climax al computer (interno notte)

  • Campo lungo : gruppo al centro, luce fredda su schermo.
  • Dettagli freddi : primo piano sul conto alla rovescia.
  • Primi piani alternati : reazioni: paura, determinazione, tensione.
  • Movimento dolly lento : verso il volto deciso di Lucia → intensità drammatica.

Scenario 9 – Disattivazione finale (interno)

  • Dettaglio mani su tastiera : comando finale → mano tremante.
  • Cut su schermo : da countdown a “ACCESSO NEGATO” o simile → effetto tensione.
  • Reazioni dei ragazzi : primi piani sequenziali, respiro trattato.
  • Finale ampio : la stanza silenziosa; il computer spento – pianoforte simbolo del ritorno alla normalità ma con trasformazione interiore evidente.

Scena 10 – Epilogo – Silenzio e introspezione (esterno crepuscolare)

  • Campo lungo : i ragazzi all'aperto, guardano il cielo.
  • Mezzo su Lucia e Marco : espressivi, sguardi silenziosi ma narrativi.
  • Dettaglio : mani che si sfiorano, microgesti di un legame rinnovato.
  • Pan panoramica finale : cielo, luce calante → chiusura visiva e simbolica.

Consigli tecnici per la shotlist

  • Mantieni la coesione visiva : evita cambi focali arbitrari, usa principalmente grandangolo/mezzofocale.
  • Movimento camera coerente : gimbal per esterni, slider interni.
  • Illuminazione : naturale diurna, luce fredda tecnica negli interni segreti.
  • Audio : boom + lavalier per dialoghi, suoni d'ambiente registrati per transizioni.
  • Tempo stimato : 10–15 inquadrature per scena, calcola 3–4 ore di ripresa a scena includendo il setup.

I vantaggi della shotlist

  • Efficienza : ogni ripresa risponde ad un piano preciso, evita così doppioni.
  • Comunicazione chiara : troupe e attori sanno esattamente quando e come girare.
  • Coerenza narrativa : continuità visiva tra le scene e gli ambienti.
  • Facilità di montaggio : tutte le riprese sono già pensate per favorire raccordi in fase di montaggio ed emozione in fase di visione.