Titolo: IL BAR DEL CENTRO

Genere: Commedia sociale / Realismo ironico

Tema principale: Identità culturale italiana ed integrazione

PERSONAGGI PRINCIPALI

AHMED (30 anni) – Tunisino, ex chef di caffetteria a Tunisi, ha una grande conoscenza del caffè italiano. Gentile, osservatore, parla bene l’italiano con un leggero accento. Ha studiato la cultura italiana a distanza. Cerca un posto dove integrarsi senza dover rinunciare alla propria identità.

GINO (65) – Pensionato ex ferroviere, cliente fisso del bar. Ostinato, ama i detti popolari, ogni giorno discute con chiunque sul "vero" caffè italiano. Conservatore ma onesto.

MIRELLA (58) – Maestra in pensione, elegante, pungente nei giudizi. Ha un debole per la perfezione, anche nel caffè.

TURI (40) – Siciliano emigrato al nord, venditore ambulante. Ama il caffè zuccherato. Spiritoso, provocatore.

BEPPE (35) – Il vecchio barista, parte per motivi familiari lasciando la gestione del locale ad Ahmed.

CARLA (32) – La proprietaria del bar, progressista e un po' sognatrice. Ha fiducia in Ahmed e vuole modernizzare il bar mantenendo l’anima del paese.

SCENA 1 - ESTERNO - MATTINA - PIAZZA DEL PAESE

Un gruppo di clienti fissi è già seduto ai tavolini. Gino discute con Turi.

GINO: (verso Turi) Il caffè si prende ristretto, amaro, bollente. Fine.

TURI: Ristretto? Ma se non scende neanche! Il caffè è buono solo con lo zucchero di canna e la tazzina calda.

MIRELLA: Il caffè è cultura. Voi lo fate diventare un rito da stadio.

SCENA 2 - INTERNO BAR - STESSO MOMENTO

Ahmed entra, guarda con attenzione l’ambiente. Carla gli fa un cenno dal bancone.

CARLA: Benvenuto, Ahmed. Questo è il bar del centro. Resistere è l'unica regola.

AHMED: (sorridendo) Io sono pronto.

SCENA 3 - INTERNO BAR - MATTINA SEGUENTE

Ahmed prepara i caffè. Gino guarda perplesso.

GINO: Tu sei il nuovo? Vediamo che combini.

AHMED: Come lo preferisce?

GINO: Non iniziamo con le domande. Ristretto, forte. Come in Italia.

AHMED: Quale Italia, se posso chiedere?

GINO: (colpito) Questa. (indica il bar)

SCENA 4 - INTERNO BAR - LATE MORNING

Turi entra con passo deciso. Si ferma al bancone.

TURI: Fammi un caffè, ma buono eh. Niente acqua sporca.

AHMED: Un siciliano? Proverò un metodo arabo con nota di mandorla.

TURI: Ma se non mi piace?

AHMED: Me lo dica, e lo rifaccio.

Turi assaggia. Si illumina.

TURI: Mmmh... Ma questo è stregoneria.

SCENA 5 - INTERNO BAR - PIÙ TARDI

Gino si avvicina a Turi.

GINO: E che roba è quella? Latte?

TURI: Mandorla. Ma leggera. Senti che profumo.

GINO: (borbottando) Il caffè non profuma. Colpisce.

SCENA 6 - ESTERNO - PIAZZA - SERA

I clienti discutono al tramonto.

MIRELLA: Io preferisco il marocchino. Ma con cioccolato fondente, come in Piemonte.

GINO: Il caffè è come l’inno: uno solo, e non si cambia.

TURI: Appunto. Ma mica abbiamo una sola canzone bella.

SCENA 7 - INT. BAR - MATTINA SEGUENTE

Ahmed appende al muro una lavagna: "Il Caffè del Giorno". Oggi: marocchino al fondente.

MIRELLA: (sorridendo) Sento il profumo giusto oggi.

SCENE 8-20

  • Ogni giorno Ahmed propone un caffè diverso ispirato a una regione o a una cultura (napoletano, salentino con ghiaccio, shakerato, turco, francese, marocchino...)
  • I clienti reagiscono con curiosità, scetticismo, sfottò. Ma iniziano a confrontarsi davvero.
  • Carla difende Ahmed quando un passante lo chiama "straniero del caffè sbagliato".
  • Ahmed insegna a Gino a fare la moka con una tecnica da suo padre tunisino.
  • Piccoli cambiamenti di linguaggio nei clienti: usano parole arabe e italiane insieme.

SCENA 21 - ESTERNO - PIAZZA

Gara del "miglior caffè del paese". Giudice esterno.

GIUDICE: E il vincitore è... "Il Bar del Centro". Per "aver saputo far parlare il caffè con tutte le lingue del cuore".

SCENA 22 - INTERNO BAR - SERA

Tutti festeggiano. Ahmed prepara un "caffè della pace", con spezie leggere e cioccolato.

GINO: (brindando) A questo punto... pure questo mi piace.

TURI: Dai che il mondo è grande.

SCENA 23 - SERA - ESTERNO

Ahmed chiude il bar con Carla. La luna è alta. Si sente la radio con un vecchio pezzo di Modugno.

CARLA: Hai capito questo paese, Ahmed.

AHMED: No. Ma sto imparando a bere il caffè con tutti.

SCENA 24 - EPILOGO - GIORNO FESTIVO

Il bar è pieno di famiglie, colori, risate. Sul muro, una nuova lavagna: "Oggi: Caffè alla Ahmed". Nessuno sa che gusto abbia. Ma tutti lo ordinano.

SCENA 25 - VOCE FUORI CAMPO

VOCE DI AHMED (fuori campo): In Tunisia, mio padre diceva: ogni caffè è una bandiera. Io oggi dico: ogni caffè è un ponte.

FINE

Temi affrontati:

  • Integrazione culturale
  • Identità nazionale e tradizione
  • Dialogo generazionale
  • Ironia contro il pregiudizio

Finale alternativo:

Ahmed decide di tornare in Tunisia per aprire un bar "all'italiana". I clienti del paese si mettono in viaggio per andare a trovarlo, uno alla volta.

ATTENZIONE: Le idee presentate in questo articolo sono solo spunti iniziali di idee per una sceneggiatura da sviluppare ulteriormente. Vi invitiamo a personalizzarla, arricchendola con dettagli, personaggi secondari e sviluppando o modificando l'idea base. Qualora decideste di ampliare questa bozza in una sceneggiatura completa e di realizzarla, vi preghiamo di comunicarcelo. Saremo lieti di promuovere la vostra opera sul nostro sito.