TITOLO: "Corsa a Piedi Scalzi"
GENERE: Dramma sportivo-realistico
DURATA: circa 15 minuti

FORMATO: Sceneggiatura cinematografica standard
STRUTTURA: 30 scene brevi, adatte a ritmo narrativo crescente. A differenza della bozza da cui deriva, non vengono pronunciate battute.

 

SCENA 1 – EST. PONTE SUL TEVERE – ALBA
La luce è fredda, la città ancora silenziosa. ABRAHAM (16), pelle scura, fisico asciutto, corre a piedi scalzi lungo l’argine. La macchina da presa lo segue in carrellata lenta.

SCENA 2 – EST. STESSO PONTE – CONTEMPORANEA
CHIARA (17), italiana, occhi grandi e stanchi, siede sul parapetto con un quaderno in mano. Osserva Abraham correre in lontananza.

SCENA 3 – INT. CASA DI CHIARA – MATTINA
Camera stretta su scarpe da corsa disegnate sul quaderno. La madre fuori campo urla qualcosa. Chiara chiude il quaderno e si alza.

SCENA 4 – EST. CENTRO DI ACCOGLIENZA – MATTINA
Abraham entra nel cortile. Ragazzi chiacchierano, qualcuno gioca a pallone. Abraham si siede in disparte, controlla i suoi piedi.

SCENA 5 – INT. AULA DI SCUOLA – GIORNO
Chiara balbetta durante la lettura di un testo. Risatine. L’insegnante la interrompe con gentilezza. Zoom lento sul viso di Chiara, umiliato.

SCENA 6 – EST. PONTE – GIORNO
Chiara cammina lungo il fiume. Vede Abraham seduto su una panchina. Si avvicina, lo guarda, non dice nulla. Lui si volta appena.

SCENA 7 – EST. LUNGO TEVERE – TRAMONTO
Abraham inizia a correre. Chiara lo segue da lontano. I loro passi sono asincroni.

SCENA 8 – EST. PONTE – SERA
Chiara lo attende. Lui passa di nuovo correndo. I loro occhi si incrociano per un attimo.

SCENA 9 – INT. CASA DI ABRAHAM – NOTTE
Abraham prepara le sue cose. Un paio di scarpe consumate restano in un angolo. Li guarda, poi li ignora.

SCENA 10 – EST. FIUME – MATTINA SEGUENTE
Chiara si è portata le scarpe da ginnastica. Le guarda. Le toglie. Corre scalza, male, inciampa. Abraham rallenta.

SCENA 11 – EST. PANCHINA – DOPO LA CORSA
Chiara si siede ansimando. Abraham le porge una bottiglia d'acqua. Nessuna parola. Solo uno sguardo.

SCENA 12 – INT. CASA DI CHIARA – SERA
Chiara disegna nuove scarpe. Colori vivaci. Accende una piccola lampada. Musica dolce.

SCENA 13 – EST. STRADA PERIFERICA – MATTINA
Abraham corre nel traffico leggero. Taglio nervoso. Musica più ritmica.

SCENA 14 – EST. FIUME – POMERIGGIO
Chiara gli mostra un disegno plastificato. Sono le sue scarpe immaginarie. Abraham sorride, lo sfiora.

SCENA 15 – INT. NEGOZIO SPORTIVO – GIORNO
Chiara osserva scarpe costose. Le tocca. Abbassa lo sguardo. Si volta e se ne va.

SCENA 16 – INT. SCUOLA DI CHIARA – GIORNO
Tema letto in classe: "Correre via, senza parlare." Chiara ascolta in silenzio. Abraham fuori, alla finestra, la osserva.

SCENA 17 – INT. CENTRO DI ACCOGLIENZA – SERA
Una valigia. Abraham viene informato che verrà spostato. Silenzio. Sguardo verso la finestra.

SCENA 18 – EST. PONTE – NOTTE
Chiara arriva, ma Abraham non c'è. Siede. Aspetta. Il Tevere scorre.

SCENA 19 – INT. CASA DI CHIARA – NOTTE
Chiara piange piano. Apre un cassetto. C’è una busta con scritto “Per Abraham”. La chiude.

SCENA 20 – EST. MARATONA GIOVANILE – MATTINA
Giovani corridori si scaldano. Chiara osserva. Tra loro, un ragazzo a piedi scalzi si avvicina.

SCENA 21 – EST. PARTENZA – MOMENTI DOPO
Chiara e Abraham si scambiano un sorriso. Niente parole. Pronti. Via.

SCENA 22 – EST. PERCORSO MARATONA – IN CORSO
Montaggio alternato dei due che corrono. I passi diventano sincronizzati. Occhi chiusi. Sole.

SCENA 23 – EST. ULTIMI METRI – GIORNO
La folla applaude. Chiara rallenta. Abraham la affianca. La prende per mano.

SCENA 24 – EST. TRAGUARDO – CONTINUO
I due tagliano il traguardo insieme, mano nella mano. Sorridono.

SCENA 25 – INT. PREMIAZIONE – TENDONE
Non vincono. Ma ricevono un riconoscimento speciale. Targa: “Spirito della Corsa”.

SCENA 26 – EST. DIETRO IL TENDONE – DOPO
Chiara porge ad Abraham un piccolo pacco. Dentro, scarpe fatte a mano. Abraham le accarezza.

SCENA 27 – EST. PONTE – TRAMONTO
I due camminano insieme. Abraham con le nuove scarpe, legate al collo. Ancora scalzo.

SCENA 28 – INT. CAMERA DI CHIARA – SERA
Chiara apre il suo quaderno. Una nuova scarpa prende forma. È ispirata ai piedi scalzi.

SCENA 29 – EST. LUNGO TEVERE – GIORNO SUCCESSIVO
Abraham e Chiara corrono, fianco a fianco. In silenzio, in armonia.

SCENA 30 – NERO – VOCE FUORI CAMPO (CHIARA)
"A volte si corre per scappare. Ma a volte, si corre per restare."

   FINE

 

La seconda bozza di sceneggiatura da cui è tratta, si trova all'articolo: 
Basi di sceneggiature su: Amicizie tra culture diverse

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