La FUJIFILM X-T50 con l’XC15-45mm F3.5-5.6 OIS PZ è un’accoppiata leggera, stabilizzata, con colori Fuji e video 6.2K/10-bit: se la prepari bene, ci tiri fuori un cortometraggio di livello. Qui trovi una guida tecnica completa: settaggi consigliati, flussi di lavoro, trucchi sul campo ed un elenco delle inquadrature/focali più efficaci per i diversi generi cinematografici.
1) Panoramica tecnica rapida (per capire “fin dove può spingersi”)
- Sensore e processore: 40,2MP X-Trans CMOS 5 HR + X-Processor 5 (stessa base immagine di X-T5/X100VI).
- IBIS: stabilizzazione interna su 5 assi fino a 7 stop (utilissima per piani sequenza e handheld pulito).
- Video: 6.2K/30p interno, 4K/60p, FHD/240p, 10-bit 4:2:2 (interno/HDMI), F-Log2 (≈13+ stop). Uscita RAW 12-bit via micro-HDMI compatibile con Atomos/Blackmagic.
- Simulazioni Pellicola: 20 profili, incluso REALA ACE; ghiera dedicata.
- Audio/connessioni: ingresso mic 3,5mm, monitoring cuffie via adattatore USB-C→3,5mm incluso; micro-HDMI (Type-D).
- Obiettivo XC15-45 PZ: 15–45mm (eq. 23–69mm), power-zoom, OIS, minima messa a fuoco 13 cm; leggero, ideale per run&gun.
2) Setup “pronto-ciak”: profilo, codec, risoluzione, otturatore
Due flussi consigliati
- Look pronto camera (colori Fuji) – per giri rapidi, docu-fiction o progetti senza colorist:
- Profile: Nostalgic Neg. / Classic Chrome / Reala Ace (a seconda del mood).
- Interno: 4K/25p 10-bit 4:2:2 H.265, DR400% (se disponibile), Highlight −1 / Shadow −1 / Color −1 / Sharpness −1, Noise Reduction −2.
- WB: manuale su carta grigia, blocca il bilanciamento durante la scena.
- Grading spinto (cinema look) – per narrazione drammatica/arthouse:
- Profile: F-Log2, ISO base secondo scena (evita ISO troppo bassi in Log in interni bui), 10-bit 4:2:2.
- Interno: 6.2K/25-30p se vuoi crop per reframing/“stabilizzazione in post”; altrimenti DCI 4K/25p.
- Monitoring: LUT di viewing su monitor/registratore esterno, zebre a ~95% per proteggere gli alti.
Velocità otturatore
- 25p → 1/50s (regola 180°).
- 50/60p per slow-motion → 1/100–1/120s.
Usa ND variabile (filetto 52 mm sull’XC) per mantenere l’apertura voluta senza sballare l’otturatore.
Messa a fuoco
- AF-C con Tracking + Face/Eye per dialoghi a macchina in movimento (testa sensibilità + velocità transizione).
- MF con Peaking per rack focus precisi (segna i “mark” sul fuoco con gaffer).
Stabilizzazione
- Attiva IBIS + OIS dell’XC15-45 per camminate lente o shoulder-cam. Per carrellate su gimbal, puoi ridurre la stabilizzazione digitale/boost per evitare micro-correzioni.
Audio
- Shotgun on-camera o radio Lavalier nel 3,5 mm; monitora in cuffia via USB-C (adattatore incluso). Imposta livelli a –12 dBFS su picchi di voce, limiter off se possibile e fai sempre room tone 30–60 s.
Timecode / Cloud
- Se serve collaborazione, sfrutta Frame.io Camera to Cloud integrato; per produzioni con recorder esterno, abilita timecode/trigger HDMI.
3) L’ottica XC15-45 PZ: come spremerla sul set
Carattere
- Gamma “da racconto”: 23–35 mm eq. per ambienti e dialoghi ravvicinati, 50–69 mm eq. per primi piani compressi.
- Power-zoom fluido per micro-movimenti (titilla l’occhio come un lieve “respirio” di focale, utile in commedia romantica o mockumentary).
- Close-up a 13 cm lato grandangolo: ottimo per insert macro-narrativi (mani, oggetti, cibo) senza cambiare lente.
Limiti gestibili
- Apertura modesta: in interni bui usa ISO 800–1600 (F-Log2 tiene bene), illumina con pannelli LED e sfrutta riflettenti; o gira all’alba/tramonto per luce morbida.
- Bokeh meno “cremoso”: avvicina il soggetto, allontana lo sfondo e resta a 45 mm per isolare.
4) Inquadrature & focali per genere (con XC15-45mm F3.5-5.6)
Nota: le focali sotto sono equivalenti full-frame (tra parentesi la focale reale dell’XC).
Dramma psicologico
- Establishing “respirante”: 28–35 mm eq. (18–23 mm), macchina lenta a mano + IBIS per tensione sottile.
- Dialoghi intensi: 50–70 mm eq. (34–45 mm), spalla/occhi a 2/3, distanza minima per intimità.
- Insert emotivi: close-up mani/oggetti a 23–28 mm (15–18 mm) con messa a fuoco a 13–20 cm, profondità di campo ampia per “iper-presenza”.
Commedia brillante / Rom-com
- Due shot dinamico: 35–45 mm eq. (23–30 mm), power-zoom leggerissimo in avanti sulle punchline.
- Walk-and-talk: 28 mm eq. (18 mm) frontale, IBIS+OIS; otturatore a 1/50s per motion naturale.
- Montaggio oggetti/props: 23–28 mm eq. close-up ravvicinati per gag visive.
Thriller / Noir
- Spazi distorti: 23–28 mm eq. (15–18 mm) a bassa altezza, linee che convergono.
- Sospetto: 60–70 mm eq. (40–45 mm) dall’esterno di cornici/spiragli.
- Rack focus lento**:** 45 mm fra soggetto e minaccia sullo sfondo.
Azione “micro” / Heist low-budget
- Handheld serrato: 28–35 mm eq. (18–23 mm) con shutter 1/100–1/125 per nervosismo “docu”.
- Dettagli tattici: macro a 23–28 mm eq. su mani/arnesi.
- Inseguimento interno: 28 mm eq., carrello “povero” con monopiede + power-zoom minimo.
Horror
- Anticipazione: 23–28 mm eq. statico, profondità lunga, lascia entrare il buio.
- Shock cut: passa a 60–70 mm eq. per comprimere e “schiacciare” il mostro contro la vittima.
- Respiro sonoro: micro-movimenti di zoom (1–2 step) sincronizzati a design sonoro.
Fantascienza intimista
- Ambient world-building: 23–28 mm eq. con luci pratiche, flare controllato.
- Dialoghi “tech”: 45 mm eq. su volti + overlay diegetici (in post).
- Oggetti futuribili: close-up a 23 mm eq. sfruttando 13 cm MFD.
Mockumentary / Docu-fiction
- Zoom-punch: sfrutta il power-zoom come linguaggio (mini-spinte su reazioni).
- Run&gun: 28 mm eq., AF-C volti, IBIS; audio lavalier nel 3,5 mm.
5) Schema luci/esposizione “sicuro” per questa combo
- Key morbida: 60–90 cm softbox a 45°, 10–30% sopra l’esposizione del volto in Log (zebre al 95% sui punti più chiari della pelle).
- Fill con pannello riflettente (polistirolo bianco) per non alzare ISO.
- Pratiche (lampade in scena) con dimmer per layering.
- Controleuce leggero per separazione a 45 mm.
- In F-Log2: esponi un pelo a destra (+0.3/+0.7 EV) senza bruciare highlights: recuperi le ombre più pulite in grading.
6) Impostazioni chiave di menu (riassunto operativo)
- MOVIE SETTING: 6.2K/25-30p o DCI-4K/25p, H.265 10-bit 4:2:2, F-Log2 ON.
- AF-C: Face/Eye ON, sensibilità 0/–1 per transizioni meno aggressive.
- IBIS: standard; Boost solo su inquadrature fisse a mano libera.
- Zebra: 95% (Log), 100% (profili standard).
- Audio: Livello manuale (picchi a −12 dBFS), Low-Cut ON in esterni.
- TC/HDMI: se usi monitor/registratore, abilita uscita 10-bit 4:2:2, trigger HDMI e LUT di monitoraggio.
7) Color pipeline (due strade)
A. Simulazioni Pellicola (no-grade o grade leggero)
- Scegli Classic Chrome per toni desaturati/cinematografici, Nostalgic Neg. per calore rétro, Reala Ace per pelle naturale e cromie neutre. Fai un grade “trim” (contrasto/curva dolce, saturazione mirata su rossi/pelle).
B. F-Log2 (grade completo)
- Import in NLE → trasforma F-Log2 a Rec.709 (LUT ufficiale o IDT ACES).
- Bilanciamento grigi 18% su carta grigia.
- Secondarie: pelle 20–30 IRE midtone dopo trasformazione; roll-off highlights morbido; grana leggera per “colla”.
8) Movimento macchina con questo zoom
- Carrello “povero”: monopiede con piedini + IBIS; 28–35 mm eq.
- Cranio minimo: asta microfoni come mini-boom con camera leggera (attenzione alla sicurezza).
- Power-zoom: mappa due focali (es. 28→45 mm eq.) e usa micro-spinte di 1–2 step per accentuare battute/svelamenti.
9) Audio pulito (low-budget ma professionale)
- Mic shotgun corto su hot-shoe per wild track + Lavalier sul protagonista, doppia registrazione in camera (3,5 mm) e su registratore portatile per backup.
- Monitor cuffie tramite adattatore USB-C→3,5 mm; guarda i meter e non fidarti solo dell’orecchio.
10) Alimentazione, memoria, rigging
- Batterie: porta 3–4 NP-W126S; alimentazione USB-C PD per take lunghi.
- Schede: V60 consigliata per 6.2K/10-bit; formattazione in-camera prima di ogni giorno.
- Gabbia: piccola cage con cold-shoe laterale per mic/tx; quick-release su treppiede/gimbal.
- HDMI: usa cavo micro-HDMI→HDMI bloccato (clamp) se registri esternamente; abilita 10-bit 4:2:2 o RAW 12-bit se serve margine massimo.
11) Check-list di scena (rapida)
- Carta grigia → WB e esposizione di riferimento (Log).
- Audio: livello, cuffie, room tone.
- IBIS/OIS adeguati al tipo di ripresa (handheld vs gimbal).
- Zebre/istogramma → proteggi alti, non “cuocere” pelle.
- Ciak/testa fuoco → mark di messa a fuoco per rack.
- Nota take “buona” in camera (rating) per snellire il montaggio.
- Backup doppio a fine giornata (scheda + SSD).
12) Idee creative specifiche per X-T50 + XC15-45
- Macro-poetica “gratis”: 23–28 mm eq. a 13 cm su dettagli (chiavi, lettere, gocce). Monta in parallel action per dare respiro sensoriale.
- Zoom-respiro in commedia: micro-push di power-zoom mentre il personaggio “capisce” qualcosa → effetto comico elegante.
- 6.2K per “split-screen”: gira master unico e ricava due campi indipendenti in 4K (intervista/faccia-faccia).
- Log + neon: F-Log2, gel CTO sulle luci pratiche, spingi i ciano/magenta in grading per mood cyber.
- Docu-run&gun: 28 mm eq., 4K/50p per piccolo slow-motion di assestamento tavole (montaggio sincopato).
- Horror “cornice”: 45 mm eq. attraverso stipiti; AF-C tracking sulla mano che entra lentamente nel frame.
13) Limitazioni, note e come aggirarle
- Apertura f/3.5–5.6: illumina, scegli orari “golden”, usa fondali lontani e 45 mm per separazione.
- Micro-HDMI: blocca il cavo, evita trazioni; valuta registrazione interna 10-bit quando puoi.
- Un solo slot SD: workflow disciplinato (take buone marcate, backup frequenti).
- Rolling shutter in 6.2K: preferisci DCI 4K per camera-move rapidi o panning veloci.
14) Preset da salvare (consigli pratici)
PRESET A – “Narrativo Log”
- 6.2K/25p, H.265 10-bit 4:2:2, F-Log2, Zebre 95%, AF-C Face/Eye, IBIS Standard, Sharpness −1, NR −2.
PRESET B – “Fuji Color Ready”
- DCI 4K/25p, H.265 10-bit 4:2:2, Nostalgic Neg. (o Reala Ace), DR Alto, Highlight −1, Shadow −1, Color −1, Sharpness −1, WB manuale su grigio.
PRESET C – “Docu-Run&Gun”
- UHD 4K/50p, AF-C tracking, IBIS Standard, Profilo Classic Chrome, Auto-ISO con min. 1/100s, NR −2.
In conclusione:
La X-T50, con la leggerezza dell’XC15-45 PZ e i colori Fuji, è perfetta per un corto agile ma dall’immagine curata. Spremila così: 6.2K/10-bit o DCI 4K a seconda del margine in post, F-Log2 quando prevedi color grading serio, Simulazioni Pellicola quando vuoi un look pronto-camera; usa l’IBIS con intelligenza, il power-zoom come elemento di linguaggio, e la MFD a 13 cm per insert d’impatto. Con luce e suono ben gestiti, il risultato avrà quella solidità “da produzione” che fa la differenza nei festival.











