THE WEST

di

Di Murro Andrea Andrea

SP81 n.6  Ferrara, Comacchio. 44022
344 2755103

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 27/11/2017 16:05

FADE IN:


INT.-EST.-TRENO-MONTANA-GIORNO-PRESENTE 1865

Suono dello sferragliare del treno.

JACK (V.O.)

Perché fratello? Proprio tu... non bastava. Non bastava... per sopravvivere.


INT.-TRENO-MONTANA-GIORNO

Siamo sulla stiva del treno in corsa. Centinaia di bagagli.

Sul un lato, coperto da un poncho, è sdraiato JACK.

A fianco al suo capo, uno Stetson a larghe falde color sabbia, sbiadito, macchiato e consumato dal tempo.

L’entrata viene aperta provocando un tonfo metallico.

Fa la sua irruzione il CAPO BANDA, un uomo sulla cinquantina, stempiato, capelli neri, barba bianca sottile e lunghi baffi e neri. Passi svelti e furtivi, si guarda intorno con occhi spiritati ed un sorriso che fa intravedere un dente d’oro che brilla. Si fionda sui bagagli in cerca di preziosi.

CAPO BANDA
Quei bastardi. pensano che sia--

Alle sue spalle il suono del cane di una Colt Navy.

Il CAPO BANDA si volta lentamente, mani alzate, occhi sgrananti, bocca aperta, rimane in apnea.

CAPO BANDA
Ma che cazzo...

Il CAPO BANDA abbassa lo sguardo. Nota la canna della Colt illuminata dallo spiraglio di luce. JACK è seduto nell’ombra.

CAPO BANDA
E TU CHI CAZZO SEI!? NON VORRAI
MICA FOTTER--

JACK
SHHHHHH!

(CONTINUA)

(SEGUE) 2.

JACK con la mano sinistra porta la canna della Colt davanti al naso. Beve da una fiaschetta tenendola con la destra. Si asciuga le labbra con l’avambraccio destro. Riporta la mira sul Capo Banda.

Il Capo Banda indietreggia qualche centimetro verso l’uscita.

Jack sputa alla sua destra. Emette un verso di diaframma profondo e graffiato simultaneamente indica con la testa di andarsene. Un gesto di avvertimento.

Il Capo Banda intimidito non ci pensa due volte ed esce tacendo.

Jack resta seduto e chiude gli occhi.


SEQUENZA FLASCHBACK-1835


EST.-GRANDE PRATERIA-MONTANA-GIORNO

Cielo azzurro macchiato da nuvole bianche ed innocue.

Pascolano con naturalezza mandrie di bisonti.

Siamo su una collina, ottima visuale per cacciare. Spunta la canna di una Sharps.

Jack 10 anni, il fratello RUSSEL 12 anni imbranca il fucile.
I due sono sdraiati, scrutano con attenzione la mandria.

Russel si prepara, sputa alla sua destra, occhio sinistro sulla preda, dito sul grilletto.

La pupilla si restringe ed esplode il colpo.

Manca il bersaglio.

RUSSEL
Merda.

Schiocca le dita.

RUSSEL
Ci mancato tanto così. Hai visto
fratellino? La prossima...

Russel nota l’espressione corrucciata del fratello.

(CONTINUA)

(SEGUE) 3.

RUSSEL
Non starai ancora pensando--

JACK
LO SAI CHE STIAMO USANDO IL SUO
FUCILE! SE LO SCOPRE PICCHIA NOI E
LA MAMM--

RUSSEL
Non lo verrà mai a sapere.
Tranquillo.

JACK
SI MA--

Russel appoggia la mano sulla spalla del fratello.

RUSSEL
Non ti preoccupare del vecchio.
Quello è solo un fottuto vecchio
ubriacone.

JACK
Sei sicuro che--

RUSSEL

Non posso permettere che continui a fare del male a te e alla mamma. Non lo sopporto. DOBBIAMO REAGIRE JACK!

Russel deglutisce.

RUSSEL

NON DOBBIAMO AVERE PAURA. Questo è il West, dobbiamo sopravvivere. Ce la faremo, vedrai JACK.
(eco)
Ce la faremo, vedrai JACK...
vedrai, vedrai, JACK. JACK! JACK!
JAAACK!

FINE FLASHBACK


INT.-TRENO-MONTANA-GIORNO-PRESENTE 1865

Le urla improvvisa di una donna ed il trambusto nella carrozza adiacente svegliano Jack.

DONNA (O.S.)
(in lacrime)
LASCIAMI! LASCIAMI! AIUTO! VI
PREGO, QUALCUNI MI AIUT--

(CONTINUA)

(SEGUE) 4.


CAPO BANDA (O.S.)
STA ZITTA! LURIDA PUTT-- EHI TU!
NON VI AZZARDATE A MUOVERVI! SE
QUALCUNO HA VOGLIA DI MORIRE...

La porta della carrozza cigola, viene aperta silenziosamente.

Jack entra con disinvoltura, compie due passi.

Il Capo Banda non si accorge di Jack. Molesta con baci e leccatine il viso della donna che cerca di opporsi.

I presenti si voltano uno ad uno, notano Jack. Un uomo alto e slanciato, cappello in testa, cicatrice sull’occhio sinistro, giacca lunga che scende sui fianchi, cinturone a doppia fondina in cuoio nero e stivali in pelle muniti di speroni.


SEQUENZA FLASCHBACK-1835


EST.-CASA-MONTANA-NOTTE

Il padre di JACK e RUSSEL, BRAD fa rientro a casa mentre si scola le ultime gocce dalla fiaschetta. Non riesce a chiudere la fiaschetta da quanto è ubriaco. La getta.

BRAD
(ubriaco)

Brutti figli di puttana... non sapete nemmeno... non sapete nemmeno... giocare... giocare a carte. Quel fottuto... quel fottuto barista. Io... io non baro... non baro mai...

BRAD ride pateticamente.


INT.-CASA-NOTTE

BRAD si avvicina alla moglie EVA, una donna di colore. La prende da un braccio e la strattona.

BRAD
(ubriaco)
Eva, Eva, Eva... non sai quanto--

EVA
Brad, mi fai male, lasciam--

(CONTINUA)

(SEGUE) 5.

BRAD
(ubriaco)
Eva, non fare così. Lo sai cosa
voglio... spogliati. NON FARMI
INCAZZARE!

EVA
Lasciami BRAD! Quanto hai bevuto?
Sei ubriaco.

Il disgusto di EVA fa scattare qualcosa in BRAD.

La prende con forza dai capelli.

BRAD
(furioso)

MALEDETTA PUTTANA DI UNA NEGRA! È COSì EH!?

BRAD molla un ceffone ad Eva.

BRAD
LO SAI DA DOVE TI HO PORTATOI VIA
EH! VUOI FORSE--

EVA
NO BRAD! TI PREGO NON FARLO!

BRAD
BRUTTA TROIA CHE NON SEI ALTRO! ERA
TUTTO CALCOLATO EH!? FARTI MATTERE
IN CINTA DA ME!? UN BIANCO!

BRAD spinge a terra Eva. Stringe le mani sul collo.

BRAD
IO... IO... VI AMMAZZ--

Un colpo di fucile. Brad si volta. È il suo Sharps da caccia.

Brad molla EVA e si alza in piedi. Il suo sguardo va su Russel che imbranca il suo fucile, alle sue spalle il fratello JACK che stringe il fratello maggiore.

BRAD
Piccoli bastardi...

Eva con forza di volonta tenta di trattenere il marito.

EVA
(in lacrime)

NOOO! LASCIALI! LASCIALI STARE! SONO QUI! SONO QUI BRAD! PRENDITELA
(CONTINUA)

(CONTINUA)

(SEGUE) 6.


EVA (SEGUE)
CON ME! RUSSEL TI PREGO ABBASSA IL
FUCI--

BRAD
STA ZITTA!

BRAD si libera di Eva colpendola col braccio.

BRAD punta il dito su Eva.

BRAD
VEDRAI COSA TI ASPETTA NEGRA!

BRAD si avvicina con cautela verso i fligli.

Il suo viso mostra un sorriso beffardo. I suoi occhi sono lucidi.

BRAD

Ma guarda... Russel, vuoi fare l’ometto di casa, non è vero? Vuoi giocare allo sceriffo... EH?! AVANTI! DAI!

EVA
NOOOO! TI PREGO BRAD! PER L’AMOR
DEL CIELO BRAAAD! LASCIALI STARE!
PRENDITELA CON M--

BRAD
STA ZITTA! NON TI AZZARDARE SAI--

Il suono del cane del fucile interrompe Brad.

Brad si avvicina a pochi passi dai due.

RUSSEL
STA FERMO! STA FERMO HO DETTO!

BRAD
O si no? Che fai? Mi spari? EH?!

Brad sorride

BRAD

Tu vorresti... uccidere tuo padre, È COSI?!

Pausa

(CONTINUA)

(SEGUE) 7.

BRAD
Jack non mi sembra convinto? Mh?

Eva è disperata, singhiozza in lacrime, prova ad allungare le braccia verso i figli inutilmente.

EVA
(in lacrime)
NOOOO! BASTA! BASTAAA! VI PREGO!
BRAAAD!

BRAD sputa alla sua destra.

Russel sente il battito di JACK stretto a sé. Le pupille di Russel si dilatano.

Brad fa la prima mossa. Allunga il passo, afferra la canna del fucile, Russel arriva in ritardo sul grilletto.

Il fucile esplode il colpo. La gamba di Brad perde sangue.

BRAD
PICCOLO FIGLIO DI PUTTANA! GIURO
CHE... GIURO CHE VI AMMAZZO!

EVA
NOOOO!

Brad allontana Russel con una pedata, ottiene il fucile.

Punta il fucile contro Russel ormai sguarnito.

BRAD
(dolorante)

Hai avuto la tua occasione, piccolo bastardo.

Brad respira affannosamente.

BRAD
(dolorante)
SIETE SOLO MERDA COME VOSTRA MADRE!

Jack si posiziona davanti a Russel.

JACK
(in lacrime)
NON HO PAURA DI TE! LASCIALO STARE!

BRAD
MA LEVATI DAI COGLIONI!

Con il calcio del fucile Brad sferra un colpo sull’occhio sinistro di Jack.

(CONTINUA)

(SEGUE) 8.


Brad mira Russel.

EVA
NOOO! NOOOO!

RUSSEL
(a Jack)
Fratello... Sopravvivi.

Suono dello sparo.

FINE FLASHBACK


INT.-TRENO-MONTANA-GIORNO-PRESENTE (1865)

Il CAPO BANDA è in ginocchio dolorante, perde sangue dalla mano destra. A terra c’è la sua Colt Walker calibro 44, macchiata sul calcio.

JACK è ben saldo, in piedi. Guarda senza battere ciglio la sua preda. La Colt Navy fuma.

FADE OUT:

FADE IN:


EST.-CIMITERO-MONTANA-GIORNO 1865

RYAN è in piedi. Fuma circondato dalle sepolture, vittime della guerra. Di fronte ad una in particolare.

RYAN (V.O.)

Padre... eccomi qui. È servita? È servita questa guerra? Che cosa è servita... questa dannata guerra? Perché... perché facciamo questo? Cosa serve... se alla fine... finiamo sotto terra.


SEQUENZA FLASHBACK


EST.-GRANDI PRATERIE-GIORNO

Ryan e il padre WYATT, al galoppo armati di Sharps a caccia di bisonti.

WYATT
RYAN! RYAAN! RYAAAN!

(CONTINUA)

(SEGUE) 9.


RYAN
SI, PADRE.

WYATT
STAI AL PASSO! NON PERDERMI MAI DI
VISTA!

RYAN annuisce.

WYATT
ANDIAMO DRITTI SU QUELLO! È IL PIÙ
DEBOLE! IL PIÙ STACCATO DALLA
MANDRIA!

Guadagnano metri sulla preda.

WYATT
OK! CI SIAMO!
(a Ryan)
PRENDI LO SHARPS IN MANO! E TUO!

RYAN
MA NON--

WYATT
NIENTE MA! FORZA! FUORI IL FUCILE!
FA COME TI HO INSEGNATO! MUOVITI!

Ryan prende il fucile alle spalle, rischia di farlo cadere dalla fretta. Occhi spalancati, pupille dilatate, la sua mira è instabile.

WYATT
DAI FIGLIOLO! PENSA! PENSA!

RYAN (V.O.)

Ok, ok. Calma. Regola il respiro. Non pensare ad altro. Mani ben salde. Occhio sulla preda. Puntare sopra la spalla sinistra.

WYATT (V.O.)

Avanti figliolo. Sei il figlio di un ranger del sud... non puoi sbagliare.

RYAN (V.O.)
FUOCO.

Il colpo va a segno.

(CONTINUA)

(SEGUE) 10.


RYAN
SIII! CE LO FATTA PAPÀ! VISTO CHE
ROBA!?

WYATT
BRAVO FIGLIOLO! SONO FIERO DI TE!
DEVI MIGLIORARE SULLA VELOCITÀ DI
ESEC--

RYAN
AVANTI PADRE! VIENI A DARMI UNA
MANO È PESANTE!

Wyatt sospira.

WYATT (V.O.)

Mai una volta che mi dia ascolto cazzo. Tutto suo madre. Ma... sono sicuro che diventerà un fottutissimo ranger.


SEQUENZA FLASCHBACK


EST.-CAMPO DI BATTAGLIA-GIORNO

Ryan e Wyatt insieme ai comilitoni in giacca grigia dietro ad una trincea, subiscono l’avanzata delle giacche azzurre.

Lo scoppio di cannoni e fucili annebbia l’atmosfera.

WYATT

Questi fottuti nordisti. CHE VADANO COMANDARE A CASA LORO! L’OVEST È NOSTRO!
(a Ryan)

RYAN! RYAN! COPRIMI LE SPALLE! FACCIAMO FUORI QUEI FOTTUTI YANKEE DEL CAZZO!

RYAN
PAPÀ ASPETTA! CI STANNO
MASSACRANDO!

Uno ad uno le giacche grigie periscono sotto i colpi incessanti delle giacche azzurre.

La nebbia accomulata ostruisce la visuale a Ryan, in cerca del padre.

Una voce strozzata da terra.

(CONTINUA)

(SEGUE) 11.

WYATT
(ansima)

MALEDETTI... MALEDETTI... FOTTUTI YANKEE! BASTARDI!

Ryan si volta alla sua destra, getta il fucile e corre verso il padre. Poggia le mani sul suo corpo. volta i palmi inzuppati di sangue.

RYAN
(in lacrime)
PAPÀ! PAPAAÀ! PERCHÉ?!

WYATT
(dolorante)
Fi... figlio... figliolo... sono...
sono orgolioso di--

RYAN
(in lacrime)

NO! NOOO! PAPÀ! NON PUOI! NON PUOI MORIRE! NON PUOI!

WYATT
(ansima)
Fatti... fatti... fatti valere...
figlio... figlio mio.

COMILITONE SUDISTA
(a Ryan)
VIA DI LI RAGAZZO! UNA BORDATA!
(eco)
VIA! UNA BORDATA! VIA! VIA! VIA!
VIA!

Scoppio di una cannonata.


EST.-PRATERIA ROCCIOSA-GIORNO

Ryan è steso supino.

Inveisce.

RYAN
PAPÀ!

Si guarda intorno.

RYAN
Ma... cosa? Dove... dove sono?

Sbuffo di un Appaloosa nero maculato bianco.

(CONTINUA)

(SEGUE) 12.


RYAN
Ma... tu chi sei?

Sopra al cavallo un giovane nativo fissa negli occhi Ryan.

RYAN
Sei... sei stato tu? A salvarmi?
(pausa)
E... e la guerra?

GIOVANE NATIVO
Voi uomini banchi... cattivi.
Uccidete.

FINE FLASHBACK


EST.-CIMITERO-MONTANA-GIORNO 1865

RYAN (V.O.)

Padre, eccomi qui. Non ho onorato la tua ultima volontà. Ma non mi pento. Le guerre... quelle servono e serviranno, solo per quei vecchi ed inutili tromboni del cazzo. Questa è la realtà. Come è vero che io sono vivo e tu sei morto.

Finisce di fumare.

RYAN
Ti promettto una cosa...
(pausa)

Non ucciderò mai più nessuno, nella mia vita. Addio... padre.


EST.-PRATERIA-MONTANA

Siamo su una collina, immersi dalla vegetazione.

Compaiono due occhi, sono quelli di un lupo.

Fiuta sulle orme lasciate dalla preda.

Inizia la caccia.

13.


EST.-MONTANA-PRATERIA ROCCIOSA-GIORNO PRESENTE 1865

Le nuvole coprono a singhiozzo il sole.

PRIMISSIMO PIANO: NATIVO AMERICANO.

La faccia è truccata dai colori della sua tribù. Viso inespressivo. Lacrime che scendono le guance.

È in ginocchio, su una gamba.

Stringe tra le mani la testa di un bisonte ucciso da un colpo di fucile.

Lo affianca il suo Appaloosa dal manto nero maculato bianco.
Il nativo chiude gli occhi.


EST.-MONTANA-GIORNO

Cielo azzurro senza nuvole.

Paesaggio desertico. Sullo sfondo spiccano enormi montagne rocciose.

Il caldo crea dei miraggi inferiori all’orizzonte.

In lontananza suono di fucili Sharps che sparano.

A fianco ai binari ferroviari i lupi dilaniano le carni mentre gli avvoltoi si cibano delle ossa dalle carcasse dei bisonti.

Silenzio. La natura fa il suo corso.


EST.-BANNACK-GIORNO

Dalla fermata ferroviaria le rotaie tremolano. Udiamo in sottofondo lo sferragliare del treno che man mano si fa sempre più forte.

Nessuno ad accogliere quel pezzo di ferraglia.

Si ferma, qualche secondo, una fermata obbligata, poi riparte.

Lascia un uomo a terra. È Jack.

14.

EST.-BANNACK-GIORNO

Jack accompagnato dal gracchiare dei corvi distanti, testimoni dell’assenza di vita, arriva al centro di BANNACK.

Il suono dei suoi stivali è pesante, alzano un velo di sabbia.

Giunge dinanzi ad un vecchio saloon.


EST.-SALOON-GIORNO

Da una vecchia chiesa poco distante, il rintocco della campana spezza il silenzio.

Davanti al saloon è seduto un UOMO BARBUTO che fuma. È Brad.

Jack si avvicina a passo lento. Si ferma, con le mani sulla cinta, a fianco all’uomo seduto.

I due non si guardano.

Brad espira il fumo.


INT.-SALOON-GIORNO

Jack entra, le due ante ormai lerce cigolano.

L’ interno è desolante, finestre spaccate, tavoli e sedie rovesciati e macchie di sangue sparse.

Al bancone, BARISTA. È Ryan. Perde sangue dal naso. Ferita sullo zigomo destro. Sopracciglie inarcate formano rughe sulla fronte. Occhi semichuisi. Stringe le mascelle. Respira in affanno. Mano destra che copre il naso, mano sinistra nascosta sotto l’ascella.

Jack raggiunge il bancone, nota un fucile, una Sharps modello 1852 calibro 52 pollici, sul ripiano.

Prende un bicchierino con la sinistra.

Tambureggia due volte il culo del bicchierino senza mai guardare il barista.

Ryan recepisce il cenno e versa da bere all’uomo.

Dagli alloggi al secondo piano si sentono i forti gemiti di una donna.

Jack finisce lo shot, lascia cadere il bicchiere che si infrange sul pavimento.

(CONTINUA)

(SEGUE) 15.


I gemiti al piano superiore si troncano bruscamente.

Jack si avvia verso l’ uscita. Due passi.

Il suono del cane del fucile sospende l’ uscita dell’uomo.

Jack si volta lentamente con metà busto. Aggancia con lo sguardo il barista.


EST.-MONTANA-PRATERIA-GIORNO

Il lupo anticipa la preda. Mostra i denti. Non lascia margine di fuga.

I due si guardano prima dell’atto finale. La preda rimane preda.


INT.-SALOON-GIORNO

Ryan mira l’uomo. Occhi spalancati, fauci secche, gobba sulla schiena, finta rabbia rabbia mescolata alla paura.

Jack lo fissa nelle pupille, schiena dritta, gambe larghe, piedi ben saldi. Con lentezza si volta a pieno corpo.

Ryan sbatte più volte le palpebre.


EST.-SALOON-GIORNO

Brad continua a fumare. Si odono spari e urla appena fuori dal paese.


INT.-SALOON-GIORNO

Ryan eccede nel sudare.

Imbranca il fucile con un braccio e con l’altro si asciuga la fronte.

Jack avvicina il palmo della mano sinistra verso la fondina.

Il respiro di Ryan si fa pesante. Ansima inconsciamente.

Jack tocca il ferro, è pronto ad estrarre.

Di colpo le pupille di Ryan si dilatano. Si restringono quelle di Jack.

Il barista cede. Lascia cadere il fucile. È scarico.


(CONTINUA)

(SEGUE) 16.

L’uomo del treno inizia ad estrarre pronto a colpire.

Un fischio improvviso interrompe l’esecuzione.


INT.-EST.-SALOON-GIORNO

Jack si volta verso l’uscita.

Fuori tutto tace. La campana continua a suonare.

Ritorna sull’obbiettivo.

Il barista alza le mani. Smorfia asimmetrica sul viso mentre espira.

L’uomo lo guarda, replica la smorfia, scuote la testa in negazione.

Sputa alla sua destra.

Spara.

La pistola fuma.


EST.-SALOON-GIORNO

Jack esce dalle ante cigolanti.

Mani sulla cinta.

Si mette in posizione al centro della via. Una leggera brezza alza un po di sabbia.


EST.-BANNACK-GIORNO

Brad finisce di fumare.

Si alza e tossisce con fragore. La sedia cigola.

Con calma si colloca parallelamente all’uomo del treno.

Brad sorride al figlio.

BRAD
Pronto?

JACK
Taci. Vecchio.

I due sono muniti di doppia fondina, armati di una sola Colt Navy calibro 44 alla loro sinistra.

(CONTINUA)

(SEGUE) 17.


I loro sguardi si incrociano. I loro respiri si uniscono.

Sono regolari. Immobili come statue e tesi come corde di violino.

Aspettano una incertezza, un varco da sfruttare, per poi colpire.

I due inspirano insieme, le loro pupille si restringono nello stesso istante.


EST.-BANNACK-FERMATA-GIORNO

Jack è seduto sulla panca. Si tiene la mano destra sulla spalla sinistra. Ora è munito di due Colt.

Attende silenziosamente.

Nell’attesa nota due avvoltoi sorvolare il percorso dei binari. Espressione asimmetrica sul viso.

In sottofondo, lo sferragliare di un treno in arrivo.


INT.-EST.-PRATERIA ROCCIOSA-GIORNO

Jack è a bordo del treno.

Un paio di chilometri da Bannack.

Senza preavviso il treno fischia bruscamente sulle rotaie.
Si arresta.

Jack si tiene la spalla ferita ed esce. Si dirige verso la cabina del macchinista.

Due avvoltoi sorvolano la sua testa. L’uomo li riconosce, li ha già visti. Capisce il loro messaggio. Si tocca il cappello.

Sopraggiunge dinanzi alla cabina. Nota il macchinista fuori, a fianco dei binari. È in ginocchio ed osserva con stupore e paura la scena che ha di fronte.

I binari arrugginiti sono macchiati da enormi chiazze di sangue. Decine di uomini bianchi, stesi come sacchi sporchi dell’immondizia, feriti a morte da armi bianche.

18.

EST.-PRATERIA ROCCIOSA-GIORNO

Il sole viene oscurato da una nuvola di passaggio.

In sottofondo l’incessante rintocco di campana rallenta gradualmente.

Da un lato del treno si percepisce lo scalpitare di zoccoli, molti zoccoli.

Un canto indiano chiude l’ultimo rintocco di campana.

FADE OUT:

FADE IN:


EST.-MONTANA-GRANDE PRATERIA-NOTTE

Una banda riunita in mezzo ad un fuoco.

Soddisfano i loro palati con del buon rum.

Il capo banda parla ai suoi.

CAPO BANDA

Un consiglio?... Mai far incazzare i visi pallidi!

Scoppiano tutti in risate.

La sua lingua passa sul dente d’oro.

CAPO BANDA
(ironico)
CAZZO!

QUELLA SÌ CHE È STATA... PROPRIO LA MIA PEGGIOR SCOPATA RAGAZZI!

La banda non trattiene le risate.

CAPO BANDA
CHE CAZZO RIDETE BRANCO DI IDIOTI?

VORREI VEDERE VOI SCOPARE LA MOGLIE DI QUEL CACASOTTO DEL BARISTA!

Affogano nel rum la loro ilarità.

Alza il rum al cielo.

La mano destra è bendata.

(CONTINUA)

(SEGUE)


CAPO BANDA

QUESTO È IL WEST CAZZO! IL NOSTRO FOTTUTO WEST!

19.

FADE OUT:

 

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