Il film "Psycho" diretto da Gus Van Sant, uscito nel 1998, è noto per essere un remake quasi fotogramma per fotogramma dell'omonimo capolavoro di Alfred Hitchcock del 1960. Questa decisione stilistica e artistica è la peculiarità più discussa del film di Van Sant. Ecco alcune delle caratteristiche e peculiarità principali di questo film:
Fedeltà al Film Originale
- Riproduzione Fedele: Van Sant ha cercato di replicare il più fedelmente possibile ogni inquadratura, movimento di camera, e persino la recitazione del film originale di Hitchcock. Questo include l'uso di stessi angoli di camera, composizioni di scena, e sequenze di montaggio. Il tutto partendo dalla sceneggiatura originaria di Robert Bloch derivata dal suo romanzo ispirato ad una storia vera di un uomo che aveva ucciso un paio di persone e con i loro resti aveva arredato casa. Gus Van Sant ha girato il suo film lasciano anche errori plateali del film di Alfred Hitchcock. E come Alfred Hitchcock anche Gus Van Sant si vede comparire tra la folla per un breve attimo all'inizio del film.
Cambiamenti e Differenze
- A Colori: A differenza dell'originale in bianco e nero, il remake è stato girato a colori, offrendo una nuova prospettiva visiva sulle stesse scene. Alfred Hitchcock lo volle girare in bianco e nero perchè temeva che a colori, nel vedere il rosso del sangue, il pubblico sarebbe stato scioccato ed il film non avrebbe avuto il visto di censura (era il 1960!).
- Cast Moderno: Il film vanta un cast aggiornato che include attori come Vince Vaughn nei panni di Norman Bates, Anne Heche in quelli di Marion Crane, e Julianne Moore nel ruolo di Lila Crane.
- Aggiornamenti Temporali: Anche se gran parte del dialogo e delle scene sono rimaste invariate, ci sono stati alcuni aggiornamenti per rendere il film più riconoscibile al pubblico contemporaneo degli anni '90, inclusi cambiamenti minimi nei dialoghi e nell'ambientazione.
- Immagini Subliminali: Il regista ha voluto omaggiare Alfred Hitchcock anche inserendo alcuni fotogrammi subliminali nelle scene dei due omicidi e negli ultimi fotogrammi, dopo lo scheletro inserisce anche il volto di Antony Perkins, l'attore del primo film.
Ricezione e Critica
- Ricezione Mista: Il film ha ricevuto recensioni miste sia dalla critica che dal pubblico al momento della sua uscita. Mentre alcuni lo hanno lodato come un esperimento cinematografico audace, altri lo hanno criticato per la sua mancanza di originalità e il mancato aggiungere qualcosa di nuovo o significativo all'originale di Hitchcock.
- Discussione sulla Ripetibilità dell'Arte: Uno degli aspetti più intriganti del remake di Van Sant è la discussione che ha generato sull'arte e sulla ripetibilità. Il film solleva interrogativi su cosa significhi rifare un'opera d'arte e se sia possibile o desiderabile catturare la magia dell'originale attraverso la mera replicazione.
Aspetti Tecnici e Artistici
- Colonna Sonora: Anche la colonna sonora, originariamente composta da Bernard Herrmann, è stata ricreata per il remake, mantenendo la stessa tensione emotiva e suspense dell'originale.
- Uso del Suono e della Fotografia: Nonostante la fedeltà all'originale, il remake sfrutta le tecnologie moderne di produzione cinematografica per il suono e la fotografia, offrendo una qualità visiva e audio che distingue il film dal suo predecessore in termini di nitidezza e profondità.
Conclusioni
Il "Psycho" di Gus Van Sant rimane un esempio unico nel cinema di un regista che si avventura a rifare un capolavoro indiscusso con un approccio quasi sperimentale. Indipendentemente dalle opinioni sul suo successo come opera d'arte autonoma, il film serve da riflessione sul significato dell'originalità nel cinema e sul valore dell'interpretazione artistica. La scelta di Van Sant di replicare l'originale di Hitchcock invita a considerare più profondamente cosa rende un film memorabile e cosa cerca il pubblico (e la critica) in un remake.
Nel canale televisivo, dove lo abbiamo visto, è stato proiettato il film per intero, cosa che succede molto raramente, perchè alla fine del film, dopo tutti i titoli di coda, cè la scritta: In Memory of Alfred Hitchcock
