Titolo: "IL DONO DEL RICORDO"

Logline: Forse il Natale non è ciò che abbiamo perso, ma forse ciò che possiamo ancora dare e ricevere.


Atto 1: Il Passato

Interno, Soggiorno - Mattina di Natale

Un uomo di mezza età, MICHELE, si sveglia da solo nella sua casa, un po' trasandata. Lo sguardo di John è triste e malinconico. Si prepara una tazza di caffè e si siede da solo al tavolo della cucina.

MICHELE
(in monologo, sottovoce)
Tutti i regali scartati, tutti i sorrisi svaniti.

(ricordando)
Il Natale era diverso una volta.

Flashback: Giorni felici della sua infanzia, famiglia unita, scintillanti alberi di Natale.


Atto 2: Le Perdite

Esterno, Parco - Pomeriggio di Natale

Michele va al parco, si siede su una panchina vuota e guarda i bambini giocare con i loro nuovi giocattoli. Il suo sguardo si posa su una coppia anziana, mano nella mano.

MICHELE
(in monologo, sottovoce)

La gioia di un abbraccio, la consolazione di una presenza. Sono solo ora.

Flashback: Immagini di suo figlio, di sua moglie, entrambi deceduti.


Atto 3: La Scoperta

Interno, Biblioteca - Pomeriggio di Natale

Michele si rifugia in una biblioteca, cercando conforto tra i libri. Trova un vecchio album di fotografie natalizie di una famiglia... ma non è la sua.

MICHELE
(in monologo, sottovoce)
Anche io, un giorno...

(osservando e sfogliando le foto)
Le risate, gli abbracci, i momenti condivisi. Dove sono finiti?

Flashback: Momenti felici con la sua famiglia durante i Natali passati.


Atto 4: La Rinascita

Esterno, Parco - Sera di Natale

Michele cammina nel parco illuminato dalle luci natalizie. Improvvisamente, vede un bambino triste, seduto da solo su una panchina.

BAMBINO
Mi hanno portato via il mio giocattolo preferito...

Michele si avvicina al bambino e sorride gentilmente.

MICHELE
So come ci si sente a perdere qualcosa di importante.
Vuoi vedere una cosa che ho imparato?

Michele prende un piccolo ornamento natalizio da una borsa che tiene con sé.

MICHELE
(continua)

Anche quando perdiamo qualcosa, possiamo trovare gioia nel donare agli altri.
Questo è per te.

Il bambino sorride, accettando l'ornamento.


Atto 5: L'Accettazione

Interno, Casa di John - Notte di Natale

Michele torna a casa, ora con un'espressione più serena. Accende delle candele e si siede davanti al piccolo alberello di Natale confezionato. Prende un vecchio biglietto di auguri e scrive qualcosa di nuovo.

MICHELE
(in monologo, sottovoce)

La vita può portare via molte cose, la moglie, il figlio...
ma non può portarti via la speranza che possiamo ancora condividere.

Michele mette il biglietto in una busta e si prepara a uscire.


Finale: Il Dono del Cuore

Esterno, Casa di Vicini - Notte di Natale

Michele consegna la busta con il biglietto alla coppia anziana che aveva visto al parco. Loro aprono la busta, leggono il messaggio e sorridono a Michele con gratitudine.

COPPIA ANZIANA
(insieme)

Grazie. Questo è davvero un dono del cuore!

Michele sorride, sentendosi finalmente in pace. Ritorna a casa, guardando le stelle nel cielo notturno, con una nuova consapevolezza.

MICHELE
(in monologo, sottovoce)

Forse il Natale non è solo per ciò che abbiamo perso,
ma anche per ciò che possiamo ancora dare e ricevere.
La vita può essere bella, anche nelle piccole gentilezze.

La scena si dissolve mentre Michele osserva il cielo notturno, con un sorriso di speranza e accettazione.


Nota: Questa sceneggiatura è un esempio generico e può essere adattata e modificata secondo le esigenze specifiche del progetto che si vuole intraprendere e realizzare.

 P.S. Questa è solo una base di esempio per una sceneggiatura di cortometraggio. Se qualcuno la amplia e poi lo realizza, è pregato di comunicarcelo in modo da poterlo pubblicizzare nel nostro sito.

Sceneggiatura scritta il 3 novembre 2023