Di seguito trovi un esempio semplificato di una sceneggiatura di un cortometraggio intitolato "L'Incontro con La Morte", incentrato sul tema della Morte e sulle riflessioni che essa suscita in un giovane protagonista.

"L'INCONTRO CON LA MORTE"

INT. CAMERA DA LETTO - GIORNO

Un'aria calma e malinconica avvolge la camera da letto di Marco, un giovane uomo di 30 anni, sdraiato sul letto con sguardo pensieroso.

MONTAGGIO PARALLELO

Mentre si alternano immagini del passato e del presente di Marco, la sua voce fuori campo narra:

MARCO

(V.O.)

C'è qualcosa che mi tormenta da tempo... la paura di ciò che ci attende dopo la morte.

Che senso ha la vita se tutto finisce?

Cosa mi aspetta oltre questa esistenza?

RIPRESA SU MARCO

Le immagini si fermano sul volto di Marco, profondamente preoccupato.

INT. PARCO - GIORNO

Marco cammina nel parco, riflettendo ancora sul tema della morte. Incontra un vecchio saggio, vestito di bianco, che sembra avvolto da una luce strana.

VECCHIO SAGGIO

Sembri preoccupato, giovane mio...

Hai forse paura della morte?

MARCO

(sorpreso)

Sì, ho paura di cosa ci sarà dopo...

VECCHIO SAGGIO

(con calma)

La morte è solo un passaggio, non la fine.

È il ciclo naturale della vita.

Ognuno di noi ha il suo tempo sulla Terra.

Marco ascolta attentamente le parole del vecchio saggio, cercando di trovare conforto in esse.

INT. CAMERA DA LETTO - NOTTE

Marco è di nuovo nel letto, stavolta sereno.

MONTAGGIO PARALLELO

Immagini del passato e del presente si alternano, ma questa volta Marco sorride.

MARCO

(V.O.)

Forse la morte è solo l'inizio di un nuovo viaggio,

un modo per far spazio a nuove storie da vivere.

RIPRESA SU MARCO

Il giovane protagonista sembra aver trovato una nuova prospettiva sulla vita e sulla morte.

INT. PARCO - GIORNO

Marco torna al parco, cerca ma il vecchio saggio è sparito.

MARCO

(rivolgendosi al vuoto)

Grazie per le tue parole. Mi hanno aiutato a capire.

Marco si avvia verso un nuovo giorno, pronto ad affrontare la vita con un nuovo spirito e meno paura.

FINE

Questa è una sceneggiatura di un cortometraggio molto semplificata, ma puoi arricchirla con maggiori dettagli riguardanti i personaggi, gli ambienti e gli elementi visivi. La storia affronta il tema della morte e l'incontro con un misterioso saggio che aiuta il protagonista a trovare una nuova comprensione della vita e della morte.

Gli argomenti che si possono anzi che bisogna trattare per dare un senso alla sceneggiatura sono molteplici, da elementi religiosi a quelli da non credente, non si può restare sul vago ma bisogna dare una propria visione della vita che si è vissuta, di come si è vissuta e di come e perchè va in ogni caso abbandonata. Cosa abbiamo ricevuto noi dalla vita? cosa lasciamo noi agli altri della nostra vita? 

Per puro caso ho assistito, mentre scrivevo queste righe, ad una persona anziana che diceva ad uno vicino a lui: "Ho ottantanni, ho vissuto bene, magiato tanto, bevuto in abbondanza e dormito sempre bene. Ora invece non mangio più, camminare mi fa fatica, e ho pure la pressione molto bassa, forse mi devono operare al cuore... la moglie è una palla che non sopporto più. Che campo a fare?"