Per loro natura, i provini si basano su uno squilibrio di potere. È dunque opportuno che chi si occupa del casting si preoccupi della sicurezza degli artisti e si assicuri del loro libero consenso, creando un ambiente protetto in cui lavorare nel miglior modo possibile. Per questo motivo la UICD, i cui associati già seguono queste linee guida, ha condiviso con le associazioni Unita, Amleta, Lara ed Asa l’esigenza di diffonderle per informarne tutti i colleghi, i registi, i produttori e in generale chi interviene nella fase del casting.
REGOLE GENERALI
• Provini e incontri devono avvenire in spazi professionali e in orari lavorativi.
• Se venisse richiesto che i provini abbiano luogo in una casa privata o un hotel, questa richiesta deve essere giustificata da motivi produttivi/organizzativi e comunque può essere accettata solo a condizione che per provini o incontri si utilizzi uno spazio dedicato, chiaramente adibito al lavoro professionale (ad es. nella hall dell’albergo o in una sala conferenze, o nel soggiorno della casa e non in una stanza da letto).
• In questi casi l’attrice o l’attore dovrebbero essere fortemente incoraggiati a portare con sé un accompagnatore, che rimanga con loro per tutto il tempo.
• In ogni caso è opportuno che in ogni sede di provino sia sempre presente una terza persona oltre al CD e il provinando.
• Non è consentito fare domande intime che riguardino la vita personale di un interprete o commenti sull’aspetto fisico in sede di provino ed in generale si invita a garantire il rispetto dell’identità di genere.

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