Nel film "I tre giorni del Condor", il tipo di computer utilizzato riflette la tecnologia disponibile nel periodo in cui il film è stato ambientato e girato, ossia la metà degli anni '70. Durante quel tempo, i computer erano grandi macchine che occupavano intere stanze, molto diversi dai dispositivi personali che conosciamo oggi. Questi computer di grandi dimensioni erano comunemente usati da governi, università, e grandi aziende per elaborazioni dati che richiedevano capacità di calcolo significative.
Le schede perforate erano un metodo primario per inserire dati e istruzioni in un computer. Queste schede contenevano fori che erano perforati in posizioni specifiche per rappresentare informazioni. La sequenza e la posizione dei fori codificavano i dati o le istruzioni, che il computer poi leggeva utilizzando un lettore di schede perforate. Questo metodo di input era laborioso e soggetto a errori, ma era uno degli unici modi disponibili per comunicare con i computer fino a quando non furono sviluppate interfacce utente più avanzate negli anni successivi.
Alcuni dei computer famosi di quel periodo includono:
- IBM System/360: Una famiglia di computer mainframe annunciata da IBM nel 1964. Era popolare per la sua versatilità e capacità di gestire varie applicazioni aziendali e scientifiche.
- PDP-8 di Digital Equipment Corporation (DEC): Considerato uno dei primi minicomputer di successo, reso disponibile nel 1965. Era più piccolo e meno costoso dei mainframe, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio.
- UNIVAC: La serie UNIVAC (UNIVersal Automatic Computer) era tra i primi computer commerciali disponibili, e le sue varie iterazioni erano utilizzate da imprese e agenzie governative per compiti di elaborazione dati di grandi dimensioni.
I computer di questo periodo erano limitati dalla loro capacità di elaborazione e memoria, confrontati agli standard odierni. Tuttavia, hanno segnato passi significativi nello sviluppo della tecnologia informatica, portando a innovazioni che hanno reso possibile l'avvento dei computer personali e delle tecnologie mobili che usiamo oggi.
L'uso di schede perforate e grandi computer mainframe nel film "I tre giorni del Condor" riflette accuratamente la tecnologia dell'epoca, contribuendo a creare un senso di realismo nel contesto dello spionaggio e dell'elaborazione dati.
