I film d'exploitation sono opere cinematografiche che cercano di attirare il pubblico sfruttando tematiche o contenuti sensazionalistici, come la violenza estrema, il sesso esplicito, o argomenti tabù. Questi film spesso operano al di fuori dei canoni del cinema mainstream, puntando su budget ridotti, tecniche di produzione a basso costo e marketing aggressivo. La loro popolarità è spesso dovuta alla loro capacità di trattare temi provocatori o scandalosi in modi che il cinema più convenzionale evita. Ecco alcuni esempi di film d'exploitation, con dettagli su titolo, regista, anno, titolo in Italia, e una breve descrizione:

  1. "Faster, Pussycat! Kill! Kill!" (1965) - Russ Meyer: Considerato un classico del cinema exploitation, il film segue tre go-go dancers che si danno alla fuga dopo aver commesso un omicidio, rapendo una ragazza. È celebre per la sua rappresentazione di violenza e sessualità femminile aggressiva.

  2. "Pink Flamingos" (1972) - John Waters: Un cult del cinema trasgressivo, narra la disputa tra due famiglie per il titolo di "le persone più depravate viventi", con scene che sfidano ogni tabù, dalla coprofagia alla violenza estrema.

  3. "Ilsa, la belva delle SS" (1975) - Don Edmonds: Film che mescola nazisploitation e sexploitation, raccontando le atrocità di una comandante di un campo di concentramento che sperimenta sulle prigioniere. È noto per le sue scene di tortura e sesso estremo.

  4. "Cannibal Holocaust" (1980) - Ruggero Deodato: Film controverso per l'uso di violenza estrema e uccisioni reali di animali. La storia segue un gruppo di documentaristi scomparsi nella giungla amazzonica. È considerato uno dei capisaldi del cinema cannibalico.

  5. "Blaxploitation: Shaft" (1971) - Gordon Parks: Uno dei film più rappresentativi del genere blaxploitation, segue le avventure dell'investigatore privato John Shaft mentre naviga il sottobosco criminale di Harlem. È celebre per il suo stile e la colonna sonora di Isaac Hayes.

  6. "The Texas Chain Saw Massacre" (1974) - Tobe Hooper: Un classico dell'horror exploitation che narra di un gruppo di amici in viaggio per il Texas che si imbatte in una famiglia di cannibali. È noto per il suo realismo crudo e le scene di terrore psicologico.

  7. "Faces of Death" (1978) - John Alan Schwartz: Una collezione di scene di morte e violenza, presentate come reali. Ha generato molte polemiche e dibattiti sulla sua autenticità.

  8. "Black Emanuelle" (1975) - Bitto Albertini: Un esempio di erotismo exploitation, segue le avventure sessuali di una giornalista. Ha dato vita a una serie di seguiti e imitazioni.

  9. "Mad Max" (1979) - George Miller: Sebbene sia diventato un classico del cinema di culto mainstream, le sue origini sono nel cinema exploitation, con la sua rappresentazione di un futuro distopico violento e senza legge.

  10. "El Topo" (1970) - Alejandro Jodorowsky: Un film surreale che combina western con metafisica e simbolismo religioso, noto per le sue immagini disturbanti e la trama non convenzionale.

  11. "Reefer Madness" (1936) - Louis Gasnier: Un film di propaganda anti-marijuana che è diventato un classico cult per il suo approccio sensazionalistico e le esagerazioni sulle conseguenze dell'uso di droghe.

  12. "The Last House on the Left" (1972) - Wes Craven: Un crudele film di vendetta che segue le orribili vicissitudini di due ragazze ad opera di una banda di psicopatici. Notorio per le sue scene di violenza e abuso.