soggetto sceneggiatura trama immagine ritmo

Una delle cose che notiamo sempre di più è l'eccessiva dipendenza dai dialoghi per raccontare una storia. Il dialogo è uno strumento estremamente potente che può essere utilizzato per costruire e rivelare il carattere, trasmettere un'esposizione vitale, esprimere un tema e impostare un tono... ma può anche essere un handicap. Ci sono una miriade di sceneggiatori e sceneggiatori-registi di marca che hanno costruito il loro marchio solo sui dialoghi, al punto che possono essere identificati solo dalle voci dei loro personaggi. Mi viene in mente David Mamet, così come Woody Allen, Tarantino, Joss Whedon, Billy Wilder, Martin McDonagh, Cameron Crowe, eccetera. Se ti piacciono alcuni o tutti quei narratori, non puoi negare che hanno voci singolari.

Ma, come affermazione generale, sembra che sempre più nuovi scrittori e artisti stiano cercando di emulare questo tipo di voci e cercando di lasciare un segno con il dialogo. A meno che il dialogo che crei non sia davvero così singolare e dinamico, fare affidamento sui discorsi può portare a una sceneggiatura faticosa e a blocchi che sembri molto pesante e corta. Come ha detto Norma Desmond, "c'è stato un tempo in questa faccenda in cui avevo gli occhi di tutto il mondo! Ma non era abbastanza per loro, oh no! Dovevano avere anche le orecchie di tutto il mondo. Così hanno aperto le loro grandi bocche e ne sono usciti discorsi. Parla! PARLA!"

In fin dei conti, il cinema... che sia sul grande schermo, sul piccolo schermo, su Internet, sul tablet o sullo smartphone... è ancora un mezzo visivo, e se riesci a trovare scene o sequenze nella tua sceneggiatura dove puoi capire la storia senza fare affidamento sui dialoghi... dove l'immagine è di fondamentale importanza... dovresti farlo. È un'opportunità per coinvolgere il pubblico e attirarlo al livello cinematografico più puro.

Come esercizio utile, potresti considerare di dare un'occhiata ad alcuni film muti classici solo per vedere come si è evoluta la narrazione visiva. Due che consiglierei subito sono The Iron Horse di John Ford e Sunrise di FW Murnau. Ed ecco un elenco di film tradizionali, non muti, che usano comunque dialoghi e musica con parsimonia e raccontano una storia snella e intensamente visiva:

Jeremiah Johnson

Sorcerer

Drive

Army of Shadows

Le Samourai

The Proposition

Alien

The Good, The Bad and the Ugly

No Country for Old Men

Blade Runner

Cast Away

Wall-E

E voi cosa suggerite?

Articolo di Screencraft