Ecco l'elenco dei 25 film del 2023 assolutamente da vedere  per la potente rivista di cinema Indiewire.

25. “Beau Is Afraid” di Ari Aster. Lo avete ingiustamente trascurato. Lo so e lo sapete.

24. “Godland” di Hlynur Pálmason. Bellissimo. Grande film nordico lanciato a Cannes su un prete danese che costruisce una chiesa nel più remoto angolo dell’Islanda.

23. “Are You There God? It’s Me, Margaret” di  Kelly Fremon Craig. Non l’ho visto.

22. “Earth Mama” di Savanah Leaf.

21. “Spider-Man: Across the Spider-Verse” di Joaquim Dos Santos & Kemp Powers & Justin K. Thompson. Sì, stupendo, una vera e propria opera d’arte. Se vi piace l’animazione, il massimo.

earth mamaEARTH MAMA

20. “La Chimera” di Alice Rohrwacher. Leggo “Il terzo e più romantico film della trilogia informale di Alice Rohrwacher che esplora i rapporti tra l’Italia del passato e quella del presente, La Chimera vede la regista toscana ritornare al fascino rustico e all'eterno rimpianto di “Le Meraviglie” e “Felice come Lazzaro” per spingerli attorno a una tela riccamente strutturata che spazia dall'antica Etruria a "The Crown”. E non me lo andate a vedere?

kokomo cityKOKOMO CITY

19. “Kokomo City” di D. Smith.

18. “Pacifiction” di Albert Serra. Fece il suo effetto a Cannes a maggio. Non credo uscirà in Italia, Troppo difficile, troppo lungo.

17. “Love Life” di Koji Fukada.

16. “R.M.N.” di  Cristian Mungiu.

15. “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese.

love lifeLOVE LIFE

14. “Oppenheimer” di Christopher Nolan.

13. “The Delinquents” di Rodrigo Moreno. Bellissimo film argentino. Passa in questi giorni a Torino.

12. “Barbie” di Greta Gerwig.

11. “A Thousand and One” di A.V. Rockwell. Ha appena vinto il Gotham Award per la miglior opera prima americana.

the delinquentsTHE DELINQUENTS

10. “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer. Tratto da Martin Amis. Grande film sulla banalaità del male nella casa del comandante di un campo di concentramento. Con Sandra Huller fenomenale.

9. “All of Us Strangers” di  Andrew Haigh. Da un racconto del1987 di Taichi Yamada.

r.m.n.R.M.N.

8. “Anatomy of a Fall”  di Justine Triet. Lo trovate ancora in sala. Bellissimo. Ha vinto Cannes, ha vinto ben due Gotham Award, miglior film straniero, migliore sceneggiatura. Vedrete agli Oscar…

7. “Passages” di . Ira Sachs. Lo trovate su Mubi.

6. “Poor Things” di  Yorgos Lanthimos. Da noi deve ancora uscire. Ha vinto Venezia.

passagesPASSAGES

5. “May December” di  Todd Haynes. Lo abbiamo sottovalutato a Cannes.

4. “The Boy and the Heron” di Hayao Miyazaki. Capolavoro. Anche se non c’è nulla di nuovo da aggiungere all’opera di Miyazaki. Puro piacere. Lo abbiamo visto a Roma. Uscirà a gennaio.

3. “Asteroid City” di Wes Anderson. Lo abbiamo totalmente rimosso. Ha avuto la sfortuna di uscire assieme a Barbie, che lo ha stracciato.

past livesPAST LIVES

2. “La passion de Dodin Bouffant” di  Tran Anh Hung. In inglese suono “The Taste of Things”. Devo dire che i film sulla cucina mi annoiano mortalmente. A Cannes non l’ho molto capito, ma è piaciuto.

1. “Past Lives” di Celine Song. Va visto assolutamente. Passato a Roma. Già pronto per gli Oscar.

dall'articolo di Marco Giusti per Dagospia

 

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