La città sospesa

Bibbia dei personaggi


- TONI MONFREGOLA (50 anni)
Uomo solitario e introverso, lavora come capo magazziniere al porto di Napoli e nasconde a tutti, colleghi e famiglia, la sua omosessualità. Si occupa di traffici di immigrati che arrivano al porto nascosti nei container delle navi. Li smista in varie attività nella città facendosi pagare al loro arrivo per questo servizio.
I rapporti con le persone che lo circondano sono aridi: la maggior parte dei colleghi, in realtà consapevoli della sua omosessualità, lo emarginano e lo deridono, gli immigrati che arrivano hanno, nei suoi confronti, un atteggiamento reverenziale e passivo.
L’unica persona con la quale Toni lascia trasparire un po’ di umanità è la sorella Anna; donna non sposata, poco più piccola del fratello, che vive fuori dalla città di Napoli occupandosi dei terreni lasciati dai loro genitori. Durante ogni loro incontro lei, con atteggiamento materno e protettivo, tenterà di far redimere il fratello rispetto alle sue attività di sfruttamento e illegalità.
Un tragico evento del suo passato lo ha segnato profondamente. È da quel momento che la sua vita ha preso una strada piena di solitudine e sofferenze. Da allora l’uomo cova questo dolore dentro il suo animo e, appena ha l’occasione di redimere se stesso, non se la fa sfuggire.

- JASMINE (25/30)
Jasmine è un’immigrata di colore arrivata dal Marocco. È accolta da Toni con altri clandestini, ma a differenza loro, non ha i soldi per pagare l’uomo. Lui dunque decide di tenerla con sé in casa e di farle guadagnare il denaro sufficiente tramite la prostituzione. Le trova i clienti e le gestisce gli appuntamenti.
La ragazza acquista sempre più peso durante il film. Prima appare fragile e spaventata, in seguito mostra un carattere forte e un desiderio di rivalsa nei confronti della vita assoluto.
Jasmine fa nascere in Toni sentimenti che l’uomo aveva represso per molti anni. La sua storia lentamente viene raccontata durante le giornate che i due trascorrono insieme. Sa che la sua posizione non la facilita ma con grande furbizia riesce a cogliere il malessere di Toni e ad avvicinarsi a lui. Il loro rapporto delinea ciò che da una parte e dall’altra è mancato: un legame con un’altra persona che liberi sentimenti repressi per una vita intera. Lei, arrivata da sola in Italia, dopo aver perso la famiglia nel suo paese, ritrova una figura paterna e un figlio per darle una nuova speranza.


- ANNA MONFREGOLA (45)
Anna, sorella di Toni, pur essendo più piccola dell’uomo, cerca di tirarlo fuori dal malessere che vive con atteggiamento protettivo. Durante i loro rari incontri lo esorta a dimenticare ciò che lo ha ferito in passato.
La loro storia non viene mai raccontata in modo chiaro, probabilmente entrambi, ora soli, non hanno ricevuto sufficiente affetto dai genitori. Il loro rapporto è però fortissimo, quasi viscerale.
Alla notizia della possibile partenza di Toni e quindi dalla sua conseguente uscita dalla malavita, lei si mostra subito entusiasta. Per anni ha tentato di portarlo fuori da quel giro. La sua partenza, anche se li allontana, le fa capire che l’uomo è cambiato e che vuole rifarsi una vita altrove.


- GIUSEPPE (60)
Collega di Toni, unico ad essergli vicino nei momenti difficili. È il legame tra l’uomo e gli altri lavoratori del porto. Grazie a lui Toni riesce a gestire i traffici, mantenendo il silenzio di tutti tramite lauti pagamenti in nero.
Giuseppe mette in guardia Toni quando le cose iniziano ad andar male per lui. Non può nulla però quando tutti gli altri colleghi sono pronti a denunciarlo.
Nel finale è Giuseppe la chiave per fuggire in Francia. Toni gli chiede aiuto per essere nascosto, con Jasmine, in una nave. Nel momento della fuga però Giuseppe gli fa capire che gli altri hanno tramato alle sue spalle e vogliono incastrarlo. Grazie a lui, dunque, Toni riesce a sfuggire alla cattura e riesce a salvare Jasmine.
Giuseppe non è un uomo cattivo, prova nei confronti del collega un affetto che però non riesce a vincere le pressioni degli altri colleghi. Risulta essere un personaggio fondamentale per le scelte del protagonista e, con grande sofferenza, riesce a salvarlo nel finale.

- YOSEF (25)
Giovane ragazzo di colore arrivato dall’Africa nel primo carico di clandestini. È accolto da Toni ma, a differenza degli altri, non viene mandato subito a lavorare. Toni lo tiene a casa sua e, ogni tanto se ne serve sessualmente, senza mai fargli male.
Il ragazzo gli racconta di essere arrivato in Italia completamente solo, privo di qualsiasi appoggio e senza prospettive per il futuro. Toni, evidentemente in cerca di qualcuno da amare prova ad avvicinarsi al giovane, sempre però in modo diffidente. Lui, dal suo canto, comprende che Toni non è cattivo e decide di assecondare le sue volontà.
Il loro breve rapporto cresce nella prima parte del film fin quando, una volta ottenuta la fiducia dell’uomo, Yosef viene accusato di avergli rubato del denaro. In seguito ad una feroce lite Toni lo sbatte fuori di casa ma subito dopo si accorge che il denaro è in un luogo diverso da quello che immaginava.


PERSONAGGI SECONDARI E FIGURAZIONI


- LOLLO (35)
Spacciatore e gestore di varie prostitute al quale Toni porta le clandestine più belle. Il rapporto tra i due è sempre teso per i mancati pagamenti del giovane criminale. Lollo ha un timore reverenziale nei confronti di Toni.

- CARMINE (50)
Cuoco che gestisce la cucina di un albergo. Toni gli porta gli immigrati asiatici per farli lavorare con lui. Il loro rapporto è basato esclusivamente sul commercio degli immigrati.

- COLLEGHI (x3)
Tutti più o meno coetanei di Toni. Accettano le buste di denaro da parte dell’uomo per mantenere il silenzio sui traffici. Iniziano però a volere più soldi e, quando Toni non riesce più a permettersi il loro aiuto, lo denunciano.
La loro presenza, durante tutto il film, è sempre ambigua. Da una parte sembrano appoggiare Toni, dall’altra vorrebbero denunciarlo ad ogni occasione, provando nei suoi confronti grande antipatia.

- CLANDESTINI (x15)
Di varie nazionalità: cinesi, marocchini, egiziani, mediorientali. Tutti pagano il loro biglietto e vengono smistati da Toni nelle diverse attività.

- POLIZIA (x3)
Tre agenti che indagano sulla tratta degli esseri umani gestita da Toni. Lo mettono con le spalle al muro e sono loro, nel finale, a trovarlo.