Sceneggiature dei Cortometraggi e Film La base di un buon corto è unottima sceneggiaturaSe il cinema e la scrittura sono le tue grandi passioni avrai sicuramente pensato di diventare sceneggiatore. Questo professionista ricopre un ruolo fondamentale nella produzione artistica in quanto si occupa di costrure quella che è la base di qualsiasi produzione che si rispetti: un'ottima ed accattivante storia.  Quello dello sceneggiatore, inoltre, è un mestiere molto versatile in cui creatività e tecnica si fondono non solo al servizio del cinema, ma anche della televisione, della pubblicità, del teatro e così via.

Insomma, dovunque c'è una produzione artistica di spessore c'è una storia da raccontare e dovunque c'è una storia da raccontare... Beh, c'è uno sceneggiatore pronto a farlo!

Se, quindi, vuoi davvero diventare uno sceneggiatore a tutti gli effetti questo è l'articolo che fa per te. Qui individueremo il percorso migliore per diventare sceneggiatore, le competenze da padroneggiare in questo mestiere ed i guadagni e gli sbocchi lavorativi che potrai aspettarti lavorando come sceneggiatore in Italia!

Come diventare sceneggiatore: il percorso formativo

Il mondo dell'arte è spesso nebuloso quando si parla di percorsi di formazione e la professione di sceneggiatore non fa eccezione.

Non esiste infatti un percorso univoco per diventare sceneggiatore in quanto sono in primissimo luogo la creatività, la tecnica e la dedizione al lavoro a permetterti di avere un'idea vincente, realizzarla nel modo migliore e portarla all'attenzione dei grandi del mondo dello spettacolo.

Le numerose competenze che ti aiuteranno in questo iter, tuttavia, vanno apprese per tempo e potrai farlo attraverso quello che ho individuato essere la strada migliore per diventare uno sceneggiatore formato e spendibile nel mondo del lavoro.

Il primo passo di questo percorso consisterà nell'iscriverti ad un corso di Laurea Triennale in Scienze della Musica, delle Arti e dello Spettacolo, di cui ti parlo dettagliatamente nell' articolo dedicato al DAMS in cui ti segnaliamo anche le sedi in cui studiare in Italia.

Al DAMS potrai scegliere diversi indirizzi di studio ed io ti consiglio vivamente quello della comunicazione in cui apprenderai le basi delle discipline linguistiche e semiotiche oltre alle principali metodologie della comunicazione, acquisendo anche importanti conoscenze in ambito storico-artistico e della produzione artistica.

In seguito al DAMS, per rafforzare le tue competenze in materia di narrazione e di scienze dello spettacolo potrai iscriverti ad un corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo (di cui ti parliamo nell'articolo dedicato al corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo che ti aiuterà ad entrare in contatto diretto con il mondo della produzione artistica.

In alternativa potrai scegliere un percorso diverso rivolgendoti alle scienze della comunicazione. Questo percorso ti porterà a concentrarti più sul padroneggiamento delle tecniche, modelli e mezzi di comunicazione, sempre utilissimi per diventare sceneggiatore.

Se vuoi conoscere nel dettaglio i corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione attivi in Italia ti rimando ai nostri articoli dedicati: Scienze della comunicazione: Guida ai corsi di laurea triennale e Scienze della comunicazione: Guida ai corsi di laurea magistrale, per l'articolo completo sui corsi di Laurea Magistrale in Scienze della Comunicazione.

I corsi singoli: una manna dal cielo

Il mestiere di sceneggiatore richiede un continuo aggiornamento, pratica costante e studio personale. Potrai trovare tutto ciò nei diversi corsi professionalizzanti attivi in Italia che ti permetteranno di concentrarti su determinati aspetti della professione scegliendo anche l'investimento economico da fare.

Non dimenticare mai che lo sceneggiatore è in primissimo luogo uno scrittore: un professionista della narrazione che utilizza una determinata forma e tecnica per convertire storie in racconti adattabili allo schermo.

Anche per diventare scrittore ci vogliono le giuste competenze.

Una laurea in ambito umanistico non è indispensabile, ma saprà aiutarti a raggiungere una padronanza del linguaggio ed una cultura che sapranno dare risalto alla tua opera narrativa. In ogni caso, anche qui la via maestra sono i corsi di scrittura.

Ti sconsigliamo i corsi troppo concettuali che lasciano il tempo che trovano: se leggi "corso di storytelling" e nelle specifiche non trovi esercizi concreti di scrittura o quantomeno l'invio della tua sudata opera alle Case Editrici, scappa a gambe levate!

.................

Le competenze dello sceneggiatore

Ora, parlando in senso strettamente tecnico, lo sceneggiatore si occupa di:

  • ideare soggetti narrativi per il cinema, la radio, la televisione o il teatro
  • definire e sviluppare le tematiche ed i personaggi dei suddetti soggetti narrativi
  • definire i tempi e la scaletta delle sceneggiature
  • revisionare i testi (proprio ed altrui) sulla base della tecnica maturata e delle esigenze di produzione
  • proporre tali soggetti ai produttori e favorirne la produzione

Insomma, lo sceneggiatore si occupa dell'intera impalcatura narrativa senza la quale, diciamocelo, non ci sarebbe nessun'opera artistica da produrre e da guardare!

Per questo motivo, come ti dicevo, lo sceneggiatore è in primis uno scrittore che necessita di competenze importantissime nel mondo della produzione scritta tra cui:

  • comprensione perfetta di qualsiasi testo scritto
  • capacità di comunicare efficacemente in forma scritta
  • saper ascoltare attivamente gli altri (specialmente regista e produttori) per impostare la narrazione secondo le diverse esigenze
  • comprendere gli altri e saper adattarsi alle richieste altrui
  • gestire il tempo e rispettare le scadenze richieste
  • apprendere attivamente in corso d'opera

Per essere un ottimo sceneggiatore, infatti, bisogna anche essere un professionista affidabile capace sì di difendere la propria storia e le proprie idee, ma anche in grado di comprendere richieste e necessità altrui senza per questo snaturare la propria opera.

Va da sè, in ultimo, che una grandissima dose di originalità è una caratteristica indispensabile per diventare sceneggiatore ed avere successo nel mondo dello spettacolo!

Sceneggiatore: contratti e sbocchi lavorativi

Grazie all'esplosione di Netflix ed affini il settore della sceneggiatura sta vivendo finalmente una buona ripresa e gli sbocchi lavorativi nel mondo del cinema e del teatro stanno finalmente moltiplicandosi.

Se ancora non ti fosse chiaro come diventare sceneggiatore nell'immediato, per entrare in questo mondo ti consigliamo di iniziare a scrivere concretamente le tue idee e creare delle sceneggiature valide (cosa in cui ti aiuteranno molto i corsi che ti abbiamo consigliato) da inviare a sceneggiatori e registi. Otterrai così un doppio risultato: ti allenerai alla professione e avrai la possibilità di farti conoscere.

In quanto sceneggiatore, inoltre, sarai un libero professionista che potrà vendere le proprie sceneggiature e anche lavorare a contratto e a tempo determinato per le diverse produzioni.

Letture consigliate per aspiranti sceneggiatori

Come ti dicevamo, una delle risposte alla domanda "come diventare sceneggiatore" è: leggi, e tanto! Per questo motivo vogliamo consigliarti due libri legati al mondo della sceneggiatura.

Il primo è il famosissimo Story. Contenuti, struttura, stile, principi per la sceneggiatura e per l'arte di scrivere, che ti aiuterà a gettare le basi per la tua carriera professionale. Puoi acquistarlo qui su Amazon.

Il secondo libro che ti consigliamo è La sceneggiatura. Il film sulla carta, opera che tratta tutto il processo creativo della scrittura con grandissima lucidità ed in modo estremamente concreto.

Utilissimo se hai intenzione di trasfrormare un racconto o magari un romanzo in una sceneggiatura e vuoi partire con il piede giusto. Acquistalo qui su Amazon per avere una freccia in più al tuo arco!

Dai un'occhiata a questi libri:

 

dall'articolo di classup.it