TikTok Star di Adriano Giotti spicca per la capacità intrinseca del regista di toccare le corde dell’animo umano con profonda semplicità. Una bambina bionda che prova un balletto sulle note di una canzone, una donna costretta a lasciare la propria casa che parla con la madre al telefono, un uomo che fa la doccia. Tre personaggi uniti da un filo sottile ma indistruttibile, che si spiegherà nel corso dei quattordici minuti dell’opera cambiando le carte che sembravano già pronte in tavola.
La canzone originale di Malpensa, Stanotte, fa da fulcro portante; sulle sue note di moderna ballad romantica la piccola Jessy balla, sola in un cortile deserto, per ballarla poi davanti al padre, tenero regalo d’amore. Stanotte la canta Sandra, la madre, per accompagnare la bambina, e alla sua voce si unisce quella del padre, rafforzando cosi il legame con le due donne della sua vita. Stanotte è la ‘loro canzone’, il suggello di un amore che sembra arrivato al capolinea e della sua rinascita. Ecco che i tre personaggi trovano allora il proprio posto; mentre la dura realtà si confronta con la forza dei sentimenti e la speranza nel futuro.
Selezionato in diversi concorsi internazionali, a partire dall’ultima edizione del Riff- Rome Independent Film Festival fino al recente Le Festival du cinéma italien de Bastia, Tik Tok Star di Adriano Giotti ha vinto il premio come Best italian film al Monza Film Fest; confermando la scelta autoriale del prolifico regista di raccontare con semplicità ma profonda sensibilità storie di vita comune che assurgono ad icona della realtà inespressa dei nostri tempi.
Una nota speciale va alle bravissime interpreti, l’intensa Natalia Alvarez e la piccola Noa Mastrantonio, che dona poeticità finanche a quello che è il disumanizzante fenomeno social di oggi, quel Tik Tok capace di rendere chiunque Star per i pochi secondi di un video messo in rete.
