Centotrenta cortometraggi, documentari, film d’animazione e sperimentali, in rappresentanza di ventitré nazioni, con moltissime opere in assoluta anteprima europea e italiana sui quattromiladiciotto lavori pervenuti da centoventuno Paesi a cui si affiancheranno incontri con gli autori e gli attori delle opere presentate, sono il programma di questa edizione.
Nella sezione internazionale si contenderanno la vittoria finale, il film breve francese Bonjour Minuit di Elisabeth Silveiro con una stellare Fanny Ardant, l’americano When the rain sets in di James Hughes con un montaggio spettacolare del nomination Oscar 2019, Patrick J Don Vito; lo spagnolo pluripremiato Work it class! di Pol Diggler, l’iraniano The Recess di Navid Nikkhah Azad sulla storia della “ragazza blu di Teheran” : alle donne in Iran dei giorni nostri è vietato l’ingresso negli stadi durante le partite di calcio maschili. Chiudono la sezione il sorprendente film inglese ”olfattivo” Aroma cue di Michael Frank, il film spagnolo di un crudo realismo Frontera di Anatael Pérez Hernández e il tedesco sul Cile di Pinochet The things you don't know about me, mum di Daniela Lucato e chiude la sezione il canadese Can I help you? di Nadeem Akhtar.
La sezione nazionale è ben rappresentata dal film Venti minuti di Daniele Esposito, premiato quest’anno con il Globo d’Oro, da L’ultimo stop di Massimo Ivan Falsetta, con Neri Marcorè in gran spolvero, Ieri di Edoardo Paganelli, con un’ottima recitazione di Alessandro Haber e Giuliana De Sio sul tema dell’Alzheimer, Sissy di Eitan Pitigliani, con Fortunato Cerlino e si rifletterà sul periodo di quarantena appena passato con Chiusi fuori di Giorgio Testi interpretato da Stefano Accorsi, rivisiteremo letterariamente Dorothy non deve morire di Andrea Simonetti e gli anni Sessanta con Un’ora sola di Serena Corvaglia con Giuliano Montaldo . L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio, presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, chiude la sezione.
Sorprendente e ricchissima anche quest’anno la sezione dei film brevi prodotti o girati in Campania, che esprime il momento di notevole vivacità creativa della produzione cinematografica campana e di Napoli. La coppia di attori internazionali Teresa Saponangelo e Andrea Renzi rappresentano la punta di diamante di questa edizione del festival con l’anteprima nazionale de L’altro di Maurizio Fiume, ottimamente recitato da una intrigante Teresa Saponangelo e Bruno De Nittis P.M. di e con Andrea Renzi. Il mondo LGBT viene esplorato dal testo di Enzo Moscato con Ragazze sole di Gaetano Acunzo, ambientato pochi minuti prima del terremoto dell’Irpinia del 1980. Destinato a far discutere sarà Ambasciatori con Marcello Fonte, e di Francesco Romano, regista del Centro Sperimentale di Cinematografia, già vincitore della edizione passata di accordi @ DISACCORDI con il film Tropicana. Lello Arena conferma il suo notevole spessore attoriale con il nuovo film Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore; l’atmosfera pesante delle scene del gioco d’azzardo si proverà con Buon compleanno Noemi di Angela Bevilacqua e si respirerà, invece, l’atmosfera incantevole dell’isola di Procida, capitale italiana della cultura 2022, con Gigi Savoia nel film La challenge di Carlo Alessandro Argenzio. Ottima prova di Gianfranco Gallo nel film prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia La vedova più bella del paese di Mino Capuano; chiudono la sezione Redento di Biagio Celotto e La gioia di Eduardo Castaldo.
Tra i documentari selezionati in concorso, meritano particolare attenzione l’anteprima nazionale di Ostav, Masha e Jurij – La guerra dei bambini , crude scene dal fronte di guerra in Ucraina, diretto dal giornalista, inviato di guerra per il Tg2 Rai Vincenzo Frenda , e il documentario breve prodotto in Germania da Monica Manganelli, The BLACK ChristS. Far From Justice. Rimarremo incantati dall’atmosfera delle moschee in Nahsh / Pattern 2022 di Hamideh Javadi.
Ricchissima anche la sezione dei film brevi d’animazione, sia in concorso che fuori concorso, pervenuti soprattutto grazie alla presenza accreditata del nostro festival nei principali circuiti internazionali del Cinema d’Animazione e Sperimentale. In concorso l’attenzione è stata rivolta al cinema d’animazione britannico, italiano e quello spagnolo.