Dipende molto dal tipo di sceneggiatura che vuoi usare per sviluppare il tuo cortometraggio. Tendenzialmente è molto difficile riuscire a sviluppare un soggetto e a dirigere una scena in totale autonomia, ma è fattibile.
Spesso, soprattutto quando alle prime armi o con pochissimo budget, i registi fungono anche da operatori e direttori della fotografia nel corso delle riprese e da montatori ed effettisti in fase di post produzione.
Se il regista si è anche scritto la sceneggiatura, saprà anche come gestire l’intero processo.
I problemi arrivano se il regista vuole essere anche attore ed è praticamente impossibile farlo senza un aiuto che controlla se le riprese sono buone, soprattutto se sono previsti movimenti di camera nel corso della recitazione.
Inoltre vanno considerati elementi di produzione come la gestione delle attrezzature, il cibo sul set, i costumi, il trucco e parrucco che sono tutte cose che difficilmente possono essere gestite da una persona sola.
Nella mia esperienza la troupe più piccola con cui ho lavorato, per un corto della durata di circa 9 minuti, era composta da regista e sceneggiatore, operatore e montatore (io), direttore della fotografia, 2 truccatrici, 3 attori, 1 addetto alla produzione.
Sotto questi numeri è veramente difficile scendere per la realizzazione di un buon prodotto che ambisce a partecipare a premi e mostre cinematografiche.
di Marco Soscia (Direttore Creativo presso Storyboard Productio) per quora.com