"Cinque a Zero" di Mario Bonnard (attore e regista romano, attivo dal muto, nume ispiratore di Sordi) è il primo film di produzione italiana ad occuparsi del fenomeno calcistico; il suo titolo fa riferimento ad una clamorosa vittoria - ottenuta nel lontano 1931 nel mitico e storico Campo Testaccio - dalla Roma contro la Juventus (già da allora "eterna rivale"!). Il film era considerato scomparso; grazie al lavoro della Cineteca Nazionale viene riproposto per la prima volta al pubblico in una versione doppiata in francese, potenza del calcio romano già in quegli anni? Comunque misteri della conservazione cinematografica!), ma per l'occasione sottotitola-ta in italiano. Tra gli interpreti gli atleti dell' "A.S.Roma".

Cinque a Zero di Mario Bonnard"Cinque a Zero" è il primo film italiano in centrato su una vicenda calcistica: il presidente di una società di calcio viene ostacolato dalla moglie, che non condivide la sua passione sportiva. Il calciatore più rappresentativo della squadra vive una romantica fuga d'amore con una cantante di varietà. L'amore fa bene all'atleta, forse perché, pur appartandosi in un albergo, i due - in ossequio all'ipocrisia cinematografica del tempo - dormono in due camere attigue! Il centravanti risolleverà le sorti incerte della squadra davanti agli occhi della sua bella e a quelli della consorte del presidente, infine convertita al tifo. Nel film il calcio è centrale, ma non esclusivo: a lungo la scena è rubata da baruffe matrimoniali, corteggiamenti, episodi da caffè-concerto, equivoci che alimentano la gelosia. Già compaiono però alcuni motivi destinati a durare nella rappresentazione cinematografica del calcio e dintorni: la prevalenza dell'ambiente calcistico sul gioco vero e proprio; la presenza di tifosi facili all'esaltazione e persino alla rissa; atleti "disturbati" da belle donne; tifosi (in questo caso un presidente-tifoso) ostacolati da mogli gelose e ostili al football; persino il ruolo dei media, nella fattispecie la radio, da cui il presidente - costretto a casa per ascoltare la consorte che suona il piano mentre la sua squadra si sta coprendo di gloria - cerca con difficoltà di seguire l'andamento della partita. ... Il successo che la critica ed il pubblico attribuiscono a "Cinque a Zero" sembra segnare l'avvio di un connubio fortunato, denso di spunti tematici e ricco di prospettive commerciali. Per quasi due decenni, invece, l'incontro tra cinema e calcio fu assai stentato.


Da Ciak si gioca. Calcio e tifo nel cinema italiano di Guido Liguori e Antonio Smargiasse, Baldini e Castoldi, 2000.

Testi da LA CITTA' SU GRANDE SCHERMO  del Comune di Roma e Associazione Roma Città di Cinema - 2001

 

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