♥ dalle Idee alle Sceneggiature • Basi di Sceneggiature
Titolo: LA LETTERA PERDUTA - Introduzione dei Personaggi: Roberto Rossi: 75 anni, vedovo, vive in un piccolo appartamento in città. Uomo riservato, trascorre le giornate in solitudine. Luca Bianchi: 7 anni, bambino vivace e sensibile. Vive con la madre. Maria Bianchi: 35 anni, madre di Luca, vedova, lavora come infermiera. Porta con sé il peso della perdita del marito.
Sceneggiatura dal titolo: "LA CASA DELLE OMBRE" (2° versione) - Logline: In una notte di Halloween, quattro amici entrano in una casa abbandonata per sfidare una leggenda locale, ma ciò che trovano è una forza oscura che li intrappola in una lotta per la sopravvivenza. Tra ombre viventi e antiche maledizioni, scopriranno che non tutte le leggende sono finte. Solo la luce dell'alba può spezzare il legame maledetto che li tiene prigionieri.
In un piccolo villaggio isolato, la notte di Halloween si trasforma in un incubo per un gruppo di adolescenti che decidono di sfidare una vecchia leggenda locale. Si racconta che chiunque entri nella "Casa delle Ombre" la notte di Halloween scomparirà per sempre. Emma, una giovane ragazza intraprendente, convince i suoi amici a entrare nella casa per sfatare il mito. Tuttavia, una volta all'interno, iniziano a verificarsi eventi paranormali.
Titolo: "LA BUSSOLA" - Genere: Drammatico - Tema Centrale: La lotta contro la dipendenza e la ricerca di una direzione nella vita. - Logline: Un giovane, intrappolato nel vortice della dipendenza di una nuova sostanza stupefacente, si ritrova a combattere una battaglia interiore tra la voglia di fuggire dalla realtà e la speranza di un futuro migliore. - Personaggi: Marco un tossicodipendente, Giulia giovane donna forse ex tossica, Luca e amici veri e falsi di Marco, il Consulente terapeuta.
Il dolore, in una sceneggiatura, è un'emozione profonda e complessa che un personaggio prova, scaturita da eventi traumatici, perdite o conflitti interni, e che si manifesta attraverso azioni, dialoghi e reazioni fisiche. Il dolore è un motore narrativo fondamentale che guida le azioni dei personaggi, li trasforma e li fa evolvere, creando conflitti e tensioni che spingono la storia in avanti.
Titolo: "La Locanda del Natale" - Genere: Drammatico, Natalizio - Protagonista: Marta, una donna anziana che gestisce una locanda speciale che si apre solo la vigilia di Natale per ospitare viaggiatori solitari. Personaggi Secondari: Marco, uomo d'affari, 45 anni; Elena, giovane artista, 28 anni; Giovanni, pensionato vedovo, 70 anni; Clara, madre single, 35 anni; Luca, insegnante, 40 anni.
Titolo: "UN BUON SANO EGOISMO" - Genere: Drammatico, Introspezione - Protagonista: Chiara, 42 anni, moglie e madre di due figli, soffocata dalle responsabilità familiari e casalinghe. - Personaggi Secondari: Luca, marito di Chiara, 45 anni, concentrato sul lavoro, spesso assente e inconsapevole del disagio di Chiara. Sara, figlia di Chiara, 17 anni, ribelle e focalizzata su se stessa. Matteo, figlio di Chiara, 10 anni, dolce e sensibile, ma richiede molta attenzione. Anna, amica di Chiara, 40 anni, che la sprona a prendersi cura di sé stessa.
Ecco una lista di alcune storie a tematica femminile, ognuna delle quali potrebbe essere sviluppata in cortometraggi di circa 20 minuti. Ogni storia tratta un tema diverso legato all'esperienza femminile, esplorando tematiche come la maternità, l'amicizia, la carriera, l'identità e molto altro.
Titolo: "IL MESSAGGIO DAL PASSATO" - Genere: Avventura, Fantascienza - Protagonisti: Marco, Lucia, Davide - Location: Ambientato in una qualsiasi città o cittadina. - Trama: I tre giovani protagonisti, Marco, Lucia e Davide, trovano un vecchio registratore di nastri in un mercatino. Iniziano a usarlo e scoprono che il registratore riproduce messaggi in codice.
Base della Sceneggiatura: "L'OMBRA DELL'ARTISTA" - GENERE: Drammatico - TRAMA: Un giovane pittore inizia a lavorare come assistente per un maestro rinomato. La sua invidia per il talento del maestro cresce man mano che vede le sue opere diventare celebri. Deciso a superarlo, l'assistente distrugge l'opera più importante del maestro e cerca di farsi riconoscere come il più grande artista. Ma il peso del senso di colpa e della vergogna lo porta alla follia.
I sette vizi capitali — Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira e Accidia — hanno ispirato storie sin dalla nascita della narrativa. Ognuno di questi peccati offre un ricco terreno per esplorare la condizione umana, le debolezze e le forze che definiscono i nostri comportamenti. In questo articolo, forniremo due idee per sceneggiature di cortometraggi per ciascuno di questi vizi, offrendo quindi spunti per creare narrazioni che non solo intrattengono, ma che spingono lo spettatore a riflettere profondamente.
Realizzare un cortometraggio con un unico attore offre una grande opportunità di esplorare temi profondi, giocare con la creatività e creare un'opera coinvolgente senza richiedere un grande budget. Di seguito sono riportate varie idee di base che si possono sviluppare come sceneggiatore, regista ed attore, tutte pensate per essere realizzate anche con costi contenuti.
Sinossi: Durante un incontro di famiglia, il giovane protagonista scopre che uno dei suoi genitori ha avuto un figlio segreto da una relazione precedente. Questo sconvolge gli equilibri familiari e costringe i personaggi a confrontarsi con il passato, rivelando le fragilità, le bugie e le tensioni nascoste all'interno della famiglia.
Sinossi: "Vincita alla Lotteria" è una commedia che segue le disavventure di un uomo ordinario che, convinto di aver vinto alla lotteria, inizia a fare progetti ambiziosi e a cambiare la sua vita. Solo alla fine scopre che la vincita è in realtà uno scherzo ben orchestrato dai suoi tre amici. La storia esplora il tema dell'illusione della ricchezza e delle conseguenze dell'avidità, il tutto in chiave comica.
Ecco una sceneggiatura che esplora il legame tra una bambina e il suo cane e le conseguenze del loro allontanamento forzato. Ho cercato di creare un'atmosfera emotiva e di rendere il protagonista canino un personaggio a sé stante, capace di trasmettere le sue emozioni.
"PRIMO AMORE" base di una sceneggiatura per la realizzazione di un primo cortometraggio scolastico. Ambientato in una qualsiasi città o cittadina. Personaggi principali: LORENZO, un ragazzo timido e introverso di 16 anni; MARTA, una ragazza vivace e socievole di 16 anni; MARCO, l'amico di Lorenzo; il PADRE DI MARTA.
Le notizie dei quotidiani non sono solo fonti di informazione, ma possono anche essere una miniera d'oro di idee per la creazione di storie avvincenti. Gli eventi reali riportati nelle notizie offrono spunti per sceneggiature di cortometraggi che possono toccare una vasta gamma di emozioni e generi. In questo articolo esploreremo vari esempi di notizie che possono ispirare sceneggiature per cortometraggi, fornendo una breve descrizione di come queste storie potrebbero essere sviluppate.
L'idea per una nuova sceneggiatura di un cortometraggio può avvenire in tante maniere: ascoltando un occasionale discorso, osservando un bel quadro od anche leggendo sui giornali di fatti di cronaca quotidiana. Non puoi mai sapere dove troverai la tua ispirazione. Ma trovare basta una scintilla! o che la scintilla trovi te. Basta ascoltare od osservare bene: l'idea sta lì, pronta ad essere colta... un piccolo dettaglio è sufficiente, come una sola, singola parola.
"La verità fa male" è un'espressione che sottolinea come la realtà, quando rivelata, possa essere dolorosa, sconvolgente o difficile da accettare. La paura di scoprire la verità nasce anche da una combinazione di fattori psicologici e sociali che influenzano il nostro modo di percepire e interpretare la realtà. Uno degli elementi chiave alla base di questa paura è l'attaccamento alle nostre convinzioni e idee preconcette. Questa tematica può essere esplorata in molteplici contesti narrativi, rendendola una base potente per la sceneggiatura.
Il FlashBack è nella tecnica cinematografica il procedimento narrativo che consistente nell'interrompere il racconto degli avvenimenti che accadono attualmente nel loro sviluppo cronologico, per inserirvi un episodio del passato collegato più o meno intimamente con il racconto che si sta rappresentando. Scrivere una sceneggiatura basata su flashback richiede molta attenzione alla struttura narrativa per mantenere il pubblico coinvolto e garantire la coerenza della trama.
I proverbi sono fonte di saggezza popolare e possono ispirare storie coinvolgenti e significative. Ricorda che una buona idea è alla base di tutto il lavoro, ma poi occorre impegnarsi per far emergere chiaramente tutti gli aspetti che colpiranno lo spettatore durante la visione dell’opera una volta realizzata. Ecco alcuni proverbi comuni ed un paio di idee iniziali su come sviluppare una sceneggiatura per un cortometraggio per ciascun proverbio.
Titolo: Cuori in Contrasto - Durata: 15 minuti - Location: una città qualsiasi oggi - Logline: Due giovani con passioni opposte, una studentessa modello che sogna l'ingegneria e un ribelle che vive per la musica rock, si incontrano e imparano a conoscersi, scoprendo che le loro differenze possono unirli in modi inattesi.
Titolo: "IL BIGLIETTO"
Genere: Drammatico, Mistero, Avventura - Durata: 10/15 minuti
SCENA 1: INTERNO, CUCINA - GIORNO
Cucina di un piccolo appartamento urbano: Piccola e ordinata, con una finestra che dà sulla strada trafficata. È mattina.
La ripresa si apre su ANNA, 30 anni, intenta a preparare il caffè in una moka. Indossa una camicetta e pantaloni da lavoro, pronta per una nuova giornata. Sul tavolo, una serie di documenti sono sparsi accanto alla sua borsetta.
Sceneggiatura dal titolo: "SILENZIO IN CASA"
Scena 1
INT. CUCINA - MATTINA
La camera inquadra una cucina pulita e ordinata. LUCIA, 35 anni, pulisce meticolosamente il piano di lavoro. La sua espressione è concentrata, quasi ossessiva.
Taglio su: MARCO, 40 anni, marito di Lucia, indossa un elegante abito da lavoro. Guarda l'orologio impazientemente, poi Lucia. Lei non lo nota.
Titolo: "TEMPESTA D'AMORE" - Durata: 15 minuti - Sceneggiatura di Renato Francisci - Location: una città qualsiasi oggi - Logline: La devono scrivere gli studenti - Compiti: Bisogna sceglierli ed assegnarli (attori, regista, fotografia, luci, suoni, montaggio, musica, ecc...) agli studenti: in ogni caso se minorenni occorre la filma anche dei genitori nella liberatoria.
Ecco alcune idee per cortometraggi che potresti girare per le strade di una città qualsiasi, per esempio Roma.
Titolo: "LUCI NEL CREPUSCOLO" - Genere: Drammatico - Sinossi: Un uomo anziano giace a letto, malato e solo, riflettendo sulla sua vita apparentemente tragica che, contro ogni previsione, si è prolungata fino ai 70 anni. - Note: Sono inseriti consigli finali che mirano a sviluppare ulteriormente la trama e i personaggi del cortometraggio, arricchendo l'esperienza visiva e emotiva dello spettatore
TITOLO: VERSO CASA DURATA: 3-4 minuti GENERE: Cortometraggio muto AUTORE: Laura Adamo
Grande metropoli. Robin sale per la prima volta su un’automobile a soli tre giorni di vita, quando dalla clinica dove è nato deve essere portato a casa.
Titolo: "DUE MADRI" - Genere: Drammatico - Sinossi: 2 donne madri della stessa figlia, entrambe vogliono risultare genitori sull'atto di nascita della figlia. E' una complessa materia, che coinvolge alcuni aspetti di scienza medica, come la procreazione assistita ed il fenomeno della maternità surrogata, ed altri aspetti tipicamente legali.
Titolo: "RIFLESSI DEL TEMPO" - Genere: Drammatico, Fantasia - Formato: Cortometraggio
Titolo: "LA MAMMA CEO" - Genere: Commedia - Formato: Cortometraggio
SCENA 1: INT. UFFICIO - GIORNO
LUCY (30 anni, energica e determinata) è seduta di fronte al suo capo, MR. HAMPTON (50 anni, severo). Sta ricevendo la notizia del suo licenziamento. Lucy è chiaramente delusa ma cerca di mantenere la calma.
Titolo: L'ATTIMO PERFETTO
Interno. Caffetteria - Giorno
La caffetteria è calda e accogliente, con tavoli di legno e la luce soffusa. Alcune persone stanno gustando caffè e dolci. Tra di loro c'è Emma, una giovane donna dai capelli corti, assorta in un libro. Dopo qualche secondo entra Marco, un uomo dall'incedere elegante.
Basta una semplice idea iniziale da ampliare secondo le proprie esperienze ed esigenze per scrivere una sceneggiatura da realizzare o far realizzare.
Di seguito delle idee iniziali per realizzare un buon cortometraggio d'impatto:
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"Sotto la superficie": Un cortometraggio che esplora le vite apparentemente normali di persone comuni, ma svela lentamente le loro lotta interiori e segreti che si nascondono dietro i sorrisi.
Ci sono molti libri di racconti che possono essere una fonte ricca di ispirazione per la creazione di nuove storie di cui scrivere sceneggiature da girare poi in cortometraggi. Ecco alcuni libri di racconti noti e apprezzati che potrebbero stimolare la tua creatività.
Titolo: UNA SERA D'INVERNO AL BAR
INT. BAR - SERA
Due uomini, JACK (40 anni, sfoggiando una camicia a quadri) e TOM (45 anni, con una giacca logora), sono seduti a un tavolo in un tipico bar cittadino. Il rumore di voci e musica di sottofondo riempie l'aria.
Una scena di discussione tra un ateo e un cristiano può essere un modo interessante per esplorare il tema della spiritualità. Una loro discussione in una sceneggiatura può essere un modo intrigante per esplorare temi di fede, ragione, differenze di prospettive e prospettive sulla vita umana.
Titolo: "INCONTRI AL CREPUSCOLO" - Genere: Commedia Sentimentale - Durata: 15 minuti - Ambientazione: una qualsiasi città oggi. - Logline: Al primo appuntamento che va oltre il semplice romanticismo, due giovani trentenni esplorando le sfide e le vulnerabilità che possono emergere in una nuova relazione.
Titolo: "OLTRE IL CODICE" - Sintesi della trama: In un futuro prossimo, l'Intelligenza Artificiale ha raggiunto un livello di avanzamento sorprendente. Un'IA di nome AURA (Advanced Unifying Responsive Algorithm) è stata creata come assistente virtuale globale, progettata per risolvere i problemi più complessi del mondo, dalla fame alle malattie.
Gli anni ’70 in Italia sono stati famosi, da un punto di vista cinematografico, per i cosiddetti film di genere in modo particolare per gli spaghetti western, film a basso costo dove primeggiavano i cosiddetti caratteristi che interpretavano l’eroe solitario che uccideva i banditi che gli avevano sterminato la famiglia, o che difendevano la libertà dei poveri dall’oppressione dei cattivi.
Certamente si! E' il sentimento di gratitudine di chi è riconoscente per tutto ciò che di buono ed importante, disinterassatamente,ha fatto per qualcuno che conosco o per me stesso.
"C'era una volta" è un inizio classico per una storia e può essere seguito da una varietà di narrazioni diverse a seconda del tipo di storia che si vuole raccontare. Ecco alcuni modi in cui la sceneggiatura potrebbe continuare dopo questa introduzione
Titolo: C'ERA UNA VOLTA - Base di una sceneggiatura Fantasy. E' una favola per bambini che può essere realizzata anche come cartone animato disegnato dagli stessi bimbi.
Un uomo solo il giorno di Natale pensa a tutto quello che la vita gli ha tolto. Base di sceneggiatura dal titolo: "IL DONO DEL RICORDO". Logline: Forse il Natale non è ciò che abbiamo perso, ma forse ciò che possiamo ancora dare e ricevere.
Titolo: Sotto lo stesso Cielo - Genere: Drammatico - Durata: 10 minuti - Ambientazione: Una città qualunque bombardata - Attori: lei Maria, lui Giovanni - Logline: Due vecchi ostaggi della guerra che sperano ancora in un futuro di pace
Titolo: "Sul Ponte del Dialogo" - GENERE: Drammatico - Ambientazione: Un ponte sul fiume, un luogo isolato e tranquillo - Attori: lei SARA, lui GIOVANNI - Logline: Non si risolvono i nostri problemi con un gesto disperato, ma trovando la forza di affrontarli.
Titolo: "Oltre le Frontiere del Cuore" - Genere: Drammatico, Cortometraggio per Ragazzi - Ambientazione: Una città italiana contemporanea, con una variegata comunità multiculturale.
Titolo: "Il Decennio Perduto" - Genere: Drammatico, Fantascienza - Ambientazione: Il film si svolge in una città moderna, ma con un tocco di surrealtà.
Base della sceneggiatura "IL PADRE MORTO" - LOGLINE: Una madre nasconde alla figlia di 13 anni che il padre è ancora vivo, ma la figlia riesce a scoprirlo.
Titolo: "RITORNO ALLA VITA" - Genere: Drammatico - Durata: 15 minuti - Ambientazione: Una camera di ospedale -Logline: Non rivivere, ma VIVERE una nuova vita che inizia a 15 anni.
INT. CAMERA D'OSPEDALE - GIORNO La camera d'ospedale è tranquilla, illuminata dalla luce naturale che filtra dalle tende semiaperte. Il suono dei monitor cardiaci è costante. La camera è pulita e accogliente. I genitori di SOPHIA, una ragazza ventenne, sono seduti accanto al suo letto, ansiosi. Gli amici di Sophia, MIA e ALEX, sono nel corridoio, nervosi.
Titolo: "Oltre le Parole" - Interno - Cucina di casa - Sera La cucina è illuminata soltanto dalla luce soffusa sopra il tavolo. La tensione è palpabile nell'aria. LISA (35 anni) e MICHELE (37 anni) sono seduti di fronte l'uno all'altro. Il figlioletto, ALESSIO (7 anni), è seduto in un angolo della stanza, gli occhi rossi e gonfi dal piangere.
Titolo: "Ombre e Luci" - Sceneggiatura di base - INT. SALOTTO - GIORNO Il nonno, un uomo saggio con gli occhi gentili, seduto accanto al nipote adolescenti, Dario, che sembra preoccupato e abbattuto.
Titolo: "Dimenticare il Passato" - Genere: Drammatico. Ecco una breve sinossi per una sceneggiatura basata sulla tragedia di una madre che ha un figlio che ha perso la memoria.
Ecco l'esempio di una breve sinossi per trarre alcune riflessioni su come scrivere una sceneggiatura dal titolo "Dove ho sbagliato?". Titolo: Dove ho sbagliato? Genere: Drammatico
Ecco un'esempio di sceneggiatura per un cortometraggio dal titolo "Dove ho sbagliato?". Questa sceneggiatura si concentra su un uomo che riflette sulle sue scelte di vita e sulle relazioni mentre cammina per le strade della sua città natale. È un'opportunità per esplorare temi di rimpianto e autocompassione.
- Ritorno alla Vita - Un uomo si vuole suicidare, scrive una lettera al figlio, ma poi succede che ...
- Titolo: Dietro le Sbarre - Un uomo sta in galera e pensa a quando uscirà
- Base di sceneggiatura: Titolo: "Il Tempo della Libertà"
- Un'idea di base per sceneggiatura: "Luci Spente"
- Sceneggiatura: "L'Ombra del Consiglio"











