Titolo: "IL BIGLIETTO"

Genere: Drammatico, Mistero, AvventuraDurata: 10/15 minuti

 


SCENA 1: INTERNO, CUCINA - GIORNO

Cucina di un piccolo appartamento urbano: Piccola e ordinata, con una finestra che dà sulla strada trafficata. È mattina.
La ripresasi apre su ANNA, 30 anni, intenta a preparare il caffè in una moka. Indossa una camicetta e pantaloni da lavoro, pronta per una nuova giornata. Sul tavolo, una serie di documenti sono sparsi accanto alla sua borsetta.

Anna

(mormorando a se stessa mentre controlla gli orologi sul muro):

Devo sbrigarmi, è già tardi.

Anna versa il caffè in una tazza, poi prende il suo cellulare e controlla una notifica, ma si ferma improvvisamente. La sua espressione cambia mentre osserva qualcosa fuori dalla finestra.


SCENA 2: ESTERNI, FERMATA DELL'AUTOBUS - GIORNO

Fermata dell'autobus: Una tipica fermata dell'autobus cittadina con una panchina, affollata durante le ore di punta. La gente aspetta, controlla gli orologi, guarda i loro telefoni. La camera si concentra su un UOMO ANZIANO, 70 anni, che tiene in mano un biglietto dell'autobus apparentemente normale, solo più grande e con scritte davanti e dietro.

Anna arriva di fretta, ancora un po' distratta dal pensiero di prima. Si ferma quando nota l'uomo con il biglietto. Si avvicina cautamente.

Anna

(gentilmente):

Scusi, posso vedere quel biglietto?

L'uomo, sorpreso, le porge il biglietto. Anna lo osserva attentamente, poi il suo volto diventa pallido.

Anna:

Questo... questo non è un normale biglietto.

Dove l'ha trovato?

Uomo Anziano

(confuso):

L'ho trovato proprio qui, per terra.

C'è qualcosa che non va?

Anna

(seria, guardandosi intorno):

Deve venire con me, è importante.

Non è sicuro qui.


SCENA 3: INTERNO, CUCINA - GIORNO

Torniamo in cucina. Anna e l'uomo anziano siedono al tavolo. Anna tiene il biglietto, ora sappiamo che mostra una strana serie di numeri.

Anna:

Questi numeri... sono coordinate.

E non sono solo coordinate, indicano una specifica località sotto la città.

È un messaggio, o forse un avvertimento.

Uomo Anziano

(preoccupato):

Ma che significa? Chi lo avrebbe lasciato lì?

Anna fa una pausa, pensierosa.

Anna:

Non lo so, ma è evidente che qualcuno voleva che fosse trovato.

Potrebbe significare qualcosa di grande, forse una scoperta... o un pericolo.

Un rumore forte e improvviso alla porta spaventa entrambi. La camera taglia velocemente alla porta che si apre con vigore, mostrando un MESSAGGERO misterioso e ansimante.

Messaggero:

Non c'è tempo da perdere.

Dobbiamo andare ora.

Ti spiegherò tutto strada facendo.

Anna e l'uomo anziano si scambiano uno sguardo, poi, con un cenno di capo, si alzano rapidamente e seguono il Messaggero, lasciando il biglietto sul tavolo.


La camera si allontana lentamente dal biglietto sul tavolo mentre sentiamo i passi che si allontanano e la porta si chiude con un tonfo, lasciando lo spettatore con più domande che risposte. Poi la porta si riapre.

Anna:

Meglio non lasciarlo qui.

Poi Anna si chiude dietro la porta.


SCENA 4: ESTERNI, STRADA DELLA CITTÀ - GIORNO

Strada della città: Una strada urbana frenetica, con traffico e persone. 
Anna, l'uomo anziano, e il messaggero corrono verso un'auto nera parcheggiata vicino. Si infilano rapidamente dentro e l'auto parte con un balzo.

Messaggero

(mentre guida):

Non abbiamo molto tempo.

Qualcuno ha scoperto che abbiamo trovato il biglietto.

È più di un semplice pezzo di carta,

è la chiave per accedere a una sala segreta sotto la città,

che si credeva fosse solo una leggenda.

Anna

(agitata):

Ma cosa c'è in quella sala?

E perché è così importante?

Messaggero:

Non sono sicuro di tutti i dettagli,

ma si dice che contenga informazioni che potrebbero cambiare la storia della nostra città,

forse anche di più.


SCENA 5: INTERNI, VEICOLO IN MOVIMENTO - GIORNO

Veicolo in movimento: Un'auto spaziosa, sembra blindata.
L'auto accelera attraverso le strade. L'uomo anziano guarda fuori dalla finestra, chiaramente spaventato ma anche curioso.

Uomo Anziano:

E chi sarebbero queste persone che ci inseguono?

Messaggero:

Potenti figure che vogliono mantenere segreta questa scoperta.

Hanno i loro motivi, nessuno dei quali è buono.

Anna esamina nuovamente il biglietto, cercando altri indizi.

Anna

(indicando il biglietto):

Questi numeri...

potrebbero essere anche una data, oltre alle coordinate.

Forse c'è un evento o qualcosa di previsto per quella data?

Messaggero

(annuendo):

Esatto, e quella data è domani.


SCENA 6: SOTTERRANEI, ANTICA SALA SEGRETA - NOTTE

Antica sala segreta sotto la città: Un ambiente vasto e misterioso, illuminato da torce sulle pareti.

L'auto si ferma in un'area isolata della città. Il trio scende per un passaggio nascosto, si equipaggia prendendo torce dalle pareti e procede verso una piccola porta quasi nascosta tra le fondamenta di un vecchio edificio. Scendono delle strette scale di pietra che conducono a una grande porta antica.

Anna inserisce il biglietto in una fessura accanto alla porta, che si apre lentamente, rivelando una vasta sala piena di manufatti antichi e mappe appese alle pareti.

Anna

(sussurrando):

Guardate tutto questo... potrebbe risalire a secoli fa!

Esplorano la sala, osservando gli oggetti. L'uomo anziano trova un vecchio documento che sembra una sorta di trattato.

Uomo Anziano

(leggendo):

Dice che questa era una volta una sala di riunioni per i fondatori della città,

e qui conservavano segreti per proteggere la città da invasioni...

All'improvviso, nel silenzio spettrale, si sentono dei rumori come di una porta che cigola e dei passi.

Messaggero

(urgente):

Dobbiamo muoverci, ora!

Hanno trovato il nostro ingresso.

Il gruppo raccoglie alcuni documenti cruciali e manufatti rapidamente, poi corre verso un'altra uscita segreta, mentre la tensione cresce.

La camera segue il trio mentre scappano attraverso un tunnel segreto, lasciando lo spettatore in sospeso su cosa succederà dopo, con la promessa di ulteriori rivelazioni e pericoli imminenti.


SCENA 7: SOTTERRANEI, TUNNEL SEGRETO - NOTTE

Sotterranei - Tunnel segreto sotto la città: Un corridoio lungo e buio che sembra non avere fine.

Anna, il messaggero e l'uomo anziano corrono lungo un tunnel umido e stretto. Il suono dei loro inseguitori riecheggia dietro di loro. Anna, ansimante, si ferma un attimo per leggere meglio i documenti presi nella sala segreta.

Anna

(decisiva):

Qui c'è scritto che ci sono più entrate segrete.

Dobbiamo dividerci per confonderli. Io andrò da sola verso nord;

voi due prendete la via a est.

Ci incontreremo al vecchio mulino fuori città al tramonto.

Uomo Anziano

(preoccupato):

Sei sicura, Anna?

È pericoloso andare da sola!

Anna:

È l'unico modo per assicurarci che almeno qualcuno di noi

riesca a portare questi documenti in salvo.

Fidatevi di me.

Si separano, Anna accelera nel tunnel mentre spegne la torcia per non attirare attenzione.


SCENA 8: ESTERNI, BOSCO FUORI CITTÀ - ALBA

Bosco fuori città: Un bosco denso e nebbioso, alle prime luci dell'alba.

Anna emerge da una botola nascosta nel terreno, ora si trova in un bosco fitto. Guarda il cielo che si schiarisce e prende un sentiero che conosce bene.

Inaspettatamente, sente dei passi alle sue spalle. Si nasconde dietro un albero grande e vede passare due figure armate. Aspetta che si allontanino, poi prosegue con maggiore cautela, tenendo i documenti stretti contro di sé.


SCENA 9: INTERNI, COVO SEGRETO NELLA FORESTA - GIORNO

Covo segreto nella foresta: Una capanna ben camuffata tra gli alberi.

Anna arriva a una vecchia capanna nascosta tra gli alberi. Entra e trova vecchi articoli di giornale e mappe appese alle pareti. Cerca e trova un telefono satellitare nascosto in un cassetto segreto sotto il tavolo e compone un numero.

Anna

(parlando al telefono):

Qui Anna.

Ho documenti che possono cambiare tutto.

Ho bisogno di aiuto. Possono trovarmi da un momento all'altro.

La camera si sposta verso l'esterno della capanna, dove vediamo che qualcuno si sta avvicinando silenziosamente.


All'improvviso, la porta si spalanca. Anna si gira rapidamente, pronta a difendersi, ma si ferma quando vede chi è.

Uomo Anziano

(ansimante):

Abbiamo cercato di seminare quelli che ci seguivano, ma...

temo che ci abbiano raggiunto.

Anna

(risoluta):

Va bene. È ora di finirla.

Ho un piano.

Anna spiega rapidamente. Si preparano per un'ultima difesa, distribuendo trappole intorno alla capanna e preparandosi a usare le loro conoscenze del terreno a loro vantaggio.


Nella tensione crescente, Anna e l'uomo anziano si preparano per un confronto finale, pronti a fare tutto il necessario per proteggere le verità nascoste che potrebbero liberare o condannare la loro città. La camera lascia lo spettatore nell'attesa di scoprire il risultato di questo confronto decisivo.


SCENA 10: INTERNI, COVO SEGRETO NELLA FORESTA - GIORNO

Covo segreto nella foresta: Una capanna fortificata, preparata per un'ultima difesa.

Anna e l'uomo anziano terminano i preparativi per la difesa del covo. Anna controlla le trappole e le armi improvvisate che hanno sistemato intorno alla capanna.

Anna

(determinata):

Se vogliono questi documenti, dovranno lavorare sodo per prenderli.

L'uomo anziano annuisce, ma è chiaramente preoccupato per l'imminente confronto.


SCENA 11: ESTERNI, BOSCO ATTORNO ALLA CAPANNA - GIORNO

Bosco attorno alla capanna: Area circostante con trappole e nascondigli.

Il suono di passi si avvicina. Anna e l'uomo anziano si nascondono, pronti ad agire. Una squadra armata si avvicina cauta, ispezionando l'area. Uno di loro innesca una trappola e viene rapidamente neutralizzato.

Un breve scontro a fuoco inizia. Anna e l'uomo anziano usano la loro conoscenza del terreno per mantenere un vantaggio, spostandosi agilmente tra gli alberi e usando ogni opportunità per disarmare e disorientare i nemici.


SCENA 12: INTERNI/ESTERNI, COVO SEGRETO E BOSCO - GIORNO

Mentre il conflitto si intensifica, Anna prende una decisione audace. Vede una possibilità di terminare il conflitto senza ulteriore spargimento di sangue.

Anna

(all'uomo anziano):

Coprimi, farò qualcosa che non si aspettano.

Anna corre verso una zona aperta, attirando l'attenzione su di sé. Improvvisamente, si ferma e alza in alto i documenti.

Anna

(gridando):

Fermi tutti!

Questi documenti, sono disposta a bruciarli qui e ora.

E così nessuno avrà niente!

La tensione si congela. I nemici esitano, chiaramente non vogliono rischiare di perdere ciò per cui sono venuti.

Capo Nemico

(gridando indietro):

Aspetta!

Non fare sciocchezze.

Possiamo negoziare.


SCENA 13: ESTERNI, BOSCO ATTORNO ALLA CAPANNA - GIORNO

In un audace colpo di scena, Anna getta i documenti in aria e l'uomo anziano usa un fucile per sparare un razzo luminoso che incendia i documenti prima che possano essere afferrati. Mentre i nemici sono sbigottiti e disorientati, Anna e l'uomo anziano sfruttano il momento per ritirarsi.

Anna

(mentre corrono):

A volte, alcune verità sono più sicure se rimangono sepolte.

Si allontanano rapidamente, lasciando dietro di sé i nemici confusi e i resti brucianti dei segreti troppo pericolosi per essere rivelati.


Nella drammatica conclusione, Anna sceglie di distruggere ciò che tanti desideravano, proteggendo potenzialmente innumerevoli vite ma sacrificando la verità. Il pubblico è lasciato a riflettere sul valore delle informazioni e sulle lunghezze che le persone possono raggiungere per proteggere o esporre i segreti.


SCENA 14: ESTERNI, PIAZZA DELLA CITTÀ - GIORNO

Piazza della città: Un'ampia piazza nel cuore della città, adornata con bandiere e simboli nazionali.

La scena si apre con Anna che ritorna nella città dove tutto è iniziato. La piazza centrale è affollata; la gente si raduna per un evento non ancora chiaro agli spettatori. Anna, visibilmente stanca ma risoluta, si fa strada tra la folla, che inizia a riconoscerla e sussurra con eccitazione.

Appena Anna raggiunge il centro della piazza, un gruppo di ufficiali militari si avvicina. Al loro centro, il COMANDANTE DELL'ESERCITO, un uomo imponente in uniforme decorata, si fa avanti con un'espressione seria ma rispettosa.

Comandante

(con tono formale ma caloroso):

Signora Anna, è un onore darle il benvenuto nella nostra città.

Grazie al suo coraggio e alla sua astuzia, abbiamo sventato un piano

che avrebbe potuto portare alla nostra distruzione.


SCENA 15: ESTERNI, PIAZZA DELLA CITTÀ - GIORNO

La folla inizia a capire l'importanza del momento e scoppia in applausi spontanei. Anna guarda intorno, sorpresa e sopraffatta dall'acclamazione pubblica.

Comandante:

Quando ha deciso di distruggere quei documenti,

ha impedito a forze ostili di sfruttare informazioni

che avrebbero potuto usarle per invadere la nostra nazione.

Lei ha salvato innumerevoli vite.

Il Comandante estrae una medaglia brillante da una scatola di velluto e fa un gesto per annunciarla a tutti.

Comandante

(proclamando):

Per il suo eroismo,

il governo ha deciso di conferirle la Medaglia d'Onore della Repubblica,

la più alta onorificenza che la nostra nazione possa offrire.


SCENA 16: INTERNI, SALA DEL MUNICIPIO - GIORNO

Sala del municipio: Una sala elegante adibita a cerimonie ufficiali.

La scena si sposta all'interno del municipio, dove una cerimonia più formale ha luogo. Anna, ora vestita con un abito formale, accetta la medaglia. Il Comandante le stringe la mano con rispetto, sotto gli occhi di una sala colma di rappresentanti del governo, militari e cittadini orgogliosi.

Anna
(accettando la medaglia, commossa):
Non ho agito per eroismo, ma per proteggere la nostra gente e i nostri valori.
È un grande onore ricevere questo riconoscimento.


FINALE: ESTERNI, PIAZZA DELLA CITTÀ - TRAMONTO

La camera si allontana lentamente mentre Anna esce dal municipio, affacciandosi sulla balconata per salutare la folla. La gente acclama la sua eroina, mentre il tramonto dipinge il cielo di colori vivaci.

Anna guarda verso l'orizzonte, consapevole del peso delle sue azioni e del nuovo futuro che ha aiutato a garantire per la sua città e la sua nazione.


Nel finale, "Il biglietto" celebra non solo il coraggio di un'individuo, ma anche il potere dell'integrità e del sacrificio personale per il bene collettivo. Anna, una volta una semplice cittadina, è ora un simbolo di coraggio e dedizione per tutti.

N.B.: Leggendola si notano subito delle incongruenze: ci sono naturalmente molti punti da rivedere e ricreare, situazioni da ridefinire per rendere plausibile la storia che altrimenti avrebbe vari momenti non definiti e sconclusionati. Questa sceneggiatura può essere un punto di partenza per trovare i lati negativi di una storia: analizzandola approfonditamente si possono imparare molte cose...

Se qualcuno la corregge, la amplia e poi la realizza, è pregato di comunicarcelo in modo da poterla pubblicizzare nel nostro sito.

 Bozza di Sceneggiatura scritta il giorno 20 e 21 aprile 2024