Una volta che hai compreso i fondamenti della formattazione della sceneggiatura, è tempo di passare alla vera carne di tutto: la storia. Ma anche la storia deve seguire una struttura di base. Pensa alla sceneggiatura come a una formula: puoi inserire qualsiasi variabile tu scelga, ma la ricetta di base rimane la stessa. Ottieni ogni volta una soluzione diversa ma, in generale, segui lo stesso percorso per arrivarci.

(A+B)/(A+C)=D     è  LA FORMULA DEL LUNGOMETRAGGIO

Diamo un'occhiata a un lungometraggio, va bene? Quando ti siedi per scrivere una sceneggiatura completa ci sono alcune cose importanti da tenere a mente.

  1. Le sceneggiature di lungometraggi sono tutte di circa 90-120 pagine
  2. 1 pagina di scrittura equivale a circa 1 minuto di tempo sullo schermo
  3. I lungometraggi generalmente seguono una struttura in 3 atti: l'Atto 1 è le prime 30 pagine, l'Atto 2 è le pagine 30-90 (l'atto più lungo) e l'Atto 3 è le pagine 90-120

Se guardiamo la nostra formula dall'alto, allora 'A' sarebbe il tuo protagonista, l'eroe del tuo film. "B" e "C" sono gli ostacoli o i conflitti che il tuo protagonista deve affrontare nel corso della sceneggiatura. E "D" è la risoluzione della storia, in cui il tuo personaggio principale ha raggiunto un punto di svolta e i titoli di coda iniziano a scorrere. La struttura della storia dovrebbe sempre essere basata su un qualche tipo di arco del personaggio. Se il tuo personaggio principale cambia in meglio o in peggio alla fine, qualcosa deve cambiare o non stai lavorando per niente.

ALLORA, COSA SUCCEDE E QUANDO?

La sceneggiatura non è così complessa come potresti pensare. Certo, personaggi avvincenti, colpi di scena e relazioni intrecciate creano un film poliedrico; ma ci sono diversi momenti importanti che ogni film, non importa quanto complesso, colpisce più o meno nello stesso momento.

  • Pagina 1 – Il punto di attacco – questo è il “gancio” che attira il lettore/spettatore nel tuo mondo
  • Pagina 10 – The Inciting Incident – ​​questo è il grande momento del primo atto, il conflitto iniziale che fa andare avanti la storia
  • Pagina 30 – Punto 1 della trama – questo è il primo ostacolo che il tuo protagonista incontra, fa girare la storia in una nuova direzione
  • Pagina 90 – Trama Punto 2 – il secondo ostacolo
  • Pagina 100 – The Climax – questo è il grande momento della sceneggiatura, il più grande conflitto, quando il dramma è al suo apice più alto
  • Pagine 110-120 – La risoluzione – il rallentamento dell'azione, quando il protagonista si rende conto di essere cambiato e la storia giunge al termine

PERCORSI DA CAMBIARE

Esistono due tecniche o percorsi di base da modificare che puoi utilizzare per mostrare meglio l'arco del tuo protagonista.

  1. “Bookending” – il personaggio fa la stessa cosa all'inizio e alla fine della sceneggiatura, ma con un atteggiamento diverso
  2. "Rhyming" - il personaggio cambia in ogni atto quando viene presentato con la stessa situazione o simile

COMMEDIA VS. TRAGEDIA

L'altra cosa da tenere a mente quando scrivi la tua sceneggiatura è se stai lavorando o meno per un lieto fine o un triste finale. Qualunque sia la tua scelta, la struttura è la stessa tranne che per un'importante distinzione:

  • In un film FELICE – Il punto 2 della trama è il punto più basso per il personaggio e il punto centrale della storia è il più felice
  • In un film SAD - Plot Point 2 è il punto più felice e il punto medio è il più basso

INFRANGERE TUTTE LE REGOLE

Sebbene la struttura sia incredibilmente importante nella sceneggiatura, non dovrebbe essere ovvio che alcune regole devono essere infrante. Sono stati fatti grandi film che vanno contro tutte le cosiddette formule. Impara prima la struttura di base e poi divertiti a modificarla per adattarla alla tua storia.

Articolo di screencraft.org