Il 29 settembre esce nelle sale cinematografiche “Indivisibili” di Edoardo De Angelis. Per buona parte della critica, dei registi e del pubblico che già ha avuto l’opportunità di vederlo è forse il film italiano più bello di un 2016, che pure ha riservato piacevoli sorprese al nostro panorama cinematografico nazionale. Edoardo De Angelis è un regista che il festival Inventa un Film conosce bene avendolo selezionato per ben quattro volte con i suoi cortometraggi: “Mors tua” nel 2002, “Quanta donna vuoi” nel 2005, “La merendina tropicale” nel 2006, “Fisico da spiaggia” nel 2009.
Edoardo De Angelis
Trascorre l’infanzia a Portici, comune ai piedi del Vesuvio (il più sovrappopolato del mondo dopo Hong Kong). Coinvolto, suo malgrado, nel flusso migratorio di fine anni ottanta, si trasferisce a Caserta. Allevato da tre donne, cresce e diventa un promettente giocatore di pallanuoto, ma a 19 anni scopre il cinema e si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Il suo primo lungometraggio di finzione è Mozzarella Stories. Il maestro serbo Emir Kusturica in un’intervista rilasciata a Il Venerdì di Repubblica ha definito Edoardo De Angelis un “talento visionario”.
Tra il 2000 e il 2002 gira i suoi primi cortometraggi: Okappa e Kappao (prodotto dal regista Angelo Antonucci e Menzione speciale al Mitreo Film Festival), Lo Scambio (Premio Pulci nella Mente) e Mors Tua (Portobello Film Festival a Londra, Mitreo Film Festival e Lenola Inventa un Film).
Nel 2003 gira il documentario Not my way. Ciao Alberto che partecipa al Bellaria Film Festival e partecipa alla realizzazione di Gabbiani. Studio su “Il Gabbiano” di Anton Čechov, film collettivo coordinato da Francesca Archibugi selezionato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2004.
Nel 2004 realizza il cortometraggio Quanta donna vuoi con cui vince il Premio Massimo Troisi e il Premio del pubblico al Sonar International Film Festival. Il cortometraggio prende parte a numerosi festival nazionali ed internazionali tra cui il Big Screen Italia a Yunnan (Cina), al Festival del Cinema Latino a L’Avana (Cuba), al Manaki Brothers International Film Festival (Repubblica di Macedonia), all’Izmir Iza International Film Festival (Turchia), al Napoli Film Festival e a numerosi altri festival nazionali.
Nel 2005 gira Tropical Snack (La merendina tropicale), cortometraggio tratto da Le notti bianche di Dostoevskij, vincitore dell’Efebo d’oro (Agrigento).
Nel 2006 realizza il cortometraggio Mistero e Passione di Gino Pacino che riceve il Premio della Critica al Kustendorf Film and Music Festival diretto dal regista serbo Emir Kusturica [2]. Il cortometraggio partecipa e riceve diversi riconoscimenti al Festival Nonsolobarocco (Modica), al 41º Parallelo Film Festival (New York), al Napoli Film Festival, al Sonar International Film Festival, al Festival Internazionale del Cortometraggio (Siena), al Valsusa Film Fest (Torino), al Festival del Cinema Europeo (Lecce) e diversi altri festival nazionali ed internazionali.
Nel 2007 si cimenta nuovamente nel genere documentario realizzando Il futuro che vorrei e Siamo in ascolto, prodotti con il sostegno del Ministero per le Politiche Giovanili. Inoltre sempre nel 2007 scrive la sceneggiatura per il lungometraggio Caserta Stories che viene selezionato tra i finalisti al Premio Solinas.
Nel 2008 realizza Fisico da Spiaggia con cui cattura nuovamente l’attenzione di Emir Kusturica che lo seleziona per il suo Kustendorf Film Festiva. Tra gli altri riceve il Premio del Pubblico all’Overlook Festival, il Premio per la Miglior Sceneggiatura al Napoli Film Festival, il Premio per la Miglior Regia al Forteto Film Festivale il Primo Premio del Caffè Fandango.
Il suo lungometraggio di esordio è Mozzarella Stories. Prodotto da Bavaria Media Italia, Eagle Pictures e Centro Sperimentale di Cinematografia Production. Emir Kusturica è executive producer. Tra gli interpreti, Aida Turturro, Luisa Ranieri, Giampaolo Fabrizio, Massimiliano Gallo, Andrea Renzi, Luca Zingaretti.
Francesco Alberoni, sul Corriere della Sera, scrive: “gli artisti spesso intuiscono il senso dei tempi. Lo ha fatto Edoardo De Angelis nel suo bellissimo e divertente film”[3].
In occasione del Gran Galà del Cinema e della Fiction in Campania, Edoardo De Angelis riceve il premio come “miglior regista esordiente”, mentre il premio al “miglior attore protagonista” va all’intero cast maschile di Mozzarella Stories.
Nell’ Aprile 2012, viene invitato dalla Oxford University a partecipare ad una masterclass nell’ambito di un ciclo di convegni intitolato “Destination Italy”.
Nell’ Aprile 2012, la doc. Laura di Bianco della City University of New York dedica uno studio al suo film Mozzarella Stories, intitolato “The ‘Other’ in the Commedia Malavitosa”.
Nel 2014 realizza il suo secondo lungometraggio: Perez. presentato fuori concorso alla 71° Mostra del Cinema di Venezia.
da medioera.it
Articolo di Ermete Labbadia - Ideatore e Direttore Artistico Festival internazionale Inventa un Film