♥ ILCORTO.EU - L'Enciclopedia dei Cortometraggi
Le Principali Regole della Post Produzione
Pensaci un attimo: la fase di post-produzione è assolutamente vitale per un cortometraggio, e non è affatto un semplice "aggiustamento finale". È in post-produzione che il materiale grezzo girato sul set viene trasformato in un film compiuto, narrativamente coerente e stilisticamente definito. Il montaggio scolpisce il ritmo e la fluidità della storia, decidendo cosa mostrare e per quanto tempo, influenzando profondamente l'esperienza dello spettatore.
Pensare agli Spettatori anche in un Cortometraggio
Quando realizzi un cortometraggio – dalla scrittura della sceneggiatura fino al montaggio finale – è fondamentale mantenere sempre la prospettiva del pubblico. Gli spettatori, per coinvolgersi davvero, devono sentirsi partecipi della vicenda. A volte, nel pieno del processo creativo, ci si concentra sulla propria visione e ci si dimentica di chi, in definitiva, guarderà il film. Di seguito, esploriamo perché e in che modo bisogna tenere presente le domande-chiave: “Abbiamo pensato agli spettatori? Sono coinvolti? Riusciamo a tenere vivo il loro interesse? Rispondiamo alle domande che loro potrebbero chiedersi?” Pensare agli spettatori non significa tradire la propria visione artistica, bensì realizzarla in modo che essa possa essere fruita al meglio e nel modo più intenso possibile.
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Caratteristiche dell'iPhone 16e
La fotocamera Fusion da 48MP completamente riprogettata ha la versatilità di due fotocamere in una. Il sensore da 48MP permette fino al quadruplo della risoluzione rispetto ai precedenti modelli di iPhone, per scattare foto ad altissima risoluzione con una qualità sorprendente e un equilibrio perfetto fra luminosità e dettagli. Il teleobiettivo 2x integrato, di qualità ottica, è perfetto per avvicinarti al soggetto. E in più puoi registrare incredibili video 4K in Dolby Vision con un audio di altissimo livello: una gioia per gli occhi e per le orecchie.
101 spunti creativi per l'arco narrativo del personaggio
Quali sono alcuni semplici spunti che possono aiutare gli scrittori a creare archi narrativi migliori? Hai bisogno di un aiuto ispiratore per trovare un modo nuovo ed entusiasmante per sviluppare i personaggi? Fortunatamente, gli archi narrativi dei personaggi non sono così difficili da sviluppare come potresti pensare. Hai solo bisogno di un punto da cui iniziare. Un perdente diventa un vincitore. Un re diventa un mendicante. Lo scettico diventa un credente. Spesso, gli archi narrativi migliori iniziano con una semplice domanda o tratti convincenti che diventano l'antitesi del conflitto che il tuo personaggio sta affrontando.
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Consigli di base per diventare un buon Direttore della Fotografia
Anche nei cortometraggi, il Direttore della Fotografia (DOP) riveste un ruolo di importanza cruciale e spesso determinante per il successo dell'opera. Il DOP non è semplicemente un operatore tecnico, ma un vero e proprio co-autore visivo del film, responsabile di tradurre la visione del regista in immagini evocative e significative. Attraverso la scelta delle luci, delle inquadrature, delle lenti e dei movimenti di camera, il DOP definisce lo stile visivo del cortometraggio e crea l'atmosfera emotiva desiderata. Anche in un formato breve, un DOP esperto sa come massimizzare l'impatto visivo con risorse limitate, elevando la qualità percepita del prodotto.
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Tutto su come fare il regista di un Cortometraggio
Il fine operativo del Regista è tradurre la sceneggiatura in realtà cinematografica, orchestrando ogni aspetto della produzione per realizzare una visione artistica coerente e potente. Il Regista guida l'intero team creativo, dagli attori alla troupe tecnica, prendendo decisioni cruciali su regia, interpretazione, fotografia, montaggio e suono. È responsabile di dare vita ai personaggi, creare l'atmosfera desiderata e gestire il ritmo narrativo, comunicando la storia in modo efficace ed emozionante.
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Le regole indispensabili per illuminare un set
L'illuminazione di un set riveste un'importanza primaria e insostituibile nella creazione cinematografica. Ben oltre la semplice funzione pratica di rendere visibile la scena, l'illuminazione definisce l'atmosfera emotiva, suggerendo stati d'animo e guidando la percezione dello spettatore. Attraverso ombre e luci, si scolpiscono volumi, si esaltano dettagli e si creano profondità, conferendo tridimensionalità e realismo all'immagine. L'illuminazione, quindi, diventa un potente strumento narrativo, capace di accentuare il dramma, creare suspense o evocare intimità, arricchendo significativamente l'esperienza visiva e emotiva del film.
Cosa scrivere in una Sceneggiatura e cosa evitare
Scrivere una sceneggiatura significa tradurre l’idea narrativa in un testo strutturato, capace di guidare il regista, il cast e la troupe nel processo creativo. Il suo linguaggio risponde a regole e convenzioni che servono a garantire chiarezza, coerenza e potenza drammatica. Se da un lato esistono elementi “indispensabili” da inserire per orientare correttamente la produzione e l’interpretazione, dall’altro bisogna evitare eccessi, dettagli fuorvianti e descrizioni improprie, pena la confusione o l’intrusione nel lavoro di altri reparti (regia, fotografia, ecc.).
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Come si presentano i Personaggi di un Cortometraggio
La presentazione dei personaggi in un cortometraggio è fondamentale per catturare l’attenzione dello spettatore sin dai primissimi minuti. A differenza del lungometraggio, dove c’è più spazio per un’analisi approfondita e graduale, in un formato breve i registi e sceneggiatori devono condensare in poche scene (o addirittura in poche inquadrature) l’essenza di un personaggio: il suo aspetto, il suo ruolo, la sua personalità, e il conflitto interiore o esteriore che lo muove.
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Festival finanziati da NOI CONTRIBUENTI
Ci scrive un affezionato lettore: MA SAPETE QUANTI SOLDI ALCUNI FESTIVAL RICEVONO DAI CONTRIBUENTI ITALIANI? Spero vogliate pubblicizzare i contributi pubblici per l'anno 2024 che ben 146 FESTIVAL Italiani hanno ricevuto dallo stato italiano (dal Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo, CIOE' DA NOI CITTADINI CHE PAGHIAMO LE TASSE), cifre che nei bandi pubblicati io non trovo MAI. E' un Segreto di stato che non va divulgato? Io obbligherei chi riceve FINANZIAMENTI PUBBLICI ad evidenziare quanti soldi ricevono dai contribuenti, sia dai Ministeri che Regioni o Comuni... O no?
Basi di Sceneggiature sul tema: Quanto ci fanno felici i soldi
Di seguito troverai basi di sceneggiature (di 10-15 minuti di durata) incentrate sul tema “Quanto ci fanno felici i soldi”, ciascuna con un Titolo, una Logline, elenco dei Personaggi principali (con breve descrizione), una Struttura dettagliata della storia (Inizio, Sviluppo, Conflitto, Climax, Risoluzione), quali Temi sono affrontati e Consigli su possibili sviluppi della storia e soluzioni alternative.
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Il linguaggio della RIPRESA nel cinema
Il Linguaggio della Ripresa in campo cinematografico indica l’insieme delle tecniche, delle inquadrature e dei movimenti di macchina con cui si costruisce visivamente una narrazione. È una sorta di “grammatica” che il regista utilizza per comunicare emozioni, significati e punti di vista. Proprio come le parole e la sintassi di una lingua, i diversi tipi di inquadrature, angolazioni e movimenti rappresentano le strutture fondamentali con cui raccontare una storia attraverso le immagini.
Cosa è il Ritmo Narrativo in un cortometraggio
Il Ritmo Narrativo, nel cinema, è la velocità e il tempo con cui la storia si sviluppa e si presenta allo spettatore. Non è solo una questione di velocità, ma di variazione e modulazione del passo narrativo per creare un'esperienza emotiva specifica. Il ritmo è costruito attraverso il montaggio, la musica, la recitazione e la struttura della sceneggiatura, alternando scene veloci e dinamiche a momenti più lenti e riflessivi. Un buon ritmo narrativo è essenziale per mantenere vivo l'interesse del pubblico, gestire la tensione e guidare le emozioni in modo efficace.
Cosa possiamo imparare dal film: “Volere Volare” di Nichetti
“Volere volare” (1991) è una commedia italiana diretta e interpretata da Maurizio Nichetti, in cui si mescolano elementi di live action e animazione, creando un prodotto cinematografico insolito e originale. Il film narra la storia di un doppiatore di effetti sonori che, per una serie di situazioni surreali, inizia a trasformarsi progressivamente in un cartone animato. Questa fusione tra mondo reale e fantasia dà vita a una commedia leggera ma ricca di sottotesti sul rapporto con la creatività, l'amore e l'accettazione di sé.
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L'importanza della luce: misurare la sua quantità e la sua temperatura
L'importanza della luce in una ripresa cinematografica è assoluta e multiforme, trascendendo la mera funzione di illuminare la scena. La luce è uno strumento narrativo primario, capace di definire l'atmosfera emotiva, guidare lo sguardo dello spettatore e rivelare la tridimensionalità di forme e texture. Attraverso la luce, il direttore della fotografia scolpisce l'immagine, enfatizza dettagli significativi e crea ombre evocative, influenzando profondamente la percezione e l'interpretazione della scena. Un sapiente utilizzo dell'illuminazione permette di suggerire stati d'animo, creare tensione drammatica o evocare serenità, arricchendo la narrazione con un linguaggio visivo potente e sottile.
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I suggerimenti più importanti per i giovani filmmaker
I giovani filmmaker con già basi solide dovrebbero affrontare i loro primi cortometraggi con un approccio audace e personale, puntando sull'originalità delle idee e sulla forza delle emozioni. È cruciale concentrarsi su storie brevi ma intense, che abbiano un cuore pulsante e un messaggio chiaro, evitando progetti troppo ambiziosi per le risorse iniziali. Dovrebbero sperimentare con la forma e il linguaggio cinematografico, trovando uno stile distintivo che rifletta la loro visione unica, senza imitare passivamente modelli esistenti.
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Come rappresentare la Disabilità nei Cortometraggi
La disabilità è una realtà sfaccettata che racchiude sia limiti fisici o cognitivi sia potenzialità e risorse inaspettate. Il cortometraggio si presta a essere un linguaggio cinematografico denso e incisivo per raccontare storie di persone disabili: in pochi minuti, è possibile evidenziare con grande impatto il loro quotidiano, le sfide e la ricchezza umana che portano. Rappresentare la disabilità nei corti non è solo un atto di inclusività, ma un veicolo per abbattere barriere culturali, sensibilizzare il pubblico e riconoscere valore, resilienza, ingegno e creatività.
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L'importanza del doppiaggio nel mondo dei cortometraggi
Il doppiaggio, generalmente associato ai film per il grande schermo o ai prodotti televisivi, può svolgere un ruolo importante anche nel mondo dei cortometraggi. Questa pratica – che consiste nel sostituire la traccia audio originale di un’opera con nuove voci e dialoghi, nella stessa lingua o in una lingua diversa – trova molteplici motivazioni e situazioni d’uso anche nei prodotti cinematografici di breve durata.
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Quando un film od un cortometraggio è Trasgressivo?
Quando un film o un cortometraggio si definisce “trasgressivo”? In generale, quando l’opera spezza convenzioni consolidate, provoca la sensibilità di un pubblico o la morale comune, e sovverte i codici narrativi o stilistici dominanti. La “trasgressione” può esprimersi in molte forme: dalla rappresentazione esplicita di temi tabù (sesso, violenza, religione) all’utilizzo di tecniche sperimentali che infrangono le regole di montaggio e regia, passando per un approccio ideologico o politico che mina i valori tradizionali.
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Imparare dai Film: CABARET (1972)
“Cabaret (1972)” è un film musical diretto da Bob Fosse, basato su un’iconica produzione teatrale e sul romanzo “Goodbye to Berlin” di Christopher Isherwood. Acclamato dalla critica, ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema musicale. Ambientato nella Berlino degli anni ’30, racconta le vicende di un giovane scrittore inglese, Brian, e di una vivace cabarettista americana, Sally Bowles, sullo sfondo dell’ascesa del nazismo e della decadenza morale che precedette la Seconda Guerra Mondiale.
Basi di sceneggiature su Lavori inusuali o persi nel tempo
La conoscenza di lavori strani, non usuali o persi nel tempo riveste un'importanza profonda e multiforme. Innanzitutto, ci offre una finestra privilegiata sul passato, permettendoci di comprendere l'evoluzione sociale, economica e tecnologica delle civiltà. Esplorare queste professioni dimenticate arricchisce la nostra prospettiva sul mondo del lavoro attuale, facendoci apprezzare l'innovazione e, allo stesso tempo, riflettere su competenze e saperi perduti.
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Perchè e come utilizzare un attore principiante nel nostro cortometraggio
Talvolta utilizzare un attore principiante può portare una freschezza e un'imprevedibilità uniche al personaggio che abbiamo descritto, loro sono spesso più inclini a sperimentare e a seguire la direzione del regista senza preconcetti. La loro inesperienza può tradursi in una performance più autentica e sentita, priva di manierismi o cliché. Inoltre, lavorare con un principiante offre al regista l'opportunità di plasmare l'attore e il personaggio a proprio piacimento, costruendo una collaborazione creativa più intensa.
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Cosa scegliere tra usare una camera DSLR, una mirrorless, una cinepresa, od uno smartphone evoluto
La scelta della videocamera per il tuo cortometraggio è fondamentale per la qualità del risultato finale. Il budget influenza le opzioni disponibili, dalle economiche mirrorless alle professionali videocamere cinematografiche. La qualità video, come risoluzione e gamma dinamica, determina la resa visiva. Considera anche la facilità d'uso, il peso e la possibilità di cambiare obiettivi. Non dimenticare l'audio, essenziale quanto il video, e gli accessori necessari.
Come effettuare la Color Correction con il software DaVinci Resolve
Eseguire la color correction anche in un cortometraggio è essenziale per elevare la qualità visiva complessiva e conferire un aspetto professionale al prodotto finale. La correzione colore assicura coerenza cromatica tra le diverse scene, eliminando variazioni indesiderate di esposizione e temperatura colore che possono distrarre lo spettatore. Attraverso la color correction, si può definire lo "look" stilistico del corto, enfatizzando l'atmosfera e le emozioni desiderate in linea con la narrazione.
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Come pianificare la PRODUZIONE di un Cortometraggio dall'inizio alla fine
Pianificare la produzione di un cortometraggio dall'inizio alla fine è fondamentale per trasformare un'idea in realtà, in modo efficace e controllato. La pianificazione permette di ottimizzare il budget, spesso limitato nei cortometraggi, evitando sprechi e imprevisti costosi. Definire una scaletta precisa e un piano di lavoro dettagliato assicura il rispetto delle tempistiche, garantendo che il progetto venga completato nei tempi previsti.
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Uso uno smartphone: come posso avere un audio professionale
Ottenere la miglior qualità audio con uno smartphone richiede attenzione e qualche accorgimento. Utilizza, ad esempio, un microfono esterno: collega un microfono lavalier o shotgun al tuo smartphone per un audio più pulito e diretto, riducendo il rumore ambientale. Scegli ambienti silenziosi: evita luoghi rumorosi o con eco; ambienti interni e "trattati" acusticamente sono preferibili. Avvicinati alla fonte sonora: posiziona il microfono il più vicino possibile alla persona che parla o alla sorgente audio, senza però intralciare l'immagine. Monitora l'audio: utilizza delle cuffie durante la registrazione per controllare in tempo reale il livello e la qualità del suono, evitando picchi o distorsioni.
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La migliore videocamera per principianti? Blackmagic Design Pocket Cinema Camera 4K
La Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K (BMPCC 4K) è diventata incredibilmente attraente per me come nuovo regista, soprattutto dopo il suo recente calo di prezzo. Trovare una vera esperienza da telecamera cinematografica a un prezzo accessibile non è facile, ma la BMPCC 4K offre un punto di ingresso avvincente nel cinema professionale, mentre ci sono molte opzioni là fuori, poche bilanciano qualità dell'immagine, versatilità e accessibilità così bene come questa macchina.
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Come iniziare la Sceneggiatura con un Climax d’effetto
Iniziare una sceneggiatura (anche di un cortometraggio) con un climax – ossia con una scena di forte impatto emotivo, visivo o addirittura “scioccante” – è una strategia narrativa che cattura subito l’attenzione dello spettatore. Si crea una promessa di tensione o di emozione, e la storia successivamente “torna indietro” per spiegare come si è arrivati a quel punto. Questa tecnica, spesso definita “flashforward” o “cold open drammatico”, può essere gestita con criteri diversi, a seconda che tu sia un principiante od un autore già esperto.
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Suggerimenti per terminare al meglio una sceneggiatura di genere Family
Con "genere Family" si intendono quei film pensati per essere fruiti da un pubblico familiare eterogeneo, inclusi i bambini. Queste pellicole generalmente trattano tematiche positive, storie edificanti e avventure adatte a tutte le età, escludendo contenuti esplicitamente violenti o inappropriati. L'obiettivo principale è offrire un intrattenimento sano e condivisibile, che possa rafforzare i legami familiari e trasmettere valori positivi.
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Prova d'Amore (Proof of Love) cortometraggio di Denis Nazzari vincitore del 16° Gran Premio ILCORTO.IT Festa Internazionale di Roma 2024
PROVA D'AMORE è un cortometraggio che racconta la storia di Gigi, un uomo di età matura, che un giorno decide di vivere la quotidianità della sua compagna affetta da disabilità motoria e costretta sulla sedia a rotelle. Di buonora, mentre la partner ancora dorme, Gigi decide di provare sulla carrozzina quello che per la sua lei sono gesti di quotidianità: preparare la colazione, annaffiare le piante. Per viverlo sulla sua pelle all'insaputa dell'altra.
PROOF OF LOVE is a short film that tells the story of Gigi, a man of mature age, who one day decides to live the daily life of his partner suffering from a motor disability and confined to a wheelchair. Early on, while her partner is still sleeping, Gigi decides to try it on wheelchair what for her are everyday gestures: preparing the breakfast, water the plants. To experience it first hand without the other's knowledge.
Il vincitore del GRAN PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ASSOLUTO è
“PROVA D’AMORE” di DENIS NAZZARI
che vince la 16° edizione del
CONCORSO GRAN PREMIO
“ilCORTO.it FESTA INTERNAZIONALE di ROMA 2024“
Musica di NICOLA PIOVANI; Attore protagonista ALESSANDRO HABER con CRISTINA MOGLIA e NADIA BENGALA; Soggetto di FABIO MUREDDU; Sceneggiatura di FABIO MUREDDU, ALESSANDRO HABER, DENIS NAZZARI; Direttore della Fotografia NINO CELESTE; Fonico FAUSTO CARICATO; Montaggio di LORENZO LELJ GAROLLA; Diretto e Prodotto da DENIS NAZZARI; Produzione KEOMA KINESPACE.
Chi è il Produttore Esecutivo e quali sono i suoi compiti
Il Produttore Esecutivo in una produzione cinematografica è fondamentale per garantire il finanziamento e la supervisione strategica del progetto. Spesso porta capitali o facilita l'accesso a fonti di finanziamento cruciali, permettendo la realizzazione del film. Inoltre, esercita un controllo generale sulla produzione, assicurando che la visione artistica sia rispettata entro i vincoli di budget e tempo, pur non essendo coinvolto nelle operazioni quotidiane come il Produttore operativo. In sintesi, il Produttore Esecutivo è un motore propulsivo e una figura garante per il successo complessivo del film.
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Scrivere la Sceneggiatura di un Cortometraggio sul Lavoro
Il lavoro, inteso come occupazione e come parte integrante della vita umana, è un tema di grande rilevanza sociale e culturale. Tuttavia, quando si decide di affrontare questa tematica in un cortometraggio, ci si scontra con sfide specifiche e spesso sottovalutate. Da un punto di vista pratico, l’interdisciplinarità del lavoro, le sue implicazioni psicologiche e le sue sfumature economiche, sociologiche e politiche rendono complesso realizzare uno script efficace.
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Basi di Sceneggiature sul tema: il Lavoro
Scrivere sceneggiature sul tema "IL LAVORO" è di notevole importanza per diverse ragioni cruciali. In primis, il lavoro è un pilastro fondamentale dell'esperienza umana, definendo identità, status sociale e ritmi di vita, offrendo un terreno fertile per storie universali e profondamente relatable. Esplorare il lavoro permette di indagare dinamiche sociali, economiche e psicologiche complesse, toccando temi come la dignità, lo sfruttamento, l'ambizione, la frustrazione e la realizzazione personale.
Le caratteristiche del Video in Stop Motion
Spot pubblicitari, video per Instagram e film d’animazione. La tecnica dello stop motion, utilizzata fin dal 1930, continua a stupire ed emozionare. E grazie alla tecnologia, a migliorarsi sempre più. Senza nemmeno rendersene conto, quasi tutti hanno visto un lungo in stop motion almeno una volta nella vita. Che siano stati i cartoni classici della Disney o grandi classici del cinema, tutti hanno potuto apprezzare la bellezza e la maestria di questo fantastico e paziente metodo di ripresa.
Come realizzare un cortometraggio in "Stop Motion"
Lo stop motion è una tecnica di animazione che sfrutta la sequenza di fotografie scattate ad oggetti o personaggi reali, leggermente spostati o modificati ad ogni fotogramma, per creare l’illusione del movimento quando le immagini sono riprodotte in rapida successione (generalmente 24 fps - cioè: fotogrammi per secondo). A differenza dell’animazione digitale, avviene direttamente con materiali fisici, come pupazzi, modellini in plastilina, marionette, oggetti di uso comune, e così via.
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Gli effetti visivi VFX
Gli effetti visivi (VFX) sono l’insieme di tecniche e procedimenti – digitali o pratici – utilizzati per integrare o alterare riprese dal vivo (live-action) con elementi irreali, difficilmente realizzabili o estremamente costosi da produrre sul set. In altre parole, i VFX servono a creare o completare quello che non è stato fisicamente girato in scena, consentendo di dare vita a mondi fantastici, creature immaginarie, esplosioni spettacolari e molto altro.
Il tono della Voce nella recitazione cinematografica
Quando parliamo di recitazione cinematografica, siamo portati a pensare immediatamente alle immagini, alla regia, alla fotografia e al linguaggio del corpo degli attori. Tuttavia, un elemento fondamentale troppo spesso sottovalutato è il tono della voce. Non basta “vedere” un attore: bisogna “ascoltarlo”. La voce in un film rappresenta un canale di comunicazione privilegiato, che trasmette emozioni, sfumature caratteriali e intensità drammatica.
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Gli effetti video con un Drone
Gli effetti video realizzati con un drone possono essere estremamente interessanti per molte ragioni, che vanno oltre il semplice "effetto wow" iniziale. In primis, i droni offrono prospettive aeree inedite e spettacolari, impossibili da ottenere con tecniche tradizionali, regalando inquadrature realistiche mozzafiato e dinamiche fluide. Questi strumenti permettono di ampliare visivamente l'orizzonte narrativo, mostrando l'ambientazione in tutta la sua grandezza e bellezza, aggiungendo un forte valore cinematografico anche a produzioni a basso budget.
Perchè vedere e studiare il film MIRACOLO A MILANO
“Miracolo a Milano” rappresenta una pietra miliare del cinema italiano, in grado di coniugare realismo sociale ed elementi fiabeschi. Scritto nel 1951 da Cesare Zavattini e diretto da Vittorio De Sica, questo film è spesso associato al neorealismo, ma se ne distacca per la vena onirica e surreale che lo attraversa. Con ambientazioni suggestive, personaggi simbolici e una narrazione a metà tra favola e critica sociale, “Miracolo a Milano” continua a essere un’opera studiata e apprezzata in tutto il mondo sia per il suo impatto stilistico sia per il messaggio di speranza.
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Cosa si può imparare da un lungometraggio per fare un buon Cortometraggio
Si può imparare moltissimo dai lungometraggi per realizzare un buon cortometraggio, poiché essi rappresentano un distillato di tecniche narrative e cinematografiche collaudate. Analizzare un lungometraggio permette di studiare la struttura narrativa complessa, il ritmo, lo sviluppo dei personaggi e la gestione della tensione, elementi fondamentali da adattare alla brevità di un corto. Osservare la regia, la fotografia, il montaggio e il sound design di un lungometraggio offre un modello di professionalità e qualità visiva e sonora a cui aspirare, anche con budget ridotti.
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L'importanza dei personaggi secondari
Un aspetto spesso sottovalutato nella scrittura per il cinema, la televisione ed anche i Cortometraggi è l’importanza dei personaggi secondari. Molti giovani autori si concentrano esclusivamente sui protagonisti, convinti che l’intera storia ruoti intorno a loro. Certo, il personaggio principale è il fulcro del racconto, ma raramente vive isolato: le sue vicende, decisioni e trasformazioni sono influenzate dalle persone che lo circondano.
Come fare un Video di Backstage fuori dal normale
Un video di backstage svela in modo autentico e coinvolgente il "dietro le quinte" di una produzione, mostrando il processo creativo, le sfide e la passione del team. Deve offrire uno sguardo inedito e umano, suscettibile di accrescere l'apprezzamento del pubblico per l'opera finale e di creare una connessione emotiva più profonda. Un backstage efficace incuriosisce, informa ed emoziona, elevando l'esperienza dello spettatore. Ecco alcuni suggerimenti “fuori dal normale” per realizzare un video di backstage che si distingua davvero dalla massa.
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Suggerimenti pratici per dare un Look Cinematografico al Cortometraggio
"Dare un look cinematografico" a un cortometraggio significa superare l'estetica amatoriale e avvicinarsi visivamente e stilisticamente alle produzioni professionali. Questo implica una cura meticolosa per l'illuminazione, la composizione, la scelta delle lenti e i movimenti di camera, creando immagini evocative e dinamiche.Quindi dare un look cinematografico al tuo cortometraggio richiede attenzione a vari aspetti visivi e tecnici. Di seguito sono descritti alcuni validi suggerimenti pratici con riferimenti filmici per ottenere un'estetica cinematografica.
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Short Film School Fest – Premio Elvira Coda Notari 2025
In occasione del 150° anniversario della nascita di Elvira Coda Notari, la prima regista donna italiana, l’associazione culturale "Nessuno e Centomila" in collaborazione con la "Fondazione Gagliardi Marino Angeloni" presenta la prima edizione dello Short Film School Fest – Premio Elvira Coda Notari 2025, che si terrà a Cava de’ Tirreni dal 21 al 24 maggio 2025. La partecipazione al concorso è gratuita e le iscrizioni saranno aperte fino al 20 marzo 2025. I lavori completi dovranno essere inviati entro il 30 marzo 2025.
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Come si valuta il lavoro del Montaggio
Il lavoro del montaggio è di importanza capitale e spesso sottovalutato nel cinema, poiché plasma la narrazione e l'esperienza dello spettatore in modi profondi e decisivi. Il montaggio non è solo unire sequenze, ma orchestrare il ritmo, la fluidità e la progressione narrativa, decidendo cosa mostrare, quando e per quanto tempo. Attraverso scelte precise di taglio, transizioni e combinazioni di inquadrature, il montaggio crea significato, genera emozioni, gestisce la suspense e il pathos, e guida l'occhio del pubblico.
La crew minima di un Cortometraggio
Per realizzare un Cortometraggio di successo, escludendo il contributo creativo degli sceneggiatori e degli attori ed attrici, i 7 ruoli tecnici qui descritti rappresentano l'ossatura imprescindibile per la realizzazione di un cortometraggio. Questi professionisti incarnano le competenze fondamentali per tradurre un'idea in un prodotto audiovisivo concreto.
Lo spettatore è il protagonista della tua sceneggiatura
Il concetto di rendere lo spettatore il protagonista di una sceneggiatura è un'idea audace e innovativa che può trasformare l'esperienza cinematografica in qualcosa di profondamente immersivo e personale. Questo approccio non solo coinvolge lo spettatore a un livello emotivo più profondo, ma lo rende parte integrante della storia, abbattendo la barriera tradizionale tra chi guarda e chi agisce.
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Titoli di testa e di coda nei Cortometraggi
I titoli di testa e di coda sono fondamentali nel cinema per molteplici ragioni, che vanno ben oltre la mera formalità. Innanzitutto, i titoli di testa introducono lo spettatore nel mondo narrativo, spesso stabilendo il tono, il genere o presentando personaggi chiave, creando un primo impatto cruciale. Successivamente, i titoli di coda forniscono un riconoscimento essenziale a tutti i collaboratori del film, dagli attori principali alla troupe tecnica, onorando il lavoro collettivo e rispettando le norme dell'industria. Inoltre, i titoli di coda offrono spesso un momento di riflessione post-visione, talvolta con scene aggiuntive o musiche che estendono l'esperienza emotiva del film e sigillano la narrazione.
I 45 archetipi narrativi che gli sceneggiatori dovrebbero padroneggiare
Esistono metodi comprovati per raccontare una storia avvincente, noti come archetipi narrativi. Gli archetipi narrativi sono le strutture fondamentali che hanno plasmato la narrazione fin dagli albori della stessa, indipendentemente dal fatto che le storie vengano raccontate attraverso miti e leggende tramandate di generazione in generazione, poesie, canzoni, opere teatrali, programmi radiofonici, serie televisive o film.
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Cosa posso imparare dal film: “Indovina chi viene a cena”
Di seguito un’analisi dedicata al film “Indovina chi viene a cena” (in originale Guess Who’s Coming to Dinner, 1967), con una carrellata su cosa si può imparare dal punto di vista della sceneggiatura, della regia, delle interpretazioni attoriali, dei costumi, e in generale della produzione. Per rispondere in modo completo, ecco elencati i lati positivi (punti di forza, elementi di pregio, aspetti didattici) e quelli negativi (criticità, limiti, elementi invecchiati o discutibili) relativi a questo classico del cinema.
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L'impatto delle Trame SURREALI e spunti narrativi
Il genere Surreale ha un'importanza capitale nel cinema mondiale per diverse ragioni fondamentali. Innanzitutto, il Surrealismo ha radicalmente sfidato le convenzioni narrative tradizionali, aprendo la strada a forme espressive più libere e oniriche. Esplorando l'inconscio, i sogni e la logica irrazionale, il cinema surreale ha arricchito il linguaggio cinematografico con immagini potenti, simboliche e spesso perturbanti, influenzando profondamente la regia, la scenografia e gli effetti visivi.
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Capire e ben sfruttare l'ILLUMINAZIONE
Comprendere e sfruttare al meglio l'illuminazione in una ripresa cinematografica significa riconoscere che la luce è uno strumento narrativo potente, ben oltre la semplice necessità di rendere visibile la scena. L'illuminazione modella l'atmosfera emotiva, guida l'occhio dello spettatore, e rivela forme e texture, definendo lo stile visivo del film. Un sapiente uso della luce permette di accentuare il dramma, creare suspense, o evocare serenità, contribuendo profondamente all'esperienza emotiva dello spettatore.
I dettagli nei cortometraggi
Curare i dettagli nei cortometraggi è cruciale, nonostante la loro brevità, perché ogni elemento assume un peso amplificato. Essendo un formato conciso, non c'è spazio per riempire eventuali mancanze; ogni particolare contribuisce significativamente all'efficacia narrativa ed all'impatto emotivo. Dettagli curati, dalla sceneggiatura alla recitazione, dalla fotografia al sound design, elevano la qualità percepita e dimostrano professionalità, anche con budget limitati. In un cortometraggio, anche il più piccolo dettaglio trascurato può distrarre lo spettatore o indebolire la credibilità della storia.
10 regole per scrivere una sceneggiatura con un micro-budget
Cosa sono le sceneggiature a microbudget, quali sono le direttive chiave per scriverne una e perché gli sceneggiatori devono saperlo? I film senza budget sono il tipo di progetti che giri con i tuoi amici. Il low-budget nel Cinema è un budget che sta dalle sei alle sette cifre. E poi c'è il film a micro-budget, incastrato proprio tra quei due.
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Action cam GO PRO Hero 12
La HERO12 Black porta la qualità delle immagini migliore della categoria di GoPro a un livello ancora superiore grazie alla nuova tecnologia HDR (High Dynamic Range, Ampia gamma dinamica) per video 5,3K e 4K, stabilizzazione video HyperSmooth 6.0 aggiornata e campo visivo leader del settore di 177° con Mod per obiettivo MAX 2.0. Altre nuove funzionalità includono un sistema di gestione dell'alimentazione completamente riprogettato per prestazioni termiche migliorate e un’autonomia doppia (70 minuti in 5,3K60) rispetto alla HERO11
5 strategie chiave per scrivere film Sportivi migliori
I film sportivi sono pieni di cliché, forse più di qualsiasi altro genere, a parte la commedia romantica, che ha le sue difficoltà. Quindi, come si fa a scrivere grandi film sportivi senza cadere nelle trappole di quelli che li hanno preceduti? Cominciamo col dire l'inevitabile luogo comune: la storia del perdente. Il motivo per cui i drammi sportivi sono così ambiti agli occhi del pubblico di tutto il mondo è perché la gente ama vedere lo sfavorito vincere contro ogni previsione.
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Come trovare il TITOLO giusto
Il titolo di un film o di un cortometraggio è cruciale perché funge da biglietto da visita immediato, catturando l'attenzione e suscitando curiosità nello spettatore potenziale. Un titolo efficace comunica in sintesi l'essenza del film, suggerendone il genere, il tono o la tematica centrale. Inoltre, contribuisce in modo significativo alla memorabilità e al riconoscimento del film, facilitando il passaparola e le strategie di marketing. Il titolo, infine, può essere un elemento artistico a sé stante, parte integrante dell'identità creativa dell'opera e del messaggio che vuole trasmettere.
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