♥ dalle Idee alle Sceneggiature
Sempre più spesso i cortometraggi vengono utilizzati come prova del fatto che una storia "funziona". Che si tratti di drammi di successo come Whiplash o successi di fantascienza come District 9, un cortometraggio può fornire una solida base per l'adattamento in un lungometraggio. Tieni presente che un cortometraggio è una storia completa concisa. NON è una presa in giro, né un trailer. Un cortometraggio è proprio questo: un film che racconta una storia completa in un lasso di tempo relativamente breve.
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Un corto che affronta l’argomento delle malattie psichiatriche, raccontando la difficoltà dell’aiutare e del farsi aiutare. La protagonista, Ava, vive in un mondo che le sembra abitato da orsi feroci in cui lei è invece un piccolo pesce rosso. Quegli orsi, però, sono le stesse persone che la amano e che vorrebbero aiutarla a non affogare nel peso del suo dolore, peccato che lei li veda come una minaccia da cui scappare.
Lo sguardo distorto di Ava rappresentato attraverso bellissimi disegni di una città grigia e di animali fuori dal comune, è quello di chi non vede una via di uscita e fugge da chi spera di poter essere d’aiuto. Emilio Giacomelli e Francesco Pesiri, però, fanno una cosa molto bella: con i loro pesci rossi raccontano il suicidio senza giudicare né l’atto, né colei che lo compie. Ci mostrano la liberazione di Ava attraverso una nuotata nel cielo.
da neon-filmarts.it
NB: I seguenti Corti sono poco o per nulla parlati (in lingua originale) ma comprensibili anche ai bambini
STREGA ROSSELLA*
di Jan Lachauer, Max Lang
Animazione, GB, 2012, 26’
Inglese
In compagnia del suo gatto, la strega Rossella prepara pozioni magiche e si mette in viaggio sulla sua scopa volante. Sul suo percorso incontra nuovi amici: un cane, un uccellino e un rana. Per ognuno di loro c’è posto sulla scopa volante, nonostante la convivenza non sia sempre facile… Ma, con l’aiuto di tutti, Rossella sconfiggerà un grande drago sputafuoco che la vuole mangiare. Animazione digitale.
*Versione animata del libro omonimo LA STREGA ROSSELLA, da cui possono essere “tradotti” live i dialoghi ai bambini. È disponibile la versione in italiano su Raiplay, per consentire visioni autonome di docenti/studenti
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IL CUSTODE E IL FANTASMA
Di Christian Filippi
Drammatico – Italia, 2021, 15’
Italiano – sottotitoli in Inglese
Claudio inizia il suo nuovo lavoro come custode di un grande cimitero romano. L’ex guardiano lo avverte, tra il serio e il faceto, della presenza di un fantasma durante la notte. Incuriosito, ma anche sottilmente inquietato dalla possibilità di incontrare il fantasma, Claudio cerca di scoprire chi sia l’ignoto abitante del cimitero.
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SKIN
di Guy Nattiv
Drammatico, Thriller – USA, 2018, 21’
Inglese – sottotitoli in Inglese e Italiano
Troy è un bambino cresciuto in una famiglia di «skinheads», le teste rasate che, organizzate in gruppi di matrice neonazista, sono drammaticamente tornate alla ribalta nell’America contemporanea. Il padre gli insegna a sparare e lo introduce in un ambiente nel quale la violenza e l’intolleranza razziale sono di casa. Un giorno, casualmente, Troy incontra al supermercato un uomo di colore, che gli sorride. Ma da quel gesto, apparentemente innocente, scaturiranno terribili conseguenze.
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Sinossi: Pietro ha 70 anni, va sempre in bicicletta anche se ha problemi di cuore. Mentre percorre strade deserte immerse nel verde ripensa al passato, al momento in cui sua figlia Elena, tutta contenta, si era presentata a casa sua per annunciargli l’imminente matrimonio con Carlo, un uomo che a Pietro non č mai andato a genio. Nonostante le suppliche di Elena prima e dello stesso Carlo poi, Pietro non andrŕ mai a quelle nozze, una scelta che segnerŕ la definitiva rottura tra padre e figlia.
Mentre scorrono questi ricordi amari, la bici sembra sentire lo stato d’animo del protagonista, tanto che su una strada collinare la catena esce di colpo. Pietro non riesce a reinserirla, si arrabbia, č solo in mezzo al nulla, si agita talmente tanto che gli prende una fitta al cuore… Ma poi tutto passa, riesce a rimettere la catena a posto, sale di nuovo in sella e riprende il viaggio. Scopriamo che sta andando a trovare proprio Elena, dopo tanto tempo…
Sinossi: La vicenda è ambientata in una provincia italiana contemporanea frequentemente abbandonata dai giovani. Al termine delle superiori, un gruppo di amici affronta le importanti scelte presentate da questo periodo. Nell’arco di poche settimane dovranno decidere cosa fare del proprio futuro, ma soprattutto della loro amicizia. Essendo alcuni di loro di natura artistica cercano lo sviluppo delle forze creative a livello locale in alternativa alla migrazione verso grandi poli. Il film pone perciò la domanda: “come sarebbe la vita di un giovane illustratore come Federico Fellini, oggi?” traendo liberamente spunto dall’opera e dalla biografia del cineasta Riminese. La storia si interessa di fenomeni sociali ed economici attuali parlando di mondo del lavoro, disuguaglianze, decentralizzazione economico-culturale e di precariato giovanile, esplorando il dibattito della “fuga dei cervelli”. È inoltre una meditazione sul passaggio del tempo, sui tempi della natura e sulla transitorietà dell’esistenza.
La motivazione originale per realizzare questo cortometraggio era ingenua e diretta: per realizzare un cortometraggio. Io e il mio amico abbiamo corso con le prime idee che mi sono venute in mente. Aveva un interesse per la Polinesia francese e io ero, e sono tuttora, appassionato di danza. Quando ho iniziato a scrivere la storia, sono emersi diversi temi: la politica del corpo delle danzatrici, l'esotificazione di Tahiti da parte di Gauguin e il mio sguardo maschile. Il film ha iniziato a insegnarmi e sfidarmi in modi che non mi aspettavo.
Per me, questa è una storia che vale la pena seguire.
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Vi presentiamo le sinossi di alcuni cortometraggi, in modo che possiate farvi un'idea delle storie che vengono trattate nei cortometraggi realizzati nel resto dell'Europa. C'è sempre da imparare dagli altri sceneggiatori... perchè non ci proviamo anche noi ad entrare nell'olimpo degli sceneggiatori?
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MARIA
Sinossi
“Diventare madre è la cosa più bella del mondo”
Anna è una maestra delle elementari, non ha mai avuto figli, ma stare con i bambini e osservarli mentre crescono è tutta la sua vita. Antonio, suo marito, lavora all’osservatorio astronomico, passa le notti davanti al telescopio, osservare l’universo è tutta la sua vita.
Una serie di eventi straordinari irrompe nelle loro vite: lui scopre una supernova e Anna… il test di gravidanza non lascia dubbi, è positivo…
Every day as usual, two fisherwomen risk their lives on a little boat while going in the middle of the ocean for food. After a night at sea, the only thing they picked up in their net was plastic. At dawn, they row back to their village, but there is no more village. In its place, a five star resort is being built.
Ogni giorno, come al solito, due pescatori rischiano la vita su una barchetta mentre vanno in mezzo all'oceano per mangiare. Dopo una notte in mare, l'unica cosa che raccolsero nella loro rete fu la plastica. All'alba, remano nel loro villaggio, ma non c'è più villaggio. Al suo posto, è in costruzione un resort a cinque stelle.
SINOSSI di LA VITA DI FRONTE
Cosa si agita dentro l’anonimato di un palazzo di cemento, dietro le costruzioni a schiera? Edifici che si fanno custodi di amori perduti, strade perse e ritrovate, cadute vertiginose, insicurezze persistenti, affetti che continuano a vivere nel vento. L’anima è custodita al suo interno. Non si è giocato un soldo su questa possibilità.
Una donna, anziana, vive, da sola, dinanzi ad un palazzo, in cui si animano delle vite, a dispetto dell’anonimato del cemento che le contiene. È il palazzo che le parla? Le parole raggiungono la vecchia signora seduta in poltrona. La sua vita sembra essere legata al filo di quelle parole, ad un’attesa misteriosa.
Ogni giorno apparecchia un grande tavolo ed accende delle candele, come se qualcuno debba arrivare, ma inesorabilmente il tavolo resta senza invitati e la candela solo moccolo e fumo. Mentre qui si consuma un’attesa quasi infinita, di fronte continua il quotidiano vivere, squarciato dalla curiosità di una bambina.
I giorni si ripetono uguali fino al blackout. Ed è qui che la bambina entra, finalmente, nella vita della vecchia signora: un incontro che cambierà la vita di entrambe.
La musica unisce le due donne, lontane per età, eppure così misteriosamente attratte l’una dall’altra. L’amore divamperà, nonostante le cose non dette, e i segreti saranno rilevati.
Sinossi del corto 'Negli occhi di un bambino': "Ivan, un giovane ragazzo fotografo, durante una sosta con un amico, rivive la sua infanzia notando l’abitazione dove viveva da adolescente. Un luogo angusto, invivibile, motivo del suo chiudersi totalmente entrando in una fase buia depressiva. I suoi ricordi ripercorrono giornate scolastiche bullizzato a causa della sua povertà familiare. I ricordi giungono fino agli ultimi anni dove rimpiange di non essere andato al funerale di una persona cara".
Regia: Marco Ferrara
Anno di produzione: 2022
Durata: 17' 17''
Tipologia: cortometraggio
Genere: biografico/sociale
SINOSSI
Lorenzo è oggi: le sbarre di un carcere pieno di silenzi in cui vive un tempo scandito, ma senza significato. Incastrato nei ricordi, nelle cose non dette.
Lorenzo è ieri: la tragedia di una perdita inattesa che sconvolge ogni equilibrio e lo fa letteralmente crollare, abbandonando tutto.
Lorenzo è domani: l'idea di quella telefonata che non riesce a fare, di quel perdono che non riesce a concedersi.
"inCONTROtempo" è una storia di appuntamenti persi, è una somma di "non scelte", è l'amarezza di un lieto fine in cui hai smesso di credere. Ed è lì, che la vita riesce a sorprenderti, di nuovo.
SINOSSI
Vi è mai capitato di fare un sogno talmente intenso da sembrare reale?
È ciò che accade a due ex compagni di liceo: Oscar e Luigi che, dopo molti anni, si ritrovano fianco a fianco tra lavatrici e asciugatrici in una lavanderia h24.
Leggi tutto: NEI TUOI PANNI sinossi di Bruno Ugioli e Damiano Monaco
Sinossi:
Barcellona, 1975. La cantautrice Joan Isaac compone una canzone che parla di una donna scomparsa perché aveva perso il suo amante quando aveva 20 anni.
Leggi tutto: ‘Margalida’ sinossi del cortometraggio di Constanca Amengual e Francesca Mas
Sinossi:
Ci immergiamo nella memoria di una donna che rievoca la storia di una ragazzina di nome Bea. Bea è una ragazza che si sente persa e senza scopo al mondo e cerca di intorpidire i suoi sentimenti andando alle feste.
Sinossi:
Fosforito è uno dei più grandi idoli nella storia dell'arte del Flamenco. Nel 2005 gli è stata assegnata la 5° Chiave d'Oro del Canto Flamenco per aver nobilitato e universalizzato il flamenco e per l'importanza dei suoi contributi creativi nel rivitalizzare stili in disuso.
Leggi tutto: Fosforito, una historia de flamenco - documentario di Alejandro Fernández
A CÉU ABERTO (In the Open Sky/A Cielo Aperto) è un omaggio a tutti i cinema distrettuali europei, ormai chiusi, che hanno animato la vita comunitaria, svolgendo un ruolo importante nella diffusione del cinema.
Leggi tutto: A CÉU ABERTO (A Cielo Aperto) di ANA MONÇÃO e ANA GONÇALVES - la sinossi
Sinossi
Uno strano essere atterra per caso sulla Terra e sopravvive occupando il corpo di un uomo. Una volta mimetizzato nella società terrestre, individua un vortice piramidale magnetico all'ultimo piano di un grattacielo per tornare sul suo pianeta.
Leggi tutto: Alcanzar el Vórtice, cortometraggio di Pedro Poveda - sinossi
SOGGETTO “DIVA”
Quando l’attrice Eva Santi scompare dalle scene a ridosso di uno spettacolo una grande attenzione mediatica da parte di giornali e TV accresce l’interesse del pubblico. Quando il suo compagno Renato è invitato a parlarne nel talk show della domenica pomeriggio, incalzato dalle domande della conduttrice è palese il suo imbarazzo nel dover dare una spiegazione plausibile su questa vicenda: “è stressata” queste sono le parole di giustificazione alla scomparsa di Eva, ma la realtà è ben diversa. Il destino della donna è nelle mani del subdolo avvocato Baldassoni e di suo fratello, contadino dalla testa calda. Ancora non è chiaro come questi destini si incrocino ma presto la verità verrà svelata.
Sinossi: Un filo d'olio inesauribile trasporta con sé storia, musica e passione del Molise e della sua millenaria tradizione olivicola, tutelata e promossa con impegno dall'Associazione Nazionale "Città dell'Olio". Questa, nata a Larino nel 1994, conta oggi più di 350 città associate in tutta Italia e un costante impegno nazionale e internazionale sempre crescente. L'associazione festeggia i suoi vent'anni attraverso il racconto di Pasquale Di Lena, suo fondatore, che ci accompagna nel viaggio in musica di un filo d'olio, alla scoperta di una tradizione antica, mutata ma non interrotta, legata all'ulivo e all'olio. Prelibato alimento del corpo e dello spirito, l'olio è protagonista di un territorio vigoroso ma altrettanto fragile che, bisognoso di tutela, si fa più consapevole custode e promotore delle proprie ricchezze.
Si narra la vicenda di Charles Foster Kane, magnate dell'editoria. Il film inizia con un flash-back. Kane è morto, si cerca di interpretare la sua incredibile personalità, le sue speranze e le sue azioni. L'uomo è morto pronunciando la parola "Rosebud". Un giornalista si assume l'incarico di venire a capo del mistero andando a parlare con le persone che furono più vicine al magnate. Comincia dal suo più grande amico, Leland (Cotten), che sostenne Kane fin dall'inizio, quando il grand'uomo sembrava animato da irresistibile spinta di onestà e fu da questi licenziato quando non si schierò dalla sua parte in una vicenda di scarsa importanza. Appare un assistente di Kane, che conosce alcuni fatti, appare la seconda moglie, una cantante con le virgolette, come venne definita per il suo poco talento. Kane tentò anche la via politica, ma venne fermato con un ricatto. Conobbe tutti i grandi uomini del suo tempo. Raccolse in un incredibile castello milioni di cimeli e di cianfrusaglie. Ed ecco la soluzione del mistero: "Rosebud" era il nome della piccola slitta con cui Charles giocava da bambino. Come a dire che a fronte di una vita così articolata, importante, decisiva per molti, rimane un pezzo di legno che brucia in una caldaia.
Titolo santificato dal cinema. Da molti ritenuto degno leader di una classifica ideale di film. Fu girato nella seconda parte del 1940 quando Welles aveva appena venticinque anni. Welles fece un film allarmante, incredibilmente pensato, nei contenuti e nella tecnica. Era il trionfo del cinema per il cinema, dove niente è reale e naturale, dove le luci arrivano da fonti impossibili (celebre la sequenza delle ballerine alla festa, che vengono illuminate dal pavimento). Il regista usò obiettivi particolari per dare significati espressivi a seconda di ciò che voleva comunicare: il soffitto a opprimere appena sopra la testa, il grandangolo che isola, piccolissimo, il soggetto. I giochi di ombre che indicano precarietà e una fine che non sarà certamente lieta.
Welles, che aveva già stupito gli americani coi suoi geniali interventi radiofonici (famoso quello dell'invasione della terra da parte dei marziani, tanto realistico da sconvolgere il paese), li stupì con un film che rappresentava l'esatto opposto del sogno americano raccontando la vicenda di un eroe che finisce male. Welles si ispirò alla vera storia dell'editore William Hearst e introdusse per primo nel cinema la pratica, seppur popolare, freudiana, alla quale avrebbe presto attinto un grande maestro come Hitchcock. Il film esce dal quadro del suo tempo, rimane un manifesto ancora valido. (da mymovies.it)
TRAMA

- Supereroi
- Halle Berry
- Benjamin Bratt
- Sharon Stone
- Lambert Wilson
- Frances Conroy
- Alex Borstein
- Michael Massee
- Byron Mann
- John Brancato
- Michael Ferris
- John Rogers
- Thierry Arbogast
- Sylvie Landra
- Bill Brzeski
- Angus Strathie
- Klaus Badelt
- William Orbit
- Graeme Revell
di Pitof per www.spietati.it
Hulk direbbe così (che spacca!), ma come potrebbe essere la logline di un suo film? Uno scienziato viene colpito dai raggi Gamma che gli conferiscono la capacità di trasformarsi in una creatura dagli incredibili poteri. Altri vorranno il suo stesso dono. Serve altro? Forse è meglio fare un passo indietro e spiegare prima di tutto cos’è una logline.
"La prima regola per uno scrittore è scrivere in modo semplice. Riterrei di aver fallito, se i miei lettori fossero costretti a leggere due volte la stessa cosa per capirla". Ken Follett senza segreti. Ovvero, i suoi romanzi raccontati ai lettori. Meglio, le tecniche utilizzate per costruire intricate trame sempre ricche di suspense svelate direttamente dall'autore. Un vero e proprio corso di "creative writing", alla fine. Interamente online e offerto sulle pagine ufficiali del celeberrimo scrittore.
Leggi tutto: Scrivere. In generale. Ken Follett e il suo Decalogo
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