Consigli per registi indipendenti dal budget limitato Ecco dei nuovi interessanti consigli per registi indipendenti dal budget limitato, di quelli provenienti dalle piccole province e che proprio non hanno soldi per affittare scenografie e oggetti di scena. Nuovi imprescindibili consigli per i novizi, stavolta da parte del giovane David Beltoft, regista indie attualmente su Kickstarter in cerca di finanziamenti per completare la post-produzione di un horror low budget intitolato Here Alone. Prendete carta e penna per gli appunti:

CONCEPITE LA VOSTRA PELLICOLA CON CIÒ CHE VI CIRCONDA: Non tutti hanno la fortuna di abitare in una metropoli come New York, Los Angeles, Hong Kong, Tokyo o Londra. A volte, tutto ciò che abbiamo è la nostra piccola provincia situata in qualche paesello semi sperduto nel nulla. Questo, però, non deve affatto scoraggiarci: Lena Dunham ha realizzato gran parte di Tiny Furniture nella camera da letto dei suoi genitori, mentre in Mulberry Street, Jim Mickle ha optato per l'appartamento di un suo amico. In sostanza, cercate di conoscere bene le risorse a vostra disposizione, le località vicine, i luoghi utilizzabili. Solo dopo averlo fatto, potete iniziare a pensare a che tipo di film girare.

LE SCENOGRAFIE E GLI ARREDAMENTI DA USARE SONO QUELLI SOTTOMANO: Sei un cineasta indie, non hai assolutamente soldi da spendere in noleggi di oggetti o arredamenti particolari, quindi dovrai assolutamente usufruire di tutto ciò che hai sottomano. Avete presente la lama di Napoleon Dynamite? Apparteneva alla mamma del regista Jared Hess. E il registratore all'inizio di La casa di Sam Raimi? Era del papà di Bruce Campbell. Vi sembrerà impossibile, ma in verità gran parte delle cose che vorrete usare nella vostra pellicola è ottenibile in maniera gratuita e senza fatica. Basta informarsi bene, chiedere ad amici, amici di amici, parenti, etc etc.

CHIEDETE FAVORI: Il giardino del vostro vicino di casa è così sfavillante che non riuscite proprio a immaginare il vostro film senza almeno una scena girata lì? Allora bussate alla sua porta e imparate – nella maniera più gentile e convincente possibile – a chiedere un favore. E nel farlo, date tanti dettagi sull'opera e sul perché state supplicando questo favore. Col giusto approccio, vi si potrebbe aprire un mondo intero di possibilità.

COINVOLGETE LA COMUNITÀ: Soprattutto se state girando in una piccola provincia, condividete l'entusiasmo e lasciate che i suoi abitanti possano godere della medesima eccitazione. Lo zio del vostro amico vi ha appena prestato un divano? Invitatelo sul set e trattatelo come vostro ospite. C'è un poliziotto appostato e curioso di sapere cosa state girando per strada? Spiegategli tutto con cortesia: se ci sta, fategli fare un cameo. Tutto questo potrebbe anche aprire un ciclo: la prossima volta che farete un film nel vostro vicinato, magari saranno direttamente loro a contattarvi per chiedere se avete bisogno di questo o quell'altro. Fatevi voler bene.

Articolo di Redazione di FareFilm.it 

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