borsa con diverse otticheIn un film, come in un cortometraggio, si utilizzano diverse ottiche per molteplici ragioni creative e pratiche. Ogni obiettivo ha una lunghezza focale specifica che influenza l'angolo di campo e la prospettiva, permettendo di inquadrare la scena in modi diversi e di enfatizzare particolari elementi. Ottiche grandangolari catturano un campo visivo ampio, ideali per establishing shot (ovvero inquadrature di ambientazione) o scene d'azione dinamiche, mentre i teleobiettivi comprimono la prospettiva e isolano i soggetti, perfetti per ritratti o per creare un senso di distanza. L'uso di diverse ottiche aggiunge dinamicità al linguaggio visivo del film, guidando l'attenzione dello spettatore e arricchendo la narrazione con diverse angolazioni e profondità di campo.

La scelta delle ottiche è tanto importante quanto la cinepresa stessa: perchè determina la prospettiva, la profondità di campo, la percezione del movimento, la separazione dei piani e quindi la qualità artistica dell’immagine. Un buon direttore della fotografia od il filmmaker non sceglie la focale solo per “avvicinare” o “allontanare”, ma per raccontare meglio.

Tecnicamente la lunghezza focale (espressa in mm) indica la distanza tra il centro ottico dell’obiettivo e il piano del sensore. Determina l’angolo di campo (cioè quanto “vedi”) e la profondità prospettica (quanto lo sfondo sembra lontano o vicino).

Ma soprattutto: influenza il linguaggio visivo.

CATEGORIE DI OTTICHE (FOCALI)

Tipo di Focale  Gamma Tipica  Effetto Principale
Ultra-Grandangolo  8mm – 18mm   Distorsione prospettica, campo larghissimo
Grandangolo  20mm – 35mm   Profondità accentuata, ambiente “aperto”
Normale  40mm – 50mm   Prospettiva naturale (simile all’occhio)
Medio Tele  65mm – 85mm   Compressione lieve, buon bokeh
Teleobiettivo  100mm – 300mm+   Compressione forte, con isolamento del soggetto
Zoom Cine  Variabile (es. 24–70mm, 70–200mm)   Versatilità ma con compromessi ottici

COME USARE LE FOCALI IN BASE AL TIPO DI INQUADRATURA

1. Primo Piano (50mm – 85mm)

  • Ideale: 50mm su Super35, 85mm su Full Frame.
  • Effetto: Volto naturale, sfondo leggermente sfocato, proporzioni realistiche.
  • Attenzione: Usare grandangoli in primo piano deforma i tratti (naso più grande, orecchie più piccole).

 Esempio: Interviste, momenti emotivi, dialoghi ravvicinati.

2. Mezzo Busto (35mm – 50mm)

  • Effetto: Buon compromesso tra soggetto e ambiente.
  • Utilizzo: Ottimo per dialoghi a due, interviste, scena recitativa da interno.

 Esempio: "Marriage Story" – molti dialoghi sono su focale 35mm con camera in movimento.

3. Piano Americano / Totale (25mm – 35mm)

  • Effetto: Rende visibili i gesti, mostra l’ambiente.
  • Utilizzo: Azione, western, combattimenti, scene in esterno.
  • Il 35mm è spesso considerato “l’obiettivo narrativo” per eccellenza.

 Esempio: "The Revenant" – fa un uso ampio del 35mm per immersione ambientale.

4. Campo Lungo / Panoramica (18mm – 25mm o anche 14mm)

  • Effetto: Enfasi su ambienti vasti, paesaggi, isolamento del soggetto nello spazio.
  • Utilizzo: Introduzioni, establishing shots, solitudine.

 Esempio: "Lawrence of Arabia" – fa un uso intensivo di focali corte nel deserto.

5. Dettaglio / Macro (85mm – 100mm macro o più)

  • Effetto: Isolamento massimo, sfondo fuso, enfasi estrema.
  • Utilizzo: Dettagli di oggetti, occhi, mani, meccanismi.

 Esempio: Spot pubblicitari, thriller, film d’autore.

EFFETTI PSICOLOGICI E NARRATIVI DELLE FOCALI

Teleobiettivo (100mm–300mm+)

  • Compressione dello spazio: soggetto e sfondo sembrano vicinissimi.
  • Effetto voyeuristico: osservazione distante, segretezza.
  • Isolamento: ritrae il personaggio come separato dal mondo.

 Uso tipico in film drammatici, thriller, con momenti di introspezione.

 Esempio: "The Master" – 75mm/85mm costanti per dare intensità psicologica.

Grandangolo (20mm–35mm)

  • Espansione dello spazio: aumenta la distanza tra piani.
  • Movimento più “spazioso”: perfetto per carrellate in ambienti stretti.
  • Energia e dinamismo: utile per commedie, horror, videoclip.

 Attenzione: distorsione visibile ai bordi se troppo corta (es. 14mm).

 Esempio: "Children of Men" – usa l'18mm per piani sequenza d’azione immersivi.

Normale (50mm)

  • Prospettiva umana: non altera la scala.
  • Neutro, intimo, diretto.
  • Ottimo per drammi, documentari, scene psicologiche senza filtri visivi.

 Esempio: "Her" – fa un uso morbido e costante del 50mm per farci “entrare” nella mente del protagonista.

FOCALI & MOVIMENTI DI CAMERA

Carrellata + Grandangolo

  • Effetto: L’ambiente “entra” nello schermo. Forte senso di immersione.
  • Esempio: Corridoi, fuga, azione.

Carrellata + Tele

  • Effetto: Compressa e lenta. Si accentua la tensione.
  • Esempio: Introduzioni drammatiche, contemplazione, duelli.

Zoom Ottico (es. 24–70mm, 70–200mm)

  • Usato bene: permette cambi focali fluidi per narrazione (ad esempio nei documentari).
  • Usato male: ha un “sapore televisivo” poco cinematografico.

 Evitare zoom a scatto durante le scene narrative: meglio cambiare la posizione della macchina.

FOCALI E SENSORI: EQUIVALENZE

Ricorda che la lunghezza focale "percepita" dipende dal sensore!

FocaleSu Super35 Su Full Frame
35mm Normale / medio wide  Grandangolo morbido
50mm Medio Tele  Normale
85mm Tele medio  Tele corto

 Per ottenere un campo simile ad un 50mm FF su una Super35, usa un 35mm.

OTTICHE SPECIALI DA CONOSCERE

Tilt-Shift

  • Manipola il piano di fuoco. Usato per effetti “miniatura” o fuoco selettivo impossibile.
  • Perfetto per: spot pubblicitari, sogni, estetica surreale.

Anamorfiche

  • Espandono l’immagine orizzontalmente (es. da 2.39:1), donano flare ovali e bokeh allungato.
  • Perfette per: cinema epico, sci-fi, western.

Lenti Vintage / Sferiche Soft

  • Obiettivi come Canon FD, Zeiss Jena, Helios: flare organici, contrasto basso.
  • Ottimi per: cinema d’autore, videoclip indie, period drama.

CONSIGLI PRATICI PER IL TUO PARCO OTTICHE

Per cortometraggi o film indie:

  • 3 ottiche fisse: 24mm – 50mm – 85mm
  • Se puoi, usa T1.5 o T2.0 per bokeh (sfocature) e low light (basse luci).

Per documentari:

  • Zoom 24–105mm o 18–80mm servoassistito.
  • Pratico, flessibile, autofocus integrato.

Per produzioni pubblicitarie:

  • 35mm o 50mm molto luminosi
  • Lente macro 100mm per dettagli.

Per fantascienza e video creativi:

  • Lenti anamorfiche o simulate (Sirui, Atlas)
  • Grandangolo spinto + flare vintage controllati

LA FOCALE È UNA SCELTA DI REGIA

La focale non è un numero tecnico, ma una scelta stilistica e narrativa.
Dietro ogni buona inquadratura c’è una decisione: "Come voglio che lo spettatore percepisca questa distanza, questo spazio, questo volto?"
Chi impara a usare le focali con intelligenza non solo fa belle immagini: racconta meglio una storia.