Cine teatro a Roma con proiezione di Cortometraggi 500Per commercializzare, ovvero pubblicizzare il tuo cortometraggio, ecco un articolo tecnico e strategico con vari suggerimenti per cercare di aiutarti a valorizzare la tua opera fin dalle riprese. La guida è pensata per darti strumenti concreti e professionali, con una panoramica sui generi più richiesti, i materiali fondamentali da raccogliere durante il set, cosa fare avendo in mano il girato e come posizionarti nel panorama competitivo del cortometraggio contemporaneo.

Come Commercializzare un Cortometraggio:
Guida completa dalla Ripresa alla Distribuzione

1. Quali sono i cortometraggi che "funzionano" oggi?

Tendenze e generi più richiesti

1.1 Corti a forte impatto emotivo (dramma breve)

  • Perché funzionano: emozionano in pochi minuti, favoriscono la condivisione.
  • Dove funzionano: festival, canali social, campagne di sensibilizzazione.

1.2 Corti horror/thriller psicologici

  • Perché funzionano: creano tensione con pochi mezzi, hanno alta viralità online.
  • Plus: si prestano al marketing virale e al pitch per lungometraggi.

1.3 Commedie surreali e satiriche

  • Perché funzionano: sono condivisibili, economiche da realizzare ed attuali.
  • Adatte a: piattaforme online, concorsi internazionali di corti umoristici.

1.4 Sci-fi e speculative fiction (anche minimaliste)

  • Perché funzionano: danno visibilità tecnica e idee forti in poco tempo.
  • Adatte a: festival di genere, pubblico di nicchia geek/sci-fi.

1.5 Cortometraggi poetici o sperimentali

  • Perché funzionano: colpiscono giurie sensibili a estetica, forma, ritmo.
  • Adatte a: festival d’autore, gallerie, ambienti accademici.

2. Materiale da preparare durante le riprese

Cosa registrare (oltre al film) per farti notare

Non girare “solo” il corto. Gira la sua storia. Ovvero:

A. Foto di scena e backstage (e di alta qualità)

  • Usate per ufficio stampa, festival, social media.
  • Deve esserci una persona dedicata a questi scatti.
  • Prediligi formati orizzontali, 70-200mm per ritratti espressivi e grandangoli per il set.

B. Riprese backstage (making of)

  • Montabili in un mini documentario o teaser.
  • Fanno percepire la passione e l’artigianato dietro il corto.

C. Interviste sul set (al regista, agli attori, alla troupe)

  • Clip da 30–60 secondi da usare su Instagram, YouTube, TikTok.
  • Rispondi a: Perché hai girato questo film?, Cosa vuoi comunicare?

D. Note di regia e di produzione (scritte bene)

  • Spiegano il progetto alle giurie, ai produttori ed ai potenziali partner.
  • Devono contenere: sinossi, tematica, intenzione artistica, dati tecnici.

E. Clip esclusive per trailer/teaser

  • Monta alcune scene non in ordine per creare un trailer accattivante.
  • Lunghezza ideale: 30 sec / 1 min / 2 min (fanne tre versioni da distribuire insieme).

3. Cosa fare subito dopo le riprese

Fase post-produzione e pre-lancio

Montaggio con obiettivo: i festival

  • Versione finale sotto i 15 o 20 minuti è più gestibile per i concorsi.
  • Cura il montaggio sonoro ed il color grading come faresti per un film da sala.

Montaggio trailer e teaser

  • Un buon trailer è il tuo biglietto da visita. Non trascurarlo.
  • Usa il tuo materiale backstage per creare contenuti "dietro le quinte".

Pacchetto EPK (Electronic Press Kit)

Ovvero un pacchetto che comprende:

  • Poster ad alta risoluzione
  • Trailer
  • Note di regia
  • Biografia autore (sceneggiatore e regista) e cast
  • Crediti tecnici completi
  • 3–5 still da film
  • Link privato (es. Vimeo con password) per la visione riservata

Pianifica il lancio

  • Festival principali da targettizzare (in base al genere)
  • Distribuzione online (YouTube, Short of the Week, FilmFreeway Selects)
  • Eventi locali o serate a tema con altri corti

4. Dove e come distribuirlo

A. Festival cinematografici (prioritari)

Usa FilmFreeway, Festhome o invii diretti. Attenzione a:

  • Deadline
  • Commissioni (alcuni sono gratuiti)
  • Tema/mission del festival
  • Durata massima accettata

B. Piattaforme web e showcase

  • Short of the Week, Vimeo Staff Pick, YouTube Premiere
  • Canali Instagram o TikTok per clip teaser e trailer
  • Se è un horror, esistono blog e canali tematici disposti a pubblicarlo

C. Promozione stampa e media

  • Scrivi comunicati stampa e inviali a:
    • Riviste di cinema
    • Blogger di settore
    • Siti di recensioni per cortometraggi
    • Non ti scordare il sito www.ILCORTO.EU, l'Enciclopedia dei Cortometraggi che può pubblicizzare il tuo lavoro

D. Presentazioni dal vivo

  • Proiezione in sala con dibattito o performance (il Cine-teatro "della Forma" a Roma è disponibile)
  • Partecipazioni a panel, talk, eventi accademici

5. Altri suggerimenti strategici

Personal branding del regista

  • Cura il tuo profilo IMDb
  • Crea una pagina social dedicata al corto
  • Pubblica contenuti dietro le quinte a intervalli regolari

Crea un dossier per un futuro lungometraggio

  • Se il corto funziona, può essere la base per un pitch di film (lungometraggio) completo
  • Prepara una sinossi estesa, concept art, sviluppo dei personaggi

Costruisci relazioni

  • Ogni festival è anche networking. Parla con altri registi, distributori, giurati.
  • Accetta feedback con apertura. Anche un rifiuto può insegnarti a cosa migliorare.

Quindi, come diciamo da circa 25 anni, un cortometraggio non è solo un esercizio artistico: è un prodotto culturale che merita visibilità. Preparando materiale promozionale durante le riprese, pianificando una distribuzione mirata, sfruttando canali moderni e curando ogni aspetto del tuo storytelling visivo, puoi distinguerti e far emergere il tuo progetto.