Girare un cortometraggio in 4K è oggi possibile anche con budget contenuti, grazie all’ampia varietà di videocamere disponibili. Non considerando gli smartphone, le quattro categorie principali da considerare sono: Camcorder, DSLR, Mirrorless, e PTZ Camera. Ognuna ha caratteristiche tecniche e pratiche che influenzano fortemente lo stile, la logistica e la qualità finale della produzione. Di seguito analizziamo i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna categoria, con esempi di modelli rappresentativi.

1. Camcorder 4K

Esempi:

  • Sony PXW-Z90
  • Canon XA55
  • Panasonic HC-X1

I Pro

  1. Pronta all’uso: tutto integrato (zoom, audio, autofocus).
  2. Ottima ergonomia per riprese a mano libera.
  3. Obiettivo motorizzato con zoom fluido e potente.
  4. Messa a fuoco automatica molto veloce.
  5. Ingressi audio XLR professionali integrati.
  6. Affidabilità e lunga durata nelle riprese continue.
  7. Schermo girevole e controlli fisici intuitivi.
  8. Buona stabilizzazione ottica.
  9. Nessun limite di tempo per la registrazione.
  10. Batteria di lunga durata.
  11. Salvataggio simultaneo su due schede SD.
  12. File codec ottimizzati per editing veloce.
  13. Ridotto rischio di surriscaldamento.
  14. Ottimo per documentari o riprese in stile run-and-gun.
  15. Facile da montare su spalla o treppiede.

I Contro

  1. Sensore piccolo (tipicamente 1" o meno).
  2. Profondità di campo ampia, difficile sfocare lo sfondo.
  3. Limitate capacità in low light.
  4. Qualità cinematografica limitata rispetto ad altri formati.
  5. Obiettivo non intercambiabile.
  6. Gamma dinamica ridotta.
  7. Bokeh poco estetico.
  8. Difficile ottenere look “filmico”.
  9. Immagine molto “digitale”.
  10. Più ingombrante rispetto a mirrorless.
  11. Menù spesso poco personalizzabili.
  12. Profilo colore limitato.
  13. Difficile da utilizzare con ottiche cine.
  14. Minor controllo creativo sull’immagine.
  15. Scarso appeal per produzioni artistiche o festival.

2. DSLR 4K

Esempi:

  • Canon EOS 90D
  • Nikon D780
  • Canon EOS 5D Mark IV

I Pro

  1. Ampia disponibilità di ottiche intercambiabili.
  2. Sensore grande (APS-C o Full Frame).
  3. Look cinematografico naturale.
  4. Possibilità di ottenere bellissimi sfocati.
  5. Controllo preciso di ISO, diaframma e otturatore.
  6. Buona tenuta in condizioni di luce scarsa.
  7. Compatibile con ottiche vintage (con adattatori).
  8. Sistema reflex robusto e affidabile.
  9. Può scattare foto di alta qualità durante le riprese.
  10. Estetica dell'immagine molto personalizzabile.
  11. Profilo colore regolabile o log (su alcuni modelli).
  12. Accesso al RAW video in alcuni modelli recenti.
  13. Formati di registrazione di qualità superiore.
  14. Buona ergonomia, anche per uso su gimbal.
  15. Prezzi accessibili rispetto a cinecamere dedicate.

I Contro

  1. Autofocus video meno performante rispetto a mirrorless o camcorder.
  2. Mancanza di focus peaking su molti modelli.
  3. Schermo spesso non orientabile.
  4. Surriscaldamento su clip lunghe.
  5. Audio integrato spesso mediocre.
  6. Assenza di ingressi XLR.
  7. Stabilizzazione solo digitale (o assente).
  8. Rolling shutter visibile nei movimenti veloci.
  9. Menù pensati più per foto che per video.
  10. Limite di registrazione (29 min e 59 sec).
  11. Nessun filtro ND integrato.
  12. Difficoltà con esposizione e zebra in tempo reale.
  13. Richiede rig o cage per uso professionale.
  14. Output HDMI a volte non pulito.
  15. Video compressi in modo aggressivo.

3. Mirrorless 4K

Esempi:

  • Panasonic GH6
  • Sony A7S III
  • Canon EOS R6 Mark II
  • Fujifilm X-H2S

I Pro

  1. Sensori grandi (APS-C, Full Frame, Micro 4/3).
  2. Ottiche intercambiabili.
  3. Autofocus video molto avanzato (es. Sony).
  4. Registrazione in 10-bit o RAW interno.
  5. Compatte e leggere.
  6. Stabilizzazione sul sensore (IBIS).
  7. Schermi LCD articolati e touch screen.
  8. Ottimo bilanciamento tra qualità e portabilità.
  9. Log gamma e LUT disponibili.
  10. Rilevamento volto e occhi molto preciso.
  11. Perfette su gimbal, rig e stabilizzatori.
  12. Possibilità di collegare monitor esterni via HDMI pulito.
  13. Maggiore supporto software (timecode, proxy, LUT).
  14. Alcuni modelli senza limite di tempo.
  15. Alta qualità anche per slow motion in 4K.

I Contro

  1. Durata della batteria limitata.
  2. Surriscaldamento in registrazioni lunghe.
  3. Menù a volte complessi.
  4. Richiede accessori esterni (audio, ND, rig).
  5. Fragilità maggiore rispetto a DSLR e camcorder.
  6. Flessibilità che può confondere i principianti.
  7. Prezzi elevati su modelli top di gamma.
  8. File pesanti da gestire (10-bit, ProRes, RAW).
  9. Necessità di schede SD/CFexpress molto veloci e costose.
  10. Autofocus meno affidabile con lenti non native.
  11. Qualche incompatibilità con software di editing.
  12. Schermo piccolo per valutare il fuoco.
  13. Può sembrare “troppo fotografica” sul set.
  14. Alcuni modelli non hanno ventole → rischio thermal throttle.
  15. Meno robusta su campi esterni intensivi.

4. PTZ Camera 4K (Pan-Tilt-Zoom)

Esempi:

  • Sony BRC-X1000
  • Panasonic AW-UE150
  • BirdDog P4K

I Pro

  1. Controllo remoto completo via IP o controller.
  2. Ideale per spazi ristretti e interni.
  3. Ottimo per multicamera automatizzata.
  4. Non richiede operatore in loco.
  5. Messa a fuoco continua senza disturbo.
  6. Zoom ottico potente e fluido.
  7. Output 4K via SDI, HDMI, o NDI.
  8. Ottima per riprese in teatro, conferenze o performance.
  9. Design discreto e compatto.
  10. Funzionalità broadcast di livello professionale.
  11. Buona stabilità su treppiedi o staffe.
  12. Possibilità di preset per inquadrature rapide.
  13. Ridotto ingombro dei cavi.
  14. Flessibilità totale nell’orientamento.
  15. Supporto per live streaming diretto.

I Contro

  1. Nessun controllo manuale diretto sul corpo macchina.
  2. Qualità immagine non sempre comparabile a mirrorless.
  3. Sensore generalmente piccolo.
  4. Profondità di campo troppo ampia.
  5. Look "televisivo" poco adatto al cinema.
  6. Difficile da usare all’aperto o in movimento.
  7. Richiede infrastruttura IP o controller.
  8. Prezzi molto elevati per i modelli top.
  9. Nessuna possibilità di cambio obiettivo.
  10. Difficoltà a ottenere effetti creativi come lens flare o bokeh.
  11. Ottica motorizzata può introdurre artefatti.
  12. Profilo colore limitato.
  13. Limitata compatibilità con LUT e grading professionale.
  14. Autofocus meno preciso di mirrorless.
  15. Non progettata per il linguaggio del cinema narrativo.

Riepilogando

TipoIdeale per...Sconsigliato se...
Camcorder Documentari, eventi, riprese dinamiche Vuoi un look cinematografico e profondità di campo
DSLR Corti narrativi con budget medio Ti serve AF continuo e stabilizzazione interna
Mirrorless Cortometraggi d’autore, cinema indie Hai bisogno di lunghe registrazioni senza interruzioni
PTZ Riprese fisse, multicam, teatro Vuoi girare in stile cinema con movimenti complessi