♥ Concorsi • Premiazioni & Proiezioni
Sono quindici le opere che quest'anno concorreranno al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2024 per il miglior documentario. Qui l'elenco in ordine alfabetico per titolo.
CHUTZPAH – QUALCOSA SULLA PRUDENZA di Monica Stambrini - Nel pieno di una crisi personale e lavorativa, la regista inizia a filmare la sua vita, se stessa, i suoi genitori, i suoi figli, i suoi amici e amanti, le sue sedute di psicoterapia, apparentemente senza alcun motivo se non quello di rispondere alla domanda: chi sono io?
Leggi tutto: David di Donatello: le 15 nomination per i documentari 2024

* CANDIDATI PER I CORTOMETRAGGI D'AZIONE LIVE
Ave Maria
Registi: Basil Khalil e Eric Dupont
Sinossi: Cinque suore che vivono in Cisgiordania trovano la loro routine interrotta quando l'auto di una famiglia di coloni israeliani ha un guasto fuori dal convento. Impossibilitata a usare il telefono a causa delle restrizioni del sabato, la famiglia ha bisogno dell'aiuto delle suore, ma il voto di silenzio delle sorelle impone loro di lavorare con i loro visitatori per trovare una soluzione non ortodossa.
Paese d'origine: Francia | Germania | Palestina
TRT: 15 minuti
Lingua: arabo | Inglese | ebraico
Primo giorno
Registi: Henry Hughes
Sinossi: Sulla scia di un doloroso divorzio, una donna afghano-americana si arruola nell'esercito americano come interprete e viene inviata in Afghanistan. Nella sua prima missione, accompagna le truppe che inseguono un fabbricante di bombe e deve colmare il divario di genere e cultura per aiutare la moglie incinta dell'uomo quando entra in travaglio.
Paese di origine: Stati Uniti
TRT: 25 minuti
Lingua: inglese | Dari
Shok
Registi: Jamie Donoughue
Sinossi: Nel Kosovo del 1998, due giovani ragazzi sono migliori amici e vivono una vita normale, ma mentre la guerra travolge il loro paese, la loro esistenza quotidiana si riempie di violenza e paura. Ben presto, le scelte che fanno minacciano non solo la loro amicizia, ma anche le loro famiglie e le loro vite.
Paese d'origine: Regno Unito | Kosovo
TRT: 21 minuti
Lingua: albanese | serbo
Balbuzienti
Registi: Benjamin Cleary e Serena Armitage
Sinossi: Per un tipografo solitario, una relazione online ha fornito una connessione tanto necessaria senza rivelare il difetto di pronuncia che lo ha tenuto isolato. Ora, però, si trova di fronte alla proposta di incontrare di persona la sua amante online e rivelare così la verità su se stesso.
Paese di origine: Regno Unito
TRT: 12 minuti
Lingua: inglese
Andrà tutto bene (Alles Wird Gut)
Regia: Patrick Vollrath
Sinossi: Michael, un padre divorziato devoto alla figlia di otto anni, Lea, va a prenderla per il loro consueto fine settimana insieme. All'inizio sembra una visita normale, ma presto Lea si rende conto che qualcosa è diverso e inizia così un viaggio fatidico.
Paese d'origine: Germania | Austria
TRT: 30 minuti
Lingua: tedesco
* CANDIDATI PER I CORTOMETRAGGI D'ANIMAZIONE
Bear Story
Registi: Gabriel Osorio e Pato Escala
Sinossi: Ogni giorno, un vecchio orso malinconico porta all'angolo della sua strada un diorama meccanico che ha creato. In cambio di una moneta, i passanti possono guardare nello spioncino della sua invenzione, che racconta la storia di un orso da circo che desidera scappare e tornare dalla famiglia da cui è stato portato via.
Paese di origine: Cile
TRT: 11 minuti
Lingua: No Dialouge
Prologo
Registi: Richard Williams e Imogen Sutton
Sinossi: 2.400 anni fa, quattro guerrieri - due spartani e due ateniesi - combattono fino alla morte in un'intensa lotta testimoniata da una bambina, che poi corre da sua nonna per chiedere conforto.
Paese di origine: Regno Unito
TRT: 6 minuti
Lingua: inglese
Super Team di Sanjay
Regia: Sanjay Patel e Nicole Grindle
Sinossi: Il giovane Sanjay, un indiano-americano di prima generazione, è ossessionato dalla televisione, dai cartoni animati e dai suoi action figure di supereroi. È riluttante a dedicare del tempo alle preghiere quotidiane con il suo devoto padre indù, ma un volo di immaginazione lo aiuta a sviluppare una nuova prospettiva che sia lui che suo padre possono abbracciare.
Paese di origine: Stati Uniti
TRT: 7 minuti
Lingua: inglese
World of Tomorrow
Regia: Don Hertzfeldt
Sinossi: Una ragazzina di nome Emily viene accompagnata in un fantastico tour del suo lontano futuro da un visitatore sorprendente che rivela segreti inquietanti sul destino dell'umanità.
Paese di origine: Stati Uniti
TRT: 17 minuti
Lingua: inglese
Non possiamo vivere senza Cosmos
Regia: Konstantin Bronzit
Sinossi: Due migliori amici sognano fin dall'infanzia di diventare cosmonauti e insieme sopportano i rigori dell'addestramento e del controllo pubblico e fanno i sacrifici necessari per raggiungere il loro obiettivo comune.
Paese di origine: Russia
TRT: 16 minuti
Lingua: nessun dialogo
* CANDIDATI PER I CORTI DOCUMENTARI
Body Team 12
Direttori: David Darg e Bryn Mooser
Sinossi: A Monrovia, in Liberia, Garmai Sumo è l'unico membro donna del Body Team 12, una delle tante squadre che raccolgono i corpi di coloro che sono morti di Ebola durante il culmine dell'epidemia del 2014. Nonostante la natura pericolosa del suo lavoro e la diffidenza con cui spesso viene accolta, Garmai rimane dedita al suo lavoro.
Paese di origine: Liberia
TRT: 13 minuti
Lingua: inglese
Claude Lanzmann: Spettri della Shoah
Regia: Adam Benzine
Sinossi: Trent'anni dopo l'uscita del documentario SHOAH, il regista Claude Lanzmann parla delle difficoltà personali e professionali incontrate durante gli oltre 12 anni necessari per creare l'opera. Lanzmann parla anche dei suoi rapporti con Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre e della sua adolescenza trascorsa combattendo nella Resistenza francese durante la seconda guerra mondiale.
Paese d'origine: Canada | Stati Uniti | Regno Unito
TRT: 40 minuti
Lingua: francese
Chau Beyond the Lines
Registi: Courtney Marsh e Jerry Franck
Sinossi: Chau, un adolescente che vive in un centro di assistenza vietnamita per bambini nati con difetti congeniti dovuti all'Agente Orange, lotta con le difficoltà di realizzare il suo sogno di diventare un artista professionista e stilista di abbigliamento . Nonostante gli sia stato detto che le sue ambizioni non sono realistiche, Chau è determinato a vivere una vita indipendente e produttiva.
Paese d'origine: Stati Uniti | Vietnam
TRT: 34 minuti
Lingua: vietnamita
A Girl in the River
Regia: Sharmeen Obaid-Chinoy
Sinossi: Ogni anno, più di 1.000 ragazze e donne sono vittime di delitti d'onore per motivi religiosi in Pakistan, soprattutto nelle zone rurali. La diciottenne Saba, che si innamorò e fuggì, fu presa di mira dal padre e dallo zio, ma sopravvisse per raccontare la sua storia.
Paese di origine: Pakistan
TRT: 40 minuti
Lingua: Panjabi
L'ultimo giorno della libertà
Registi: Dee Hibbert-Jones e Nomi Talisman
Sinossi: Quando Bill Babbitt si rese conto che suo fratello Manny aveva commesso un crimine, si tormentò per la decisione di chiamare la polizia, sapendo che Manny avrebbe potuto affrontare la pena di morte ma sperando che lo facesse. ricevere invece l'aiuto di cui aveva bisogno. Manny, un veterano afroamericano che ha prestato servizio in due tournée in Vietnam, soffriva di disturbo da stress post-traumatico e aveva avuto difficoltà a ottenere assistenza sanitaria.
Paese di origine: Stati Uniti
TRT: 32 minuti
Lingua: inglese
"Il cortometraggio è come un film sotto steroidi", ha affermato il CEO di ShortsHD Carter Pilcher. “Per i talenti, il cortometraggio espande notevolmente le opportunità, fornisce un incredibile forum per la sperimentazione e crea un percorso per un ulteriore successo. Per gli spettatori, il cortometraggio offre un’abbondanza di storie dinamiche, raccontate in modi che non possono essere o non vengono raccontate nei lungometraggi, compresi film che potrebbero essere particolarmente rilevanti per le loro culture”.
Questo è solo il secondo parziale elenco (ordinato per titolo) dei cortometraggi che partecipano al Concorso internazionale “ILCORTO.IT Festa Internazionale di ROMA 2023“: la Premiazione si terrà presso il Cine-teatro "Della Forma" a Roma in Viale della Primavera 317 Lunedì 18 Dicembre 2023: la Madrina e Conduttrice dell'evento sarà l'Attrice e Cantante Martina Difonte.
Questi sono i cortometraggi finalisti di Amarcort Film Festival 2023 - sez. Amarcort
- (DIS)Connected di Joe Simon - 18 Marzo di Beppe Manzi (Italia) - A Little Less Ordinary di Guido F.G. Jeurissen - An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White - Balikbayan di Rebecca Rajadnya (USA) - Ballatoio n.5 di Chiara De Angelis (Italia) - Blind di Alessandro Panzeri (Italia) - Cycle di Naz Çaybaşı (Turchia) - Dish 8 di Cashell Horgan (Irlanda) - Everything is going well di Adrián Ordóñez - Grass on your class di Claire Barrault (Francia) - Grill di Jade Aksnes (Norvegia) - Il Duello di William Delli Quadri (Italia) - It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan (Francia) - Lentejas di José Antonio Campos Aguilera - Loop di Luigi Russo (Italia) - La mia escort di Alessandro Porzio (Italia) - Mångata di Maja Costa (Germania) - Paris 70 di Dani Feixas Roca - Rustling di Tom Furniss - Scrapyard di Miguel Ángel Olivares - The Gallery di Silvia Cannarozzi (Italia) - The View From the Bottom of the Lake di Michiko Mori (Giappone) - Torto Marcio di Prospero Pensa (Italia)
Leggi tutto: Questi sono i cortometraggi finalisti di Amarcort Film Festival 2023
“Last Call“ (UK) di Harry Holland è il miglior cortometraggio del Concorso Internazionale Onde Corte, decretato dalla giuria composta da Tim Redford (Clermont-Ferrand International Short Film Festival), Giulia Steigerwalt (regista e sceneggiatrice) e Joy Monteiro (produttore) che ha assegnato anche il premio per la miglior regia a Rache Walden per “Lemon Tree” (USA), il premio come miglior attrice è Femke Vanhove per “Sibling” (Belgio), come miglior attore Ferdinand Redouloux per “L’Age Acrobatique” (Francia) e il premio per la miglior sceneggiatura a “Basri & Salma in a never-ending comedy” di Khozy Rizal (Indonesia).
Il miglior cortometraggio nella sezione Onde Corte – Panorama Italia è “Maieti“ di Matteo Boscolo Gioachina e Daniele Caruso. Assegnati anche il Premio Premiere a “If You’re Happy“ di Phoebe Arnstein, il Premio Rai Cinema a “Chello’ncuollo“ di Olga Torrico e il Premio Pubblico Onde Corte al film “Fake Shot“ di Francesco Castellaneta.
Il piatto d’alabastro, per il Primo assoluto è andato a "Trading Shadows" di Andrea Dalfino, mentre la seconda postazione è di Ah Loong, dalla Malaysia, con il commovente "7th Night: Maomao revisit". Sara Borrelli ha ottenuto la menzione speciale per il Miglior Soggetto, con il corto "Generation VHS", e di Francesco Gozzo, terzo classificato, con il suo "Evocator". Si è aggiudicato il premio simpatia Davide Pagliaro con il suo "The Visit", il miglior Original assegnato ad Enzo Piglionica per il suo "Quando l’universo avrà fine", mentre la menzione per il miglior horror è andato all’ucraino Sergii Bazhenov con "Girl in the Dark".
Le classi del triennio dell’indirizzo coreutico del Liceo “Da Vinci” di Bisceglie, supportate dal Dirigente scolastico, prof. Donato Musci, e coadiuvate dalla referente del progetto, prof.ssa Laura de Pinto e dalle docenti del Dipartimento coreutico hanno prima ascoltato la testimonianza diretta di Andra e Tatiana Bucci, due sorelle sopravvissute ad Auschwitz, di cui hanno poi voluto raccontare la storia nel cortometraggio intitolato “L’inganno in un passo”.
L’edizione 2023 dell’Hexagon Film Festival entra nel vivo perchè sono stati prescelti i Cortometraggi Finalisti che sono:
- “An irish goodbye” di Tom Berkeley e Ross White, Irlanda del Nord, 2022 (20′);
- “Bergie” di Dian Weys, Sud Africa, 2022 (7′);
- “Cicatrici” di Paolo Civati, Italia, 2022 (15′);
- “Come un animale” di Antonio Petruccelli, Italia, 2022 (20′);
- “Datsun” di Mark Albiston, Nuova Zelanda, 2021 (15′);
- “Il soggetto assente” di Riccardo Pittaluga, Italia, 2022 (10′);
- “L’ultimo dell’anno” di Fabrizio Provinciali, Italia, 2022 (19′);
- “L’uovo” di Daniele Grassetti Italia, 2021 (20′);
- “La Banyera” di Sergi Marti Maltas, Spagna, 2021 (20′);
- “Lights on the stage” di Alessandro Panza, Italia, 2021 (14′);
- “Lo sport nazionale” di Andrea Belcastro, Italia, 2022 (18′);
- “Night ride from L.A”. di Martin Gerigk, Germania, 2023 (5′);
- “Old Tricks” di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, Bulgaria, 2022 (6′);
- “Pietre sommerse” di Jordi Penner, Italia, 2022 (15′);
- “Power signal” di Oscar Boyson, Stati Uniti, 2023 (20′);
- “Reginetta” di Federico Russotto, Italia, 2022 (20′);
- “Rustling” di Tom Furniss, Nuova Zelanda, 2022 (10′);
- “Soluzioni alternative” di Filippo Tamburini, Italia, 2022 (8′);
- “Super” di Nikolas Kouloglou, Grecia, 2022 (20′);
- “The gold teeth” di Alireza Kazemipour, Iran, 2022 (15′);
- “The silent echo” di Suman Sen, India, 2021 (15′);
- “Une bouffée d’air” di Federico Caria, Italia, 2022 (18′)
Durante la serata finale sarà premiato il vincitore assoluto.
Torna il Concorso Internazionale di Cortometraggi Smallmovie Festival, destinato ai cortometraggi del genere fiction ed animazione. Una rassegna appassionante e coinvolgente che nel corso degli anni ha richiamato artisti e registi da tutto il mondo.
Qui di seguito l’elenco delle opere selezionate:
SEZIONE SHORT
– OUT LOUD di Michele Catelani (Italia 2022 – dur. 15 min.)
– FUTURA di Giuseppe Santocono (Italia 2023 – dur. 12 min.)
– ARRIVEDERCI PARIS di Louis Salvatore Bellanti (Francia 2022 – dur. 20 min.)
– TACCHI di Davide Orfeo (Italia 2023 – dur. 14 min.)
– 03:47 di Ester Tessuti (Italia 2023 – dur. 10 min.)
– REMAINS THE WIND di Rocco Sestito (Italia 2022 – dur. 20 min.)
SEZIONE UNDER 35
– SIR di Maurizio Ravallese (Italia 2022 – dur. 20 min.)
– THE LAST PARTY di Matteo Damiani (Italia 2022 – dur. 20 min.)
– AGOSTO IN PELLICCIA di Alessandro Rocca (Italia 2022 – dur. 20 min.)
– FIORE di Alberto Mattea (Italia 2022 – dur. 11 min.)
– TALE OF THE GREAT OAK di Maria Giménez Cavallo (Italia 2021 – dur. 15 min.)
– LIFE GOES ON di Lorenzo Baldi (Italia 2022 – dur. 8 min.)
– ANTHOLOGY OF NINE SOULS ON THEIR WAY TO DEATH di Penelope Zouganeli e Giuseppe Circelli (Italia 2022 – dur. 11 min.)
– CANI di M.G. Naar e Andrea Banfi (Italia 2022 – dur. 15 min.)
– ALLI (THERE) di Siro Morcillo (Spagna 2022 – dur. 8 min.)
Ben 40 i corti arrivati da sette paesi diversi (Iran, Russia, Polonia, India, Italia e Spagna) che si sono contesi i premi della 12esima edizione del Festival, suddivisi nelle categorie Horror e Fantascienza, Thriller e Noir, Weird, Corti internazionali e “Horror of the web”. La giuria composta dai giornalisti cinematografici Valentina d’Amico e Filippo Mazzarella, dal critico cinematografico del web Federico Frusciante e capitanata dai registi e produttori Manetti Bros hanno assegnato i premi.
Per la categoria Fantascienza/Horror
Miglior film: “48 gradi” di Andrea di Iorio. Motivazione: essenziale, soffocante, avvincente.
Miglior interpretazione: Lucrezia Guidone per “48 gradi”. Motivazione: vera, intensa, comunicativa.
Miglior soggetto: “L’armadio” di Matteo Macaluso. Motivazione: diretto, inquietante, metaforico.
Miglior trucco: “L’armadio” di Matteo Macaluso. Motivazione: tecnico, significante, realistico.
Per la categoria Thriller
Miglior film: “La soglia” di Nicolò Tonani, Sofia Gasperetti e Simone Colombo. Motivazione: intenso, filosofico, elegante.
Miglior interpretazione: Maurizio Lombardi per “Il caso è chiuso, andate in pace”. Motivazione: ermetico, drammatico, divertente.
Miglior soggetto: “Fear 2.0” di Daniele Misischia. Motivazione: attuale, ansiogeno, paranoico.
Per la categoria Weird
Miglior film: “La confessione” di Mirko Ceravolo ed Emanuele Giuliano.
Miglior soggetto: “A xmas tree” di Nikolaj Servettini.
Miglior interpretazione: Ferdinando Gattuccio per “Maria e il diavolo” di Fabrizio La Monica.
Miglior trucco ed effetti speciali: “The Rise” di Lorenzo Fassina.
Menzione speciale: “Portergeist” di Daniele Piredda.
Categoria internazionale
Corto vincitore decretato dalla giuria composta da I Licaoni, Fabio Canessa e Francesca Lenzi: “The comback” di Gabriele Toresani.
Motivazione: La cornice da situation comedy amplifica l sinistra atmosfera di una schermaglia concitata tra una coppia di attori che stanno per tornare in scena con la loro serie dopo anni di pausa. I dubbi, le ansie e i timori di un fallimento sprigionano una dimensione allucinata capace di trasfigurare il meccanismo spietato del mondo dello spettacolo in un incubo horror nel quale l’inquietante concerto di voci e visioni, sovrappone piani temporali differenti, fino al tragico scioglimento finale. La mobilità delle riprese, il montaggio e l’ottima prova dei due protagonisti contribuiscono alla riuscita di un apologo visionario e originale sulla precarietà e le nevrosi che minano chi si danna per rimanere a lungo nel cuore del pubblico. “The comback” non è solo il ritorno a esibirsi ma anche il riaffiorare pauroso del ricordo di un delitto.
Concorso Horror of the web
Vince: “Scomparire” di Daniele Nicolosi. Il premio è stato assegnato dalla giuria composta da dieci tra blog, gruppi social e siti specializzati nel genere horror.
Elenco dei 14 cortometraggi finalisti, selezionati dalla Giuria di cortoLovere:
“Coralli” di Valentina Bizzantino e Maria Matilde Fondi,
“Solo un ensayo” di Hugo Sanz,
“No estamos solos” di Jorge Dolz,
“A guerra finita” di Simone Massi,
“Pig” di Jorn Leeuwerink,
“The song of flying leaves” di Armine Anda,
“Vástago” di David Luque,
“Guardiano del faro” di Lorenzo Ferrò,
“Rustling” di Tom Furniss,
“The gold theet” di Alireza Kazemipour,
“Dov’è la vittoria?” di Stefano Lisci,
“Soluzione fisiologica” di Luca Maria Piccolo,
“Metamorfosi” di Pietro Porporati,
“Old triks” di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov.
Circa ottanta i lavori iscritti al concorso "Taurasi Film Fest", provenienti anche quest’anno da tutta Italia e dall’estero. Un festival, quindi, che è inserito a pieno titolo nel panorama artistico e cinematografico d’autore, riscuotendo l’interesse e l’apprezzamento di case di produzione, di registi, di associazioni culturali e della stampa specializzata.
Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è stato il giorno di Welcome to Paradise, il cortometraggio diretto da Leonardo Di Costanzo realizzato nell’ambito dell’edizione 2022 del percorso di alta formazione cinematografica “Bottega XNL – Fare Cinema”
C’è anche l’omaggio a Edith Piaf della danzatrice e coreografa riminese Veronica Bagnolini tra gli otto cortometraggi ammessi alla proiezione al “Parma International Music Film Festival - XI edizione Dance Award 2023” in programma giovedì 21 settembre presso la Casa della Musica (Parma). In soltanto 7 minuti, attraverso dei giovanissimi corpi danzanti, prende forma il racconto della vita di Edith Piaf dal giorno della nascita alla morte.
Leggi tutto: "Parma International Music Festival" con l'omaggio a Edith Piaf
Per la sua terza edizione MAX3MIN, il festival diretto da Martina Schmied e dedicato ai corti con una durata di massimo 3 minuti, approda in città con una selezione di 70 cortometraggi per due concorsi (Concorso Internazionale e Next Gen) in arrivo da 37 paesi.
Leggi tutto: Very Short Film Festival: dal 15 al 17 settembre i micro corti a Milano
Al via la XVI^ edizione di “Universo Corto”, festival internazionale di cortometraggi, nato a Pisa nel 2004, che si terrà al giardino La Nunziatina (via La Nunziatina, 11) da mercoledì 13 a sabato 16 settembre 2023.
Leggi tutto: Al via il festival internazionale “Universo Corto”
Il Comune di Catania ha annunciato la XV edizione del festival internazionale del cortometraggio “Corti in cortile”, che si terrà dal 15 al 17 settembre durante il Catania Summer Fest. Durante la presentazione-anteprima del festival saranno proiettati i trailer dei 22 cortometraggi in concorso.
Nelle ultime due serate di sabato 9 e domenica 10 settembre sono stati proiettati i 13 cortometraggi finalisti.
Ecco le otto opere premiate dalla Giuria:
MIGLIORE CORTOMETRAGGIO FLAMINIO FILM FESTIVAL 2023
"MIRAGGIO" di Marianna Adamo
Migliore REGIA "YURI" di Francesco Magioccola
Migliore SCENEGGIATURA "IO E PAOLO, RITRATTO DELLA FAMIGLIA BORSELLINO" di Lorenzo Muscoso
Migliore FOTOGRAFIA (magia della luce e dei colori) "THE WAR" di Sara Pastore
Migliore CORTO STRANIERO "YAMAL" di Miguel A. Almanza
Migliore IDEA "BLANCO" di Alessandra Mosca Amapola
MENZIONE SPECIALE " TIK TOK STAR" di Adriano Giotti
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA "MACBETH" di Alessandro Sena
CORTOMETRAGGI VINCITORI:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: POCHO By Antonio Ruocco Premio "ILCORTO.EU"
- MIGLIORE REGIA: NESSUN MENTA-NOBODY LIES by Michele Falzone Premio “Associazione Culturale Palenese”
- MIGLIORE SCENEGGIATURA: GIOIA by Eduardo Castaldo Premio “Regione Abruzzo - Ettore Maria Margadonna”
- MIGLIORE MUSICA: ARRIVEDERCI PARIGI by Louis Bellanti Premio “Comune di Palena - Perry Como”
- MIGLIORE ANIMAZIONE: THE SPRAYER by Farnoosh Abedi Premio "Abruzzo Promozione Turismo"
- MIGLIORE VIDEOCLIP:I DON’T WANT TO LIVE WITHOUT YOU by Oscar Serio-Lorenzo Gabanizza Premio “Associazione Culturale Palenese - FlashSound”
.... seguono gli altri riconoscimenti ....
Leggi tutto: PALENA FILM FESTIVAL: i vincitori della 14° edizione
Il lungometraggio "Naïs au Pays des Loups" di Rémy Masséglia vince la XXVI edizione del Gran Paradiso Film Festival, giunto a conclusione con la serata finale organizzata al castello di Aymavilles.
Già premiato in diversi concorsi internazionale e con il 26° Stambecco d'Oro Junior, la pellicola di Masséglia ripercorre la storia del viaggio lungo due anni di un papà e della sua bambina alla ricerca del lupo nei boschi del Parco del Mercantour, in totale sintonia con l'ambiente selvaggio. Il film proiettato nel giardino del castello ha catturato gli spettatori che, con gli ombrelli aperti per ripararsi dalla pioggia, sono rimasti immersi nella delicatezza delle immagini che raccontano il rapporto tra il papà Rémy e la bimba Naïs.
Il cortometraggio più votato dalla giuria online del festival è stato "Persévérance", di Dominique Mertens, già vincitore del premio Cortonatura, attribuito dalla Giuria del pubblico, e di una menzione speciale assegnata dalla Giuria tecnica.
Questa edizione del Gran Paradiso Film Festival si conclude con più di 10.000 presenze fisiche e on line, oltre 700 partecipanti alla giuria del pubblico, 58 proiezioni, 164 film iscritti al Concorso Internazionale e al CortoNatura, 330 ore di streaming in 22 giornate e 3.000 visualizzazioni online dei cortometraggi e lungometraggi da 14 paesi diversi nel mondo oltre all’Italia.
SEZIONE CORTOMETRAGGI AUTORI ITALIANI
Primo premio: "The delay" di Mattia Napoli
Secondo Premio: “Reginetta” di Federico Russotto
Terzo Premio: “Chi spara per primo” di Emanuele Palamara
Miglior regia: Federico Russotto per “Reginetta”
Miglior sceneggiatura: Paolo Ferrara, Mattia Napoli per “The delay” di Mattia Napoli
Miglior sceneggiatura: Alessandro Testa per “Subtitles” di David Barbieri
Miglior attore: Vincenzo Nemolato per “The delay” di Mattia Napoli
Miglior attore: Simone Evangelista per “Le variabili dipendenti” di Lorenzo Tardella
Migliore attrice: Barbara Ronchi per “La neve coprirà tutte le cose” di Daniele Babbo
Migliore attrice: Autilia Ranieri per "Chi spara per primo" di Emanuele Palamarai
Miglior fotografia: Tommaso Terigi per “Macerie” di Federico Mazzarisi
Miglior montaggio: Luigi Caggiano per “The delay” di Mattia Napoli
Miglior montaggio: Chiara Dainese per “Story of your life” di Salvatore De Chirico
Miglior colonna sonora: Alessandro Speranza per “Il barbiere complottista” di Valerio Ferrara
Premio Anteprima: “Recomaterna” di Giuseppe Sangiorgi
Premio Anteprima “Passeurs” di Margherita Ferrari
Miglior Commedia: “Old tricks” di Edoardo Pasquini, Viktor Ivanov
Premio Messaggio importante: “I giorni delle arance” di Matteo De Liberato
Miglior scenografia: Martino Bonanomi per “Macerie” di Federico Mazzarisi
Miglior costumista: Beatrice Del Conte per “Reginetta” di Federico Russotto
Premio del Pubblico: “Chi spara per primo” di Emanuele Palamara
Premio del Pubblico: “The delay” di Mattia Napoli
Premio Giuria Giovani: “Subtitles” di David Barbieri
Premio FEDIC: “I giorni delle arance” di Matteo de Liberato
Menzione speciale: “L’uovo” di Daniele Grassetti
Premio Voci del territorio: “#sepofà” di Gianmarco Cipolla
Premio Migrantes Sai Comune di Lenola: “Safari njema” di Guido Massimo Calanca, Daniele Vicari
Premio Cinemigrare: “Tana libera tutti” di Valerio Filardo
La giuria composta da CORTOMETRAGGI: Conor Morrissey, Azzurra Martino, Angela Curri, Nico Bonomolo, Salvatore Lizzio, Liliana Fiorelli, Marina Savino, Ornella Morsilli, Alessandra Masi, Lorenzoi Giovenga, Antine Radomska, Francesca Dellas Ragione, Emanuela Panatta, Giuliano Giacomelli, Dina Tomezzoli, Giuseppe Pestillo, Stefania Gionta, Cirino Cristaldi Quintino Di Marco, Ines Manca, Valeria Di Pace, Chiara Rapisarda, Giulia Morgani, Antonio Di Trento, Paolo Doppieri, Gilkiano Parisi
5° CONCORSO LETTERARIO TRE COLORI
SEZIONE POESIE - BLU
Primo premio: “A cosa servono i poeti” di Luciano Giovannini
Secondo Premio: “Via D'Amelio” di Flavio Provini
Terzo Premio: “Un cane da combattimento” di Roberto Ragazzi
Quarto Premio: “Lettera ad un vecchio amico” di Valerio Di Paolo
Quinto Premio: “Angeli” di Alessandro Inghilterra
SEZIONE SCENEGGIATURE - ROSSO
Primo Premio: “U' Rincunzolo” di Eleonora Cadelli
Secondo Premio: “Una vita da palla” di Raffaele Grasso
Terzo premio: “Showtime” di Francesco Giardiello
Quarto premio: “Io e Superman” di Andrea Corbo e Claudio Russo
Quinto premio: “il navigatore” di Riccardo Basso
Premio Tixter: “Gravità” di Niccolò Dettore, Matilde Piran
SEZIONE NARRATIVA BREVE - BIANCO
Primo premio: “Preghiera di novembre” di Irene Gianeselli
Secondo premio: “Il bacio” di Simona Esposito
Terzo premio: “Il ritorno” di Tiziana Calabrò
Quarto premio: “Lo spirito dell’arte” di Patrizia Birtolo
Quinto premio: “Stand by Marcon” di Carlo Chiodo
Al via a Lenola, in provincia di Latina, da questa sera mercoledì 2 agosto al 6 agosto la 25esima edizione di Inventa un Film. Il festival, ideato e diretto da Ermete Labbadia, da sempre attento allo scouting dei giovani talenti, che ha ricevuto oltre 3.000 lavori provenienti da 121 nazioni, per partecipare alla 25esima edizione della kermesse.
Leggi tutto: Al via oggi mercoledì 2 agosto la 25° edizione del Festival di LENOLA "INVENTA UN FILM"
Il 14° Palena Film Festival è una competizione di tre giorni che si svolgerà a Palena (CH) dal 10 al 12 agosto 2023. La serata finale della premiazione si svolgerà presso il Teatro Aventino “Ettore Maria Margadonna” a Palena, il 12 agosto 2023 (dalle ore 21:30). Il festival offre inoltre una serie di eventi speciali inclusi workshops, retrospettive e proiezioni di film fuori concorso, frequentati da tutta la città, le autorità cittadine, turisti e spettatori appassionati.
Leggi tutto: Tutti a Palena (CH) dal 10 al 12 agosto 2023 per il 14° Film Festival di Cortometraggi
Sede delle proiezioni: Cinema Comunale Pzza Ettore Romagnoli a Malesco (VB)
Tanti film animeranno la terza edizione dell'Alta Marea Festival, che si terrà nel Borgo Antico di Termoli dal 27 al 29 luglio 2023.
In programma, tra i titoli internazionali: “Chiusi Fuori” di Giorgio Testi, con Colin Firth e Stefano Accorsi, un omaggio alla forza del teatro, ciò che ha rappresentato durante il primo lockdown, un progetto che nasce dall'incontro sinergico tra Stefano Accorsi e Colin Firth; “Il Piccolo Golem” di Federica Quaini racconta la storia di Viola e suo padre, quando cercano di restaurare una piccola scultura di argilla, regalo di Pasolini e finiscono per “riparare” una ferita aperta da tempo; “Sciaraballa” di Mino Capuano sulla comune paura del futuro tra un padre e un figlio; “Tria” di Giulia Grandinetti è una storia tragica ispirata ambientata in una Roma distopica dove la legge non permette alle famiglie di immigrati di avere più di tre figli. “Buon Compleanno Noemi” di Angela Bevilaqua è la storia di iniziazione di una ragazza che sta per compiere 17 anni e per festeggiare ha deciso di passare la mezzanotte con il suo ragazzo e di fare l’amore per la prima volta, ma la serata avrà dei risvolti inaspettati.
Un gesto di disobbedienza civile politico quanto poetico è raccontato nel corto documentario “"Gioja22"” di Stefano De Felici, che riprende un uomo che scala coraggiosamente un nuovo edificio nello skyline milanese; è la storia di un astronauta disperso nello spazio dopo un terribile incidente quella raccontata in “Bring me home” di Nikolas Mengel; “La mia terra di nessuno” di Francesca Belli, in cui le storie parallele di Levante, giovane donna smarrita e Raffaele, marionettista di pupi siciliani, si sfiorano delicatamente. “Rutunn" di Fabio Patrassi, la storia di un ritorno a casa che riserva delle sorprese; Alessandro Haber e Giuliana de Sio affrontano il tema della malattia della memoria, l’Alzhaimer in “Ieri” di Edoardo Paganelli; “Si mai no ens haguéssim separat” cortometraggio girato in analogico da Marc Esquirol Cano sulla dipendenza emotiva; “As duas em Lisboa” di Maria Messina esplora il mondo dei writers e cosa significa essere una donna nel mondo dei graffiti. “The Bower” di Marco Alessi fa luce su come l'atteggiamento nei confronti della comunità LGTBQ+ e dell'HIV sia cambiato negli ultimi trent'anni.
Due ballerini cercano di deridere il pubblico della classe superiore cambiando la canzone della loro esibizione, durante una fantasiosa festa di Capodanno in “Work it class!” di Pol Diggler. In “Greetings from wormhole 61” di Rogier Mudler, ambientato in un futuro lontano in cui le macchine hanno completamente automatizzato la società, l'ultimo camionista rimasto e un ambizioso imprenditore interstellare riflettono sul loro posto nella galassia. E infine la storia dell’incontro di due estranei "costretti" a condividere lo stesso spazio si srotola in “Seconde Case” di Giovanni Toscano.
I concorsi per cortometraggi che offrono un'opportunità unica per i registi emergenti di notare farsi nel mondo del cinema. Vincere un concorso può aprire porte e offrire visibilità al tuo talento e alla tua creatività.
Leggi tutto: Cosa Fare per Vincere un Concorso per Cortometraggi: Consigli Pratici per il Successo
Al Cinema Troisi di Roma sono stati assegnati i premi della quinta edizione di Corti di Lunga Vita. L'opera vincitrice è stato il cortometraggio "L'arringa" con la regia della lucchese Lucrezia Ridolfi.
Una menzione speciale è stata assegnata anche a "Ginnastica dolce" di Lorenzo Follari.
Il concorso internazionale di cortometraggi è stato ideato e promosso dall'Associazione 50&Più.
Il premio per il “Miglior Film” è stato assegnato dalla giuria a: “The Ordinary Eli” della regista Lavinija Sofronievska, con la seguente motivazione: “Sottolineiamo l’intelligenza con la quale la regista ci invita ad entrare nel mondo interiore di Eli. Fatto di piccole cose che le permettono di sopravvivere. Il potere dell’immaginazione, le barriere che gli altri ci mettono o che noi stessi mettiamo e che sogniamo di fare esplodere. Eli è un personaggio ordinario che ci assomiglia. A partire dal vuoto e dalla solitudine del personaggio la regista ci offre un film complesso, profondo, divertente e di una grande qualità estetica che seguiamo in quanto spettatori come pesci nell’acqua. Ordinary Eli è una premessa del cinema, il nostro è un premio che incoraggia la regista ad offrirci ancora la sua visione del mondo”.
Mentre La “Menzione D’onore” è stata attribuita al film “Las Instrucciones Para Adela” delle registe Laura Huberman e Manuela Martinez.
Il cortometraggio Sciaraballa, del regista casertano Mino Capuano si è aggiudicato il premio miglior cortometraggio nella prima edizione del Bagnoli Film Festival, tenutosi al CineTeatro La Perla di Napoli dall’11 al 14 maggio.
Il Festival cinematografico "Under the Stars International Film Festival", arrivato alla sua quarta edizione, Fuori concorso per "Under the Stars International Film Festival" parteciperà, con il cortometraggio "Per le vie del Paradiso", il giovane regista Giuseppe Gimmi.

Il cortometraggio è la storia di cinque donne, con disabilità intellettive che vivono in un paesino di collina in un appartamento protetto, in un palazzetto assieme ad altri condomini. Donne che hanno chiesto al regista di raccontare per immagini la loro quotidianità mettendosi in gioco come “attrici di sé stesse e del loro copione” in un docu-film pieno di sorprese, pur nel normalissimo quotidiano, alla ricerca della bellezza dei gesti e delle relazioni tra loro. Ma, soprattutto documentano una loro grande conquista: come una condizione di oggettiva dipendenza possa finalmente generare indipendenza.
La giuria del 16esima edizione del Concorso multidisciplinare “Open Festival” ha così motivato la propria scelta: "Per l’autenticità del cortometraggio e perché il tema dello spettacolo scorre dentro la naturalezza della vita quotidiana dei personaggi."
Ufficio Stampa Festival Internazionale delle Abilità Differenti
"Un film che racconta senza retorica il dramma di un lavoro che mette a rischio la salute di chi lo fa. Un cinema che punta sulla forza della semplicità e ci fa riflettere sulla dignità del lavoro e la tutela della salute dei lavoratori". Il cortometraggio “Il vecchio e il muro” del regista Antonio Palumbo e interpretato da Paolo Sassanelli nel ruolo del protagonista, nasce dalla collaborazione tra Inail Puglia, Cisl Bari e Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), per raccontare, attraverso il cinema, l’importanza della tutela della salute del lavoratore e aumentare la sensibilizzazione verso i danni che può provocare una lunga esposizione non protetta ai raggi solari.
La storia di Mimmo, detto “Hemingway”, interpretato dall’attore Paolo Sassanelli, e del murales che lo ritrae nell’efficace cortometraggio realizzato nell'ambito dell'attività di informazione e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, lascia un segno. La pelle di Mimmo, “bruciata” dal sole a causa di anni di duro lavoro nei cantieri stradali in assenza di misure di protezione adeguate, è allegoria della fatica e della sofferenza alle quali si diventa spesso refrattari quando si lavora sotto il sole, anche in una torrida estate pugliese, a distanza ravvicinata dal bitume rovente che appiattisce le strade. Il corto di Antonio Palumbo ha ottenuto cinque riconoscimenti, tra cui i premi “Sorriso per il lavoro e le politiche sociali” e “Sorriso Anmil” e i riconoscimenti all’attore protagonista e a Sergio Bellotti, autore della colonna sonora.
Palumbo: “Ricevere un premio è sempre salutare per la propria professione”. “Ricevere un riconoscimento in un festival che ha come obiettivo quello di sensibilizzare la collettività alle tematiche sociali e al lavoro – ha dichiarato il regista, Antonio Palumbo – accresce il mio orgoglio di cittadino di una comunità globale, in cui non è mai abbastanza l'impegno teso a migliorare e creare uno spunto di riflessione sul welfare. Condivido questo successo con coloro che l'hanno reso possibile – ha aggiunto – Inail Puglia, Cisl Bari e Bat e la Lilt cittadina, tutto il cast e la troupe e la città di Bari, in particolar modo il quartiere Santa Rita, dove il murale di Daniele Geniale campeggia ancora a testimonianza di un messaggio che non deve mai smettere di ricordarci quanto è importante tutelare la salute di ognuno di noi”.
I cortometraggi selezionato per il 76th Cannes Film Festival (16-27 Maggio) sono:
La perra – di Carla Melo Gampert (Colombia/France)
As It Was – di Anastasia Solonevych, Damian Kocur (Poland/Ukraine)
Tits – di Eivind Landsvik (Norway)
27 – di Flóra Anna Buda (Hungary/France)
Le sexe de ma mère – di Francis Canitrot (France)
Aunque es de noche – di Guillermo García López (Spain/France)
Basri & Salma in a Never-ending Comedy – di Khozy Rizal (Indonesia)
Poof – di Margaret Miller (USA)
Nada de todo esto – di Patricio Martínez, Francisco Canton (Argentina/Spain)
Wild Summon – di Karni Arieli, Saul Freed (UK)
Fár – di Gunnur Martinsdóttir Schlüter (Iceland)
Annunciati i vincitori della cinquantaquattresima edizione di Visions du Reel, il festival dedicato al cinema del reale di Nyon (Francia). Tra i premiati anche il documentario italiano "La Ricerca" di Giuseppe Petruzzellis, che si aggiudica il Premio Giuria Giovani nella Sezione Mediometraggi, offerto dall'École Moser. Il Premio della Giuria Interreligiosa è stato assegnato a "Sconociuti Puri" di Mattia Colombo e Valentina Cicogna
Una scena di "La Ricerca" di Giuseppe Petruzzellis
Di seguito i vincitori del:
Concorso Internazionale Mediometraggi e Cortometraggi
Premio della Giuria Mediometraggi
"Self-Portrait Along the Borderline" di Anna Dziapshipa (Georgia | 2023 | 50')
Premio Giuria Giovani Mediometraggi
"La Ricerca" di Giuseppe Petruzzellis (Italia, USA | 2023 | 62')
Menzione Speciale Mediometraggi
"Vampires, It's Nothing to Laugh at" di Kinga Michalska (Canada | 2023 | 36')
Premio della Giuria Cortometraggi
"Losing Ground" di Anonymous (Myanmar | 2023 | 18')
Premio Giuria Giovani Cortometraggi
"Voices of November" di Lam Can-Zhao (Cina | 2023 | 14')
Menzione Speciale Cortometraggi
"Souvenirs d'une journée parfaite" di Davina Maria (Belgio, Libano, Ungheria, Portogallo | 2023 | 17')
da cinemaitaliano.info
Festival “Orbe Terracqueo” per la Giornata Mondiale della Terra
Concorso cinematografico
Categoria meno di 3’
Maji, Cesar Diaz Melendez, 2’, Spagna, Nessun dialogo
In questo cortometraggio l’animazione segue il ritmo della musica e della sabbia. La velocità con cui si è trasportati da una tematica ambientale all’altra è la stessa velocità con cui il cambiamento climatico opera e ci colpisce. La tecnica del Sand Stop Motion non è soltanto molto complessa e lunga per realizzarla, ma intrinsecamente richiama la difficoltà e la fragilità del tema. La sabbia rappresenta il risultato di un processo di deterioramento, ma è anche l’ultimo e unico strumento rimasto per rappresentare questa rovina.
Categoria meno di 15’
Bo and Trash, Tatiana Skrolupkina, 12’, Spagna, Nessun dialogo
Un’animazione complessa, carica di emozioni, in cui Bo deve affrontare il tragico problema dell’inquinamento ambientale. Un problema che se trascurato diventa mostruoso, feroce e mortale. Il cortometraggio fornisce anche una prospettiva positiva, ovvero quella della cooperazione e dell’ingegno che si dimostrano essere prerogative importantissime per tornare all’equilibrio.
Categoria meno di 30’
From trash to treasure, Iara Lee, 24’, Bulgaria e USA, Inglese/sott. Italiano
Questo documentario mostra uno spaccato di vita, resistenza e iniziativa di un popolo nel tentativo di trasformare il rifiuto in arte e oggetto di consumo. Il progetto “From Trash to Treasure” si espande oltre alle tematiche ambientali, per coinvolgere anche quelle culturali. In questo cortometraggio il tema ambientale e quello culturale e sociale non posso essere separati perché dall’armonia tra i due dipende il futuro che condividono.
da gazzettadellevalli.it
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