TECNICO DELLE LUCI

DEFINIZIONE

Il Tecnico delle luci (o Datore luci) è il "responsabile della sequenza delle luci" durante l'esecuzione di uno spettacolo. Quella del Tecnico è una figura professionale trasversale, che nasce storicamente a teatro per diventare essenziale nel cinema prima e in televisione poi, con il nome di "Direttore della fotografia".

Più che di una figura professionale definita, in questo caso sembra opportuno par lare di una vera e propria "famiglia professionale". In particolare, in campo teatrale, si possono distinguere due differenti profili che, se vogliamo, rappresentano due fasi evolutive della carriera, e cioè l'Elettricista teatrale ed il Light designer.

L'Elettricista teatrale è il vero e proprio tecnico delle luci ed è colui che monta gli impianti e segue in consolle l'intero spettacolo.

Il Light designer è invece il creatore della sequenza delle luci, spesso in collaborazione con il Regista, lo Scenografo e il Coreografo, se presente. Il Light designer, dunque, è o è stato senza dubbio un elettricista ma, visto il ruolo creativo che ricopre all'interno della produzione, deve necessariamente essere un esperto di tecniche recitative e di arti figurative ed avere in sostanza quelle competenze che gli consentano di leggere una sceneggiatura, interpretarla e "sentirla" così da renderla al meglio sul palcoscenico.

In campo cinematografico e televisivo, invece, non esiste la figura delTecnico delle luci, propriamente detta. Le sue funzioni sono svolte dal Direttore della fotografia che non è un ex Elettricista ma solitamente un ex Operatore di ripresa o un ex Primo Cameraman ed è, in ogni caso, affiancata da una squadra di elettricisti, come avviene in teatro.

COMPITI E PRINCIPALI ATTIVITA'

Una produzione teatrale può essere suddivisa in due fasi: una preparatoria ed una realizzativa.

Nella prima, il Light designer "crea" lo spettacolo, studia la sceneggiatura, parla con il regista, con lo scenografo, ed "entra nel testo", mettendo a punto il cosiddetto Piano Luci. Questo è un vero e proprio "copione", attraverso il quale viene definita la sequenza delle luci e degli effetti che si alterneranno durante la rappresentazione. In un secondo momento, il Light designer designa il Capo elettricista, quando non è la produzione stessa a farlo.

La seconda fase prevede la realizzazione dell'impianto luci e la dislocazione dei proiettori. Una volta definita la struttura, il Tecnico delle luci lavora in consolle per tutta la durata dello spettacolo e, generalmente, per tutta la tournée.

Per quanto riguarda la strumentazione, un Tecnico delle luci ha bisogno di proiettori teatrali (diffusori per i fondali e fari a lente convessa con lampade a bulbo), cavi, dimmer (strumenti dotati di potenziometri collegati alla consolle) comunemente detti oscuratori graduali.

COMPETENZE

Nonostante quella del Tecnico delle luci sia una professione che abbraccia vari settori (teatro, cinema, TV), le competenze di base sono a grandi linee le stesse. Il Tecnico delle luci deve avere dei rudimenti di elettrotecnica, di ottica, nel caso del direttore della fotografia, ed un infarinatura di informatica per l'utilizzo di alcuni software dedicati, creati appositamente per gli impianti di illuminazione.

Dal punto di vista umano, chi si accinge ad intraprendere questo tipo di lavoro deve essere una persona con un certo spirito di iniziativa, autonoma e senza impegni familiari troppo vincolanti. Sensibilità e gusto artistico sono, poi, caratteristiche imprescindibili per chi ha intenzione di diventare un Light designer, che spesso è la naturale evoluzione professionale per chi vive tra le "luci" del teatro.

SITUAZIONE DI LAVORO

Mobilità e flessibilità sono le parole chiave per definire l'ambiente in cui lavora un Tecnico delle luci. Infatti, ad eccezione dei tecnici assunti dai grandi network televisivi, gli altri sono generalmente freelance. Non esistono agenzie vere e proprie e lo stesso collocamento per i lavoratori dello spettacolo viene poco usato. Semplicemente, possiamo dire che il tecnico delle luci lavora "per conoscenze". È un tipo di professione che si svolge quasi esclusivamente di notte, anche se per montare gli impianti si comincia alle 8 di mattina.

Il periodo lavorativo va da ottobre fino a maggio, seguendo lo spettacolo in tournée, talvolta anche all'estero. Gli impegni estivi sono caratterizzati da tournée più brevi di un mese e mezzo circa. Oltre a questi impegni, generalmente al Tecnico delle luci si presentano occasioni di lavoro spot come festival, rassegne, con certi e sfilate di moda, che in ogni caso possono caratterizzare anche il periodo invernale.

Infine, esistono nel settore anche i cosiddetti "service" che noleggiano le appa recchiature e il materiale necessario e che forniscono all'occorrenza i Tecnici. Per quanto riguarda la retribuzione, il guadagno medio è di circa 125 euro al giorno al lordo delle spese, completamente a carico del tecnico mentre gli spostamenti sono pagati dalla produzione.

PERCORSI FORMATIVI

Quella del Tecnico delle luci è una professione che si impara sul campo, generalmente a teatro ed in un certo senso, quasi per caso: per colpa di amici che sono già introdotti nell'ambiente, perché si è figli d'arte o, più semplicemente, per passione.

Non esistono delle scuole specifiche, anche se almeno negli ultimi anni, sono stati organizzati dei Corsi regionali con finanziamenti comunitari e Corsi di Specializzazione presso la Scuola di Renato Greco.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

In termini di numeri, i Tecnici delle luci sono stimati intorno alle 300 unità a Roma, 2500 circa in tutta Italia.

Dal punto di vista occupazionale, è una figura professionale che può essere impiegata in tutti i settori, dal teatro, al cinema, alla televisione, e comunque concentrata nelle grandi città, dando luogo ad un fenomeno di localizzazione urbana.

I vari settori che compongono il mondo dello spettacolo cominciano a mostrare una tendenza positiva. Questo vale, in particolar modo, per il cinema e per gli spettacoli dal vivo, musica e teatro in testa. Tutto ciò di riflesso si è ripercosso sull'area più circoscritta dei tecnici, che presenta quindi, al momento, un andamento occupazionale tendenzialmente positivo.

FIGURE PROFESSIONALI PROSSIME

Il tecnico delle luci svolge un'attività piuttosto specifica e non è così agevole, quin di, individuare delle figure professionali ad esso affini. In ogni caso, senza dubbio, il suo profilo può essere affiancato a quello del light designer, figura creativa che si colloca ad un livello superiore a quello del semplice tecnico. Analogamente, un certo grado di prossimità si rileva anche per quanto concerne lo scenografo e il coreografo che collaborano con il light designer per dare vita al Piano Luci.

Nel campo cinematografico, la figura del direttore della fotografia è quella che, come precedentemente detto, più si avvicina al tecnico delle luci, svolgendone in sostanza le medesime funzioni.

PROFILI FORMALI CORRELATI ALLA FIGURA TIPO

La figura professionale del datore luci appartiene alla categoria 3.4.3.3 "Tecnici per la produzione radio, TV e cinema" della classificazione delle professioni ISTAT (1991).