Seguire corsi di cinema all'estero può essere cruciale per chi cerca lavoro nel settore cinematografico per diverse ragioni. Innanzitutto, ti espone a diverse metodologie di insegnamento e approcci narrativi, arricchendo la tua visione artistica e tecnica. Si ha l'opportunità di imparare da professionisti con esperienze internazionali e di confrontarsi con un ambiente multiculturale, fondamentale in un'industria sempre più globalizzata.

Un altro vantaggio enorme è il networking. Studiare all'estero ti permette di costruire una rete di contatti internazionali con futuri colleghi, registi, produttori e professionisti del settore, aprendo porte a collaborazioni e opportunità lavorative che altrimenti sarebbero inaccessibili. Inoltre, la conoscenza dell'inglese (spesso la lingua più usata nel cinema internazionale) e di altre lingue viene perfezionata, una competenza indispensabile per operare in produzioni globali.

Infine, un diploma conseguito in una scuola cinematografica rinomata all'estero può conferire un prestigio maggiore e una visibilità internazionale al tuo portfolio, rendendoti più competitivo nel mercato del lavoro globale.

Di seguito si trova un percorso narrativo attraverso alcune fra le scuole di cinema più autorevoli fuori dall’Italia. Sono raggruppate per area geografica, così che ci si possa orientare rapidamente sia sui contesti culturali sia sulle opportunità professionali che ciascuna offre. Le cifre di iscrizione sono quelle pubblicate per l’anno accademico 2024-25/2025-26 (dove disponibili) e servono solo come riferimento indicativo: verificane sempre l’aggiornamento prima di presentare domanda.

STATI UNITI

AFI Conservatory – Los Angeles (California)
Due anni di full-immersion: solo discipline di regia, sceneggiatura, montaggio, fotografia, produzione e scenografia. Classi piccolissime, tutor personali, un set a disposizione praticamente ogni settimana e l’obbligo di consegnare quattro corti più una tesi su un film. Il prezzo da pagare per questo modello “bottega” è alto (tassa di iscrizione annuale 68.795 $, costo di frequenza complessivo oltre 100 k $), ma in cambio si entra in un network di alumni dove circolano nomi come David Lynch, Patty Jenkins o Chloé Zhao.

USC School of Cinematic Arts – Los Angeles
È la facoltà di cinema più grande al mondo all’interno di una università tradizionale. Prevalgono approccio accademico e ibrido di teoria-pratica, con nove specializzazioni diverse (dal game design alla produzione esecutiva). Il costo per un anno di MFA in Film & Television Production ruota sui 39.500 $ di sola tassa scolastica; la “bolletta” reale, con housing e spese vive, sfiora 88 k $. In compenso la scuola è sul retro della Columbia Pictures e vanta la più ampia rete di stage negli studios di Hollywood.

NYU Tisch School of the Arts – New York University
Studiare regia o produzione a Manhattan significa respirare festival, gallerie, teatri off-Broadway ogni sera. Tassa di 72.000 $ l’anno per 12-18 crediti, a cui vanno aggiunti i costi di vita più alti degli States (stimati da NYU in altri 25 k $). Il risvolto positivo è la facilità di trovare set retribuiti o tirocini sulle molte serie che si girano nei cinque quartieri; molti studenti rifinanziano così parte degli studi.

REGNO UNITO

London Film School – Londra
L’MA Filmmaking è forse il corso europeo più “laboratorio”: 24 cortometraggi girati in due anni e troupe multiculturali dove ci si alterna in tutti i ruoli. Le tasse 2025-27 sono fissate in 68.600 £ per gli studenti Home e 68.800 £ per gli International; il prezzo include i costi di produzione dei film di modulo e di diploma. La sede, due magazzini vittoriani a Covent Garden, è a pochi minuti dai post-producer della Soho.

National Film & Television School (NFTS) – Beaconsfield
Piccole coorti (10-16 allievi), gente di settore in cattedra, costi di produzione coperti dalla scuola: sono i motivi per cui il Hollywood Reporter la inserisce da anni tra le top 20 del mondo. Le fee variano per corso, ma il “value for money” è al centro del manifesto istituzionale: le rette coprono solo due terzi del reale costo del training, il resto arriva da sponsor industriali.

MetFilm School – Londra / Berlino / altre sedi UK
Nata dentro i mitici Ealing Studios, oggi ha campus satelliti e punta su cicli BA/MA di taglio professionale (es. Cinematography, Producing, Screen Acting). Per il 2025 le school fees vengono pubblicate per singolo corso; sul sito la tabella International Tuition Fees 2025 spiega sconti “Early Confirmation” (fino a 5.000 £ di riduzione) e opzioni di pagamento a rate.

EUROPA CONTINENTALE

FAMU – Praga (Repubblica Ceca)
Fra le accademie più antiche d’Europa, celebre per la fotografia e il documentario d’autore. I programmi International (Editing, Animated Film, ecc.) oscillano fra 9.990 € e 16.990 € l’anno. Praga costa poco rispetto alle capitali dell’Ovest e il set urbano art-nouveau è spesso usato da majors USA, con possibilità di extra-lavori per gli studenti.

La Fémis – Parigi (Francia)
Scuola statale alimentata dal Centre National du Cinéma: per i residenti francesi la retta simbolica è 438 €; per gli stranieri 8.000 € all’anno. L’ammissione avviene tramite concorso a tappe, tutto in lingua francese; in cambio, quattro anni di formazione autoriale che hanno sfornato Céline Sciamma e Mia Hansen-Løve.

DFFB – Berlino (Germania)
Nessuna tuition fee: gli studenti pagano solo 225 € l’anno di assicurazione attrezzature più il semesterticket per i trasporti pubblici. Il rovescio della medaglia è la selezione durissima (classe di 6-10 per disciplina) e l’obbligo di arrivare al livello B2 di tedesco.

National Film School of Denmark – Copenaghen
Quattro anni, didattica in danese, massimo 100 studenti totali: è una vera state school dell’arte cinematografica. Chi proviene da fuori UE/SEE paga circa 25.000 € l’anno, ma il network scandinavo di drama-series (Netflix, Viaplay, DR) è una miniera di prime assunzioni.

ASIA-PACIFICO

Beijing Film Academy – International Program (Cina)
Il Bachelor in International Film Production (4 anni, corsi in inglese) costa 80.000 CNY annui – poco più di 11.000 $ – e offre uno sguardo privilegiato sul più grande mercato cinematografico in crescita. Il campus dispone di soundstage per produzioni medio-budget e partnership con festival come Shanghai e Pingyao.

AFTRS – Sydney (Australia)
La scuola nazionale australiana, con sede dentro i Fox Studios, propone un Master of Arts Screen ad indirizzi specifici (regia, cinematografia, music scoring). Il primo anno di corso sfiora i 61.700 AUD per gli studenti d’oltremare; borse di studio interne e la formula FEE-HELP aiutano i candidati più meritevoli a coprire parte dei costi. Il vantaggio? L’Australia sta vivendo un boom di set internazionali grazie agli incentivi fiscali.

Come scegliere?

  1. Lingua & Paese – Valuta quanto tempo (e denaro) sei disposto a investire nell’apprendere la lingua di insegnamento e nell’ottenere un visto lavoro post-studio.
  2. Metodo didattico – Bottega intensiva (AFI, NFTS), approccio accademico-critico (USC, FAMU) o training tecnico-industriale (MetFilm, AFTRS).
  3. Costo reale – Somma tuition, materiali di produzione, vitto-alloggio e, se vuoi girare progetti personali, un budget extra per troupe e location.
  4. Network – Le scuole americane garantiscono accesso diretto ad Hollywood, quelle europee ai fondi nazionali di co-produzione; l’Asia ti avvicina ad un mercato in espansione con meno concorrenza occidentale.
  5. Cultura professionale – In Francia e Danimarca l’autore è al centro; nel Regno Unito domina il modello serial-industriale; negli USA conta la specializzazione di ruolo.

Studiare cinema all’estero è un investimento sostanzioso, ma le scuole sopra elencate rappresentano i “nodi di scambio” più reputati fra formazione ed industria. Scegliere in base al tipo di filmmaker che desideri diventare, non solo alla retta più abbordabile: le opportunità che si possono maturare durante il corso – festival interni, network tra alunni, co-produzioni – faranno la differenza almeno quanto la didattica.